Tettamanzi: la Curia di Milano e l’Expo

Anche la Curia di Milano si interessa all’Expo previsto per il 2015, come dichiara l’arcivescovo Tettamanzi: l’evento infatti garantirebbe una enorme visibilità e quindi il prelato ha intenzione di dedicarle un capitolo dell’omelia di Sant’Ambrogio.
Sulla scia della nota del vescovo Joseph Homeyer sull’Expo 2000 di Hannover, Tettamanzi afferma: “Anche la Chiesa deve dire la sua parola sull’Expo. Non so se è stata sentita come tale. […] Si è partiti con un certo, giusto entusiasmo ma i primi passi sono andati più nel segno della distribuzione dei poteri. È inevitabile, forse… e mi sto chiedendo se non sia il caso di dire qualcosa sull’Expo”.
Cogliendo il messaggio papale in Sardegna, il prelato continua: “Il Papa ha detto che vede necessaria una nuova generazione di politici cattolici forti di rigore morale e competenza. Mi chiedete se lo vedo necessario anche a Milano? Sì, lo vedo necessario. […] il metodo dovrebbe essere l’ascolto reciproco, ma se i politici non ci ascoltano perché sono una casta a sé e sanno già tutto, io non so quali possibilità ci siano per un mondo che respiri e faccia respirare”.

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20 commenti

Kaworu

cioè, dei politici più cattolici dei ciellini che già infestano la lombardia?

ad ogni modo che ***** deve dire la chiesa sull’expo???

San Gennaro

“e mi sto chiedendo se non sia il caso di dire qualcosa sull’Expo”
Te lo sei chiesto? E datti anche la risposta: NO!
Ti ricordi che diceva quel tale? Date a Cesare …

Kaworu

anzichè aprire la bocca su tutto, potrebbero tacere ogni tanto.

questa gente se avesse le corde vocali sul buco del fondoschiena, farebbe puzze in continuazione.

Bruno Gualerzi

Solo i vescovi, o gli arcivescovi (sì, lo so il perché di questo ‘arci’, ma non per questo mi suona meno ridicolo, anzi…), e tanto più quanto più passano per ‘aperti’ come Tettamanzi, riescono a inanellare sproloqui come questo.
Impagabile poi quel “ma se i politici non ci ascoltano…”, e proprio in riferimento allo spettacolo offerto in Sardegna dalla ‘casta politica’ che ci governa!
In effetti – con riferimento alle ultime sue parole riportate – viene a mancare il respiro…

chiericoperduto

Un bello stand della chiesa cattolica!, accanto magari a quelli di operatori turistici con provocanti hostess, o ad uno di avveniristici videogame di realtà virtuale, che sarebbe molto attinente..
Per quel che riguarda la classe politica lombarda, penso che il ciellino Formigoni basti e avanzi!

anteo

occorre leggere tra le righe: Ratzinger cinguetta con Berlusconi, Tettamanzi prende la parte utile del discorso e gli risponde per le rime ricordando la distanza tra palazzo e popolo
e sottilmente evidenziando l’esigenza di ben altra classe politica
disanza abissale non solo a Milano , un messaggio che se uscisse dalla bocca degli ectoplasmi del Partito Democratico potremmo parlare del PD come di un partito di opposizione. Da ateo e sbattezzato devo riconoscere che Tettamanzi ha coraggio e umanità ed è una voce importante per combattere l’oscena degenerazione razzista di Milano.

Ivo Mezzena

Vescovi e sudditi si stanno già fregando le mani per la buona fetta di denaro che potrebbero intascare… si chiama EXPO no Giubileo!

Lucia

Ragazzi, smettiamola di lavorare, di studiare, di fare tutto.
Noi non serviamo a nulla…
La chiesa da sola può tranquillamente fare politica, economia, filosofia, giustizia, medicina, biologia, fisica, chimica, sociologia, antropologia… Non avete ancora capito??? LORO SANNO TUTTO E NOI SIAMO DEI POVERI IMBECILLI!!!!

Ma come fa ad aprire bocca certa gente??

Bruno Gualerzi

@ anteo
In un primo tempo ho letto anch’io le parole di Tettamanzi come un’esortazione a prendere sul serio l’appello papale rivolto alla classe politica indipendentemente dal contesto in cui è stato pronunciato, e non ho ragioni per mettere in dubbio la buonafede del porporato…
Ma poi ha finito per prevalere lo scenario solito del solito gioco delle parti, dove magari i protagonisti nemmeno si rendono conto del ruolo che stanno ricoprendo, e proprio per questo dicono tutto e il contrario di tutto in un guazzabuglio dove la vera cosa che manca è quel minimo di chiarezza e coerenza che rende credibili queste uscite.
Del resto anche tu parli della necessità di ‘leggere tra le righe’… ma proprio questa necessità permette a chiunque di leggere ciò che più gli fa comodo. Altro che ‘pane al pane e vino al vino’, o quell’altra espressione del vangelo che adesso non ricordo ma che credo intenda la stessa cosa!

TheSamhain

“ma se i politici non ci ascoltano perché sono una casta a sé e sanno già tutto”
che la politica non invada la sfera clericale!
solo i preti sanno già tutto!………..FORSE 🙂

Marvin

“e mi sto chiedendo se non sia il caso di dire qualcosa sull’Expo”

parafrasando il grande Douglas Adams: i prelati hanno sempre la necessità di dire qualcosa, altrimenti rischierebbero di dover fare funzionare il cervello.

Antonio

Comunque nel progetto Expo manca la costruzione di una bella chiesona…ma che dico…di una cattedrale! E questo è innegabile! 🙂

kefos93

# Kaworu scrive:
9 Settembre 2008 alle 10:50

cioè, dei politici più cattolici dei ciellini che già infestano la lombardia?

ad ogni modo che ***** deve dire la chiesa sull’expo???

Forse offrirà buoni sconto per visitare i santuari dove sono venerati i 13 prepuzi di GC, i pezzi di legno diella croce, le centrali del latte della Madonna, ( se non i tampax; è sempre pubblicità ) i chiodi della croce, l’acqua dell’etilica di Lourdes e via… farneticando.

Business is business !

Ciao

Mario

La Chiesa si appropria di tutto ciò che le fa loro comodo. – Mi chiedo cosa centri la religione con l’expo e con la politica. – La religione è cosa personale e basta!

Chinsky

“Anche la Chiesa deve dire la sua parola sull’Expo. Non so se è stata sentita come tale.”

e te pareva!! addirittura pare un “dovere”. Ma rilassatevi, avete già formigoni che veglia perchè voi non abbiate niente di cui temere..

ecco uno dei motivi per cui ho i miei dubbi sulla buona riuscita dell’Expo a Milano.
Ci fossero state le Olimpiadi, la chiesa avrebbe chiesto la messa all’apertura, una preghierina prima di ogni partita ed una conferenza “anche Cristo faceva sport”. E l’avrebbe ottenuta.

enrico mini

Io proporrei loro di organizzare uno stand sulla pedofilia. E’ un argomento che conoscono alla perfezione e nel quale non avrebbero rivali!

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