E’ cominciato il processo a don Gelmini, quantomeno nella prima fase di udienza preliminare. E cominciano le sorprese. Gli avvocati difensori hanno scoperto tra le carte una nuova testimonianza. A discolpa. Un detenuto torinese, Riccardo Bonetta, ha raccontato ai pm di avere parlato a lungo, in carcere, con il principale accusatore di don Pierino. E questi, tal Michele Iacobbe, gli avrebbe confidato di essersi inventato tutto a scopo di ricatto. «Ben presto qualcuno dovrà delle scuse a don Pierino» dice l’avvocato Filippo Dinacci. «Una sorpresa davvero insperata», gongola un altro dei legali, Manlio Morcella. «Finalmente – afferma il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri – la verità si fa strada. E’ una vicenda basata solo su calunnie e false testimonianze».
I colloqui nel carcere torinese tra Iacobbe e Bonetta sarebbero avvenuti tra l’ottobre e il novembre 2007. I giorni caldi dell’inchiesta, quando le pagine dei giornali erano piene di dettagli sullo scandalo. Proprio in quei giorni, i due detenuti vivevano in celle vicine e spesso le loro chiacchierate sarebbero planate sui guai giudiziari di don Gelmini. Sarebbe stato in quelle occasioni che Iacobbe si confidò con il vicino di cella. E avrebbe raccontato – secondo quanto testimoniato da Bonetta ai pm torinesi e poi al magistrato di Terni, Barbara Mazzullo – che l’accusatore del sacerdote «aveva inventato tutto» e che «l’aveva denunziato per estorcergli denaro».
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L’articolo completo di Francesco Grignetti è consultabile sul sito de La Stampa
non voglio pronunciarmi comme vorrei perchè il processo è in svolgimento e nessuno può essere considerato colpevole di nulla fino a prova contraria MA…qualcosa del genere era nell’aria.
del resto gli accusatori del don sono persone dal passato costellato di peccati contro la morale sessuale quindi contro Dio 🙂 mentre un don è sempre un don 🙁
coraggio, siamo in vaticalia.
“del resto gli accusatori del don sono persone dal passato costellato di peccati contro la morale sessuale quindi contro Dio” 🙂 droga e sesso strumenti del Diavolo per sconvolgere l’equilibrio della società cristiana:) il don è innocente comunque, ve lo dico io.
presunzione di non colpevolezza
Guardate che il titolo di quell’articolo è falso. Il teste non ha affatto ritrattato.
C’è un pentito di mafia, Riccardo Bonetta, che dice che il teste ha detto il falso, essendo stato suo compagno di cella. Insomma un pentito che accusa un testimone, che non ha mai ritrattato: http://www.marcosalvia.it/2008/slitta-il-processo-gelmini/
Comprenderete che il pentito Bonetta non sa niente del caso don Gelmini, che ha buone “ragioni” per accreditarsi come utile testimone e sprattutto che il teste non ha affatto ritrattato.
A parte questo, gli accusatori di don Gelmini sono 10.
Sulla credibilità tra don Gelimini e il suo accusatore il confronto è sicuramente perdente per il pregiudicato don Gelmini, ex galeotto che ha scontato 4 anni per truffa, bancarotta e assegni a vuoto.
Il pregiudicato don Gelmini fu anche messo in isolamento in carcere “per evitare promiscuità con altri reclusi”.
Gasparri ha già raggiunto il verdetto.
Meno male che non l’hanno fatto ministro della Giustizia…
Adesso vediamo quante decine di extossici si sono coalizzate per estorcere denaro al (povero) prete
Fossi in voi adesso non cadrei nel pregiudizio: positivo nel caso del prete (ma avete letto la sua biografia, che gran bel personaggino?!), negativo nel caso dei tossicodipendenti.
Ci sono da dire due cose. Primo, che nessuno ha ritrattato, ma c’e’ un testimone che parla di aver sentito uno, dei molti accusatori, dire di aver testimoniato per motivi di estorsione.
Il che può voler dire tutto e niente. Sia che l’accusa è totalmente finta e un sacco di persone si sono messe d’accordo per fregare don Pierino, sia che solo uno, intuendo che ci fosse del grasso, si sia messo in coda speranzoso di mungere, sia che il super teste menta, per ottenere qualche beneficio nel suo regime carcerario.
Quale che sia la verità fra queste, verrà celebrato un processo.
Ad ogni modo, tanto per capire di chi si parla, vi suggerisco la lettura di questo articolo:
http://qn.quotidiano.net/2007/08/05/29205-vera_storia_pierino.shtml
ok ok..abbiamo capito..trattandosi di un sacerdote è colpevole a prescindere…
a proposito di abusi se volete documentarvi….ma io so che ne sapete già abbastanza…ad ogni modo eccovi questo link:http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/
gasparri i giudici sono comunisti………………………..
X GIANNI
guarda che forse hai letto male i commenti precedenti, qui nessuno condanna nessuno, tuttavia il Don è accusato di molestie sessuali da 10 teste e verrà processato, punto e basta.
poi se tu vuoi credere A PRESCINDERE che trattandosi di un sacerdote è INNOCENTE DI SICURO è la tua opinione che noi rispetteremo, ok? ciao.
Credo che ci sia un enorme errore di fondo: qui non si dovrebbe giudicare la persona in quanto uomo di Chiesa, perchè se viene fuori lo scandalo di un professore pedofilo, nessuno lo può giudicare in quanto professore. Queste sono delle aggravanti (e anche pesantissime direi) ma non il punto cruciale, basti pensare che spesso i pedofili sono uomini sposati. Per cui invece di trarne spunto per difendere la Chiesa o per attacarla, dovremmo trarne spunto per schierarci tutti contro le molestie sessuali e gli abusi. Se è colpevole,prete o no, è giusto quello che sta accadendo. Se è innocente,prete o no, è giusto che si faccia chiarezza e lo si discolpi.
@ Miss10
Aspetta un attimo, i rappresentanti di un’organizzazione che pretende di esprimere valori morali universali e che si erge a unica maestra di bontà e generosità, devono esporsi a tutte le critiche del caso.
Se un politico evade le tasse, lo si deve criticare solo perché evasore o molto di più in quanto politico? Se la chiesa fa politica militante, accetti le critiche anche ‘maligne’.
E’ un fatto che prescinde dalla presunzione di innocenza che esiste per chiunque.
gelmini ha sempre sostenuto che i suoi accusatori “galeotti e merce avariata” mentivano. poi si è scoperto che lui era il più galeotto di tutti (quattro anni di condanna a Rebibbia), ora invece questo nuovo “galeotto” ex pentito di mafia è credibile. vedete un po’ voi quanti differenti metri di giudizio ci sono, se siete persone oneste.
m.
Non credo che don Gelmini faccia parte di Vaticalia viste le dichiarazioni rilasciate nei mesi scorsi su chi siede su un tro no d’ oro e dispensa consigli ai missionari, che vedono la gente morire di aids ma non possono incentivare la diffusione del preservativo. E Ratzinger nel chiuso delle biblioteche a fare della teologia…