La clericalata della settimana, 10: il Comune di Vercelli organizza l’evento con il prete “tiktoker” per le scuole

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Vercelli che

ha organizzato un incontro formativo con il prete “tiktoker” don Ambrogio Mazzai al Teatro civico, promosso dagli assessorati alle Politiche sociali e all’Istruzione, con la presenza di scuole medie e superiori.

Il caso è emerso proprio dopo le proteste delle famiglie degli studenti dell’Istituto comprensivo “Gaudenzio Ferrari”, che hanno scritto una lettera a La Stampa con il sostegno di Arcigay Rainbow in cui denunciavano la piega confessionalista che ha preso l’evento. Infatti il prete nella parte del dibattito dedicata alle domande si è lasciato andare – in linea con la dottrina cattolica – a considerazioni ostili verso l’aborto, le coppie gay, il divorzio e le altre religioni, senza tra l’altro che gli altri relatori presenti avessero nulla da ridire. La lettera ha segnalato inoltre che l’evento era stato presentato dalle scuole come “obbligatorio”, con l’unica alternativa di tenere a casa gli studenti senza attività didattiche alternative, e che «non è stato proposto un vero e proprio “confronto” sui temi che sono stati esplorati, non avendo infatti a disposizione sul palco dei rappresentati di altre correnti di pensiero slegate da una visione tradizionalista e bigotta».

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Forza Italia, in vista del congresso del Partito Popolare Europeo che si terrà in Spagna ad aprile, ha organizzato un incontro all’Auditorium Orfeo Tamburi di Ancona dal titolo “Le radici cristiane e il futuro dell’Europa”. L’evento ha visto i saluti istituzionali del sindaco Daniele Silvetti e del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del presidente del comitato strategico nazionale di Base Popolare ed ex governatore marchigiano Gian Mario Spacca, del segretario regionale di Forza Italia Francesco Battistoni, del presidente di Italia C’è Gianfranco Librandi, del sindaco di Numana e segretario provinciale Gianluigi Tombolini; la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola è intervenuta con un videomessaggio; le conclusioni sono state affidate ad Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepresidente del PPE.

Il deputato Rossano Sasso (Lega) ha presentato alla Camera il suo libro Il gender non esiste. Giù le mani dai nostri figli e depositato una proposta di legge contro la «deriva progressista» del “gender” nelle scuole, che prevede l’obbligo per i genitori di firmare un modulo per dare il loro consenso sulle carriere alias. Alla presentazione ha partecipato anche il leader del partito Matteo Salvini.

Gli alunni dell’Istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Roma hanno partecipato a una «uscita didattica» per recarsi in Vaticano in occasione del giubileo, accompagnati dai docenti, un parroco e le suore missionarie della Rivelazione Divina. La professoressa Graziella Bazzoffi descrive con entusiasmo l’esperienza, che ha previsto anche «riflessioni e meditazioni sul significato del Giubileo» durante il cammino, guidate dalle suddette suore, ed è culminato nell’attraversamento della porta santa, «vissuto con profonda devozione e rispetto da tutti i partecipanti». «I giovani pellegrini, fieri e orgogliosi, hanno portato a turno la croce del Giubileo e uno striscione con il nome della scuola», ha proclamato la docente.

Il personale dell’ospedale San Carlo di Potenza ha partecipato alla messa presieduta dall’arcivescovo Davide Carbonaro, celebrata da due cappellani, per la consacrazione a luogo giubilare della cappella presente nello stesso nosocomio.

Al giubileo del volontariato, svoltosi l’8 e il 9 marzo a Roma, hanno partecipato diverse istituzioni. Presenti tra gli altri numerosi volontari della Croce Rossa e anche il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri che si è recato in Piazza Pia per «salutare i partecipanti» in pellegrinaggio con una croce.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha fatto gli auguri per l’inizio del Ramadan ai fedeli musulmani con un video diffuso sui canali social.

Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.

Il deputato Alessandro Amorese (Fratelli d’Italia) ha depositato una proposta di legge per chiedere il consenso informato ai genitori «per la partecipazione dello studente minorenne ad attività scolastiche vertenti su materie di natura sessuale, affettiva o etica»: un’iniziativa che risponde alle pressioni dei gruppi integralisti cattolici contrari alla supposta diffusione del “gender” nelle scuole.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto plaude a papa Francesco per la promulgazione del decreto con cui Salvo D’Acquisto è stato «riconosciuto quale Venerabile»: «Accolgo con gioia questa notizia a ricordo del suo sacrificio che significò dono di vita per 22 italiani».

La Giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato lo schema di convenzione sottoscritto con il dicastero vaticano per l’Evangelizzazione: l’assessore alla Cultura Roberto Santangelo ha sottolineato che questa intesa permetterà alla Regione di ospitare eventi giubilari.

L’Istituto tecnico economico “Piria Ferraris da Empoli” di Reggio Calabria ha organizzato un evento dedicato al giubileo, proposto dall’Accademia Internazionale Mauriziana, per «formare i ragazzi con iniziative che fanno da spartiacque tra persone che vogliono scegliere di vivere solo come mini robot, e persone che vogliono fare con un animo permeato di sensazioni ed emozioni, disponibile verso le sofferenze di coloro che hanno bisogno di aiuto», come ha proclamato la dirigente scolastica Anna Rita Galletta.

In vista del giubileo del 2033 per il bimillenario della morte di Gesù il deputato Pd Luciano Alfonso ha proposto di ampliare il numero di vettori aerei attivi sull’aeroporto di Pescara.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è stato intervistato da Radio Vaticana, occasione in cui ha decantato gli aspetti positivi del giubileo e promesso un ulteriori impegno per il prossimo giubileo del 2033.

La redazione

7 commenti

Diocleziano

…Crosetto plaude a papa Francesco per la promulgazione del decreto con cui Salvo D’Acquisto è stato riconosciuto quale «Venerabile»…

E ci hanno pensato ottant’anni per riconoscerlo ‘venerabile’? O la verità è che strumentalizzano chiunque per i loro fini propagandistici?

laverdure

In Italia un mezzo toscano e una beatificazione non si nega a nessuno.

laverdure

E probabilmente da questa larghezza di beatificazioni e’ derivata la mentalita(laica)
di distribuire medaglie al valore come se fossero bollini di supermercato.
Medaglie anche per i caduti…..sulle bucce di banana.
Cosa che diventa una vera offesa per quei(pochi) che le hanno meritate per davvero.
Come la facilita di inventare atti eroici che gli interessati non hanno avuto occasione di compiere,cosa che,mettiamolo bene in chiaro,non costituisce la minima colpa,ci mancherebbe.

Gigi

In Italia sono ancora rarissimi gli ambienti razionalistici dove è possibile criticare gli studi di genere senza essere classificati come destrorsi. Eppure nel mondo LGBT non solo Arcilesbica fu ostracizzata per aver escluso le donne trans “lesbiche” (= uomini biologici etero), ma anche uno storico del movimento come Dall’Orto ha scritto tutto il male che pensa degli studi di genere in un articolo ben documentato. Nel mondo anglosassone e in Francia invece vari scientifici hanno abbracciato la critica del concetto di genere. Non è come qui dove tipo se ti permetti di dare torto a un medico che afferma erroneamente il contrario di quello che è scritto nell’articolo stesso pubblicato sul blog, vieni definito incompetente dall’inquisitore di turno e ti si rimprovera di scrivere in “italiano maccheronico”, dagli stessi. Come se non esistessero i medici no vax … comunque. Insomma un giorno anche in Italia si potrà discutere serenamente degli studi di genere, e delle rivendicazionni che ci stanno sotto. Qual’è tra l’altro la posizione dell’UAAR sui bloccanti di pubertà e le doppie mastectomie praticate sui minorenni?

RobertoV

Ci vuole un bel coraggio a fare un evento obbligatorio su “Confronto su temi sociali e comunicazione” ed invitare un sacerdote tiktoker, anziché un esperto del settore. Cioè hanno invitato un propagandista ed indottrinatore clericale, che opera su tiktok, non certo il meglio dell’informazione e garanzia di attendibilità, e di cui di certo erano note le affermazioni, addirittura più estreme di quelle ufficiali della chiesa stessa che almeno parla di ecumenismo, anche se non credo che se avessero invitato qualche altro rappresentante del clero i risultati sarebbero stati migliori di molto. Le istituzioni scolastiche dovrebbero promuovere nei ragazzi una adeguata comunicazione e capacità critica, non propaganda e indottrinamento, ma sembra che i clericali le provino proprio tutte per cercare di controllare dei ragazzi che hanno sempre meno interesse per la religione.
Come si concilia poi l’idea delle radici cristiane dell’Europa (ma non erano giudaico-cristiane, già rimosso?), con l’idea della superiorità della chiesa cattolica e con gli altri culti, pure cristiani, relegati a marginali e minoritari?
Il leghista Sasso laureato in giurisprudenza e membro della commissione Cultura, scienza, istruzione (!), noto per aver citato una frase estratta da topolino attribuita da lui a Dante e contrario all’educazione sessuale a scuola, è proprio la persona adatta per scrivere un libro sul gender. Ormai questi tuttologi imperversano. D’altronde al convegno ha partecipato pure Salvini, noto studioso che in 15 anni di parcheggio all’università non è riuscito a dare esami per laurearsi in storia. Ma ormai non mi stupisco più di niente dopo che per l’IA hanno messo come responsabile padre Benanti, uno che è riuscito a dare solo qualche esame di ingegneria e la notizia di oggi che a capo di un museo importante vorrebbero mettere un avvocato al posto dello storico dell’arte Montanari, un po’ come mettere economisti o avvocati a capo della sanità o dell’istruzione.

Diocleziano

“… invitare un sacerdote tiktoker, anziché un esperto del settore…”

Dopotutto non è il caso di scandalizzarsi: a modo suo anche Gesù era un tiktoker se per attirare l’attenzione doveva esibirsi in giochi di prestidigitazione e spacciarsi per figlio di dio. E non lo diceva in senso allegorico, intendeva proprio in senso anagrafico!

RobertoV

Ma almeno all’epoca non erano obbligati ad ascoltarlo o guardarlo, anzi era lui che rischiava col potere, oggi rischiano di più i critici. Comunque non credo che Gesù oggi avrebbe detto cose diverse da questo sacerdote, nonostante il tentativo oggi di farlo passare come un tollerante, il suo rischio maggiore, però, sarebbe nel cercare di farsi passare come figlio di dio. E forse nel far notare le ricchezze accumulate dalla chiesa cattolica. Sarebbe interessante sapere quanto guadagna questo sacerdote a fare il tiktoker.

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