Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.
La buona novella laica del mese di ottobre è la decisione della Regione Emilia Romagna di rendere definitiva la possibilità di assumere a domicilio la pillola abortiva, senza obbligo di ricovero in ospedale. Una determina dirigenziale ha aggiornato i profili di assistenza per le donne che richiedono l’Ivg con metodo farmacologico.
Il Comune di Bagni di Lucca ha inviato cartelle per il pagamento degli arretrati dell’Imu tra il 2019 e il 2022 sulle canoniche delle parrocchie, per un totale di 55 mila euro. Nella zona ci sono diverse chiese ma pochi parroci e diverse strutture in disuso appartenenti alla Chiesa cattolica. Il Comune considera queste canoniche come seconde case dei preti. I parroci della zona hanno lamentato un complotto politico e inviato una lettera ai giornali: «La raffica di accertamenti non è arrivata in un paese musulmano o buddista ma in un territorio comunale abitato quasi al 100% da cattolici e difensori delle tradizioni popolari cristiane e, a volte, impauriti da quei quattro gatti musulmani innocui che secondo loro minaccerebbero le nostre radici cristiane».
Il tribunale del lavoro di Oristano respinge il ricorso di Marisa Francescangeli, la maestra di San Vero Milis che l’anno scorso era stata sospesa per aver fatto recitare le “preghierine” agli alunni durante le sue lezioni. La giudice Consuelo Mighela ha stabilito che le clericalate della maestra non erano «espressione della libertà di insegnamento, bensì una violazione dei suoi doveri di docente di una scuola pubblica statale e dei principi che la scuola stessa deve assicurare e garantire, fra cui quello, fondamentale, di laicità dello Stato, oltre ad avere interferito con il diritto dovere dei genitori garantito dalla nostra Costituzione (art. 30) di educare i figli, anche da un punto di vista religioso». Nella sentenza è stato inoltre chiarito che le pratiche religiose a scuola «non sono neppure coerenti con l’insegnamento della religione, pacificamente svolto da un’altra docente dell’istituto scolastico statale presso cui prestava servizio la ricorrente». L’insegnante era stata richiamata e sanzionata dalla scuola dopo le segnalazioni di docenti e genitori, diventando la martire dei clericali, difesa da figure come Vittorio Sgarbi. Ma persino il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara – noto per le uscite confessionaliste – avendo il quadro della situazione si era defilato dal coro in suo sostegno. Il pronunciamento del tribunale è importante per ribadire la necessità di una scuola laica contro l’invadenza confessionalista di non pochi insegnanti che vedono nelle proprie lezioni l’occasione per fare catechismo.
A livello parlamentare si registrano proteste per il convegno in Senato organizzato dagli integralisti no-choice contro i “costi” dell’aborto, sostenuto dal capogruppo FdI in commissione Sanità Ignazio Zullo. Assieme a una rete di associazioni e altre realtà, la deputata M5S Gilda Sportiello ha risposto con una conferenza stampa alla Camera, denunciando che «dentro al governo ci sono dei rappresentanti di questo mondo anti scelta. Gli esponenti di questa maggioranza firmano manifesti con cui questi gruppi contro i diritti esercitano pressioni che vertono a cancellare le libere scelte. Mettere in discussione l’aborto, attaccarlo e restringerne la possibilità di accesso, significa rendere il diritto all’aborto meno sicuro».
Il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone (FdI), ha cambiato idea sull’autodeterminazione per il fine vita, pur continuando a dichiararsi «cattolico praticante» che ritiene la vita «sacra». Dopo aver avuto un malore in aula nel gennaio del 2022 era stato ricoverato, finendo in coma farmacologico durante il quale era rimasto cosciente ma del tutto immobilizzato. La sensazione di profonda angoscia provata lo ha fatto riflettere: «mi sono chiesto se ciò che avevo vissuto in quella terribile notte potesse essere considerata vita. Ora capisco che, in certi casi limite, l’eutanasia possa essere un’opzione». Mollicone ha precisato di allinearsi alla politica della sua forza politica («quando fai un percorso comunitario in un partito, l’aspetto personale devi metterlo da parte») ma ha aggiunto: «ho capito che devo ascoltare le ragioni di chi è dall’altra parte e chiede una legge sul fine vita». Si è inoltre offerto per la mediazione: «faciliterò il dialogo, anche con la Luca Coscioni, anche con Marco Cappato. Prima pensavo che su questo tema ci fosse una strumentalizzazione politica, ideologica, oggi invece capisco il dolore di chi vive quella situazione e di chi gli sta attorno».
Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, si è espresso a favore dell’autodeterminazione sull’aborto, dissentendo rispetto alla sfidante del centrodestra Elena Ugolini che si era detta favorevole ai gruppi “pro vita” nei consultori. De Pascale ha detto: «Se una donna non vuole abortire, deve avere una risposta sociale per accompagnare questa sua scelta in un percorso con professionisti specializzati. Se invece ha fatto un’altra scelta nessuno deve permettersi di intervenire e rendere tutto ancora più gravoso e pesante». Anche il candidato nella lista Pd Raffaele Donini si è detto «completamente d’accordo con De Pascale: noi difendiamo la nostra impostazione, che non prevede i gruppi pro life nei consultori».
L’ordine dei medici di Torino ha scritto al governo Meloni per chiedere di «valutare una ferma presa di posizione nei confronti dello Stato della Città del Vaticano» per le dichiarazioni di papa Francesco contro i medici non obiettori, etichettati ancora una volta come «sicari» durante l’ultimo viaggio apostolico in Belgio. Nella lettera, indirizzata al ministro della Salute Orazio Schillaci e al vicepremier Antonio Tajani, si evidenzia che l’attacco del papa, oltre ad essere «un marchio di infamia sulla categoria medica» è pure «al limite dell’ingerenza nella legittimità di una norma di legge del nostro Stato». Dal canto suo la segretaria del Pd Elly Schlein ha espresso «piena solidarietà ai medici che attuano la 194» e ha ammonito: «non criminalizzare chi adempie a una legge», perché l’aborto è «un diritto fondamentale regolato da una legge dello Stato, ma è un diritto ancora troppo negato in questo Paese, con un’altissima percentuale di medici obiettori e la carenza di strutture».
L’approvazione definitiva al Senato della legge per rendere la gestazione per altri «reato universale» ha visto la contrarietà dell’opposizione: la norma è passata con 84 voti a favore e 58 no tra Partito Democratico, Alternativa Verdi-Sinistra e Movimento 5 Stelle. Valeria Valente (PD) ha parlato di «un’occasione persa», sebbene sia contraria alla gpa. Per Elisa Pirro (M5S) «siamo al comunismo degli organi: io posso dare il rene, ma non posso prestare il mio utero, da donna libera, italiana».
Non manca qualche voce critica a destra: Alessandra Mussolini (FI) si è detta contraria a questa forma di criminalizzazione che colpisce soprattutto i bambini. «Un tempo ci si accontentava di affibbiare a degli innocenti bambini marchi infami e indelebili, per essere nati fuori dal matrimonio», ha scritto sui social, «Cresciuti nella riprovazione, nati nel peccato. Ora si allunga la piramide della discriminazione aggiungendo un gradino, perché i già nati con maternità surrogata diventeranno figli di un reato».
L’assessore alla Cultura del Comune di San Giorgio di Piano (BO) Mattia Zucchini ha deciso di protestare pubblicamente e rivendicare la laicità dello Stato abbandonando la riunione politico-amministrativa in corso nel Comune di Bentivoglio che era stata sospesa per l’arrivo di un’icona sacra presso una chiesa della cittadina, con tanto di scorta dei mezzi della Protezione civile. Come ha spiegato Zucchini sui social, una «importante riunione politico-amministrativa per lavorare con sindaci e assessori alle linee di mandato dell’Unione Reno Galliera» è stata interrotta «perché è arrivata l’icona della Madonna di San Luca». «Io me ne sono andato perché, da quanto ricordo, almeno da 160, questo dovrebbe essere uno Stato Laico», ha precisato.
Il neoministro della Cultura Alessandro Giuli ha difeso la scelta della nomina del capo di gabinetto Francesco Spano, oggetto degli attacchi degli integralisti cattolici, arrivando ad affermare: «Rappresento una istituzione pubblica. Non mi interessa il confronto con chi ha pregiudizi fondati su fanatismi religiosi». Spano, avvocato e già direttore dell’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali che fa capo alla Presidenza del Consiglio, era sgradito infatti a Pro Vita & Famiglia, che si è persino mobilitata raccogliendo firme per la revoca e parlando di tradimento nei confronti degli elettori di centrodestra. Dal canto suo Giuli in un’intervista a La Verità aveva confermato la sua scelta, chiarendo che il «cattolico progressista» Spano ha lavorato bene al Maxxi durante la sua direzione e che non gli interessava cosa questi faccia nella vita privata. Spano ha comunque presentato le sue dimissioni dopo pochi giorni.
Nel 2017 l’ex capo di gabinetto venne pesantemente attaccato proprio da Giorgia Meloni e altri esponenti di destra con toni che rasentavano il complottismo omofobo e venne spinto alle dimissioni. Secondo un’inchiesta de Le Iene infatti in alcuni circoli ricreativi di un’associazione lgbt di cui Spano aveva la tessera e che aveva vinto un bando per un finanziamento pubblico dell’Unar ci sarebbe stato un giro di prostituzione. Spano venne comunque scagionato dalle accuse di favoritismo e pure la Corte dei Conti non rilevò alcuna irregolarità.
Il consigliere comunale di Venezia Paolo Ticozzi (PD) ha depositato una mozione per intitolare uno spazio pubblico a Margherita Hack, astrofisica e presidente onoraria Uaar, con il sostegno del partito e di gruppi di opposizione. «Sarebbe bello vedere una via dedicata a lei vicino a una scuola o università, un simbolo per le future generazioni», ha scritto Ticozzi sui social.
Infine qualche buona novella laica dall’estero.
L’esponente socialista Rudy Demotte, già presidente del Parlamento della comunità francofona, agnostico dichiarato e impegnato per la promozione della laicità, come forma di protesta verso le controverse dichiarazioni del papa durante il suo viaggio apostolico ha invitato «tutti quelli che ne sono disgustati, come me, a sbattezzarsi». «Non voglio più essere legato simbolicamente a un’istituzione guidata da un uomo che tiene tali discorsi», chiarisce, «per me è un modo per sottolineare la mia opposizione a quella visione del mondo e a quelle posizioni reazionarie contrarie all’emancipazione dei diritti umani». Anche in Belgio lo sbattezzo è rivendicato come un atto di liberazione non solo individuale ma anche politico e sociale, per prendere le distanze da un’organizzazione religiosa reazionaria come la Chiesa cattolica.
La Corte di giustizia europea ha stabilito che per concedere lo status di rifugiate alle donne afghane è sufficiente considerare sesso e nazionalità. Questo perché le pesanti discriminazioni imposte alle donne dal regime islamista dei talebani si configurano come una vera e propria persecuzione, che non è necessario “dimostrare” rimandando una donna in Afghanistan. Il pronunciamento riguarda i casi di due donne afghane cui le autorità austriache avevano negato asilo: una era stata costretta a fuggire nel 2015 perché il padre voleva imporle un matrimonio a 14 anni, l’altra era nata nel 2007 e non aveva mai vissuto in Afghanistan, ma rischiava di essere rimandata nel Paese “di origine”, dove non le sarebbe permesso di essere libera, andare a scuola o lavorare
La redazione
«…mi sono chiesto se ciò che avevo vissuto in quella terribile notte potesse essere considerata vita. Ora capisco che, in certi casi limite, l’eutanasia possa essere un’opzione…»
Bravo Mollicone, meglio tardi che mai!
E non c’era nemmeno bisogno di arrivare fino al punto di tirare le cuoia per capirlo.
@Diocleziano
E pensare che c’e chi si oppone all’eutanasia dei “flat liner”(Mollicone ovviamente non lo era),come la Englaro,sostenendo la possibilita che possano ancora provare sensazioni.
Con la solita (peraltro diffusissima)acutezza non si rendono conto che se davvero fosse vero ( e non lo e’,la “linea piatta” non lascia dubbi,nessun flat liner si e’ mai risvegliato)sarebbe un ulteriore motivo per terminare la loro vita.
Se tenere in una vita puramente vegetativa un corpo e’ uno spreco di mezzi e motivo di disagi ( e magari pure spese inutili)per i famliari,prolungare magari per anni uno stato come descritto dal Mollicone sarebbe roba da puro film dell’orrore.
Alessandra Mussolini (FI): «Un tempo ci si accontentava di affibbiare a degli innocenti bambini marchi infami e indelebili, per essere nati fuori dal matrimonio».
Saranno fischiate le orecchie a qualcuno dei vertici dalle parti di Fd’I e Lega…
…Anche in Belgio lo sbattezzo è rivendicato come un atto di liberazione non solo individuale ma anche politico e sociale, per prendere le distanze da un’organizzazione religiosa reazionaria come la Chiesa cattolica…
E se, in occasione del giubileo, si celebrasse il ‘Giubileo dello Sbattezzo? eh? 😛
“Questo perché le pesanti discriminazioni imposte alle donne dal regime islamista dei talebani si configurano come una vera e propria persecuzione, che non è necessario “dimostrare” rimandando una donna in Afghanistan.”
Ma come,l’esimio Levi Strauss non ha sempre sostenuto l’assoluta indipendenza delle varie culture, che conferisce lo stesso valore a tutte,rendendo inconcepibile una critica “interculturale” ?
(Per inciso questa teoria fa parte della vasta panoplia a sostegno del “politicamente corretto”,un movimento che si dice cominci a mostrare qualche seria opposizione,
tanto che c’e’ chi sostiene che i suoi critici abbiano dato un sostegno non indifferente a Trump.)
“…Federico Mollicone (FdI), ha cambiato idea sull’autodeterminazione per il fine vita, pur continuando a dichiararsi «cattolico praticante» che ritiene la vita «sacra» ”
In soldoni : una applicazione del “pensiero doppio ” di Orwell,vale a dire credere
contemporaneamente in due cose del tutto opposte.
Anche un’applicazione del famoso principio popolare :”Botte piena e moglie ubriaca !”
A meritare rispetto e’ il fatto che ,almeno apparentemente,dietro la sua esternazione
vi sia una convinzione sincera,cosa rara in questi ambiti.
Ma anche un volgare caso di “strizza”… 😛
Può succedere quando si crede di soddisfare il desiderio di un dio ipotetico.
@Diocleziano
Caro Diocleziano,credi che sia scontato che dopo aver subito una “brutta esperienza” una personalita importante non solo cambi idea su un argomento importante,ma lo ammetta pure pubblicamente ?
Per me e’ un cosa piuttosto rara.
(Del resto,ammettere,anche solo implicitamente,di aver sbagliato e’ qualcosa che non garba a nessuno,ammettiamolo )
Ad esempio non so se la Boldrini cambierebbe la sua visione dell’immigrazione se ,(come gia successo a tanti)subisse violenze da un extracomunitario.
Io immagino piuttosto che pubblicamente mostrerebbe una maggiore determinazione nella stessa scelta,ovviamente a scopo propagandistico,beninteso adottando parecchie misure di difesa in piu’.
Non mi è ben chiaro perché la decisione della Corte di Giustizia europea è una “buona novella laica”. Tra le donne afghane che chiedono l’asilo nell’UE le sostenitrici dei talebani o comunque di una visione retrograda del ruolo della donna non mancano, e spesso appunto vengono messe in avanti dal marito per perché è più facile ottenere l’asilo che poi grazie al ricongiungimento famigliare otterà il permesso di soggiorno pure lui. Non conosco i due casi austriaci ma se veramente queste due donne erano minacciate bastava una sentenza dicendo che erano minacciate contrariamente a quanto aveva deciso l’Austria, il fatto che si arrivi a dire che non c’è bisogno di dimostrarlo vuol dire che le due donne sono riuscite a dimostrarlo che erano direttamente minacciate? Lo dico perché in Francia c’è appunto stato un caso simile, a un’afgana è stato negato l’asilo perché appunto non è assolutamente riuscita a dimostrare che fosse ostile all’ideologia dei talebani, ma poi la Corte Nazionale del Diritto di Asilo ha annullato la decisone appunto a causa di questa nuova decisione europea. Perfetto sembra un remake dell’affare Paty. Alla famiglia del suo assassino, ceceni, era stato negato il diritto d’asilo, la CNDA è intervneuta dicendo che i ceceni son tutti perseguitati in Russia e una decina d’anni dopo il figlio islamista ha decapitato un’insegnante con gli applausi dei genitori. Vi invito a riflettere sul fatto che sempre più immigrati clandestini utilizzano il diritto d’asilo per farsi regolarizzare.
@Gigi
Caro Gigi,i NOSTRI media ripetono spesso che ormai il 50% dei reati commessi in Italia sono dovuti a immigrati.
E questa bella politica non migliorera certo le cose.
Domanda : dato che tutto questo e’ di dominio pubblico,pensi che questo migliorera il problema del razzismo in questo paese ?
O piuttosto non stimolera un fenomeno gia inequivocabilmente in atto da tempo
nell’opinione pubblica,che ha costituito una manna per la Meloni,esattamente come per Trump ?
“…i NOSTRI media ripetono spesso che ormai il 50% dei reati commessi in Italia sono dovuti a immigrati….”. E allora?
I nostri media, specialmente ai tempi di Berlusconi, ripetevano spesso che le Procure sono zeppe di toghe rosse e infiltrati delle BR. Per 100 anni Hollywood ci diceva che i “cattivoni” erano gli indiani. Le stragi le facevano i comunisti e gli anarchici. I Nord Vietnamiti avevano abbattuto navi USA nel Tonchino. E gli untori avevano scatenato la Peste nel ‘600. Non parliamo del fatto che la carneficina in Medio Oriente e’ TUTTA colpa di Hamas.
Ma pensare col proprio cervello, no?
Gigi, i clandestini sono tali perche’ li vogliono tali, proprio per alimentare la propaganda dell’estrema destra. Eliminiamo la clandestinita’ ed elimineremo questa piaga e anche la mafia che ci guadagna un botto col traffico dei clandestini oltre che delle donne, per prostituirle. Ti ricordo che nei 5 anni di proibizionismo in America, non solo si consumo’ piu’ alcol che nei precedenti 150 anni di storia americana, ma si permise a piccole bande dedite al ricatto e al pizzo, di diventare potenti cosche mafiose.
Ciao Laverdure,
Sicuramente questa situazione non apporterà nulla di buono. Ma i quello che non capisco sono i liberali o laici sinceri che pensano porter assimilare alla laicità centinaia di migliaia di persone educate in contesti illiberali dove tutto gira intorno alla religione. Non parlo ovviamente di quelli che sanno benissimo che non sarà possibile e lo fanno apposta perché odiano le società in cui viviamo.
@KM
Ma certo “eliminiamo la clandestinità” e lasciamo entrare chiunque dal perseguitato ai suoi persecutori e così non potremmo più espellere gli imam stranieri che incitano a uccidere gli infedeli. Ti ricordo che l’islamista che ha ucciso l’insegnante di storia e geografia della scuola pubblica Dominique Bernard doveva essere espulso con tutta la sua famiglia ma le associazioni no border sono riusciti a far piegare lo stato e la famiglia è rimasta nonostante fossero islamisti fanatici. E anche basta con gli esempi americani, tra l’altro fuori luogo sull’alcool, se appunto negli USA hanno molto meno problemi con l’islam politico (che non è da ridursi al terrorismo) è proprio perché l’immigrazione musulmana è marginale e rigorosamente selezionata. In genere quelli che vogliono sopprimere le frontiere è per fare arrivare masse ostili all’occidente e a Israele. Che queste masse siano poi ostili anche alla laicità e hai diritti civili per tutti (non solo per loro) è un semplice danno collaterale.
PS le lacrime per la Shoah da parte di chi non dice nulla del fatto che gli ebrei stiano oggi lasciando l’Europa a causa dell’antisemitismo islamico e/o propalestinese, ne faccio a meno.
@Gigi
“Ma i quello che non capisco sono i liberali o laici sinceri che pensano poter assimilare alla laicità centinaia di migliaia di persone educate in contesti illiberali ….”
Caro Gigi,nel mio pessimismo cronico sospetto che i “sinceri” siano meno di quanto si pensi ( o si speri).
In ogni caso,se individui dalla mente indubbiamente acuta su certi argomenti possono mostrare una sconcertante ingenuita su altri ( Bertrand
Russel sosteneva nel ’39 che il disarmo unilaterale della G.B. poteva sventare
i rischi di guerra !),figuriamoci i poveri mortali come noi.
Una spiegazione puo’ essere che come molti ,come vediamo nelle cronache, sono accecati dalla megalomania e dall’esibizionismo,
altri possano essere accecati dal “Wishful thinking” in situazioni difficili
che li mettono a disagio.
In parole povere : “autoinganno”puro e semplice.
Meglio 10 colpevoli liberi che 1 innocente in galera.
Queste sono le obbiezioni speciose dei reazionari.
@KM
“Meglio 10 colpevoli liberi che 1 innocente in galera.”
Detta cosi suona benissimo,inutile negarlo.
Pero’…….
“colpevole” e’ un vocabolo cosi asettico,cosi “burocratico.
Proviamo a essere piu’ specifici :
“Meglio 10 maniaci sessuali in liberta….”,oppure : “Meglio 10 pedofili in liberta..”
oppure,nel nostro caso : “Meglio 10 fanatici integralisti pronti a uccidere ….”
E oviamente la lista degli esempi specifici e’ lunghissima.
Ammettilo,qualcuno puo’ forse trovare ancora valida la sopracitata massima,ma una cosa e’ matematicamente certa :
non suona piu’ bene come prima.
Pensierino : la “tolleranza”,vale a dire ,diciamolo chiaramente,accettare qualcosa o qualcuno di cui faremmo volentieri a meno,merita rispetto quando e’ dovuta ad una scelta morale,e non a puro opportunismo o meglio ancora a debolezza.
Non dimentichiamo che, al tempo delle “leggi speciali”, tra il “popolo di santi” non furono in molti a criticare l’oppressione delle comunita ebraiche.
Piccolo esperimento mentale : pensate che se un ipotetico futuro regime piu’ o meno totalitario nostrano espellesse ” a calci nel sedere”extracomunitari,zingari ecc,sarebbero in molti a manifestare apertamente il loro dissenso ?
Beninteso se tale regime “incoraggiasse”la gente a badare ai fatti propri coi soliti metodi,che tendono a calmare notevolmente soprattutto chi sia spinto principalmente da megalomania ed esibizionismo ?
Ti sei risposto da solo, parlando di regime totalitario – non esiste il piu’ o meno: come dicono gli inglesi, non puoi essere mezza incinta – .
Per portare avanti certe politiche di oppressione – degli ebrei, dei clandestini, dei comunisti, dei socialisti, dei gay o dei Rom – devi avere un regime totalitario. Quelle categorie succitate, erano tutte rappresentate equamente nei lager nazifascisti. Quei SEI milioni non erano solo ebrei, checche’ ne dicano i Sionisti oggi!
La difese delle masse diseredate e’ la difesa delle nostre liberta’ e della laicita’ delle istituzioni.
La “tolleranza” e’ un concetto paternalista ipocrita e piccolo-borghese. Io ti tollero perche’ sono buono e superiore a te. Tollerare = sopportare, concetto che non ha posto in una vera societa’ democratica e laica.
@KM
Caro KM,credo tu abbia frainteso.
Un “esperimento mentale” consiste nel considerare le conseguenze logiche e realistiche di una premessa improbabile o addirittura impossibile.
In questo caso si tratta di considerare i REALI sentimenti della maggioranza “autoctona” verso un’immigrazione sempre piu’ sguaiata.
E quali saranno le possibili reazioni,delle quali del resto abbiamo gia chiari sintomi inequivocabili.
E quali siano le vere motivazioni dell’atteggiamento “accogliente” di certe fazioni della politica e magistratura,se per caso potessero essere nient’altro che l’ennesimo sfruttamento di problemi gravi e reali,a costo di aggravarli,
per ostacolare la controparte.
Quanto alla criminalita importata,temo tu abbia poca confidenza con la stampa :i dati riferiti li puoi trovare sui maggiori quotidiani.
Del resto,il riferimento alle “toghe rosse”fa pensare per associazione di idee alle “sedicenti brigate rosse” di “bocchiana memoria”.
@KM
“La difese delle masse diseredate e’ la difesa delle nostre liberta’ e della laicita’ delle istituzioni.”
E se le masse diseredate divenissero insufficenti di numero(almeno dal punto di vista di certi “difensori”),a causa del benessere derivato dalla societa “borghese”,sara quindi opportuno importarne,vero ?
Se no i difensori cosa ci stanno a fare ?
Non ti ricorda una politica vecchia di secoli praticata dalla Curia,e anche da parecchie altre religioni ?
Ad esempio la lotta alle vaccinazioni,cui la Curia dovette rinunciare nell”800 dopo pochi anni per non esporsi a critiche taglienti,ma che e’ tutt’oggi praticata in diversi paesi,vedi ad es Afghanistan,senza beninteso suscitare nessuna critica anche in Occidente.
Ma ogni “fatto culturale” e’ intoccabile,non lo diceva anche Levi Strauss ?
Parlando di elezioni a Bruxelles una lista islamista ha avuto un ottimo successo e Rudy Demotte, il neo-sbatezzato, era andato in Senegal a vantare la tolleranza dell’islam. Non essendo battezzato posso capire che una persona voglia farlo, ma questi “ribelli” che mediatizzano il loro sbattezzo in un paese come il Belgio dove la chiesa cattolica non conta quasi più nulla, mentre l’islam politico è sempre più invasivo mi lasciano molto perplesso.
@Gigi
La cosa paradossale e’ che l’avanzata dell’islamismo e’ spesso appoggiata da gruppi “progressisti” autoctoni,gli stessi che appoggiano ad esempio l’emancipazione femminile e i diritti degli LGBT.
Visto l’atteggiamento della cultura islamica verso tali problemi,non e’ un capolavoro di coerenza,vero ?
Peraltro non piu’ delle manifestazioni anti intolleranza che sfociano spesso in gravi violenze.
Del resto,non e’ forse il “pacifismo” ad oltranza che favori’ la seconda G.M.?
(Vedi Monaco ’38)
Cosi va il mondo,bellezza !
@Km
“La “tolleranza” e’ un concetto paternalista ipocrita e piccolo-borghese. Io ti tollero perche’ sono buono e superiore a te. Tollerare = sopportare, concetto che non ha posto in una vera societa’ democratica e laica.”
Caro KM,stati rubando il mestiere a Bergoglio,o magari a Carlo Marx.
Entrambi sostengono le loro virtuose teorie trascurando completamente la natura umana,
pretendendo entrambi un altruismo spinto al masochismo,trascurando ogni interesse personale,
reprimendo ogni interesse privato,rinunciando perfino a istinti di fondo come la proprieta privata e
la sessualita.
Sarebbe come progettare case,aerei,motori ignorando completamente la statica,l’aerodinamica e la termodinamica.
I risultati ce li ha mostrati abbondantemente la storia.
La “tolleranza “nella maggior parte dei casi non e’ altro che un “lasciar fare” puramente passivo,per semplice amore del quieto vivere,
(alla Don Abbondio,per intenderci),senza scomodare pomposi termini socio-politici.
La tolleranza dovrebbe essere una virtù personale, mai gestita dal potere. Possiamo far rientrare nell’esercizio della tolleranza anche la notizia di oggi che i giudici hanno sospeso l’incriminazione di Trump per l’assalto a Capitol Hill? Non si è ancora insediato e comincia già a trasbordare…
Invito tutti a rientrare in tema, qualche messaggio OT è fisiologico ma sembra che si stia andando un po’ troppo oltre.