La clericalata della settimana, 6: il ministro degli Esteri Antonio Tajani al summit vaticano sui diritti dei bambini

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del ministro degli Esteri Antonio Tajani che

ha partecipato, tra i principali relatori, al summit internazionale sui diritti dei bambini organizzato dal Vaticano e aperto da papa Francesco.

Tra i presenti assieme a Tajani nello stesso panel, dedicato ai «diritti dei bambini nel mondo moderno», anche la regina di Giordania Rania al-Abdullah e il grande imam di Al-Azhar Muhammad Ahmad al-Tayyeb. Un altro panel, dedicato al «diritto del bambino all’accesso alle risorse», ha visto l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, il presidente della task force delle Nazioni Unite sulla crisi del debito Paolo Gentiloni e il capo economista del World Food Programme Arif Husain. 

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Per il giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza tra l’8 e il 9 febbraio molti rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’esercito, dell’associazionismo (come la Croce Rossa) e delle istituzioni pubbliche hanno partecipato agli eventi in Vaticano e in Piazza del Popolo. L’appuntamento è culminato con una messa in piazza San Pietro presieduta da papa Francesco, cui hanno partecipato anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il capo di Stato maggiore della Difesa e generale Luciano Portolano. Il giorno prima, in Piazza del Popolo, c’erano anche il sottosegretario di Stato alla Difesa e senatrice Isabella Rauti, il capo della Polizia e prefetto Vittorio Pisani.

Il sindaco di San Donà di Piave (VE) Alberto Teso ha difeso, nonostante le proteste di genitori e studenti di un istituto della zona, i corsi di educazione sessuale e affettiva organizzati da Teen Star nella scuola, nota organizzazione di matrice cattolica integralista. Il primo cittadino, con una lettera pubblica, ha definito Teen Star «un istituto laico», commentando sarcasticamente (di fatto smentendo la sua stessa difesa d’ufficio: «ma ha una gravissima colpa: si ispira agli insegnamenti della suora missionaria e ginecologa Hanna Klaus, vicina alla teologia del corpo di Papa Giovanni Paolo II, apprezzata tra gli altri dai movimenti pro-vita». Teso ha quindi lamentato che la polemica è stata «cavalcata dall’opposizione di centrosinistra e finita sui giornali nazionali». 

Il Comune di Pianoro ha informato la cittadinanza dell’atto di ossequio in occasione del venticinquesimo anniversario della «nascita al Cielo» di suor Elena Cavazzoni, con invito al momento di preghiera in parrocchia alla presenza dei sindaci di Pianoro e Sasso Marconi e dei parroci di zona. 

Il Comune di Ragusa ha siglato due protocolli d’intesa con la cattedrale di San Giovanni Battista e con l’Opera Pia Felicia Schininà per la «valorizzazione del Centro Storico»: l’amministrazione comunale potrà utilizzare per due anni gli spazi di Palazzo Garofalo e della chiesa della Badia per attività culturali e in cambio contribuirà al restauro dell’Arca santa e delle tele di Tommaso Pollace.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha celebrato il giubileo emettendo un francobollo che si ispira a un’opera di Giotto dedicata all’indizione del primo anno santo da parte di papa Bonifacio VIII nel 1300.

L’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato ha prodotto per il Ministero dell’Economia e delle Finanze una moneta che celebra il giubileo con immagine della porta santa della basilica di San Pietro e l’ichthìs, simbolo del pesce usato dai primi cristiani.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, il presidente del VI Municipio romano Nicola Franco, la presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli, il viceprefetto vicario di Roma Tania Giallongo, il capo dipartimento Giustizia minorile e di Comunità Antonio Sangermano erano tra i presenti, assieme ad esponenti della curia, a un incontro dedicato al “giubileo delle periferie” presso la sala cinema Cerone. Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha inviato una lettera per l’occasione.

Il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì ha annunciato la riparazione, a carico del Comune, dell’orologio in cima al duomo di San Giorgio: «abbiamo messo fine a un guasto che si protraeva da 25 anni».

Il Comune di Roma ha ospitato in Campidoglio l’incontro “Raccontare il Giubileo”, iniziativa dedicata al mondo della comunicazione nell’anno giubilare organizzata dall’associazione Giornaliste Italiane. Tra i relatori erano presenti il sindaco Roberto Gualtieri, il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Nella casa di reclusione di Sulmona si è tenuta una cerimonia religiosa per la consegna delle “lampade della speranza”, benedette in Vaticano, da distribuire ai cappellani carcerari della zona.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

In vista dell’appuntamento per il giubileo delle forze dell’ordine in Vaticano il commissario di Polizia Valter Angelici, in rappresentanza per le forze dell’ordine di Ascoli, Fermo e Macerata, ha avuto un breve colloquio nella Sala Nervi con papa Francesco, accompagnato dal cappellano padre Adam Baranski, già il 17 gennaio.

La redazione

8 commenti

Diocleziano

…dedicato ai «diritti dei bambini nel mondo moderno»…

Perché nel ‘Mondo Moderno’ nessuno ha ancora capito che il primo diritto dei bambini è quello di NON ESSERE RINCOGLIONITI con ottusa insistenza e una caterva di falsità pseudo storiche?
Su certa stampa sta diventando un mantra dire che la lettura della bibbia è essenziale per la comprensione della nostra cultura. Probabilmente nelle infernali stamperie della Città del Male si stanno già stampando milioni e milioni di bibbie per distruggere il loro nemico SAPERE e far trionfare il creatore di CREDERE… 😛

RobertoV

Che contrasto tra la retorica a favore dei bambini della chiesa cattolica ed il comportamento della chiesa cattolica nei confronti dei poveri bambini abusati dai preti pedofili! In quel caso si vede bene quanto preoccupino alla chiesa più i propri interessi rispetto ai diritti dei bambini, qui in Italia ancora peggio con l’omertoso Zuppi.
Certo che delle religioni, pure un imam presente! sostenitore delle spose bambine, che parlano dei diritti dei bambini nel mondo moderno come se quando le religioni dominavano in lungo e in largo i bambini fossero tutelati di più ed il loro indottrinamento rappresentasse una difesa dei loro diritti. E’ proprio grazie alla secolarizzazione che i diritti dei bambini sono aumentati.

Ha una strana idea di laicità il sindaco di San Donà di Piave se ritiene laico “ispirarsi agli insegnamenti della suora missionaria e ginecologa Hanna Klaus, vicina alla teologia del corpo di Papa Giovanni Paolo II, apprezzata tra gli altri dai movimenti pro-vita”.

Diocleziano

Se pensiamo che ancora oggi, a oltre sessant’anni di tempo, appena che si nomini G23 non manca mai, da parte dei gazzettieri, il ricordo commosso a quello che è passato alla storia come il ‘discorso della luna’ ma nessuno mai ricorda che in quello stesso anno il nostro approvò il ‘Crimen Sollicitationis’ il turpe documento che coordinava le procedure per occultare gli episodi di pedofilia dei preti. Vabbè, fra duecento anni ci sarà un papa Propuzio LXXXVIII che chiederà scusa a tutti i bambini abusati sull’altare del loro Moloch…

enrico

Un autorevole rappresentante di uno stato laico assegna alla chiesa la difesa dei bambini, tramite il battesimo. Tale è la consetudine che nessuno si chiede cose banali. Nel corso della sua vita questo piccolo essere inconsapevole, iscritto a un’associazione che gli detterà condizioni precise su chi amare, vivere, in cosa credere e come porre fine alla sua vita.
Questa organizzazione con metodi poco democratici e spesso violenti non si rivolge agli aderenti alla propria setta ma a tutti. Non si capisce proprio perchè il rappresentante dello stato laico si appelli e raccomandi scelte così sciagurate

Diocleziano

Semplice: perché il rappresentante dello stato laico a sua volta è stato infettato dal morbo,
hai presente il morso di Dracula sulla giugulare?

KM

Dracula il TRANS…..ilvano?
Resisti Divo, a fine marzo torno a Roma e magari ci conosciamo di persona.
Ave.

GBK

Si ha l’impressione che il caos di turismo oceanico di Roma, sia costituito in buona parte di politici locali e nazionali che vanno a omaggiare il Vaticano. E’ rispuntato perfino “se-non-hai-la-tessera-non-lavori” Draghi.

KM

Lasciate che i bimbi vengano a me.
L’unico precetto assimilato dal clero in toto.

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