Bell’articolo di Gad Lerner, oggi su “Repubblica”, a proposito dei tentativi delle gerarchie ecclesiastiche di determinare le alleanze elettorali. La gamba tesa del Vaticano è scaricabile gratuitamente dal sito della Camera dei deputati. Questo il finale del pezzo:
Non ho la più pallida idea di come andrà a finire il braccio di ferro fra Berlusconi e Casini. Ma in compenso adesso mi è più chiaro il disegno politico perseguito da Ruini. Guarda caso il leader dell’Udc, non appena subito l’aut aut degli alleati di centro destra – o vieni in lista con noi, o corri da solo – s’è premurato di far sapere qual è stata la sua prima telefonata: al vicario di Roma, che non è più presidente della Cei ma conserva l’anomalo ruolo di leader politico dei vescovi italiani. Dispiace che per diventare una democrazia matura l’Italia debba imbattersi pure in questo ostacolo. Dispiace che la Chiesa viva con fastidio la nascita di due grandi partiti alternativi, all’interno dei quali i cattolici possano trovarsi a loro agio. Senza bisogno di rappresentanze parlamentari separate, che a me sembrano piuttosto dépendances curiali per cardinali appassionati di politica.
Un solo aggettivo: squallido. Come la condizione in cui versa la nostra costituzione.
Ormai siamo al paradosso: più la cosa è evidente, e più è esibita; più la si denuncia, e meno trova credito nell’opinione pubblica. Il paese è davvero allo sbando. Personalmente non so che fare: anche solo assistere impotente mi fa sentire connivente.
E ogni volta che si dimostra l’ indebita ingerenza, i cattolici continuano a starnazzare che:
“La chiesa ha il diritto di esprimere le proprie opinioni”!!!!
Bisogna battersi perchè questo sconcio giunga alla fine.
Quanta acqua sotto i ponti è passata dal famoso “non expedit” (1870) che imponeva ai cattolici di non votare e di non essere votati.
A me dispiace molto di più che la chiesa continui ad entrare a gamba tesa nelle faccende interne del governo Italiano. Il brutto è che con i nostri politici questo sarà sempre permesso.
Chissà se avremmo anche noi la soddisfazione di trovarci un giorno uno Zapatero e un Blanco in Italia. Speranza vana
@ gabriele b.
appunto dato che pare che i socialisti e i radicali corrano da soli la vedo molto dura
io mi sto rendendo conto che l’italia sta per diventare lo zimbello dell’europa come lo era la polonia, saremo derisi e ignorati dagli altri paesi europei
Ha ragione Gabriele, il problema più grande sono i politici.
In Spagna l’ingerenza della chiesa è un problema che neppure si pone, anche se non manca (ma credo molto meno che in Italia).
Se Ratzinger dice qualcosa a Pannella non gliene frega niente, a qualcun’altro magari sì… E non dipende nemmeno tanto dalla religione, perché nei partiti comunisti ci sono molti cristiani, che però non mi pare stiano molto a sentire quello che dice il papa.
Quindi è evidente cos’è che non va in Italia…
Nel 1815 un politico tedesco disse che l’Italia era solo un’espressione geografica, intendendo con ciò che si trattava di un territorio senza Nazione, senza Popolo, senza veri Italiani… Un territorio abitato da parassiti senza dignità.
Aveva ragione: dal 313 d.c. abbiamo avuto in casa santa madre Chiesa e da popolo siam passati a plebe, a gregge da comandare. I sudditi della Chiesa non hanno spina dorsale diritta perchè stanno sempre chinati a faccia in giù a baciare gli anelli dei preti (o a leccare qualcos’altro)
La maggioranza dei “cittadini repubblicani” odierni non vuole riflettere, non vuole responsabilità, non vuole fastidi. Ecco che chi pensa al posto loro, dando risposte preconfezionate su come sposarsi, quando sposarsi, con chi sposarsi, come educare i figli, dove educare i figli, con chi educare i figli, come avere i figli, come morire, come nascere, cosa fare la domenica mattina, dove mandare i figli al campeggio, chi votare, se votare etc. … dicevo appunto, chi pensa al posto loro viene ben accolto.
E la chiesa si è sempre offerta di farlo.
Per Garland.
In Spagna l’ingerenza della Chiesa è un problema che si pone eccome, solo che viene prontamente rintuzzato da un Governo che non è a libro paga dei vescovi locali o di Ruini.
E il PP spagnolo non sembra granchè orientato (apparentemente) a leccare sottana e cordone agli eunuchi in tonaca, privilegiati ed esentasse. Sempre che Rajoy sia sincero…
Solo qui sono tutti col cuuuu…ore all’aria aspettando un cenno d’assenso dalla casta d’Oltretevere.
Berlusconi: 50 % al popolo delle libertà, 26 % al PD. Il resto sono voti pericolosi!
Beh, allora il mio voto sarà molto pericoloso!
NO VAT! VOTO LAICO!
Se i socialisti e i radicali vanno da soli, credo che esista la possibilità (per chi lo desidera) di esprimere un voto laico e non confessionale.
la cosa si fa preocupante, bisogna tagliare l’8 per 1000 facendo la scelta giusta: devolverlo a tutte le altre chiese escludendo la cattolica e lo stato, visto che si assegnano anche le percentuali a quest’ultimo devolute dai contribuenti.
Io direi Partito socialista. Sperando che non confluiscano nel PD.
Boselli non farlo!!!
Dopo aver letto L’illusione di Dio mi sono sempre più convinto di aver perso la fede cattolica che avevo e parlarne qui con voi è sempre piacevole!!
Grazie a tutti! W l’UAAR!
Scusate, ho fatto un errore
Dopo aver letto L’illusione di Dio mi sono convinto ancora di più di aver perso la fede cattolica che avevo e parlarne qui con voi è sempre piacevole!!
Grazie a tutti! W l’UAAR!
Bisognerebbe dire ai preti una cosa semplicissima: certo, tutti hanno libertà di parola, MA CON I PRIVILEGI CHE HANNO o stanno zitti in pubblico e parlano solo alla predica in chiesa oppure rinunciano a TUTTI i privilegi e fondano il loro PARTITO! O NO?
Non se ne può più! Anche stasera, per i 150 anni di Lourdes, megapuntata iperzuccherosa di Vespa…lacrime e miracoli ecc… Ovviamente nessun contraddittorio.
BUTTATE LA TV DALLA FINESTRA!
Era l’austriaco principe di Metternich il politico che definì l’Italia come una mera espressione geografica. Il suo intento era quello di ridividere l’Italia a pezzettini una volta passata la bufera napoleonica. Tra questi pezzetti c’era anche, ovviamente, lo stato pontificio che proprio sulla divisione dell’Italia e sulle derivanti guerre intestine (quasi sempre sobillate dalla stessa chiesa), ha costruito gran parte del suo potere politico e materiale. L’ingerenza della chiesa nelle cose italiane è in realtà cosa vecchissima, e non è colpa degli abitanti dell’italia se il vaticano è piazzato qui e non da un’altra parte. Lo stato vaticano è storicamente l’erede dell’impero romano d’occidente e quindi non può che trovarsi a Roma. La legge delle guarentigie era in realtà, col senno di poi, un vero capolavoro di laicità dello stato. Purtroppo Mussolini (che tra l’altro era ateo), pensò, per mera convenienza personale, di ridare alla chiesa autorità e denaro in cambio dell’appoggio politico. Da allora la classe politica italiana non ha fatto altro che andare alla ricerca dell’appoggio curiale con i risultati che vediamo oggi. Io alla domenica mattina vedo le chiese semivuote, tutta questa infervorata devozione non la vedo, ognuno pensa prosaicamente ai fatti suoi. Semmai è la classe politica che non fa altro che rincorrere i voti dei cattolici perchè pensa siano l’ago decisivo della bilancia, col risultato che realtà politiche autenticamente laiche vengono marginalizzate perchè di ostacolo a questa continua rincorsa al centro (cattolico). Io penso che la maggioranza degli italiani sia laica (i referendum su divorzio e aborto lo dimostrano), ma la politica di vertice è convinta che i voti cattolici siano decisivi. Ed in questo contesto è ovvio che Ruini ha validissime ragioni per ridersela sotto i baffi e lanciare diktat a destra e a manca.
Ripeto che io , in questo marasma e measmi, voto socialista perchè credo che sia davvero l’unica voce laica in italia… e non solo per questo, ma per tanti altri motivi che io ritengo validissimi
Io voto i radicali, secondo me è l’unico partito veramente laico, non al servizio delle sottane nere e del suo capo “il grande banchiere.”
O socialista o radicale…. non c’è rimasto altro da votare.
@ rossotoscano
condivido pienamente. Il partito socialista è l’unico partito laico rimasto. Otterrà sicuramente il mio voto ad aprile.
ragazzi ragazzi calma “LA CHIESA NON FA POLITICA” Don CAmillo docet.
Forse pensa che abbiamo tutti l’anello al naso.!!!!!!!!!!!
Quoto.
Il mio sogno è di poter votare per un partito veramente laico, privo di similpreti, inquisiti e pregiudicati. Utopia? O “I can”?
votate partito socialista laico