Mosè sotto l’effetto di droghe sul Sinai?

GERUSALEMME – Il profeta Mosè, secondo un ricercatore israeliano, si trovava sotto l’effetto di droghe quando sul Monte Sinai Dio gli consegnò i Dieci Comandamenti. Le sostanze attive che provocano illusioni sensoriali, quali gli allucinogeni, avrebbero avuto un ruolo importante durante i riti religiosi degli israeliti ai tempi della Bibbia, ha spiegato il ricercatore Benny Shannon nella rivista di filosofia «Time and Mind». Nel caso di Mosè, dice il professore di psicologia cognitiva all’università di Gerusalemme, non si è trattato di un «evento sovrannaturale».

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L’articolo completo di Elmar Burchia è consultabile sul sito del Corriere

19 commenti

Arcturus

Bella scoperta! (il tono è ironico). Ma è ormai noto da tempo che tutte le civiltà antiche compissero i loro riti magico-religiosi sotto l’effetto di sostanze allucinogene. Si pensi alla Pizia (poveraccia, soffocata da fumi zolforosi), agli antichi egizi, ai maja e atzechi (pejote e funghi come se piovesse). E ora ci stupiamo di Mosè? D’altra parte, già Thomas Mann ne aveva fatto un mestatore che armeggiava con sostanze e giochi di prestigio (perciò, secondo Mann, era in malafede).

enrico

Su la Repubblica scrive che in israele, sul quotidiano Haaretz, c’è stata una forte reazione alla notizia. Ma non è stato forse noè l’inventore del vino? Ed il vino (alcool in genere) non può avere anche effetti allucinogeni?

Claudio r.

Intanto bisognerebbe stabilire se Mose’ e’ esistito veramente; sarebbe come dire che achille
mori’ a causa di una setticemia provocata dalla ferita al tallone, partendo dal presupposto che
l’Iliade fosse stato un testo storicamente attendibile.

davide

Vino è molto difficile dato che si era nel deserto. Forse può darsi che geologicamente il Sinai sia simile a Delfi in cui usciva il gas metanolo da una faglia che poi si è chiusa. Bah vorrei approndire di più la vicenda. Forse magari era lì che dormiva e quello che si racconta erano suoi sogni. si sa infatti molto bene la valenza enorme che aveva l’aspetto onirico nelle antiche civiltà

Stefano Bottoni

Le ipotesi sono così tante (dall’inesistenza storica di Mosè, a quella, più probabile, della fuoriuscita dall’Egitto di un sacerdote ancora legato al culto monoteista di Athon con pochi seguaci) che difficilmente una risposta storicamente accertata potrà essere dimostrata.
L’ipotesi che il nome Mose sia una contrazione del comunissimo nome egizio Tuthmose sta prendendo sempre più piede, in effetti.
Una dimostrazione indiretta sarebbe questa: dai papiri egizi possiamo ricavare come l’amministrazione statale fosse letteralmente ossessionata dalla precisione di ogni dato. Possediamo dei papiri su cui sono precisamente elencate le forniture di viveri ad ogni remoto avamposto di frontiera. Ma nessuno che citi, neppure lontanamente, un immenso esodo di 600.000 persone (questo appunto sarebbe il numero dedotto dalla bibbia).
E’ possibile un’incongruenza del genere?
Ne consegue che è perfettamente possibile la semplice espulsione di poche decine di persone ancora legate al culto monoteistico di Athon.
In quanto alle famose piaghe d’Egitto, nuovamente nessun papiro le registra. Molte di esse possono essere scientificamente spiegabili, ma se i testimoni diretti (ossia gli Egiziani) non le registrano, perchè non scegliere l’opzione più semplice, ossia che siano semplici invenzioni?

Il Filosofo Bottiglione

ma per forza, cosa volete che fosse il fumo che veniva dal monte Sianai. il Capo e Mosè che si sparavano dei gran tromboni.

Sailor-Sun

Se penso che da 3000 anni a questa parte si da più importanza alle allucinazioni che al mondo reale mi viene da piangere.

Vash

La Chiesa di certo non farà mai passare la notizia, altrimenti i cristiani di ogni confessione dovrebbero ammettere che per 2000 anni si è dato retta ad un cannato e se sono coerenti dovrebbero legalizzare gli allucinogeni!

Bruna Tadolini

Quello che in realtà la gente fa fatica a capire è che la “realtà-mondo” che noi percepiamo non è che il risultato del complesso funzionamento del nostro cervello.

Normalmente il “prodotto” del cervello si forma in risposta a stimoli che vengono dall’esterno (ad esempio, alcuni stimoli vengono elaborati e noi li “percepiamo” come “pera” mentre altri vengono elaborati e “percepiti” come “mela”!!)
Ma il cervello, in certe situazioni, elabora per conto suo e senza stimoli dall’esterno e noi percepiamo come reale una pera anche se pera non c’è (allucinazioni visive). In certe patologie la tendenza ad avere allucinazioni è molto aumentata.
Questa operazione di scollamento fra esterno ed esterno è favorita dall’assunzione di certe sostanza chimiche (ad esempio gli allucinogeni).

Cose che si sanno ma che in certi contesti, evidentemente, non si possono dire……. perchè c’è chi conta molto sull’ignoranza.

Giovanna

Non si potrà invitare il Prof. Shannon ad analizzare il caso di qualche altro visionario invasato, santificato da mamma chiesa? Ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta da chi cominciare e sarebbero disponibili fonti storiche più recenti e attendibili rispetto a quelle su mosè…

Zaffiro

Concordo con Claudio r. Sarebbe opportuno stabilire se Mosè sia veramente esistito, quindi se l’esodo sia avvenuto così com’è raccontato dalla bibbia oppure, molto semplicemente se sia avvenuto, e se si, in che modo? E per quale motivo? E’ possibile che un evento non particolarmente importante per gli antichi egizi, l’esodo di qualche minuscola tribù nomade dal loro territorio, rivestì al contrario un ruolo fondamentale per quegli israeliti, discendenti (secondo le teorie d’alcuni studiosi) dell’antico popolo nomade degli Apsu, che si stabilirono in Palestina circa tre millenni fa (secolo più secolo meno), e che richiedevano, per formare il loro novello regno, di una coscienza nazionale, oltre che di un mito di fondazione (cosa comune ai vari popoli, l’esempio più vicino a noi è il mito di fondazione di Roma), ed ovviamente di un capostipite (Abramo). Di prove concernenti il racconto biblico dell’esodo e dell’esistenza di Mosè, Abramo, Noè, Eva, Giosuè e compagnia bella, non ve ne sono, seppur l’archeologo (e credente) Bryant Wood abbia affermato che la non esistenza di prove (e lo dice lui) sull’esodo, non implica che i fatti (i fatti?) non si siano svolti come racconta la bibbia. A quanto pare non occorre usare droghe per mandare in fumo il cervello, basta credere ad oltranza.

Bruno Gualerzi

Scusate, ma molti di questi commenti si rapportano alla notizia dandola per ‘provata’. Si tratta di un’ipotesi, verosimile, ma pur sempre ipotesi: che può aiutare a ‘interpretare’ un mito… a condizione che non si trasformi essa stessa in mito.
Non credo, inoltre, che questa notizia possa in alcun modo far cambiare atteggiamento a chi non interpreta fondamentalisticamente la Bibbia, mentre un fondamentalista non cambierà parere nemmeno se si trovasse un documento (si fa per dire) in cui Mosè confessasse di aver avuto delle allucinazioni salendo sul monte Sinai.
(Della serie: non si conti troppo su queste ricostruzioni, magari suggestive, ma che assomigliano sempre troppo ad una fiction, per far ricredere un credente.)

Ernesto

Nell’articolo di Repubblica ci sono un sacco di errori gravi:
1) gli allucinogeni non sono narcotici
2) “l’ayahuasca, un intruglio vegetale, combinato sintetizza la molecola in questione” è una frase totalmente senza senso. Il giornalista usa termini che a lui sembrano vagamente “scientifici” ed è contento così senza darsi pensiero se effettivamente vogliono dire qualcosa o no. A zappare la terra dovrebbe andare! Altro che scrivere su un giornale.

Per il resto, dubito che nel deserto del sinai ci siano foreste d’acacia. Ma la cosa più SCONCERTANTE è questa:
nelle acacie si trovano in effetti alcaloidi allucinogeni, come il DMT o il 5-MeO-DMT. Il problema è che queste molecole non sono attive se ingerite (perché un enzima li distrugge) e per fare effetto devono essere INIETTATE o SNIFFATE (o ingerite con un inibitore dell’enzima di cui sopra).
Mosé sniffava cortecce d’acacia?

Stefano O

Qualsiasi cosa abbia fatto Mosè,quello che importa è il nucleo delirante che sta al centro di tutte le religioni,e in definitiva della civiltà.Questo è semplicemente FANTASTICO!!!

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