Lunedì 28 aprile, nella cripta del Monumento ai caduti in piazza della Vittoria, a Genova (ore 15:00) sarà celebrata la messa per Benito Mussolini, a sessantatre anni dalla morte. La funzione religiosa sarà presieduta da un cappellano militare in congedo. Non ci scandalizziamo: in fondo nessun uomo fu più utile alla Chiesa contemporanea, in Italia, al di là delle sue “sospette” e ben poco ortodosse posizioni esistenziali in materia di religione.
La “buonanima” di Benito
41 commenti
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Quando c’era lui i treni partivano in orario… quando c’era lui ci deportavano in orario…
Caparezza
Ma ciò che viene qui riportato è già un commento oppure un condensato dell’articolo de Il Giornale?
Lo chiedo, perché nel primo caso sarebbe la denuncia – che ovviamente condivido – di quanto sia stato utile Benito alla Chiesa.
Nel secondo caso invece sarebbe un riconoscimento – con implicito ringaziamento – di questo ruolo della ‘buonanima’.
(Propendo, visto anche il corsivo, per la prima versione… ma è curioso come si possa sempre equivocare).
No, la titolazione (buonanima) e quello che c’è scritto sono commenti miei, da una notizia apparsa in maniera molto neutrale sul Il Giornale, come potete vedere confrontando ciò che hanno scritto loro con il mio testo. Poi, quello che pensano al Giornale non lo so…
Non mi stupisco nemmeno io di un’iniziativa simile. Soltanto che è uno scandalo non solo per quello a cui hanno portato i patti lateranensi ma anche per tutto il male che il fascismo ha fatto all’Italia!
A quando la riesumazione della salma?
mussolini è solo un poveretto, morto scappando come il vigliacco che era.
una messa privata non lo resusciterà.
una messa pubblica non è accettabile perchè in contrasto con il ripudio del fascismo e della dittatura.
Stiamo ancora pagando, le scelte di quest’uomo.
Mi sembra a volte di essere tornata al medio evo, come donna poi, ho il terrore di essere nuovamente messa al rogo, da questa chiesa, e al muro dai nuovi fascisti.
Non c’è proprio memoria…
E’ ovvio celebrare messa per mussolini, per i mafiosi, per quanto di più basso e anche, teoricamente, più lontano dalla chiesa, e invece non concedere la celebrazione del funerale con rito cattolico per piergiorgio welby, come richiesto al’epoca dalla moglie.. vergogna! bravi! sapete bene da che parte stare…
Se la messa non si traduce in una ginnastica di saluti romani, inni al duce, sfilata di camice nere ecc. non ci sarebbe nessun reato. Da sempre, ogni anno, risulta che si celebrino messe in forma più o meno pubblica in suffragio dell’anima del duce. Non so se si fa qualcosa di simile anche in suffragio dell’anima di Hitler. Farò qualche ricerca.
A cosa serve una Messa?
@ Silesio
Non mi risulta che facciano una cosa del genere per Hitler; soltanto celebrazioni pubbliche da parte di gruppi di naziskin, fanatiche ma non ufficialmente riconosciute (per quanto purtroppo tollerate).
@ myself
“Quando c’era lui i treni erano in orario!”
Mi viene in mente la risposta del compianto Massimo Troisi:
“Scusate… ma allora non bastava farlo capostazione?”
Genova val bene una Messa.
Risulta che la chiesa cattolica tedesca festeggiasse ogni anno al 20 di aprile il compleanno del fueher per disposizione di papa Pio XII. La notizia è presa da un libro di Cornwell dal titolo “Hitler’s Pope. The secret history of Pius XII” (IL papa di Hitler. La storia segreta di Pio XII).
La chiesa cattolica ha fatto grandi affari con i nazi, compreso l’ultimo, ossia di incamerare l’oro dei criminali di guerra, in cambio della loro salvezza. Le casse vaticane, alla fine degli anni 40 scoppiavano al punto che si dovette cercare casseforti dove ricoverare tutto quel ben di Dio.
Parliamo spesso del concordato tra Mussolini e la chiesa cattolica. Non viene mai citato il concordato tra Hitler e la chiesa cattolica firmato nel 1933. Il testo può essere letto qui.
http://www.concordatwatch.eu/showkb.php?org_id=858&kb_header_id=752&order=kb_rank%20ASC&kb_id=1211
ma è uno scherzo o è vero?
Sono passati solo 5 giorni dalle elezioni e siamo già a questo livello! Dunque, all’epoca, ho fatto bene a non dispiacermi affatto per la morte di Quattrocchi; se, dal giornale, viene affiancato a Mussolini, viuol dire che avevano qualcosa in comune!
quattrocchi era un contractor, vale a dire un mercenario. E non vedo perché debba essere un eroe: se fai il mercenario devi mettere in conto che devi morire.
Sennò il contadino che muore schiacciato dal trattore che si ribalta perché è solo un povero disgraziato?
Immagino che abbiate appreso come me dai giornali che l’Università di Bari è ancora intitolata a Benito Mussolini. Non credo ci siano università in Germania intitolate ad Adolf Hitler. Penoso.
Mi viene a mente di un sacerdote livornese distintosi nella Resistenza, don Roberto Angeli, scomparso ancora giovane nell’aprile del ’78, che un anno prima, per le celebrazioni del 25 aprile, parlando sul balcone del Municipio davanti alla folla, disse fra l’altro che “nazismo e fascismo hanno fatto scuola e i loro germi sono ancora vivi nel tessuto sociale. Non bisogna cedere” (tratto dal quotidiano “Il Telegrafo” dell’epoca, poi divenuto l’attuale “Il Tirreno”). Parole, ahimè, ancora attualissime. 🙁
In una recente opera lo storico Friederich Heer riferisce che certi circoli cattolici spagnoli si ostinino a considerare Hitler come un santo sacrificatosi alla causa della protezione della Chiesa e che alcuni pregano per ottenere la sua intercessione e la sua protezione contro la “diabolica sovversione del comunismo”.
@Mario.
Una messa a favore, per i cattolici, dvrebbe servire a aiutare l’ anima del povero Benito a patire meno nel Purgatorio.
Premesso che nelle scritture di tutto si parla meno che di Purgatorio e che quanto uno fa durante la vita se lo porta al giudizio di Dio (se credente), la messa in questione e’ solo una scusa vecchia di secoli per spillare quattrini a chi e’ rimasto. Senza altro scopo.
A mio avviso vi sono nel mondo molte cose piu’ importanti, peruomini di fede e laici, che la messa del nonno Benito.
Possibile che in Italia a 70 anni quasi dalla caduta del fascismo siamo ancora qui a vedere vecchi rincoglioniti in camicia nera e vecchi rincoglioniti partigiani attorniati da masse di giovani schierati mentre si rendono doverose accuse e protraggono senza fine questa storia del XX secolo?
Non sono fascista ne comunista, e credo che da entrambe le parti non la raccontino giusta al 100% su quello che e’ successo veramente dal 1922 in poi. Portiamo rispetto a chi e’ morto per entrambe le cause, ma adesso basta, siamo nel 2008, dobbiamo guardare avanti e lasciare che quello che e’ stato finalmente appartenga alla storia e non alla cronaca.
Siamo l’ ultimo paese al mondo ad annoverare fascisti e comunisti dichiarati in parlamento, dopo che entrambe le ideologie hanno provato, fatti alla mano, di essere perdenti e di aver causato piu’ danni che profitti.
eh si! era una brava persona merita di essere ricordata con una messa e con tutti gli onori! amen
@ren
se ti agiti troppo la intitoleranno al polacco 😆
La messa in memoria di Mussolini viene celebrata anche alla cappella del cimitero della mia città da diversi anni. Le prime volte veniva celebrata il 25 aprile, poi qualcuno fece notare che il duce era stato fucilato il 28 e che la scelta del 25 aprile era una evidente provocazione. Da allora si tiene il 28 aprile. Si tratta in realtà di una rimpatriata di ex repubblichini sempre più avvizziti e rancorosi.
Facciamo tanti discorsi teorici sulla ccar, siamo consapevoli di che razza di valori sostiene e poi ci stupiamo di eventi di questo tipo? Non sarebbe più logico che ci meravigliassimo per un eventuale atto dignitoso della chiesa cattolica, piuttosto che di una messa per Benito Mussolini?
Queste celebrazioni sono una vergogna e non trovando riscontro in alcun paese europeo, dimostrano lo stato di degrado civile, morale e culturale in cui è precipitata l’Italia. Mi ricordo di chi, non avendo apposto la crocietta nello spazio giusto veniva accolto all’uscita dei seggi elettorali da una razione di manganellate. Questo era Mussolini. Anche oggi, però, non ce la passiamo male.
http://lombardia.indymedia.org/?q=node/5273
La “buonanima”… Dai ragazzi, un pò di cuore: una messa non si nega a nessun dittatore e assassino, soprattutto se ha aiutato la Chiesa…
Ricordo con raccapriccio il letto del duce visto in documentario TV: c’era ancora l’unto della capoccia sulla testata, perchè il virile dux non si lavava e preferiva pure le amanti puzzolenti… Cosa ci si poteva aspettare da un “macho man” stile età della pietra? Dalla comparsata nel letto alla comparsata sul balcone, era uno squallido personaggio dal mento prominente.
Lombroso non aveva tutti i torti…
L’altro, occhi allucinogeni Hitler, bastava vedere come i suoi cani gli si avvicinavano: orecchie basse, coda stretta al corpo, andatura laterale, e gli animali sanno sempre con chi hanno a che fare…
Benito Mussolini, classico esempio di come l’imponderabilità, la retorica e l’incoerenza possano fare di un individuo meno che mediocre addirittura un protagonista (negativo) della storia; prima socialista, poi emigrato o meglio scappato in Svizzera per renitenza alla leva frequenta a Ginevra e dintorni ambienti vicini all’anarchia bakunista, poi rientra in italia, lo mandano a fare il militare a Verona e dopo la guerra torna per un pò di tempo ad occuparsi di politica da socialista, per un periodo è direttore de “L’Avanti” poi ci ripensa e torna nelle piazze da arringa popoli, ha una buona eloquenza e nell’immensa miseria e ignoranza che contraddistingue l’italia di quel periodo un buon numero di reduci, tornati dal fronte e rimasti senza lavoro ne casa, lo segue fino alla marcia su Roma, il re non firma lo stadio d’assedio e questo piccolo uomo in capo a soli 5 anni diverrà dittatore, e come tutti gli uomini di potere sapendo di non poter fare a meno della casta sacerdotale nel suo cammino da Duce delle camice nere, da ateo assoluto firma nel 1929 i patti lateranensi dopo che i rapporti fra stato italiano e vaticano erano stati all’insegna del muro contro muro per quasi 70 anni…a pensarci bene un uomo contemporaneo che assomiglia al vecchio benito c’è anche oggi…piccolino, pelato, farneticante… 🙂 e anche lui brama andare d’accordo con il vaticano…la storia è un circolo chiuso e ha la tendenza a ripetersi di quando di quando 🙂
“la storia è un circolo chiuso e ha la tendenza a ripetersi di quando di quando”
Gianbattista Vico docet.
Sempre italiani alla fine.
Comunque lui e’ morto ma altri che meritavano di morire millevolte hanno continuato a vivere scrivendo questa costituzione e il futuro di questa nazione,qui comunque pagano i fessi.
I nostri rappresentanti nel consesso delle nazioni sono Pulcinella e Arlecchino sia per il sud che per il nord.
Immagino che in prima fila ci saranno tutti gli autori degli episodi della Diaz magari a fare i chirichetti.Non c’è niente da fare, l’Italia è un paese di fascisti dove la sinistra non è mai esistita.
Mussolini diceva tireremo diritto.e tutto e’ andato storto?!
c’era ancora l’unto della capoccia sulla testata, perchè il virile dux non si lavava e preferiva pure le amanti puzzolenti…
dai ma che schifo!!!
Chi non si ricorda del passato e’ condannato a riviverlo.
La cosa mi pare ampiamente dimostrata dalle ultime vicende elettorali.
Vi ricordo che Mussolini era un battezzato e pertanto qualora un gruppo di fedeli chiede di pregare per lui e la sua anima è dovere del presbitero celebrare una messa in suffragio.
Welby è morto siucida compinedo atti di odio verso la fede affidandosi alla fine della sua vita a Pannella noto anticreistiano.
Vi rocordo oltretutto che Nostro Signore si è incarnato per salvare noi che come Mussolini siamo peccatori.
Spero che qualcuno a Genova (UAAR ecc) vada a contestare prima, durante o dopo questa messa in onore del duce.
Purtroppo essere corretti con gli scorretti non paga, spero le contestazioni a Giuliano Ferrara a Bologna, Pesaro, Milano ecc. abbiano insegnato qualcosa.
La cosa più grave è che i cappellani militari sono ufficiali dell’Esercito della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza. Ora è vero che questo signore oggi è in congedo, ma sarà stato in servizio per un certo numero di anni…Superflui ulteriori commenti.
CHISSA’ SE IL CAPPELLANO MILITARE CHE OFFICIERA’ LA MESSA SA CHE MUSSOLINI ERA UN NON-CREDENTE ?!
Certo, i privilegi dei preti, hanno avuto grande fortin al tempo di LUI.
@Enrico
Ormai i servizi igienici pubblici sono pressochè inesistenti. In caso di necessità la gente comune si reca ad un bar, si beve un caffè e ne approfitta per esplicare la sua impellenza. Questa è esattamente la cosa che tu dovresti fare al più presto.
enrico:
Vi ricordo oltretutto che Nostro Signore si è incarnato per salvare noi che come Mussolini siamo peccatori.
e ki glielo ha fatto fare!?
darik
oltretutto, quel “signore” sarà tuo o di altri come te; ma non mio!
@ enrico
stai per caso cercando di dirci che uccidere, torturare, ingannare, rapire, discriminare e tante altre belle cosine che il duce sapeva fare sono meno gravi del non essere battezzato?