L’Uaar finanzia un progetto di ricerca all’Università di Firenze sull’impatto del giubileo

Nel corso degli ultimi anni l’Uaar ha collaborato più volte a livello accademico con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze, in particolare sulle tematiche dei diritti dei non credenti.

Questa collaborazione si riflette nelle pubblicazioni della collana Iura del progetto editoriale Nessun Dogma. Nel 2020 è uscito il Codice europeo della libertà di non credere di Silvia Baldassarre (frutto di una borsa di ricerca finanziata dall’Uaar), che indaga in maniera sistematica la situazione della giurisprudenza in Europa, con prefazione di Francesco Margiotta Broglio.

Nel 2021 per i tipi Nessun Dogma sono usciti gli atti del convegno organizzato dall’Uaar per il trentennale della sentenza 203/1989 della Corte Costituzionale che riconobbe la laicità come principio supremo, a cura di Andrea Cardone e Marco Croce e prefazione di Paolo Caretti, intitolati 30 anni di laicità dello Stato: fu vera gloria?.

L’anno scorso sono stati pubblicati gli atti del convegno organizzato a Firenze in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 20 novembre 2023, a cura di Marco Croce e Antonio Gorgoni e con prefazione di Nicola Colaianni, dal titolo La tutela dei minori fra diritto e religione.

Di recente la nostra associazione ha quindi deciso di finanziare con 20 mila euro un progetto di ricerca sull’impatto urbano e giuridico del giubileo in corso presso l’ateneo fiorentino, con il professor Marco Croce quale responsabile scientifico e la collaborazione del professor Giacomo Pirazzoli del Dipartimento di Architettura della stessa università.

Un contributo concreto allo studio accademico per valorizzare le questioni intorno alla laicità, che si ricollega all’osservatorio laico dell’Uaar “Caro giubileo”, dedicato ai costi (economici e sociali) dell’evento cattolico.

La redazione

Un commento

RobertoV

Secondo il ministero MIT di Salvini che segue molti degli interventi il Giubileo porterà a Roma 35 milioni di pellegrini e oltre 105 milioni di presenze con introiti di 17 miliardi. Secondo il MIT i ricavi saranno oltre il doppio dei costi, e aumenteranno col tempo. Immagino quanto abbiano studiato l’argomento per tirare fuori queste cifre da parte del campione degli annunci.
Il contatore dell’UAAR indica allo stato attuale 4.3 miliardi di costi per il Giubileo, ma varie fonti economiche indicano che la cifra complessiva dovrebbe essere di 7 miliardi in aumento perchè la maggior parte dei cantieri non è concluso (già si parla di oltre 8 miliardi).
Ed i dati sulle presenze finora non sembrano discostarsi da quelli del 2024, ma soprattutto c’è stata una esplosione dei costi per gli affitti e per il cibo, per i servizi (da luglio il biglietto dei bus rincarerà di oltre il 30 %). Quindi alla fine solo alcuni guadagneranno (soprattutto le strutture ecclesiastiche), mentre i cittadini saranno gravati da costi economici e sociali permanenti.

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