La bocciatura irlandese del trattato di Lisbona dimostra che nel progetto europeo non basta più “una vuota retorica dei valori”, secondo mons. Aldo Giordano, osservatore permanente della Santa Sede al Consiglio d’Europa, che in un’intervista a ‘Radio vaticana’ sostiene che “l’Europa deve ritrovare i suoi fondamenti, le sue radici, il fondamento dei valori”. “Oggi non basta una vuota retorica dei valori”, afferma il presule. “Io credo che se fosse chiaro che l’Europa si sta attrezzando per il tema della fame, per il tema dell’ambiente, per il tema della pace, sarebbe certamente un’Europa seguita dai popoli, seguita dai giovani e per la quale merita essere dei protagonisti”. Tra i grandi temi che secondo il vescovo l’Europa dovrebbe riscoprire ci sono “quelli etici, che vanno dal tema della vita umana e quindi dalla sua nascita alla sua crescita, alla sua educazione, alla sua fine, ai temi della famiglia; ma ancora i temi morali come la giustizia, la pace e l’ambiente”. “La Chiesa – sottolinea mons. Giordano – guarda con molto interesse a tutto ciò che può contribuire ad una maggiore stabilità ed unità dell’Europa, per meglio contribuire anche al resto del mondo”.
Vaticano insiste sui “valori” dopo bocciatura irlandese del trattato Ue
21 commenti
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Se si dovessero inserire le “radici cristiane” nella carta, beh l amaggior parte delle popolazioni dell’Europa sarebbe contraria. Comunque le ragioni del NO Irlandese sono ben diverse dalle motivazioni falsamente e subdolamente addotte dale Chiesa: paura del libero mercato selvaggio (privatizzazione completa dei servizi, dell’acqua), timore che l’Irlanda NON AVESSE POTUTO MANTENERE UN LIVELLO FISCALE PIU’ BASSO RISPETTO ALLA MEDIA UE, timore dei lavoratori di vedere erosi i loro diritti..
La questione aborto ha avuto un effetto solo marginale
ecco, ci risiamo, si spaccia il risultato irlandese per una difesa dei valori cattolici, come quando si spacciò l’assenteismo al referendum italiano sulla fecondazione artificiale come difesa dei valori cattolici…
…ma che c’entra??? valli a intervistare gli irlandesi, e poi, dopo che hai ricevuto le loro risposte sul voto, dègnati di parlare…
Se il vaticano se ne stesse zitto, almeno per una volta, farebbe l’unica cosa buona della sua malfamata vita…
che l’Europa debba farsi seriamente garante dei diritti umani nel mondo questo è fuori discussione. Ma ormai si sa fin troppo bene fin dove si vuole arrivare quando ci sono questi richiami
Sono convinto che alla fine rimarranno molto delusi. Non riusciranno a far avverare le loro follie. L’Europa non è nel Medioevo come loro, e a nessuno frega niente delle radici cristiane, oltre ai baciapile. L’Europa non è cristiana, ma è il risultato del passaggio di diverse culture. Chi afferma il contrario o è ignorante o è in malafede (o entrambi). Se fosse stato solo per il cristianesimo avremmo ancora l’inquisizione; molte libertà le abbiamo grazie a forze politiche e sociali che hanno combattuto contro la chiesa e i tiranni da essa appoggiati (basti pensare al fatto che se i soldati italiani non avessero invaso lo stato pontificio e sconfitto l’esercito di “san” pio IX non avremmo avuto la nostra bella Italia unita). Ma i cattolici spesso lo dimenticano.
Il risultato irlandese – paese di profusi baciapile – lo hanno determinato loro stessi. E’ un’altra mina vagante che vanno seminando ogni volta che l’occasione capita.
Pio Nono l’ asino di Garibaldi
Ma quali radici cristiane!!
Si tratta semplicemnte di paura del nuovo che avanza e di non essere concorenziali su mercati più ampi.
il cristianesimo è una radice marcia, ha prodotto solo regresso nella civiltà europea
Purtroppo, mettiamocelo in testa per bene, la maggioranza delle persone è culturalmente ritardata. Ammettiamolo: è un dato di fatto. E’ sufficiente parlare con le persone.
Un bar è un luogo ideale per farlo. Molto più di un circolo culturale.
Addirittura molte matricole universitarie hanno serie difficoltà a capire un banale articolo giornalistico.
Per far capire le ragioni per cui vale la pena creare un’Europa unita, politicamente ed economicamente, occorre fare ragionamenti lunghi e complessi, che la maggior parte della gente non capirebbe (nè, probabilmente, sarebbe interessata a conoscere). Basta un capopopolo demagogista, che tira fuori le stesse vecchie storie (-Eh… l’Euro ci ha rovinati… l’Europa comanderà a casa nostra… no all’immigrazione…) e la maggioranza lo seguirà.
Così funziona. Purtroppo anche gli ignoranti e gli analfabeti hanno il diritto di voto.
Ma… l’ignoranza è la tomba della democrazia.
Tutti questi commenti contengono indubbiamente una loro verità, ma perchè, quando si parla di religione si pensa sempre e solo alla CAAR o, nel caso irlandese, alle farneticazioni di un Pera, e non si ritiene che possa aver giocato – al di là degli eccessi che si condannano da soli – una cultura religiosa che si esprime in paura di perdere un’identità dove… sicuramente giocano un ruolo importante motivi di ordine economico, politico e sociale… che tuttavia possono diventare pretesto per barricarsi in casa propria (che spesso, in Irlanda, si identifica con i ‘valori’ cattolici) terrorizzati dal nuovo?
Ancora, per l’ennesima volta, ritenete proprio solo un caso che la Lega sia entusiasta del risultato come e più della CAAR?
(Per non ripetermi, se a qualcuno interessa, rimando ai miei interventi – in particolare all’ultimo – nel post, ora chiuso, dedicato all’intervista folle di Marcello Pera).
perché la legislazione comune europea si dovrebbe ispirare ai valori cristiani? a tali valori non si ispirano neppure le legislazioni della maggior parte degli stati che fanno parte dell’unione…
Un mio intervento ‘in attesa di essere approvato’ è stato formulato dopo che avevo letto solo alcuni commenti tutti orientati a negare il ruolo della religione. Dopo ne sono apparsi altri di tenore un pò diverso. Comunque la mia opinione l’ho in vari modi formulata, per chi fosse interessato, nel post, ora chiuso, dedicato all’intervista di Pera.
il trattato di Lisbona è un testo scialbo, per certi versi oscuro, versione ridotta e migliorata del testo precedente ma gli manca una “robusta costituzione”: anche per questo gli irlandesi l’hanno rifiutato, come d’altronde verrebbe rifiutato ovunque fosse sottoposto al voto popolare.
Non si tratta di “ritardo culturale” del popolo ma di un democratico rifiuto, ritardati sono gli estensori del trattato di Lisbona incapaci di coinvolgere il popolo in un dibattito costituente.
Di una costituzione l’Europa ha necessità urgente, ma non di una costituzione qualsiasi, ha poi bisogno di organismi di governo e non di commissari nominati dai governi, ma occorre una fase costituente vera, gli accordi tra governi ,l’esibito protagonismo di Sarkozy non convince più nemmeno i francesi figuriamoci gli irlandesi.
è proprio per i motivi che adduceva qualcuno in questo forum (la gentè è sostanzialmente mediamente ignorante) il motivo per cui la Costituzione Italiana VIETA espressamente i referendum sulla ratifica di trattati internazionali.
Tanto per dimostrare questa ignoranza, ci sono politici attualmente nel governo italiano che propongono un referendum come quello irlandese, che è impossibile giuridicamente.
Ritengo che una ragione importante risieda nella riduzione dell’orizzonte con cui si guarda il futuro.
L’Europa è soprattutto un investimento per il futuro. Ciò comporta la rinuncia di alcuni vantaggi godibili ora, per una vita futura migliore, per i figli.
Vi sono però sempre meno persone disposte a investire per il futuro. Persino la brama di potere e ricchezza, che richiederebbe il sacrificio e la rinuncia nel presente, viene ormai snobbata in cambio del godimento immediato.
Godi qui e ora, del domani non v’é certezza. Questa sembra ormai la regola che si va imponendo.
La Chiesa ne ha forse un vago sentore, ma quello che non ha affatto compreso, secondo me, è la ragione di questa involuzione in atto.
La vera ragione, ne sono convinto, è il Nichilismo. Sta emergendo, e se non verrà arginato, e magari superato, spazzerà via non solo l’istituzione europea, ma ogni forma di democrazia.
Per non parlare della Chiesa, che con il suo anacronistico rimedio dualistico (Dio e il mondo) potrà definitivamente venire eclissata.
Errata corrige.
Ovviamnete non CAAR, ma CCAR.
(E se fosse un classico lapsus freudiano dovuto ad alcune perplessità che mi desta sempre la UAAR, molto amata, ma con la quale ogni tanto mi trovo in disaccordo? – Qui, faccino ridente)
P.S. Approfitto anche per dire che concordo con Stefano Bottoni.
Ogni volta che parlano dal Vaticano mi viene la nausea..ma perche’non vogliono ammettere che la gente ha la liberta’di gestirsi da sola?Che la gente e’libera?se gli irlandesi non vogliono stare nell’UE va benissimo,contenti loro,ma devono comunque riconoscere le leggi “SECOLARIZZATE”.
Anche se ci fosse solo una persona in tutta l’Irlanda che desidera abortire,o sposare una persona dello stesso sesso,questo diritto le deve essere garantito.Le radici cristiane della maggioranza non possono divenire pretesto per negare diritti alle minoranze o ai singoli.
Tralasciamo poi il fatto che in Irlanda non avranno quasi sicuramente votato in base alle “radici cristiane”,penso che avessero altri problemi,ma i proclami del VAT,secondo cui dato che la maggioranza degli Europei e’cristiana allora si deve imporre la visione e la legge vaticana mi fa’infuriare.
La chiesa cattolica sa benissimo che al 90% degli europei non importa nulla delle radici cristiane.Tuttavia essa ha estremo bisogno di inserirla nella costituzione europea per continuare a giustificare la propria esistenza.Infatti con la prospettiva di un sempre minor potere dei governi nazionali rispetto alla UE di fatto la Chiesa si troverebbe non più tutelata da nessuna istituzione.E a quel punto addio privilegi e dolce vita.
* Mifepristin
Dalla chiesa solo regresso? Abolire i giochi dei gladiatori è stato regresso? lottare per l’emancipazione degli schiavi come i gesuiti è regresso?
Ricordo altresì che la stessa scienza moderna è nata col cristianesimo ed in seno ad esso.
valori cristiani:
la furberia, il lecchinaggio, la ruberia, la falsità, l’omertà, la prevaricazione, il privilegio…..
Per Enrico.
Sì, infatti Giordano Bruno l’hanno bruciato sul rogo per aver detto le stesse cose sugli extraterrestri che i Gesuiti dicono OGGI.
Madama la marchesa è sempre un po’ in ritardo, nevvero……………………………..?