TREVISO – Tempi duri per i musulmani nella città amministrata dal sindaco Gobbo e dallo sceriffo Gentilini: una cinquantina di fedeli è stata costretta a celebrare la preghiera collettiva del venerdì in un parcheggio, con i tappeti stesi sull’asfalto, dopo che l’amministrazione leghista ha proibito loro di riunirsi nel centro sportivo messo a disposizione, gratuitamente, da un imprenditore locale. Non è facile, per gli islamici, trovare un luogo di culto nella città roccaforte del Carroccio: in passato si riunivano nella sala di un oratorio dell’hinterland ma le pressioni della Lega – che ha inviato una lettera di protesta al Vescovo – hanno indotto il parroco a revocare il permesso.
Da parte sua, il sindaco nega che il divieto costituisca una vessazione: “Lo Sporting Club non è omologato a ospitare tutte quelle persone – afferma Giancarlo Gobbo – Qui l’intolleranza non c’entra, è una questione di regole e a Treviso la legge la facciamo rispettare”. “Tanta severità è quantomeno sospetta”, ribatte a distanza Giuseppe Zambon, il proprietaro del circolo sportivo: “In passato qui abbiamo ospitato molti convegni e feste e mai Comune e polizia municipale hanno avuto qualcosa da obiettare”. Legalismo o persecuzione? A chiarire il significato reale del “niet”, ci ha pensato come al solito, il duro dei padani, Giancarlo Gentilini: “Era un tumore che poteva degenerare in metastasi, noi l’abbiamo estirpato”.
Amarezza e sdegno tra i fedeli musulmani:
“L’amministrazione dimostra, ancora una volta, un livello culturale e politico molto basso. È vergognoso come a Treviso si continuino a calpestare i diritti delle minoranze”, dichiara il presidente della comunità Joussef Tadil. “Solo due giorni fa i vigili sono venuti a controllarci, uno ad uno, durante la preghiera. Potevano benissimo farlo prima o dopo, senza interferire in un momento che per noi è sacro”.
Anche la prossima preghiera settimanale si svolgerà all’aperto, stavolta nel piazzale di un’abitazione privata di proprietà di un fedele musulmano, nel paesino di Villorba, alle porte del capoluogo. Ma non si escludono altri intoppi: gli amministratori locali leghisti, hanno già fatto sapere di non gradire affatto “un assembramento di stranieri”.
Nel centrodestra, Forza Italia tace imbarazzata e solo An sembra condividere la linea della giunta. Durissime, invece le reazioni da sinistra. “Un orrido segnale di inciviltà che rischia di attirare sui veneti l’odio dei fanatici”, commenta il sociologo e consigliere regionale verde Gianfranco Bettin. “Un’offensiva razzista senza precedenti”, fa eco il dirigente dei Comunisti italiani Nicola Atalmi, autore di un appello alla Chiesa cattolica affinché “metta all’indice la follia persecutoria della Lega”.
Sferzante, infine, l’editoriale della Tribuna, il quotidiano più diffuso nel Trevigiano: “Un’escalation che lascia sbigottiti e proietta un’ombra cupa, violenta, sulla città e sulla Marca”, scrive il direttore Sandro Moser. “Ciò che stupisce però – aggiunge – è che pochi, pochissimi, nella cosiddetta società civile, anche di fronte alle manifestazioni più brutali e vergognose di intolleranza, fanno sentire la loro voce. Da che parte stanno, davvero, i trevigiani?”.
beh borghezio e compagnia sono come le emorroidi…
Se si mette un leghista a bagno nella “preparazione H” si dissolve?
Stanno commettendo dei reati. La libertà religiosa è garantita dalla costituzione. La scusa della “non agibilità” li rende ancora più codardi e odiosi. Sono proprio i leghisti un tumore da estirpare. Sa quando sono al potere qui al nord, il nord ha incominciato ad andare male.
“Libere Chiese in libero Stato!”
“Tumore” è chi non condivide questa minima condizione di civiltà.
@vash
si potrebbe provare.
nel peggiore dei casi, almeno a calderoli van via le occhiaie.
Con questa linea di condotta si favoriscono gli integralismi e non si ottiene di certo una integrazione: così i musulmani diventano più facilmente ostili a ciò che li circonda e aumentano i cattolici bellicisti, perché i cattolici si riscoprono tali solo quando sentono odore di crociate o roghi di streghe. Se c’è da cacciare gli immigrati son tutti d’accordo, se c’è da adempiere a qualche insegnamento del Vangelo scompaiono tutti. 🙂
Nazisti. Né più né meno. E’ la stessa cosa che diceva Hitler degli ebrei settant’anni fa.
L’islam è una religione e/o un’ideologia con le sue leggi ed il suo sistema di potere, ben codificato, ovviamente non è democratico, è misogino, violento, intollerante, i mussulmani più dei cattolici, pretendono di imporre le loro leggi per tutti e predicano la sottomissione degl’infedeli e l’uccisione degl’atei. Mi sembra che l’islam sia paragonabile ad un cancro, un tumore che cristallizza la società in una società medioevale, chi predica l’intolleranza e la mette pure in pratica, mina la pacifica convivenza, chi considera maometto un esempio vede in reati come pedofilia, schiavitù, omicidio, furto etc. non dei reati ma dei comportamenti encomiabili, dunque l’islam predica e pretende cose, che per la nostra civiltà sono orribili crimini, definire l’islam un cancro della società non è fuori luogo, ma forse per alcuni non è ancora arrivato il “contrordine compagni” e vedono ancora questa pseudoreligione come un alleato contro l’occidente capitalista, pazienza, ricordo che i comunisti erano culo e camicia con i nazisti poi, finalmente arrivò il “contrordine compagni” anche verso l’islam, prima o poi…
@ Bardubaldo
teoricamente sarebbe una logica elementare, ma quando qualcuno come i leghisti ha un quoziente intellettivo inferiore alla media (prendendo come riferimento i ravanelli), il discorso diventa imposibile.
Dal punto di vista legale l’Italia in questo campo è arretratissima e se a commettere discriminazioni è una lobby, allora non c’è verso di vedere punizioni.
@Rognardo : parlare dell’islam come un blocco monolitco e come perlare della “cristianità”. Entità insesistenti.
Prova a farti un giro prima in Iemen e poi in Giordania, le differenze sono abissali. Da un alto hai un paese medioevale (iemen) dall’altro un paese moderno (giordania).
Negare a dei cittadini onesti di radunarsi per espletare le funzioni di culto ottiene solo di rafforzare le posizioni dei fanatici. Infatti confermi la loro teoria che gli occidentali siano degli strXXX corrotti che perseguitano gli innocenti.
Prova a metterti nei loro panni: tu sei un cittadino onesto che vive nel paese xyz e vuoi organizzare di riunirti periodicamente per tenere delle conferenze sull’ateismo. Prima ti scacciano da un locale, poi si inventano delle scuse per cacciarti da un altro. Quando alla fine tu e i tuoi amici decidete di ritrovarvi al parco vi mandano i vigili a perquisirvi come se foste dei brigatisti. Il tutto solo perchè sei straniero. Come la prenderesti? Male vero?
Ora mettici il sindaco che ti dà del tumore e che si dice disgustato dagli assembramenti di stranieri. Anche ad un santo verrebbe il dubbio che chi dice che certi pazzi teisti andrebbero fatti saltare.
Oltretutto, come già detto, la libertà religiosaè un diritto costituzionale. Finchè questa gente non viola le leggi del nostro paese non vedo perchè andarli a tormentare. A parte dimostrare la superiorità della prode civiltà italica e difendere le insesitenti radici cristiane.
per rognardo,
perchè la chiami pseudo religione, quella islamica è una religione a tutti gli effetti come quella cattolica, le religioni sono nocive e su qusto siamo tutti d’accordo, ma se qui si imbottiscono la bocca con la libertà religiosa e poi si permette ciò allora che chiudessero il becco e dicessero tranquillamente che questa è una guerra religiosa in piena regola.
Sinceramente io trovo che in questo paese chi cerca di cristallizzare la società siano le persone che ci ammorbano con la religione e che la utilizzano in modo eccellente per far tornare questo paese nel medioevo.
Ma giá si sta andando verso il medioevo, a tutta birra. Comunque una ventina di anni fá, trovai scritto al mio paesello ( sud) sulle entrate di qualche negozio la scritta: In questo esercizio possono entrare anche i cani ma tranne quelli della lega lombarda veneta. Onestamente la trovai un pó esagerata- in fondo non avevano tutti i torti
“I musulmani sono un tumore”
Ok, ma.. e i cattolici no?
Il cattolicismo e tumore troppo vecchio ?
@Rognardo
1) Non tutti i musulmani fanno le orribili cose che dici tu, come non tutti i preti cattolici si danno alla pedofilia.
2) Pertanto vietare a Tizio, musulmano onesto e pacifico, di pregare, solo perché Caio, musulmano violento e aggressivo, commette reati, è un abuso bello e buono, una violazione delle libertà individuali.
3) Dire che tutti i musulmani sono “un tumore” è come dire che tutti gli operai sono terroristi delle BR.
Aggiungo che ricordarsi delle norme sull’agibilità dei locali solo quando fa comodo, in chiave razzista, squalifica ogni possibile lotta per la legalità.
Treviso vergogna d’Italia, oggi più che mai; vergogna d’Italia anche i trevigiani che permettono alla Lega di mandare allo sfascio il Veneto intero; la Lega sta urtando di proposito i nervi dei mussulmani, per spingerli a commettere atti di violenza eclatante (che i fanatici prima o poi compiranno, di questo passo) da utilizzare come propaganda per le urne elettorali.
Guerra tra tumori, mi verrebbe da dire…
Ma Nicola Atalmi dei comunisti italiani che fà? Chiama in causa la chiesa perche redarguisca il sindaco leghista troppo fervente nel difendere la cristianità trevigiana.
Non lo trovo per nulla coerente, non è possibile poi lamentarsi delle pesanti ingerenze cattoliche se la chiesa viene chiamata in causa anche quelle poche volte che tace.
loro sono un tumore!!!
questa gente se fosse saudita farebbe parte dell’establishment. pur essendo io ateo e criticando spesso le scelte dell’islam, e pur ritenendo che non si debbano spendere soldi pubblici per le istituzioni religiose (per lo meno non tante) devo dire che vessare inutilmente queste persone non fa altro che incattivirle.
questa gente se fosse saudita farebbe parte dell’establishment. pur essendo io ateo e criticando spesso le scelte dell’islam, e pur ritenendo che non si debbano spendere soldi pubblici per le istituzioni religiose (per lo meno non tante) devo dire che vessare inutilmente queste persone non fa altro che incattivirle.
questa gente = i leghisti
scusate il doppio commento
Il bello è che i leghisti sono molto più in accordo con gli integralisti islamici di quanto non credano. Vedi alla voce: diritti civili.
E’ una guerra tra tumori.
Quoto Rognardo e lo quoto in pieno: basti vedere cos’ è successo in Olanda a quel povero regista; per tacere di quanto è accaduto in Inghilterra e Spagna (gli attentati ai treni e alle metropolitane). Gli islamici sono dei fanatici pronti a tutto per imporci una società confessionale, in cui il loro clero diventerebbe padrone assoluto. E’ il caso di ricordare che il corano nella loro cultura è spesso l’ unica fonte del diritto, e i loro preti sono giuristi (e spesso giudici). Non so voi, ma io non sono disposto per niente a fare un salto all’ indietro nel tempo che ci riporterebbe a un epoca preilluministica.
@traveller
e i cattolici cosa sono?
va che non cambia molto.
cambiano i mezzi, più subdoli e meno eclatanti.
il fine è sempre lo stesso.
personalmente, se uno prega e si fa i fattacci suoi rispettando le leggi dello stato in cui vive, che creda un po’ a quel che gli pare.
I leghistos hanno ragione.
L’islam sta al cattolicesimo come un tumore al polome sta ad uno al cervello.
Il leghismo invece e’ solo un fastidioso parassita intestinale… ovvio che codesti invidino assai entrambi.
@traveller: giudichi tutti imussulmani a partire da un pugno di deficenti che compiono atti distruttivi?
Sarebbe come giudicare tutta la cristianità a partire dai leghisti che picchiano i gay o dalle milizie estermiste pentecostali.
E’ vero, gli integralisti idioti esistono da entrambe le parti, ma non costituiscono la maggioranza della popolazione.
Iniziative inutilmente razziste e vessatorie servono solo a singere la brava gente oltre i limiti dell’esasperazione.
Parlando poi di Francia e UK… il mito della loro pluralità è appunto solo un mito. Le rivolte delle banlieus se le sono cercate. NOn puoi tenere parte della popolazione in uno stato di vessazione emiseria per anni, e poi pretendere che ti ringrazino.
Anche nello UK la situazione razzismo non è così rosea. Avendo parente lassu parlo con una certa cognizione di causa. In molti casi il razzismo\classimo inglese è tale per cui non si frequentano fra individui di classi sociali diverse, immaginati poi con gli stranieri.
Forse bisognerebbe aprire gli occhi e cercare di evitare errori del genere.
@ Kaworu: sul fatto che i cattolici non siano affatto migliori dei maomettani niente da dire, anzi la loro patina di tolleranza e ragionevolezza dettata dall’ opportunismo li rende senza dubbio ancora più pericolosi. Resta il fatto che bisogna vedere quanto gli islamici abbiano veramente l’intenzione di rispettare gli usi e le leggi dei paesi in cui sono ospiti o piuttosto desiderino modificarli secondo le loro consuetudini, visto che per loro quanto scritto nel corano è verità rivelata, eterna, immutabile.
@ Asatan: quello che tu dici è verissimo, però non bisogna dimenticare che l’ integrazione (che mi sembra questo il problema da te sollevato) va cercata da entrambi le parti. I figli di italiani che nascevano negli USA si sentivano americani al punto che venivano a combattere in Italia durante la II° guerra mondiale, rischiando, oltre a ciò che si rischia normalmente in battaglia, la fucilazione per diserzione e tradimento se catturati! Senza contare che molti emigrati parlavano inglese pure in casa per far sì che i loro figli si amalgamassero meglio con la società che li circondava.
Non si chiede agli arabi di arrivare a tanto, visto che tempi e contesti sono diversi, ma il grave è che vogliono piegare noi ai loro usi; compreso il clericalismo (loro) e la possibilità per i loro mullah e ulema di venirci a imporre persino come dobbiamo pensare! Se a voi sta bene…
ma questi(i leghisti, anzi i legati, nel senso di matti) il senso dello Stato dove ce l’hanno?
vogliamo dimenticare gli attentati (in Libia se non ricordo male)seguiti alla fantastica esibizione della maglietta di calderoli riportante la vignetta su maometto??questo fanatismo a la carte serve solo a portare voti e a parlare allo stomaco dei cattolici più ignoranti(o intransigenti, i due concetti si equivalgono…).
certo che questi “signori” della lega non credo si muovano spinti dalla conoscenza profonda del corano o della cultura islamica, fanno pura propaganda!
poi non ci lamentiamo se qui in italia gli immigrati non riescono ad integrarsi come in inghilterra o in germania o se diventiamo direttamente bersaglio noi stessi di attentati, pur essendo gli italiani in maggioranza pacifisti e di certo non leghisti!!
puro medioevo, sono d’accordo
X Rognardo e per chi lo’quota’.
Le religioni sono religioni. Se si comincia con lo stilare graduatorie tra quelle più alienanti e quelle meno – anche se le differenze ci sono, ovviamente – si può finire come quei sedicenti atei alla Giuliano Ferrara o alla Oriana Fallaci (quest’ultima magari meno ‘sedicente’, ma, pace all’anima sua, parecchio confusa) a schierarsi con una religione per combatterne un’altra, spacciando il conflitto per guerra di civiltà (come se una guerra rendesse le persone più civili!). Perchè le religioni, nonostante tutti i buoni propositi, non ce la faranno mai a convivere veramente… a meno di contraddirsi (cosa che fanno puntualmente, ma ‘giustificando’ ogni volta le contraddizioni all’interno di un orizzonte pur sempre fideistico) o, cosa per ora impensabile, a meno di autoeliminarsi.
Se poi a sostenere l’una contro l’altra ci si mettono i leghisti…
mi sa che qui si fa un po’ di confusione tra religione e religiosi…
Se il cattolicesimo, l’islam, l’ebraismo, ecc, sono dei mali della società, ciò non vuol dire che lo sono necessariamente i credenti.
Generalizzare sulla persone è razzismo bello e buono, per me ingiustificabile.
@Traveller
Ma loro chi? Tutti i musulmani??
Ripeto, dire che “tutti i musulmani” (o, peggio, “tutti gli arabi”) sono integralisti islamici equivale a dire che tutti i siciliani sono mafiosi. Se a te sta bene…
@ Magar: posto che bisognerebbe sempre tenere presente le scomposte manifestazioni di gioia che hanno avuto in occasione dei fatti dell’ 11 settembre, bisogna dire che spesso non hanno (i non integralisti) il desiderio di contrastare i fondamentalisti. Un po’ come avveniva in Sicilia prima degli attentati di Falcone e Borsellino, dove va ricordato che la mafia costituiva un fatto politico (leggi indipendentismo: un po’ come la religione tra gli arabi). C’è da dire che in Sicilia le cose sono un po’ cambiate grazie a una pressante campagna d’ informazione, diretta e indiretta, e grazie alla scolarizzazione. Le stesse cose che non vogliono sviluppare nel mondo islamico. PS: sono figlio di siciliani, certe cose le seguo…