In questi giorni i famosi blocchetti di plastica a incastro hanno compiuto 50 anni, dimostrando di saper resistere alle crisi economiche, ai rischi di chiusura e alla dilagante moda dei videogiochi. Un risultato niente male e che dura nel tempo con una precisa continuità nello standard: i mattoncini del 1958 si incastrano perfettamente con tutte le serie prodotte fino ai giorni nostri. […]
I mattoncini Lego non hanno solo inspirato la mia mente, e quella di centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo, ma anche numerosi artisti che hanno utilizzato i piccoli blocchetti a incastro per creare delle vere e proprie opere d’arte. Progettati in tutte le forme e colori, i Lego sono stati anche fonte d’ispirazione per alcuni simpatici pazzi visionari.
È il caso di Brendan Powell Smith, per gli amici “The Reverend“, che armato di Lego ricrea giorno dopo giorno sta ricreando tutte le principali scene del libro dei libri: la Bibbia. Con pazienza certosina, e probabilmente molto tempo dalla sua parte, Brendan ha già realizzato circa 3600 illustrazioni, fotografie fedeli del racconto biblico con talvolta un pizzico di humor dissacrante. Sul sito “The Brick Testament” sono disponibili le creazioni del Reverendo, un’occasione imperdibile per ripassare la Bibbia incastro dopo incastro…
La Bibbia dei Lego
9 commenti
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un grande! e che faccia da pazzoide!!!!
“the brick testament” è già da un po’ tra i miei preferiti…
Consiglio di dare uno sguardo anche alle ultime sezioni, dove ci sono i precetti per le donne, c’è da sbellicarsi!
e poi basta una pozzanghera fangosa per simulare la location del giordano!!
Però..a parte tutto è bravo! io adoravo il Lego!
Beh… complimenti all’artista.
E’ molto bravo.
bello bello. li voglio anche io! io adoravo i lego. soprattutto i lego technic.
Che capolavoro comico. Anche io l’ho messo fra i preferiti. La mia preferita è la parabola sulla self mutilation.
Notare questo discaimer su http://www.thebricktestament.com/
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– CONTENT NOTICE –
The Bible contains material some may consider morally objectionable and/or inappropriate for children. These labels identify stories containing:
N nudity S sexual content V violence C cursing
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Pensare che alcuni danno da leggere questo materiale ai bambini…
Roberto Grendene
divertente, ironico. Si, ai bambini la nudita’ di adamo ed eva fara’ sorridere, la circoncisione un po’ meno, ma basta spiegargli bene 🙂
la LEGO è danese e se non sbaglio, in Danimarca, c’è un bellissimo parco Lego.