Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese di novembre è la decisione della commissione medica dell’azienda sanitaria Ausl Umbria 1 di riconoscere a Laura Santi, giornalista affetta da sclerosi multipla dal 2014 e non più autonoma, il diritto di accedere al suicidio assistito. Dopo un primo diniego, la commissione ha accolto la richiesta sulla base del pronunciamento dello scorso luglio da parte della Corte Costituzionale, che ha esteso di fatto le pratiche mediche considerate trattamenti di sostegno vitale. Santi, che al momento non intende accedere al suicidio assistito, ha affermato: «Ora sono felice di sentirmi veramente libera di scegliere. I tempi di risposta del Servizio sanitario regionale, così come sono ora, sono intollerabili perché aggiungono sofferenza a sofferenza».

Anche un uomo dalla Lombardia con una patologia irreversibile si è visto riconosciuto il diritto al suicidio assistito: è la decima persona in Italia. Mentre il nostro Paese attende ancora una legge laica e civile sul fine vita. 

Il tribunale dei minori di Venezia ha autorizzato l’adozione di una bambina di un anno e mezzo da parte di due donne, con trascrizione presso l’anagrafe del Comune di Silea (TV) dove risiede la coppia. A causa del decreto del 2019, emanato dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, la madre non biologica sarà indicata paradossalmente come “padre”: per superare l’impasse la coppia avrebbe dovuto fare ricorso. Le due donne sono unite civilmente dal 2018 e hanno fatto ricorso alla procreazione assistita nel 2022 in Danimarca, con ovuli donati da una delle due e gravidanza portata avanti dall’altra.  

Il Movimento 5 Stelle si è schierato contro gli emendamenti alla Legge di Bilancio per garantire un “buono scuola” solo per chi si iscrive alle paritarie. Il leader Giuseppe Conte ha affermato che «ormai il disegno è abbastanza evidente»: il governo Meloni «punta molto sulla sanità privata e si definanzia quella pubblica, allo stesso modo addirittura si favorisce la fuga dalla scuola pubblica per favorire la privata. Ecco noi siamo al contrario convinti che questi siano servizi essenziali da fornire ai cittadini». Dal canto suo il capogruppo M5S alla Commissione Cultura, Antonio Caso, ha ironizzato: «è evidente che nella maggioranza ci sia un amore sfrenato solo per le scuole private». «Mentre Valditara ed il Governo tagliano risorse e personale alla scuola statale, oltre 7.000 tra docenti e ATA, si prova in tutti i modi di fare “regali” alle scuole private», ha denunciato Caso, «il tutto è davvero sconcertante oltre che discriminante nei confronti dei nostri ragazzi». E ha rilanciato con la proposta dei pentastellati di garantire un bonus fino a 500 euro per ogni figlio per famiglie con ISEE inferiore ai 45 mila euro non riservato a chi sceglie le scuole paritarie. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Luca Pirondini ha aggiunto: «spulciando tra gli emendamenti […] c’è un sistema diffuso di costante finanziamento delle private a fronte di un indebolimento del sistema scolastico pubblico». Assieme ai tagli alla scuola, «il combinato disposto che ne esce è devastante e svela in tutta la sua crudezza l’attacco che Giorgia Meloni e questo governo stanno sferrando verso la scuola pubblica», ha concluso. 

Silvio Viale, consigliere radicale al Comune di Torino, ha criticato la norma della città che dal 2001 prevede il seppellimento dei feti dalle 20 settimane in poi. «Una legge obsoleta e anacronistica», ha spiegato: «non sarò certamente io a impedire la libertà di scelta ad ogni epoca gestazionale […] ma la decisione del Comune di Torino, a differenza di Milano o Roma, di dare una sepoltura individuale dei feti dopo le 20 settimane, per cui la legge impone il conferimento al cimitero è sbagliata». «Ritengo che questo orrore debba finire nel rispetto delle donne che hanno abortito e nel rispetto di quelle che scelgono volontariamente e liberamente la sepoltura del feto», ha precisato Viale. «La donna deve essere informata che per legge dopo le 20 settimane i feti saranno conferiti al cimitero, ma se non richiede alcuna sepoltura dovranno essere avviati alla cremazione e alla dispersione delle ceneri, come avviene a Milano. Tenere un cimitero dei feti con sepolture individuali non richieste è un orrore e significa mantenere ferite dolorose», ha spiegato, aggiungendo che è in discussione in Consiglio comunale una sua proposta del 2022 per modificare le disposizioni.

La deputata M5S Gilda Sportiello ha presentato una seconda interrogazione parlamentare per avere aggiornamenti sulla pubblicazione dei dati della relazione sull’applicazione della legge sull’aborto. L’interrogazione è stata scritta in collaborazione con l’attivista Federica Di Martino del progetto IVG – Ho abortito e sto benissimo. I dati più recenti, relativi al 2022, sono stati poi diffusi solo a fine novembre: per la prima volta dall’istituzione della legge c’è stato un simile ritardo. Nell’interrogazione ci si chiede se dietro al ritardo non ci sia una volontà politica «rispetto a una linea di continuità sulle politiche di deterrenza che questo governo sta portando avanti rispetto al diritto all’aborto». «Non mi venite a dire che volete applicare la legge 194, perché non è così», ha aggiunto Sportiello, «se così fosse, dovreste battervi in prima persona per assicurarvi che l’aborto farmacologico sia somministrato in tutte le regioni allo stesso modo e sia garantito, perché lo prevede la legge. Non lo state facendo ma anzi, nelle regioni che amministrate, addirittura lo negate, andando contro una circolare ministeriale. E non potete dire con tanta, ma veramente tanta ipocrisia, che volete applicare la legge 194». 

La fecondazione artificiale viene fatta rientrare finalmente nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) del Servizio sanitario nazionale: dal 30 dicembre sarà possibile accedervi gratis o con il ticket, nei limiti fissati dalla legge 40.

I Giovani Democratici di Ferrara hanno espresso solidarietà alla comunità studentesca del Liceo Ariosto e al Collettivo 25 Settembre, che avevano contestato la “precettazione” di alcune classi in orario di lezione per partecipare alla messa per la patrona dell’Arma dei Carabinieri. Il comunicato dei Giovani Democratici ha evidenziato: «se questa iniziativa della dirigenza scolastica fosse solo un attacco alla laicità della scuola sarebbe cosa grave, ma a noi sembra che, coniugandosi con il ricordo della Battaglia di Culqualber, si aggiunga a ciò un sentimento militarista e una altrettanto inaccettabile insensibilità verso la vocazione antifascista di un Liceo che ha visto fra i suoi studenti alcune delle vittime di quel regime che delle imprese coloniali aveva fatto un vanto». E hanno concluso promettendo che «per la difesa dei valori di laicità e antifascismo in questa città manterremo sempre alta l’attenzione».

Nel 2023 i matrimoni in Comune e le unioni civili sono aumentati, mentre sono crollate le nozze in chiesa. È il quadro delineato dall’Istat nell’ultimo report sui dati dell’anno scorso. In generale le nozze sono calate (184 mila in dodici mesi, ovvero -2,6% rispetto al 2022) e in particolare quelle celebrate con rito concordatario (-8,2%). Le nozze civili, rientrato il picco durante il periodo pandemico, hanno consolidato comunque la propria crescita arrivando al 58,9% e guadagnato posizioni anche tra i primi matrimoni (ora al 47,5%). Pure le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono aumentate (+7,3% rispetto al 2022), superando le tremila. 

Un recente sondaggio di YouTrend ha fatto emergere il largo consenso dell’opinione pubblica italiana su alcuni temi relativi ai diritti, con posizioni più avanzate rispetto all’approccio tendenzialmente clericale della politica. Il 77% è a favore del suicidio assistito (anche a destra, tanto che il minimo del 65% è tra gli elettori della Lega). Il 75% ha affermato di sostenere il diritto all’aborto e anzi il 35% vorrebbe modificare in senso più liberale la legge 194, mentre il 40% vorrebbe mantenerla come è attualmente. Persino sulla gestazione per altri una risicata maggioranza (52%) si è schierata a favore. 

I “no” all’ora di religione cattolica sono aumentati fino al 23% alle scuole superiori per l’anno scolastico 2023/2024, con picchi nelle scuole di alcune province come Firenze (61%) e Bologna (53%). Il calo della frequenza all’ora di religione ha inciso molto nei professionali (29%), nei tecnici (26%) e meno nei licei (19%). Un fenomeno che rispecchia soprattutto la secolarizzazione dei giovani, dato che gli studenti stranieri alle superiori sono solo l’8,7%. Nel primo ciclo (primaria e secondaria di primo grado) è aumentata al 14% la quota di chi non frequenta l’ora di religione.

L’ultimo rapporto del Censis commissionato dalla conferenza episcopale ha tratteggiato un’Italia formalmente a maggioranza cattolica (71,1%) ma dove sono crollati i praticanti (15,3%) e in generale coloro che seguono i dettami e i riti della Chiesa cattolica. Un terzo degli italiani circa partecipa occasionalmente alle attività in chiesa, mentre uno su cinque è cattolico “non praticante”. Tra i maggiorenni fino ai 34 anni i cattolici sono scesi al 58,3% e i praticanti al 10,9%. Si fanno strada l’individualismo religioso, pure tra i cattolici dichiarati, e in generale l’opinione che la Chiesa si debba aggiornare su certe tematiche: il clero ha perso autorità, tanto che solo 4 italiani su 10 vedono i preti come figure da cui farsi consigliare, ma è rimasta ancora l’idea che il cattolicesimo sia parte integrante dell’identità nazionale (per il 61,4% degli italiani e il 41,4% dei non credenti) e rappresenti la propria base culturale (per il 79,8%).

La redazione

49 commenti

Diocleziano

“…Mentre il nostro Paese attende ancora una legge laica e civile sul fine vita…”

Qualche giorno fa l’infallibile si spendeva a favore di un maggior impiego di cure palliative…
sarà mica perché buona parte della sanità è nelle loro mani e cure palliative, lunghe, inconcludenti ma soprattutto costose, garantiscono un sostanzioso ‘ritorno’ economico?

Sarò un romanticone, ma questi idealisti mi commuovono sempre!

laverdure

@Diocleziano
Tanto per fare un esempio : avete presenti i casi di tetraplegia ?
Come quello di Marco Cappato,che ,ciliegina sulla torta (Madre Teresa avrebbe detto : segno della divina bonta)era pure diventato cieco nello stesso incidente ?
Quale potrebbe essere una cura “palliativa” valida in simili casi ?
Che gli restituisca la voglia di vivere ?

laverdure

@Diocleziano
“…sarà mica perché buona parte della sanità è nelle loro mani e cure palliative, lunghe, inconcludenti ma soprattutto costose, garantiscono un sostanzioso ‘ritorno’ economico?”
Finalmente un atteggiamento della Curia che ha motivazioni veramente “concrete”,razionali.
A differenza per esempio dell’opposizione ai matrimoni omo,che pure le permetterebbero di guadagnare fedeli tra i membri di una minoranza non trascurabile.
E ancora di piu’ all’opposizione alla fecondazione artificiale,in piena contraddizione con la politica di opposizioine al controllo delle nascite.

Diocleziano

Parlando di interessi di bottega: titolo in prima pagina di Avvenire ‘Prima la salute’ alludendo a una direttiva che raccomanda di non togliere soldi alla Sanità ma di reperirli da qualche altra parte. Ovviamente il principio è corretto ma è commovente come sia la curia a discernere dove raccattare risorse.
In questo caso, il va sans dire, sarebbero stati toccati i sacri interessi.

Aspetto fiducioso un titolone che annuncia il pagamento di tutte le tasse dovute.

Diocleziano

“… ma è rimasta ancora l’idea che il cattolicesimo sia parte integrante dell’identità nazionale (per il 61,4% degli italiani e il 41,4% dei non credenti) e rappresenti la propria base culturale (per il 79,8%)…”

Queste cifre dovrebbero essere accompagnate da dati precisi sui titoli di studio o comunque sul livello di acculturazione degli individui sottoposti alla rilevazione: perché penso che ritenere la religione cattolica ‘base culturale’ è semplicistico; forse anch’io, davanti a un questionario lo direi, ma riferito agli altri, non a me. E ritenere che “il cattolicesimo sia parte integrante dell’identità nazionale” è solo un’opinione… e magari un difetto, no?

laverdure

@Diocleziano
“…..e rappresenti la propria base culturale (per il 79,8%)…”
Non siamo i soli per cui valga questo fenomeno.
Per esempio sia in Israele che nelle comunita ebraiche mondiali la percentuale di atei o comunque di praticanti “tiepidi” e’ notevole,tuttavia la maggior parte di loro tiene in notevole considerazione la propria identita culturale,che ovviamente deriva anch’essa dalla religione ebraica.

Tuttavia si direbbe che tale “cultura storica” favorisca e stimolila “cultura”in senso intellettuale,acquisita nei vari campi del sapere ,molto piu’della cultura cristiana cattolica.
Don Milani non e’ certo un esempio isolato.

laverdure

Probabilmente la Diaspora,con gli enormi disagi associati,ha conferito alla cultura ebraica nei secoli una notevole elasticita,per pura necessita di sopravvivenza.
Mentre il potere enorme che la Chiesa Cristiana ha posseduto per secoli ne ha favorito il dispotismo e la rigidezza ai cambiamenti,e quindi l’opposizione alla modernita.

pendesini alessandro

@Dioclesiano : …..”Per esempio sia in Israele che nelle comunita ebraiche mondiali la percentuale di atei o comunque di praticanti “tiepidi” e’ notevole”….La mia relativa esperienza a contatto diretto con questa gente mi fa credere il contrario ! Sarebbe molto interessante avere serie statistiche sul % degli atei israeliani in Israele e nel mondo….Direi, inoltre che NON dovremmo confondere la Cultura olisticamente intesa, con tradizioni mitiche o fantasmatiche…
Per dirlo chiaramente, la religione ebraica (cristallizzata nella Torah) è indiscutibilmente il primo carnefice delle libertà che si sono date, liberamente, una etnia umana. Gli inventori –quindi scittori- di questa ignobile mitologia sono la causa di tremende disfunzioni sociali, odio accanito e guerre a non finire, che stiamo tuttora pagando !

laverdure

@Pendesini
Dipende da dove hai avuto esperienza diretta .
Io Israele lo conosco solo in via indiretta,ma so ad esempio che le donne,e anche gli omosessuali,sono ammessi,anzi coscritti,nelle forze armate,che come sai bene e’ un’istituzione vitale per quel paese,e possono pure farvi carriera.
Non mi sembra un comportamento coerente con gli integralismi,che pure effettivamente non mancano anche in Israele.
Tanto piu’ che ultimamente sembra che anche i privilegi degli ultraortodossi,come l’esenzione dal militare ,abbiano cominciato a incrinarsi.
Probabilmente,visto l’andazzo,e’ l’ennesima “virtu’ della necessita”.
Ma tant’e’.

Mixtec

@pendesini.
“la religione ebraica (cristallizzata nella Torah) è indiscutibilmente il primo carnefice delle libertà che si sono date, liberamente, una etnia umana.”
Sì, ma l’hanno usata solo per ammazzare un po’ di Cananei, dopo di che sono rimasti acquttati tra il Giordano e il mare. Sono stati i Romani a smuoverli da lì, e non potevano prevedere, poveracci, che una branca originata dall’Ebraismo, e che loro avevano inavvertitamente contribuito a fondare, li avrebbe rasi al suolo.
Mi viene in mente un libro di Augias, che ha festeggiato tale passaggio storico (La fine di Roma. Trionfo del cristianesimo, morte dell’impero).

GBK

Anche io ne ho tratto le stesse conclusioni, vedendo la notizia del papa-palliativo.
Si deve anche considerare che i 2/3 degli italiani e’ apertamente favorevole al suicidio assistito.Quindi e’ logico che tentino di arginare il disastro imminente.
Riguardo all’imminenza, volendo rimanere ottimisti, bisogna capire, in particolare il PD, se voglia tirare la testa fuoti dal buco o rimanere clericale inossidabile, indistinguibile daila maggioranza di governo attuale.

laverdure

@Diocleziano
” ritenere la religione cattolica ‘base culturale’ è semplicistico; forse anch’io, davanti a un questionario lo direi, ma riferito agli altri, non a me. ”
Ne sei proprio sicuro ?
Sicuro di essere del tutto immune agli influssi, anche “subliminali”, che la dottrina cattolica esercita sugli individui fin da bambini ?
Senza subirne nessun effetto postumo ?
Anche il fatto di essere divenuto,per reazione,un “mangiapreti” ,come del resto gli altri onorevoli membri del forum, dopotutto e’ una conseguenza di tale influsso,e potrebbe avere qualche lato negativo.

Diocleziano

Visto il lavoro che mi sono scelto sono abituato a riconoscere le motivazioni.
E le prevengo… 😛

RobertoV

Infatti bisognerebbe vedere che cosa intendono per base culturale. Per esempio in un sondaggio di 15 anni fa la metà dei cattolici culturali si dichiarava tale perchè era nata in una famiglia cattolica. Visto che fino a 40 anni fa esisteva la liberticida religione di stato che sostanzialmente non concedeva alternative al cattolicesimo, che ostacolava i matromini civili e i matrimoni misti obbligando alla conversione, una quota considerevole di persone è nata in una famiglia “cattolica” qualsiasi cosa questo voglia dire.
E visto che la fine della religione di stato non ha comportato lo smantellamento delle sue strutture e della sua presenza, anche dopo le persone sono state confrontate prevalentemente con quella realtà e con la sua propaganda, dalle parrocchie, alle scuole e ospedali cattolici, all’attivismo cattolico sociale, politico ed economico, oltre alla propaganda dei media ed al ricatto per cui l’italiano viene ufficialmente identificato con cattolico ed i valori democratici spacciati come di derivazione cattolica. Quindi la maggior parte di persone non dotate di strumenti culturali adeguati ha conosciuto e conosce solo la realtà cattolica e la sua propaganda in Italia. Pensa al solo fatto che non perdono occasione per farci conoscere il pensiero del papa o della chiesa sui vari argomenti: quante volte hai sentito i nostri media e politici chiedere o riportare l’opinione di altri?
Bisogna anche vedere che cosa intendono per cattolicesimo visto che per esempio i sondaggi sui diritti danno risultati in netto contrasto con la presunta cattolicità degli italiani.
Sarebbe anche interessante chiedere quanto si sentano legati alla cultura pagana greco-romana.
Comunque faccio notare che il sondaggio è fatto dal Censis su commissione della Conferenza Episcopale, quindi i dati sono sicuramente gonfiati a favore della propaganda cattolica.
Chissà quanti sono cattolici solo perchè appendono il crocifisso o il santino in auto.

Diocleziano

Chissà se esiste qualcosa che assomigli a una ‘ermeneutica dei sondaggi’?
Vale a dire una scienza che estrapoli il vero significato delle risposte.

laverdure

@Roberto V
“Visto che fino a 40 anni fa esisteva la liberticida religione di stato che sostanzialmente non concedeva alternative al cattolicesimo, che ostacolava i matromini civili e i matrimoni misti …”
Ma davvero nel 1984 i matrimoni civili erano cosi ostacolati ?
Mi sembrava di vederne celebrare parecchi nel palazzo comunale della mia citta anche allora.

RobertoV

laverdure
Fino al 1968 la percentuale di matrimoni civili era inferiore all’1%, con una forte opposizione della chiesa cattolica, basta pensare al caso dei coniugi di Prato di 10 anni prima. Poi ha incominciato a salire, in particolare dopo la legge sul divorzio, ma ancora begli anni ’80 e forse inizio ’90 ricordo una forte denigrazione da parte della chiesa cattolica nel confronto dei matrimoni civili indicati come di serie B (che nel 1984 erano attorno al 15 % con forti differenze tra città e campagna, tra nord e sud), le limitazioni sull’abbigliamento ed i luoghi dove celebrarli, oltre al fatto che fino agli anni ’80 la chiesa cattolica obbligava alla conversione al cattolicesimo nei matrimoni misti.

laverdure

Anche in Gran Bretagna (Confessione Anglicana)e Germania ( ConfessioneLuterana),si direbbe che in passato le basi culturale derivate abbiano favorito a lungo lo sviluppo di scienza e tecnologia molto piu che in questo paese ,vedi Rivoluzione Industriale.

Gigi

Che bella l’Italia vista dall’estero, l’unico problema per i laici è dunque la religione cattolica e ci si esalta perché il numero di cattolici diminuisce. Mi viene la nostalgia del paese.

Diocleziano

Stai semplificando un po’ troppo, la diminuzione dei cattolici è soddisfacente quale sintomo di modernizzazione, ma vale poco se bastano un paio di talebani religiosi che all’interno del governo bloccano leggi, elargiscono fiumi di denaro a favore della CdM ecc.

Se mi offrissero la possibilità di decidere tra ‘statu quo’ della fede tra il popolo e mai più nemmeno un centesimo dallo Stato ai preti: cosa pensi che sceglierei? Non me ne frega un fico secco di ciò che credono gli sfortunati ranocchi del pantano di dio: l’importante è che i loro errori non si riflettano sulla vita e le tasche altrui.

Non è che dio sia pericoloso, lo sono gli stupidi che ci credono.

laverdure

@Diocleziano
“Stai semplificando un po’ troppo, la diminuzione dei cattolici è soddisfacente quale sintomo di modernizzazione,…”
Ammesso che sia corretto considerarla sintomo positivo,e che non sia dovuta a motivi poco edificanti.
Ad esempio semplicemente la perdita di interesse per qualunque tipo di valore morale,reale o pretestuoso che sia.
E che la credulita per i “misteri della fede” venga semplicemente sostituita
dalla credulita verso “,scemenze laiche ” ,delle quali le scie chimiche,il terrapiattismo e il Caso ustica sono esempi eclatanti.
Il fatto che il 50% degli Italiani non legga nemmeno un libro all’anno non incoraggia a credere in una crescita del livello di istruzione medio da cui possa derivare una maggiore maturita civile,e una maggiore capacita di affrontare i problemi di un mondo sempre piu’ complesso.
Anche il comportamento di un sacco di gente,di tutti i livelli, durante l’epidemia del covid non e’ certo incoraggiante.
Ciliegina sulla torta il famigerato “politicamente corretto” che sta sostituendo validamente il reato di blasfemia religiosa con quello di linguaggio anti progressista,anti inclusivo e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

Gigi

Il mio era un sarcasmo, la diminuzione del numero di cattolici è sinonimo di secolarizzazione dei cattolici, altre religioni presenti in Italia non sono in un percorso di secolarizzazione anzi. In sostanza tu ce l’hai solo con i preti e basta e non vuoi che prendano soldi, va bene. Invece non ti pone nessun problema se il fanatismo religioso viene dai credenti stessi. Io proprio vivendo in un altro paese ho invece capito che il fanatismo può essere alla fine molto più tossico. La TV la puoi spegnere per non vedere più il Papa, se vivi invece in un quartiere che si è progressivamente riempito di fanatici religiosi, in un palazzo dove ti tocca ascoltare l’Adhan perché il vicino di casa lo mette a manetta sul suo cellulare, non è semplice cambiare quartiere come spegnere la TV.

Gigi

@Laverdure
Infatti è proprio dell’altro ieri la notizia che il festival Cinemamed di Bruxelles ha annulato la proiezione di un documentario di una realizzatrice francese accusato di pinkwashing israeliano. Ovviamente se il festival lo ha annullato non è perché condivide le accuse ma per paura che i sedicenti progressisti inclusivi vengano a perturbarne la proiezione

RobertoV

laverdure
Per quale ragione essere credenti dimostrerebbe un interesse per valori morali? Mi sembra che tu sia vittima della propaganda clericale che spaccia i fedeli per persone che cercano dei valori morali, mentre chi non è credente non lo fa e si fa prendere da “scemenze laiche”, “scemenze laiche” che sono spesso condivise dagli stessi fedeli cattolici. Tu pensi che all’astrologia, ai maghi, al terrapiattismo credano gli atei? A me sembra più probabile che chi è disposto a credere a cose assurde e regole assurde della fede sia disposta a credere anche ad altro, vedi superstizione, spiriti, ecc.

laverdure

@RobertoV
“Per quale ragione essere credenti dimostrerebbe un interesse per valori morali? ”
Infatti non ho detto che un (sedicente)credente debba avere un reale interesse per i valori morali,ha solo la caratteristica di ostentarlo.
Semplicemente molti hanno semplicemente smesso perfino di prendersi la briga di mostrare atteggiamenti “virtuosi”.
Ma temo che questo non esprima un particolare miglioramento,al limite si potrebbe parlare ,in certi casi,di vero nichilismo.

RobertoV

Le altre religioni sono marginali in Italia e non hanno potere, non hanno rappresentanti politici che fanno i loro interessi e leggi per loro come invece succede per la chiesa cattolica. Per il momento in Italia è la chiesa cattolica ad avere un notevole potere e a conservare enormi privilegi politici, sociali ed economici. Quindi si è un bene che diminuiscano i fedeli e si eroda il consenso. Se e quando gli altri diventeranno un problema ci si preoccuperà anche di loro. Tra l’altro è proprio la chiesa cattolica a lavorare perchè anche le altre religioni, in particolare l’islam, acquisiscano più potere contro la secolarizzazione e laicizzazione, è quindi un’illusione che conservando il potere della chiesa cattolica non ci sarà spazio per gli altri.

Gigi

@Laverdure
Condivido in pieno, aggiungo che io mi domando se è veramente più fastidioso che le mie tasse siano utilizzate per finanziare la chiesa cattolica piuttosto che finanziare associazioni che aiutano i clandestini a mentire sulla loro età e farsi passare per rifugiati minori, forniscono loro avvocati per non essere espulsi. L’islamista che ha ucciso un insegnante della scuola pubblica nel 2023 a Arras è potuto rimanere in Francia perché un’associazione sovvenzionata con le mie tasse è riuscita a impedire l’espulsione della sua famiglia, nonostante la radicalizzazione del padre fosse evidente. Qualcuno mi dirà che in Italia le due cose vanno insieme con la Caritas che si occupa dei migranti, ma all’estero non è sempre così. Altro esempio sono state sospese le sovvenzioni della regione parigina a un festival LGBT+ perché c’è stato un episodio pietoso di antisemitismo nei confronti di un membro della giuria. Ma già alla base mi domando perché una regione governata dal centro destra finanzia un festival non tanto perché LGBT+ ma perché chiaramente impregnato di ideologia woke che pretende poi combattere.

laverdure

@Gigi
A proposito dei “migranti”:
Come fa notare Luca Ricolfi,si predica l'”accoglienza” quando si e’all’opposizione,ma arrivando al governo,
(e la sinistra,da sola o im compagnia,vi e’ stata in circa 20 degli ultimi 30 anni),si punta sulla POESIA dei salvataggi in mare,con tante storie commoventi,dimeticando la (costosissima )PROSA dell’accoglienza vera e propria, quando il “migrante” diventa “immigrato”.
Una vera “trufferia di parole” evitare come la peste il vocabolo “immigrati”,che fa pensare agli enormi problemi socialisuscitati da milioni di persone abbandonate a se stesse,che andranno a ingrossare le file della malavita o quantomeno dei questuanti.
Occuparsene ha costi economici e politici altissimi,mentre aiutare semplicemente i “migranti” ad arrivare qui ( e buonanotte suonatori dopo)costa infinitamente meno e ci rende fieri della nostra umanita.
Come semprte il successo delle destre e’ derivato dalle stronzate(licenza poetica)
della controparte.

RobertoV

Laverdure
Si potrebbe anche ribaltare il discorso. Si millantano soluzioni quando si è all’opposizione e per prendere il potere, salvo poi dimostrare di non essere in grado di risolvere i problemi quando si governa.
Faccio notare che in poco più di due anni questo governo ha fatto entrare 250 mila clandestini, con un picco di 158000 l’anno scorso e tutto questo in anni relativamente tranquilli (basta vedere i dati di Frontex), cioè senza emergenze paragonabili con quella della guerra in Siria di 10 anni fa quando in un solo anno arrivarono in Europa oltre 1 milione di immigrati, per metà siriani, e che oggi si esaltano perchè i valori sono tornati a quelli della odiata Lamorgese del 2021, cioè oltre 65 mila. E questo governo ha regolarizzato centinaia di migliaia di clandestini. come aveva fatto anche Berlusconi. Oltre al fatto che Confindustria che non è certo di sinistra richiede per i prossimi anni almeno 120000 immigrati all’anno. Faccio notare che è vero che l’accoglienza costa, soprattutto se fatta bene, cosa che non succede in Italia, ma anche la non accoglienza costa sia per i soldi che dobbiamo dare ai vari stati tipo Tunisia e Libia e Turchia, sia ai veri trafficanti di esseri umani che i costi indotti dal non voler gestire l’accoglienza, in termini di sicurezza e degrado.
Comunque i dati sui clandestini indicano circa 500 mila e non milioni, a meno che tu non consideri tutti i 5.5 milioni di stranieri come clandestini.
E non è vero che la sinistra ha governato 20 degli ultimi 30 anni, questa è la solita propaganda di destra. Dal 2001 la destra ha governato direttamente per quasi 12 anni, ma ci sono quasi 4 anni di governi tecnici con la destra presente e Monti ha pure dichiarato di aver votato Berlusconi, ma nella narrazione di destra viene spacciato come governo del PD, nonostante ci fossero sia Berlusconi con la Meloni, principale partito.

GBK

Gigi, hai toccato un aspetto poco messo in luce, riguardo all’immigrazione, quello del trasferimento automatico dei familiari dell’immigrato. A volte si portano dietro una decina di persone che non parlano una parola di italiano o del paese in cui si trasferiscono. Finché si tratta di minorenni sotto i dieci anni puó avere un senso istruirli e poi tentare di assimilarli al nuovo paese. Non vedo perché possa essere permesso portarsi dietro genitori, suoceri e cognati, dovrebbe essere proibito. Se vogliono, fanno domanda a parte.
Adesso con il decreto sicurezza, dovrebbero aspettare almeno due anni per portarsi dietro il clan, ma mi sembra troppo poco e troppo tardi.
Inoltre vedo poca sensibilitá degli atei sul contenimento dell’immigrazione clandestina. Assurdo anche pagargli gli avvocati per mettere a carico della comunitá il clandestino, i figli, la moglie e gli anziani di famiglia che saranno un bel carico per la sanitá, l’inps, eccetera. I quali giá non ce la fanno per chi ha pagato tasse per tutta la vita, per poterne usufruire. Naturalmente si aumenteranno i problemi sociali di persone con culture e idee (principalmente religione) totalmente diverse, trapiantate da noi senza motivo, se non masochismo sociale.

Gigi

Caro GBK
Gli atei militanti in generale non vogliono assolutamente prendere posizione contro l’immigrazione clandestina e l’immigrazione massiccia di comunità tribaliste, attaccate alla loro religione e restie alla modernità, sostanzialmente per paura di essere bollati come razzisti. In Italia magari no, ma in altri paesi esteri costa veramente caro per un ateo prendere tali posizioni, gente che perde addirittura il lavoro. Detto questo qui in Francia c’è un gruppo di youtuber apostati dell’islam che fanno veramente dei video spettacolari critici dell’islam e ci mettono la faccia pure, ce n’è una che si è messa il velo per sfottere con il décolleté, ma veramente delle critiche sapienti. Ti metto il link di seguito

Gigi

@Laverdure
Un altro esempio, questo tutto italiano è quello del caso Orlandi: è incredibile come la maggior parte degli atei razionalisti che non conoscono quasi nulla del caso siano convinti che l’abbia fatta sparire il Vaticano e siano pronti a bere tutte le fake news di PO. Se poi un ateo razionalista si permette di dubitare dell’implicazione del Vaticano e suggerire altre piste, viene crocifisso come al servizio del clericalismo. All’inizio ero molto critico per la Commissione Orlandi-Gregori, ma alla fine hanno ascoltato anche punti di vista diversi infatti e Radio Radicale stessa ha dato la possibilità ai giornalisti insultati da PO per aver semplicemente detto certe verità di spiegarsi e contraddirlo. Tra l’altro c’è un caso in cui la chiesa è implicata fino al collo e cioè quello delle guardie svizzere un triplice omicidio fatto passare dalla chiesa come un duplice omicidio poi suicidio dell’omicida.

laverdure

@Gigi
Ennesima perla di saggezza del Manzoni : “A ragionar per induzione,senza la conoscenza dei fatti,si finisce per far dei torti anche ai mascalzoni !”.
Oltre al caso da te citato,se vogliamo un caso ben documentato,basta ricordare Elisa Claps,e la “dimenticanza ” del parroco riguardo al cadavere in soffitta.

Diocleziano

“…è incredibile come la maggior parte degli atei razionalisti che non conoscono quasi nulla del caso siano convinti che l’abbia fatta sparire il Vaticano…”

Non solo gli atei razionalisti non ne sanno quasi nulla. Certo non contribuisce alla chiarezza l’aver sepolto un pregiudicato in chiesa… e anche il caso ricordato da LaVerdure non depone per l’illibatezza della CdM. Io, modestamente, non sapendone nulla non mi esprimo.

laverdure

@Diocleziano
Per quanto riguarda il De Pedis, “inumato” nella basilica di Sant’Apollinaire,
(e poi “translato” una volta che la cosa era divenuta troppo imbarazzante),io vedo una sola spiegazione:
la Curia aveva soddisfatto una richiesta precisa dei suoi familiari,a titolo di gratitudine per i servizi resi alla Curia stessa.
Commovente vero ?
La natura di questi servizi ovviamente restera ignota,ma e’ lecito immaginare
potesse essere legata al suo ramo di attivita.
Forse qualche “contratto” ai danni di qualche personaggio scomodo per la Curia?
Omnia munda mundis.

Gigi

@Diocleziano
La Minardi, che è l’unica che accusa de Pedis di aver rapito Emanuela per farsi restituire i soldi dall’Ior è stata intercettata ed è stato dimostrato che è una mitomane totale, ma come si fa tra l’altro a credere che il corpo di emanuela sarebbe stato trasformato in cemento in una betoniera sulla spiaggia come pretende di tor vaianica come pretende lei? Per studiare un caso come questo bisogna leggere gli atti non le boiate che circolano sui giornali o vari documentari, quelli di purgatori sono i più allucinanti, totalmente complottari, ma non solo sul caso Orlandi anche su casi dove la chiesa non c’entra nulla. Non mi ricordo sinceramente
@Laverdure
Oppure siccome De Pedis non era il figlio biologico di De Pedis padre non è che era il figlio biologico di chi decideva chi seppellire negli scantinati di Sant’Appollinare?
Anche su Nada Cella la chiesa centra a livello di coperture. Lo ha detto la criminologa che ha fatto riaprire il caso, chissà con cosa ricattava la Cecere CL di chiavari. Invece per Emanuela mi oriento di più verso un rapitore seriale che ha rapito anche altre ragazze che non c’entravano nulla con il Vaticano. In ogni caso MFA deve essere interrogato dagli inquirenti se veramente è sua la voce dell'”americano”

Moderazione

Comunicazione di servizio: Gigi, l’email con la quale sei iscritto al blog non è più valida, aggiornala al più presto o comunica via mail a moderazioneblog@uaar.it una email valida

Gigi

Ho provato diverse volte a cambiarla dall’account ma non ci riesco ora ve la mando alla vostra mail

GBK

In libreria ci sono decine di libri sul caso Orlandi, perché significa che il caso interessa l’opinione pubblica. Ben venga ogni iniziativa che possa fare luce sui misteri della sparizione.
Comunque un effetto positivo e’ stato quello di divulgare le porcherie del papa Woitila con i soldi dello Ior. Li ha presi, perché poteva farlo e li ha dati a Solidarnosc. Magari non c’entra con il caso Orlandi, ma cosí lo sanno tutti. Personalmente non credo che l’amica di De Pedis si sia inventata tutto, ovviamente ci vogliono le prove.

laverdure

@GBK
“In libreria ci sono decine di libri sul caso Orlandi, …”
E ovviamente sono “libri verita” ognuno espressione di una verita differente,perche’ se fossero tutti copia carbone non avrebbe senso pubblicarli.
Esattamene come per tutti i misteri d’Italia,primo fra tutti il caso “Ustica”,dove un giornalista conto 32 verita differenti( ma chissa quante gliene sono sfuggite !).
In Italia per quanto riguarda la verita vige il totale “pluralismo” : ognuno ha pieno accesso alla verita che piu’ gli gusta.

Moderazione

Vi chiedo di abbandonare l’argomento “caso Orlandi”; non riguarda le Buone novelle laiche e la divagazione è andata avanti un po’ troppo.

laverdure

“Nel 2023 i matrimoni in Comune e le unioni civili sono aumentati, mentre sono crollate le nozze in chiesa”.
Ricordate la poesiola : “Venite venite alla Sacra Bottega !
A prezzi di fabbrica vi scioglie e vi slega!” ?
Non dimentichiamo che se il matrimonio religioso ha pure valore civile,(grazie al Concordato),lo scioglimento decretato dalla Sacra Rota ha pure valore civile,per lo stesso motivo.
E a differenza di un divorzio,comporta il totale “annullamento”,eliminando quindi ogni richiesta di alimenti e simili da parte di un ex coniuge.
E questo,notare bene,anche se i tribunali civili ritenessero che non vi siano gli estremi per un annullamento.
Non e’ un caso ipotetico,e’ successo.
Con notevole risparmio per il coniuge che ne ha fatto richiesta (Un generosa offerta “discreta”alle Opere Pie costa meno degli alimenti).
Ma evidentemente a molti non importa disporre di questa opzione.
(E’ il caso di dire :”Grazie a Dio!” ?)

Moderazione

In realtà no, non è così. Il matrimonio ha effetti civili automaticamente, l’annullamento invece deve essere ratificato dal tribunale che può benissimo rifiutarsi di farlo, anche se i dinieghi non sono stati molti finora.

laverdure

@Moderazione
Io mi limito per necessita a quanto riportato dalla stampa.
Un tale ha chiesto l’annullamento puntando sul fatto il matrimonio era avvenuto DOPO che la sua compagna era rimasta incinta,ma i magistrati hanno ritenuto che mancassero gli estremi,perche’ la paternita era inequivocabilmente sua (grazie al dna),ed era possibile solo il divorzio.
Quindi si e’ rivolto alla Sacra Rota che ha risolto la questione a sua soddisfazione nel modo descritto.
Forse in questi casi i magistrati si adattano perche’ “impressionati” dal prestigio della Rota ?

Moderazione

Quello è un singolo caso. Ce ne sono stati anche di peggiori. Ricordo un tizio che ha chiesto l’annullamento del suo matrimonio perché all’epoca era troppo giovane e non sapeva bene cosa stava facendo: la Rota glielo ha annullato e il tribunale ha ratificato. Tuttavia da diversi anni i magistrati rotali hanno meno ascendente sui magistrati della giustizia italiana e vi sono stati diversi casi di annullamenti non ratificati.

laverdure

@Moderazione
Se le parti in causa sono benestanti,e l’eventuale annullamemto puo’ coivolgere capitali notevoli,forse i “prezzi di fabbrica ” in gioco possono essere divisi tra le autorita , ecclesiastiche e non,implicate,non trovate ?
Che cinico,vero ?

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