Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.
La clericalata della settimana è della Rai che
ha lanciato un programma per i bambini dedicato al giubileo dal titolo La Porta Aperta.
La trasmissione si propone di presentare il giubileo con storie e fiabe ed è stata presentata in anteprima ad agosto con due episodi su Rai Yoyo; partirà ufficialmente a metà settembre ed è frutto di un progetto di Rai Kids, Oreste Castagna, Silvia Barbieri e don Andrea Ciucci (coordinatore della sede centrale della Pontifica Accademia per la Vita). Il debutto nazionale è avvenuto il 6 settembre con una presentazione spettacolo al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte (BG), paese natale di quel papa, che sarà replicata in diverse località.
A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e l’onorevole Pier Ferdinando Casini hanno partecipato, con altri rappresentanti istituzionali come la vicesindaca di Torino Michela Favaro (con fascia tricolore), alla messa di canonizzazione celebrata in Piazza San Pietro per Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Papa Leone XIV ha salutato privatamente il Capo dello Stato prima della funzione religiosa.
L’Associazione Nazionale degli Alpini di Verona ha organizzato con la diocesi locale un pellegrinaggio al santuario della Madonna della Corona, con il patrocinio dei Comuni di Ferrara di Monte Baldo, Brentino Belluno, Caprino Veronese e San Zeno di Montagna.
Il pellegrinaggio religioso in onore della Madonna della Consolazione da Pratola Peligna ad Anversa degli Abruzzi, nell’aquilano, ha visto la presenza di diversi rappresentanti istituzionali, tra cui alcuni sindaci della zona con fascia tricolore (compresa la sindaca di Pratola Peligna, Antonella Di Nino).
Le autorità civili e militari di Sulmona (AQ) hanno partecipato alla messa in cattedrale con il vescovo Michele Fusco per accogliere la statua della Madonna di Loreto.
L’assessore all’Istruzione della Regione Abruzzo Roberto Santangelo ha convocato una riunione per concordare un programma per il rilancio del santuario di san Gabriele dell’Addolorata.
La croce del giubileo, portata a Paternò (CT) da una delegazione dei volontari della locale Misericordia, è stata accolta dalle forze dell’ordine locali, dal sindaco Antonino Naso (con fascia tricolore) e dall’amministrazione comunale e condotta in strutture come l’ospedale, una casa di riposo per anziani, la casa di accoglienza per minori, una mensa sociale, con celebrazione religiosa finale che ha visto anche la presenza delle autorità civili e militari.
Anche se non ricadono nella settimana appena trascorsa, questi ulteriori episodi meritano di essere menzionati.
Il trasporto della Macchina di santa Rosa a Viterbo ha visto la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, anche di livello nazionale. Per assistere alla sollevazione del simulacro da parte dei facchini la sindaca Chiara Frontini ha invitato 350 persone al Palazzo dei Priori, sede del municipio, compresi influencer, rappresentanti di associazioni, delegazioni di altri enti. A Palazzo Gentili, sede della Provincia, sono stati accolti invece dal presidente provinciale Alessandro Romoli una ventina di ospiti d’onore, tra cui il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, i senatori Maurizio Gasparri e Stefania Craxi e i deputati Francesco Battistoni e Alessandro Battilocchio, gli assessori regionali del Lazio Simona Baldassarre e Pasquale Ciacciarelli, i consiglieri regionali del Lazio Enrico Panunzi, Daniele Sabatini, Giulio Zelli, Nazzareno Neri e Daniele Leodori, la consigliera regionale umbra Laura Pernazza, la consigliera delegata del sindaco di Roma, Nicoletta Irato, e il capo di gabinetto Francesco Nazzaro.
Il vicepremier Matteo Salvini è stato ricevuto in udienza privata in Vaticano da papa Leone XIV. Durante il colloquio si è parlato di pace e questioni legate al giubileo, in particolare trasporti e infrastrutture.
Il presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone (Fratelli d’Italia), a Venezia per rappresentare le istituzioni alla Mostra del Cinema, ha criticato il film di Paolo Sorrentino La Grazia che tratta il tema dell’eutanasia in questi termini, citando anche la sua breve esperienza di coma farmacologico: a parte «casi limite» per cui «una riflessione forse va fatta», «per il resto sostengo ovviamente il testo di legge della maggioranza e del governo perché penso che, comunque, purtroppo, lo dico anche da credente, anche il dolore faccia parte della vita. Sono contro l’eutanasia, per sintetizzare».
Alla festa patronale in onore di santa Maria Goretti a San Benedetto dei Marsi (AQ), durante la quale il vescovo Giovanni Massaro ha portato in processione una reliquia e ha presieduto la messa nella chiesa locale, erano presenti anche i sindaci di diversi Comuni del circondario, con fascia tricolore, e autorità locali.
La redazione

Questa settimana si distingue l’Abruzzo, per clericalate, santuari, giubiloturismo e vari.
Sarebbe meglio distinguersi per eventi in campo di progresso economico e scientifico, ricercatori premiati, innovazioni tecnologiche e scientifiche. Per quanto conosco queste aree, c’e’ molto di piú di sagre, e santuari.
“…Sarebbe meglio distinguersi per eventi in campo di progresso economico e scientifico…”
La CdM nel campo del sapere si è portata avanti tantissimo: il direttore del loro osservatorio astronomico ha dichiarato che la chiesa è pronta a evangelizzare gli alieni!
Forse loro immaginano gli alieni com una via di mezzo tra i puffi e i teletubbi…
“Il direttore del loro osservatorio astronomico ha dichiarato che la chiesa è pronta a evangelizzare gli alieni!”
Ma perchè? Gli alieni hanno commesso pure loro il Peccato Originale?
Boh, o forse sperano di convincerli a firmare per loro l’8×1000. 😛
Ma diversi papi hanno detto che non c’è contrasto tra fede e scienza. Qui si sono quindi solo concentrati un po’ di più sulla fede (anche se essendo la principale risorsa economica dell’Abruzzo il turismo, forse c’è anche tanta speculazione turistica).
Leone XIII aveva rifondato la specola Vaticana per sostenere la “vera e solida” scienza. Dopo la vera laicità, la vera ragione, c’è anche la vera scienza, quella col bollino Vaticano.
Il precedente direttore dell’Osservatorio astronomico Vaticano auspicava che gli scienziati studiassero “correttamente” la Bibbia e che nelle scuole vi fossero percorsi formativi per conciliare fede e scienza.
Trovo sempre curiose le arrampicate sugli specchi dei religiosi per conciliare l’inconciliabile (non a caso gli scienziati non credenti sono la maggioranza) e per negare comportamenti precedenti o contradditori. Pure gli alieni adesso sono compatibili con la visione cattolica.
Però, per evangelizzarli dovrebbero essere superiori a loro per tecnologia, militarmente e per intelligenza per poterli raggirare, cosa alquanto difficile se gli alieni sono riusciti ad arrivare fino a noi.
Com’era quella cosa della superbia come peccato capitale?…
L’opposizione all’eutanasia (ovviamente di persone consenzienti) è a mio modo di vedere ancora più inaccettabile dell’opposizione all’aborto: se infatti all’aborto i credenti, ma anche qualche non credente, oppongono il “diritto alla vita” del concepito e la possibilità, per la donna che non possa o voglia farsi carico della maternità, di partorire in anonimato e di affidare il figlio alle strutture pubbliche, rifiutare a persone affette da malattie gravi e irreversibili la possibilità di porre fine in modo dignitoso alla propria esistenza, senza che venga leso il diritto di nessuno e senza che sia possibile alcuna reale alternativa alla prosecuzione delle sofferenze, è integralismo religioso allo stato puro, cioè violenza contro la persona.
Penso a quanto più civile era per questo aspetto la Roma pagana, in cui il suicidio era una scelta strettamente personale e non comportava nessuna sanzione nè per l’eventuale sopravvissuto ad un tentativo fallito nè per i suoi eredi, con la confisca dei beni dei suicidi, come invece era previsto fino a tempi non lontani dalla legislazione di vari paesi cristiani.
Il presidente della commissione cultura Mollicone sentenzia che “da credente, anche il dolore faccia parte della vita”. Per questo lui è contrario all’eutanasia.
Appunto da credente, seguace di una religione col culto della sofferenza, che redime, cioè con una particolare visione settaria del mondo, pretende di decidere sulle vite degli altri che non condividono il suo culto della sofferenza. Altri cristiani la pensano diversamente. E’ assodato che la soglia della sofferenza sia un fatto individuale, c’è chi sopporta di più e chi di meno, ma chi è lui per decidere che la soglia della sofferenza debba essere infinita anche per gli altri come secondo la sua personale visione del mondo? Così lui decide di condannare a tortura gli altri finchè non muoiono delle loro sofferenze.
Il paragone con la sua esperienza di coma farmacologico mi sembra pretestuoso e da ignorante, perchè il coma farmacologico è indotto coi farmaci per facilitare la guarigione di un paziente ed è reversibile, cioè è una forma di anestesia e di terapia che fa sentire meno dolore e viene controllato e gestito dai medici. Decisamente differente dal vero coma o dallo stato vegetativo.
Anche l’imbecillità fa parte della vita e ne abbiamo ogni giorno delle prove; il fatto che il loro dio non è stato capace di far di meglio testimonia l’ineluttabilità degli imbecilli che poi, tutto sommato, godono di uno stato naturale.
Sono 30 anni che c’è RAI Vaticano, in cui in pratica la RAI si è presa il compito di fare da organo di propaganda e di evangelizzazione del Vaticano a cui scappano i fedeli. Non stupisce, quindi, che si attivi per la propaganda presso i bambini del Giubileo, addirittura sotto la guida diretta dello stato pontificio.
Preoccupa che la presentazione sia avvenuta al teatro dedicato a papa Giovanni XXIII, quello del crimen sollicitationis, il documento discusso che gestiva le denunce sulla pedofilia ecclesiastica.