Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è delle massime istituzioni che
hanno partecipato alle celebrazioni per il 96esimo anniversario dei Patti Lateranensi a Palazzo Borromeo, ambasciata d’Italia presso la Santa Sede.
Presenti tra i più alti rappresentanti istituzionali la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accolta dall’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Francesco Di Nitto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Il cardinale e segretario di Stato vaticano Pietro Parolin ha espresso soddisfazione per l’incontro, si è parlato del sostegno governativo alla famiglia con l’assegno unico per i figli, della scuola paritaria e del fine vita («abbiamo constatato che le regioni cercano di venire incontro a questa mancanza di legislazione da parte italiana per le problematiche di questo tipo ma soluzioni non ce ne sono»), nonché di imposta sugli immobili ecclesiastici. Proprio Tajani, a margine dell’incontro con la delegazione ecclesiastica, ha affermato sulla legge per il fine vita appena approvata dalla Regione Toscana: «Se dipendesse da me, la legge andrebbe impugnata. Però ne parleremo. Non è una questione di competenza regionale, serve una competenza nazionale su questo argomento».
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
I senatori Massimo Garavaglia (Lega) e Domenico Matera (Fratelli d’Italia) hanno firmato un emendamento al Milleproroghe in commissione Affari costituzionali per destinare 130 mila euro al Comune di Pietrelcina (BN) e altri 130 mila euro al Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG) per le attività di sostegno all’accoglienza dei pellegrini in occasione del giubileo. L’iniziativa è stata fortemente sostenuta anche da Forza Italia, in particolare dall’onorevole Francesco Maria Rubano, vicesegretario regionale del partito in Campania.
Il Comune di Canicattini Bagni (SR) ha convocato per il 18 febbraio nella sala di Palazzo Messina Carpentieri, sede della biblioteca comunale, l’assemblea pubblica per la scelta dei progetti finanziati con il bilancio partecipativo 2024. La somma, pari al 2% dei trasferimenti regionali da parte corrente, ammonta a 7.861,14 euro andrà a finanziare due progetti per l’area tematica “Tutela e valorizzazione delle festività e tradizioni religiose”, ovvero quello della parrocchia di Santa Maria degli Angeli e San Michele per la festa del patrono san Michele arcangelo e quella della parrocchia Maria SS. Ausiliatrice per la festa omonima.
Il festival di Sanremo condotto da Carlo Conti, in prima serata, ha diffuso un videomessaggio di papa Francesco in cui questi legge un testo in cui proclama la musica «strumento di pace» che «può aiutare la convivenza dei popoli». Il presentatore, prima di annunciare l’esibizione dell’israeliana Noa e della palestinese Mira Awad sulle note di Imagine di John Lennon in nome della pace, ha affermato: «con la speranza che questo inno arrivasse in tutto il mondo, ho voluto mettere al corrente una persona che è nel cuore di tutti noi, che grida a tutto il mondo per chiedere la pace», ovvero il papa.
Elena Donazzan e Daniele Polato, europarlamentari di Fratelli d’Italia (e la prima in passato anche assessore all’Istruzione e alla formazione della Regione Veneto), hanno criticato le affermazioni del presidente regionale Luca Zaia per una regolamentazione del suicidio assistito. Nel loro comunicato hanno affermato: «invitiamo Luca Zaia ad essere più rispettoso della volontà del consiglio regionale. Dopo una difficile, lunga e sofferta decisione, ha detto no al fine vita, facendo prevalere la difesa della vita e la dignità della persona. Così facendo, Zaia si dimostra irrispettoso della votazione dell’assemblea e, per estensione, delle istanze della maggioranza dei veneti che nel Consiglio regionale sono rappresentate».
Il liceo “T. Campanella” di Belvedere Marittimo (CS) ha organizzato un incontro dal titolo “Amore e supporto dell’emergenza educativa”, che aveva come filo conduttore il giubileo: tra i relatori il rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Giovanni Cuda, il rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone, il presidente del Tribunale di Paola Filippo Leonardo, il consigliere della Cassazione e attuale procuratore della Repubblica di Paola Domenico Fiordalisi, il vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea monsignor Stefano Rega, il vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio monsignor Francesco Savino e monsignor Giovanni Fusco, segretario generale internazionale della Confederazione Unione apostolica del clero. L’evento ha avuto il patrocinio del Comune e i saluti istituzionali del sindaco Vincenzo Cascini e del presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro.
L’Istituto Comprensivo di Via Scopoli a Pavia ha autorizzato per il 25 febbraio, «come deliberato in Consiglio dei Docenti e in Consiglio di Istituto», la “visita pastorale” del vescovo. Tale intrusione viene giustificata in maniera surreale come occasione di incontro con «una figura istituzionale della città» e «perché il Vescovo conosca le diverse realtà del territorio e i suoi cittadini». Il prelato porterà un saluto agli studenti delle classi prime e seconde del plesso di Via Teodorico, incontrerà gli alunni delle classi terze accompagnati dai docenti presso la Sala dell’Annunziata in Piazza Petrarca «per condividere alcune riflessioni su temi interdisciplinari preparati con i docenti di classe» (con esibizione degli studenti del Musicale) e porterà un saluto agli studenti delle classi prime e seconde del plesso di Via Volta. La dirigenza sostiene che «la visita non ha carattere religioso, ma umano e culturale».
L’Istituto Comprensivo Valle del Montone di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC) ha autorizzato la “visita pastorale” del vescovo per il 18 febbraio, in particolare nel plesso “G. Rodari” della scuola dell’infanzia, nel plesso “Serri Pini” della scuola primaria, e nella scuola secondaria plesso “D. Alighieri”. Tale visita viene spacciata come «esclusivamente culturale» e gli alunni «potranno rivolgere domande, pensieri o riflessioni su valori di carattere universale».
Personale sanitario della Aoui Verona e dell’Ulss 9 Scaligera e istituzioni hanno partecipato al “giubileo della sanità veronese”, in occasione della giornata mondiale del malato organizzata dalla Chiesa cattolica, alla messa nella chiesa giubilare presso l’ospedale di Borgo Trento officiata dal vescovo Domenico Pompili. Tra i presenti anche il direttore generale Aoui Verona Callisto Marco Bravi, il direttore generale della Ulss 9 Scaligera Patrizia Benini, il magnifico rettore dell’Università di Verona Pier Francesco Nocini, il direttore sanitario Aoui Verona Matilde Carlucci, il comandante della stazione dei Carabinieri di Parona.
Il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Cosenza, Agata Mollica, e una delegazione di professionisti tra cui i membri del consiglio direttivo Omceo provinciale hanno partecipato alla messa nella cattedrale per il giubileo dedicata ai medici del territorio.
Il sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni si è segnalata per il sostegno istituzionale al giubileo degli artisti organizzato dalla Chiesa cattolica (15-18 febbraio). Borgonzoni, durante la presentazione dell’evento alla sala stampa vaticana con il capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Lina Di Domenico, ha plaudito anche alla visita del papa (poi sospesa per motivi di salute) agli studi cinematografici di Cinecittà: «è un fortissimo segnale, che in qualche modo rende onore alla settima arte, quella del cinema, e ne riconosce l’importanza che il Santo Padre stesso più di una volta ha citato, parlando delle immagini e della memoria per immagini». «La passione del Santo Padre per il cinema l’abbiamo letta in una delle sue biografie, dove raccontava come da bambino a Buenos Aires andasse in un piccolissimo cinema a vedere dei film, e tra questi c’erano i film italiani, penso a La strada di Fellini, uno dei suoi preferiti», ha aggiunto.
Il Consiglio comunale di Roma ha approvato una delibera, proposta dal presidente della commissione giubileo e consigliere Dario Nanni, per un protocollo d’intesa tra la Capitale e L’Aquila volto a rinsaldare i legami tra le due città in vista del giubileo della Chiesa cattolica. Una delegazione dell’amministrazione comunale aquilana, con il sindaco Pierluigi Biondi, l’assessore al Turismo Ersilia Lancia e il vicepresidente del Consiglio comunale Daniele Ferella, è stata ricevuta dal consigliere romano Nanni. Il sindaco Biondi ha ricordato la bolla del perdono emessa nel 1294 da papa Celestino V con cui garantiva l’indulgenza ai pellegrini che si fossero recati nella basilica di Collemaggio all’Aquila e l’apertura della porta santa da parte di Francesco nel 2022.
L’assessora del Comune di Roma alle Attività produttive Monica Lucarelli ha sostenuto l’iniziativa nata in collaborazione tra Confcommercio Roma, la Fondazione Ernesto Pellegrini e il dicastero vaticano per l’evangelizzazione presieduto da monsignor Rino Fisichella per il progetto “Gli Amici del Pellegrino”, con l’erogazione di buoni pasto digitali da spendere in esercizi convenzionati a prezzi concordati e destinati ai pellegrini del giubileo.
La consigliera comunale delegata alla Via Francigena e al giubileo del Comune di Viterbo, Alessandra Croci, ha ricordato che sono ancora disponibilii le cartoline celebrative realizzate da Poste Italiane già presentate lo scorso 25 gennaio in un evento organizzato in collaborazione con la diocesi.
I consiglieri regionali della Basilicata Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello (lista Basilicata Casa Comune), durante una seduta del Consiglio regionale, hanno chiesto l’iscrizione di una mozione diretta per promuovere le iniziative locali per il turismo del giubileo.
Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.
Il deputato Andrea Delmastro, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, ha rivendicato l’erogazione da parte del governo Meloni dei primi 7 milioni, sui 17 complessivi, stanziati per la riqualificazione del santuario di Oropa, nel biellese.
La redazione
Secondo una pensatora catto-cristiana (pensatora, perché ‘pensatrice’ mi pare adulatorio…) su un quotidiano di oggi, dice che l’eutanasia comporterebbe anche un danno alla ricerca medica… cioè, costei vede i sofferenti di patologie senza rimedio come cavie da esperimento.
Certo che la fede ha fatto molto nel campo di queste patologie, o no?
Questo mi ricorda quella analoga pensatora che sosteneva analogamente che la progressiva eliminazione delle nascite di individui down grazie alle analisi prenatali e all’aborto,
precludeva la possibilita di studiare cure per la sindrome.
Ragionamento incontestabile : se una patologia scompare,come si puo’ cercare una cura ?
Gia l’eliminazione totale del vaiolo ha precluso ogni ricerca in quel senso.
Non so per cosa si preoccupino: a loro rimane sempre la preghiera come ultimo rifugio. No?
«abbiamo constatato che le regioni cercano di venire incontro a questa mancanza di legislazione da parte italiana per le problematiche di questo tipo ma soluzioni non ce ne sono»
Non ce ne sono perché qualcuno, dall’esterno, si mette sistematicamente di traverso? O forse perché qualcuno nel governo, servilmente (ci vorrebbe uno spazio dopo ‘ser’…?) si lascia pilotare?
Questa volta mi voglio mantenere ottimista. Sembra che il nostro paese arretrato stia imboccando la buona strada, sul diritto di eutanasia. Con calma per caritá.
Salvini ha fatto un sondaggio fra i sostenitori e, come tutti i sondaggi sull’argomento, i favorevoli oscillano dal 60 all’80 per cento. Per cui il leader conservatore della Lega ha dichiarato che potrebbe rivedere la sua posizione contraria, a furor di popolo.
Quindi gli interessi di bottega (i voti) prevalgono sui suoi princìpi?
Vabbe’… senza volerlo stavolta l’ha fatta giusta!
«…con la speranza che questo inno arrivasse in tutto il mondo, ho voluto mettere al corrente una persona che è nel cuore di tutti noi, che grida a tutto il mondo per chiedere la pace»
IMAGINE la dedicherei anch’io con la speranza, però, che la comprendano veramente, soprattutto dove dice “…AND NO RELIGION TOO…”.
Magari impararla a memoria nelle scuole primarie!
(arrivasse… non era meglio ‘arrivi’?)
La triade del kitch italiaco. Clericalismo, festival di san Remo e festeggiamenti natalizi.
Almeno per adesso ci siamo levati dai piedi secondo e terzo.
Ma già se ne prospetta un’altra: l’eroica sopportazione del male nella solitaria vastità del suo ospedale. Che comunque ci penserà zia rai a darcene conto.
Sconcertano sempre questi autoproclamatisi difensori della vita e della dignità umana che si arrogano il diritto di costringere persone malate terminali a “vivere” fino alla fine la sofferenza del morire. Che concetto di vita e di dignità stanno difendendo condannando alla tortura le persone? D’altronde in Italia deve prevalere la mentalità ipocrita cattolica “del si fa, ma non si dice”, per questo non si deve legiferare o discutere su determinati argomenti.
Ho letto che secondo disposizioni aggiornate del 2008 (che riprende un regolamento del 1950 a sua volta evoluzione di uno di fine ottocento) riguardo alle cariche istituzionali e le cerimonie pubbliche dopo il presidente vengono cardinali cattolici e principi ereditari di case regnanti, poi a livelli inferiori l’ordinario militare ed anche i vescovi cattolici. Non mi sembra tanto aggiornato considerare oggi in uno stato laico e senza una religione di stato che i rappresentanti del clero vengano considerati cariche istituzionali e parte del cerimoniale pubblico dello stato. Al massimo possono essere considerati dei lobbisti di una potente e ricca multinazionale. Hanno trovato il trucco di aggirare il divieto di attività pastorali spacciandole per attività culturali. “perché il Vescovo conosca le diverse realtà del territorio e i suoi cittadini” sembrano più i desiderata di un nuovo monarca che vuole conoscere i suoi sudditi, coi cortigiani che si fanno n quattro per accontentarlo.
Riguardo al convegno sull’emergenza educativa mi pare che l’abbiano già risolta col latino, l’imparare a memoria e la lettura obbligatoria della bibbia, il nuovo che avanza. Gli altri avranno la tecnologia e l’IA, noi la bibbia e dei soldatini che recitano a memoria, ma guai a ragionare.