La clericalata della settimana, 3: il ministro dell’Istruzione vuole lo studio della Bibbia anche fuori dall’IRC

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara che

ha inserito nelle nuove indicazioni nazionali la lettura della Bibbia fin dalla scuola primaria per «rafforzare le conoscenze delle radici della cultura italiana».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera Lorenzo Fontana hanno nominato la giornalista Marina Terragni, femminista vicina alla ministra Eugenia Roccella e nota per posizioni trans escludenti, contrarietà alla gestazione per altri e attacchi al “gender”, quale titolare dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Tra i primi esponenti politici a congratularsi per l’incarico c’era Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza.

La Giunta comunale di Pistoia ha approvato una delibera per stanziare 500 mila euro del PNRR per interventi di sicurezza sismica per la chiesa di San Francesco, di proprietà della stesso Comune. I costi si suddividono in 310 mila euro per la manutenzione straordinaria e i restanti tra spese accessorie, manodopera e Iva.

La presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e diversi sindaci della zona di Spoleto, con fascia tricolore, hanno presenziato alla messa in onore di san Ponziano, patrono della città di Spoleto.

I sindaci di quasi tutti i Comuni delle Province di Pisa, Livorno e Lucca e i rappresentanti delle istituzioni provinciali hanno partecipato alla preghiera nel duomo di Pisa per il “giubileo dei sindaci”, con rito officiato dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. Tra gli altri c’era anche Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa, che ha affermato: «Credo che questo Giubileo possa essere un importante momento di rinascita, di rafforzamento della nostra determinazione nel credere che molto si può fare per un mondo migliore. Dobbiamo tenere accesa, come dice il pontefice, la fiaccola della speranza che ci è stata donata e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante». Dal canto suo il sindaco di Pisa Michele Conti ha ringraziato l’arcivescovo per il lavoro fatto insieme: «Lei è stato un punto di riferimento per far funzionare i servizi essenziali ai cittadini: sulla povertà la sfida è quella di sostenere non solo quelli che si rivolgono alla mensa, ma che stanno in una fascia più grigia che sono in profonda difficoltà e su quello dobbiamo fare un passo in avanti».

Il sindaco di San Gimignano (SI) Andrea Marucci, la Giunta e le principali autorità locali hanno presenziato alla messa per i 950 anni del monastero di San Girolamo. Il primo cittadino ha proclamato: «Sono grato alle monache per l’attività nella comunità sangimignanese con la loro presenza silenziosa e riservata, ma preziosa in questa celebrazione partecipata, resa più importante dalla presenza del cardinale Lojudice che ha dimostrato ancora una volta vicinanza e attenzione alla città».

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno incontrato papa Francesco in Vaticano. Il primo cittadino della Capitale ha parlato di «grande gioia»: «abbiamo parlato del Giubileo e di come rendere Roma una città sempre più accogliente e solidale, mettendo al centro le persone e i loro bisogni. È stato emozionante parlargli anche dei progetti di solidarietà che stiamo realizzando a Roma, in particolare di Casa Speranza, un immobile confiscato alle mafie destinato all’accoglienza di persone anziane fragili, che era uno dei doni che avevamo voluto dedicare alla sua visita in Campidoglio». «Grazie papa Francesco per l’incoraggiamento e l’affetto che esprime sempre per la nostra città», ha aggiunto Gualtieri. Dal canto suo il presidente della Regione ha descritto l’incontro come «carico di gioia e di speranza». «Con papa Francesco abbiamo avuto modo di dialogare sulle tante sfide che il Giubileo comporta, soprattutto in ambito sanitario», ha spiegato Rocca, «Ringrazio molto Sua Santità per avermi fatto dono della preghiera del buon umore scritta da Tommaso Moro. L’empatia e la positività sono, per un ottimista come me, risorse fondamentali per la buona riuscita di questo grande momento storico». Non sono mancati i “regali” per il papa. Gualtieri, in udienza con il comandante della Polizia Locale di Roma Mario De Sclavis, ha donato generi alimentari acquistati al Centro Agroalimentare e un albero di ulivo in vaso con la seguente targa: “Roma Capitale dona questo albero di ulivo auspicio di rinascita, pace e speranza a Papa Francesco in ricordo del Giubileo 2025”. Invece Rocca ha donato mille pasti per la Caritas.

Il commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari, intervenuta al format Largo Chigi di Urania Tv, ha esaltato il giubileo quale «grande opportunità, un’occasione per alimentare la speranza, come ci ha ricordato anche il Papa» per coinvolgere i giovani nei processi partecipativi. «Stiamo provando a ridare fiducia, lavorando sull’aggregazione. Il filo conduttore delle attività del 2025 è il tema della Cura: di se stessi, del prossimo e di ciò che ci circonda. Sono argomenti a cui i giovani sono molto sensibili e che saranno efficaci a far comprendere la profondità dei valori che ispirano questo Giubileo», ha aggiunto.

Alcuni sindaci, con fascia tricolore, hanno partecipato alla processione verso il santuario di Santa Maria del Monte nel varesotto, al seguito della croce portata dai sacerdoti e alla successiva messa tenuta dal vicario episcopale di Varese don Franco Gallivanone.

La sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, con fascia tricolore, e altri sindaci della zona, nonché la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti erano presenti alla celebrazione per l’apertura del giubileo nella locale diocesi.

La Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà personale, l’avvocato Irma Conti, il sottosegretario del Ministero della Giustizia Andrea Ostellari, il vicecapo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Lina Di Domenico, il capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità Antonio Sangermano hanno partecipato alla presentazione delle attività del giubileo presso il carcere Regina Coeli di Roma. L’appuntamento ha preceduto la messa nella basilica di San Pietro per inaugurare ufficialmente l’anno santo del cammino di Pastorale penitenziaria, con la consegna delle cosiddette “lampade della speranza” consegnate ai delegati dei cappellani delle carceri.

Il Comune di Viterbo ha presentato presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori le iniziative per il giubileo, con la sindaca Chiara Frontini, la consigliera delegata alla Via Francigena e al giubileo Alessandra Croci e diverse realtà istituzionali del territorio. Tra i principali progetti illustrati figurano campagne di comunicazione anche con la promozione di riviste confessionali come Famiglia Cristiana, il festival dei Cammini della Tuscia con una mostra dentro l’ex chiesa degli Almadiani, la creazione di gadget con il logo giubilare, la realizzazione di uno spot ufficiale del giubileo e la gestione di profili social dedicati. «L’occasione del Giubileo è assolutamente un momento di riflessione individuale e collettiva sui valori della società ma è anche un momento e una grossa opportunità di sviluppo turistico, di sviluppo economico, di indotto sul territorio e quindi di crescita anche di opportunità per le nostre imprese e di promozione della nostra città», ha aggiunto la prima cittadina.

Per l’apertura dell’anno giubilare ad Abbadia San Salvatore (SI) le istituzioni hanno partecipato alla messa officiata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Tra le autorità locali c’era il sindaco Niccolò Volpini, con fascia tricolore. E anche gli studenti del locale Itis, che hanno realizzato e distribuito dei segnalibro dedicati al giubileo. «Oggi abbiamo assistito a un evento di grande significato storico e religioso», ha spiegato la professoressa Valeria Giovagnoli, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo Avogardo-Da Vinci, «questo gesto, così ricco di simbologia, ricorda l’importanza di aprire le porte all’incontro con l’altro, alla speranza e alla carità, ma ci invita anche ad aprire le porte della nostra mente, per accogliere nuove idee, nuove culture e nuove prospettive». «Sono orgogliosa della partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Avogrado che, coinvolti in questo progetto dalla professoressa Martina Fratangioli, hanno voluto donare ai presenti un piccolo ricordo della giornata, un segnalibro che non è solo un oggetto, ma un invito a continuare a coltivare la curiosità e l’amore per la conoscenza», ha aggiunto.

La Questura di Como ha così salutato l’apertura dell’anno giubilare nella diocesi locale, con la cerimonia partita dalla basilica di San Fedele con processione fino alla cattedrale: «Sono stati migliaia i fedeli che si sono riversati in città, una tale quantità di persone che ha visto la Polizia di Stato di Como impegnata con i suoi agenti e funzionari a garantire l’ordine pubblico e il regolare svolgimento della cerimonia».

Alla cerimonia di apertura del giubileo nel carcere di Fossano presieduta dal vescovo Piero Delbosco hanno partecipato le autorità penitenziarie, con la direttrice Assuntina Di Rienzo, la garante dei diritti dei detenuti Michela Revelli e gli agenti, nonché i rappresentanti del Consiglio comunale accompagnati dal sindaco Dario Tallone e i rappresentanti del Consiglio regionale piemontese.

La redazione

13 commenti

Mixtec

Per quanto riguarda la presentazione dei primi libri della Bibbia ai bambini, ritengo sia utile sentire i consigli dei rabbini e sapere da loro come presentare agli infanti storie truci e crudeli come l’annegamento di tutti i viventi (tranne quelli sull’arca) per mezzo del Diluvio Universale, la distruzione di Sodoma (che avevano fatto di male i Sodomiti? E i Gomorriti?), l’uccisione dei primogeniti egiziani, il massacro di Gerico ed altre nefandezze varie.
Per gli adolescenti e i giovani si può seguire il consiglio di Alessandro Pendesini (ultimo commento della clericalata scorsa) e perorare la lettura del libro di Finkelstein e Siberman, che si intitola “Le tracce di Mosè” e dove si spiega che di Mosè non c’è traccia.

Diocleziano

Ma anche di Abramo non v’è traccia. Altre informazioni sulle balle bibliche si possono reperire in W.P. alla voce ‘Esodo’. Da notare che molte delle bufale sono state rivelate da archeologi israeliani che, quando misero le mani sulla Palestina, si misero alla ricerca delle ‘prove’ del loro diritto su quel territorio, ma più cercavano più erano le prove contrarie. La mitica conquista di Gerico è risultata essere l’occupazione di un sito abbandonato da 400 anni. L’esodo stesso, mirabolante fuga dall’Egitto è stata più probabilmente una cacciata degli ebrei da parte del faraone; in alternativa si dubita del fatto che gli ebrei siano mai stati in Egitto. ecc.

RobertoV

Dubito che i bambini/ragazzi abbiano problemi con le storie truci e crudeli dato i film e video giochi che vedono. Ed in passato certi di loro purtroppo avevano vissuto in prima persona cose confrontabili, ma anche oggi chi viene da certi paesi ha visto cose confrontabili. Io l’ho letta da bambino/ragazzo due volte e francamente non ne sono rimasto traumatizzato: la leggevo come un romanzo storico o di avventure, come leggevo Salgari. E se i ragazzi la leggono senza gli indottrinatori si rendono conto anche di quante assurdità sono contenute.
La bibbia è un libro di propaganda, quindi cambia molto a seconda dell’interpretazione.
Una lettura critica dovrebbero farla per primi i nostri politici e media che regolarmente danno per vere e storiche cose di cui non c’è nessuna evidenza o che addirittura sono palesi invenzioni. Inoltre dovrebbero leggere anche tradizioni di altre culture scoprendo a chi si sono ispirati o da chi hanno scopiazzato.
Se poi pensi che la bibbia cattolica è diversa da quella protestante ed ovviamente da quella ebraica.
Comunque è abbastanza pretestuosa l’idea che si debba studiare in modo approfondito la bibbia per comprendere la nostra cultura. Non mi risulta che la cultura greco-romana o nordica debbano qualcosa alla bibbia, ne che l’illuminismo, la rivoluzione francese e la rivoluzione industriale siano un suo prodotto, e neanche i nostri diritti o la democrazia, nonostante il tentativo revisionistico dei clericali.

Mixtec

“Non mi risulta che la cultura greco-romana o nordica debbano qualcosa alla bibbia, ne che l’illuminismo, la rivoluzione francese e la rivoluzione industriale siano un suo prodotto,”
Caro Roberto,
la cultura greco-romana è stata rasa al suolo dalla Bibbia, su cui hanno avuto fondamento gli Stati Uniti d’America (ricordi i Puritani? Conoscevano qualche libro oltre la Bibbia?)
L’Illuminismo è stata un’epoca di risveglio dal torpore biblico, ed è stato messo giù dal Romanticismo (ricordi Manzoni? Bruciò i libri di Voltaire della sua biblioteca e scrisse gli Inni Sacri).
Ed anche i Leghisti non sanno far di meglio che avere per inno una rimasticatura di un salmo biblico.

Diocleziano

Qualche settimana fa ho visto un filmato su Focus tv: parlava della bibbia e di Salomone, Davide ecc. e li considerava fatti e personaggi storici.

Da parte mia considero la bibbia una specie di ‘Mille e una notte’ più triste, scopiazzata e con il solo fine di vantare una gloria inesistente per un popolo nomade stretto tra grandi civiltà.

GBK

L’idiozia della lettura della Bibbia a scuola, voglio prenderla come una boutade, di un persona stupida.
Noto con rammarico che anche questa settimana, il sindaco di Roma si distingue per clericalismo. Un clericale seriale, serial clericalist Gualtieri.

pendesini alessandro

Riguardo i libri della Genesi, come tutta la Bibbia, Torah e Corano, non hanno nulla di scientifico o storico ma hanno solo un carattere e oggettivo decisamente teologico. Interessano solo le persone che hanno fede ed esistono solo come espressione di queste. È chiaro che, se si comincia a considerare i contenuti in modo razionale, quindi scientifico, è abbastanza facile dimostrare il loro carattere immaginario e mitologico che ogni mente sana e libera di pensiero non ha difficoltà a riconoscere. Ma diventano pericolosi se presi alla lettera. E qui, una miriadi di esempi sia storici che attuali lo confermano !
Nessuna delle predizioni della Bibbia si è avverata. Ma, naturalmente, certi predicatori sono abbastanza scaltri per fare credere al loro docile gregge che molte profezie bibliche –con prove pretese accertate- si sono avverate….Va inoltre notato che gli USA hanno costruito un museo con….l’arca di Noé ! Trump & C° devono certamente apprezzare…..

PS : Le persone che si dilettano a contrastare o attaccare lo spirito scientifico, come se fosse il problema principale del nostro tempo, sottovalutano il pericolo di un ritorno in forza dell’oscurantismo. E questo succede anche in Vaticaglia…che tra l’altro è da sempre la loro forza. L’ignoranza del popolo belante fa tutta la loro sapienza ! Basti analizzare con spirito critico una delle trovate più geniali della Chiesa : il « disegno intelligente »…Una maestrosa buffonata pseudoscientifica….E, la barca va

Mixtec

Caro Alessandro, non mi pare che ci sia qualcosa di teologico nella Genesi dal cap. 12 in poi: si tratta delle vicende familiari di un gruppo che esegue gli ordini di un dio che si chiama El Shadday (che prima era El Elyon, e poi sarà El Olam), che si fa lavare i piedi impolverati, che mangia le focacce preparategli da Sara e discute con lei.
Non ci sono discorsi sulle caratteristiche di tale dio, nè tale dio promette alcunchè di ultraterreno (niente paradiso nè inferno, nella Genesi non se ne parla):
quello che promette sono terre (mica poi tante, un rettangolo tra il Giordano e il mare) e figli (che poi quella terra lì non potrà contenere), e, se proprio vogliamo spingerci più lontano, la benedizione delle genti, cosa che a dir la verità non mi è sembrata tanto realizzata (forse adesso ci prova Trump, con i famosi “Patti di Abramo”).

Gigi

Per quanto riguarda l’islamizzata della settimana, sono indiscutibilmente i deputati europei che hanno votato contro la risoluzione che richiede la liberazione dello scrittore ateo Boualem Sansal imprigionato in Algeria. I deputati italiani che hanno votato contro:
Danilo DELLA VALLE
Mario FURORE
Carolina MORACE
Valentina PALMISANO
Gaetano PEDULLÀ

Dario TAMBURRANO
Pasquale TRIDICO

RobertoV

Potevi anche dire che la risoluzione è stata approvata a larghissima maggioranza con 533 voti a favore, 24 contrari e 48 astenuti, quindi i contrari sono stati pochi. E di mozioni UE ce ne sono state varie dalla sua incarcerazione a novembre.
E che erano state proposte da vari partiti almeno 7 mozioni, alla fine riunite in un’unica bipartisan, prevalentemente, ma non solo su Sansal, dove l’unico deputato italiano tra i proponenti era Leoluca Orlando.
Non ho trovato l’elenco dettagliato dei votanti, quindi devo prendere per buono il tuo elenco: quello che noto è che sono praticamente tutti dei movimento 5 stelle, che non faceva parte dei proponenti e che è un partito ambiguo, che può stare al governo sia con la destra che con la sinistra, che ha parecchi no-vax tra le sue fila e anti-UE, che è simpatizzante di Trump e di Putin. Bisognerebbe capire perchè hanno votato contro.
Io aggiungerei all’islamizzata (?) la cessione da parte del governo di Piaggio Aerospace alla società turca Baykar, che ha come CEO il genero di Erdogan, legato ai Fratelli Mussulmani.

Gigi

Ignoro le motivazioni che hanno spinto questi deputati a votare contro. Senz’altro non si tratta di motivazioni elettorali comme in Francia dove alcuni deputati di estrema sinistra hanno votato contro per far piacere all’elettorato franco-algerino, gli italiani probabilmente sono stati corteggiati in un mondo o nell’altro dal governo algerino …
D’accordissimo sul fatto che la cessione alla società turca è un tradimento. Ma ho notato che anche in Italia ci sono diversi agenti di Erdogan (forse finanziati?) uno è A.O. che va in televisione a dire che i turchi hanno combattuto l’islamisme LOL è da notare che certi come lui sono probabilmente agenti multipli nel senso che possono al tempo stesso fare gli interessi di Putin e quelli di Erdogan

RobertoV

A leggere le notizie sembra che i nostri politici e media facciano a gara per far pubblicità al Giubileo del Vaticano, per accontentare il loro sovrano di riferimento.
Ho visto che Repubblica distribuisce pure un libro del Vaticano, la guida del Pellegrino con lo zaino del pellegrino per il Giubileo.
Una curiosità: il vescovo donna episcopale che ha criticato Trump nella sua omelia, causando la sua furiosa reazione, oltre alla laurea, ha un master in Divinità. Pare che tale master sia necessario negli USA per diventare vescovi. Insegnano a riconoscere quelli veri? O a come sentirsi tali?

Diocleziano

Master in ‘divinità’.
Sarà per acquisire i super-poteri, come trasmutare la natura delle cialde da torrone o consacrare e sconsacrare luoghi adibiti al condizionamento collettivo?

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