La figlia del noto predicatore islamico di origini siriane noto come “l’ayatollah di Londra” (ma fuggito nel 2005 e trasferitosi a Tripoli, in Libano) per le posizioni integraliste, Mohammed Omar Bakri, sarebbe – come riporta il giornale “The Sun” – una ballerina di bar che avrebbe intenzione di diventare spogliarellista.
Yossra, che oggi ha cambiato il nome in Yasmin e ha un figlio di tre anni (frutto di un matrimonio ormai finito), è stata rintracciata dalla testata britannica e afferma: “Non ho nessuna rapporto con mio padre e non sono mai stata d’accordo con il suo modo di vivere ne con le sue opinioni estremiste”. Bakri infatti è considerato vicino ad Al Qaeda ed è noto per le sue dichiarazioni anti-occidentali e integraliste. Egli non ha notizie della figlia ormai da anni e si dichiara incredulo: “Se fosse vero quello che mi dite, sarei profondamente scioccato”. Il predicatore, che si scagliava spesso contro la “perversione” degli occidentali, glissa: “Mia figlia è sposata ed è suo marito il responsabile di lei. […] non sono io a doverla perdonare, ma è il padreterno che perdona tutto, ma non che abbia cambiato fede”. Bakri evidentemente non sa che la figlia è divorziata e altri particolari gli sono stati nascosti; infatti un suo amico confida: “se suo padre vedesse quello che fa Yasmin, gli verrebbe subito un infarto”.
Londra: padre fondamentalista islamico, figlia spogliarellista
25 commenti
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più che altro se suo padre vedesse quello che fa la farebbe ammazzare.
gli venisse un infarto a prescindere.
Se dio esiste è molto spiritoso…a differenza di chi si spaccia per suo portavoce…
al paese di mio papà in calabria hanno un’espressione molto efficace per definire la legge del contappasso: l’uomo geloso muore cornuto. più azzeccata di così in questo caso non si può!
Dante lo chiamerebbe contrappasso…
@ lacrime e sangue
Mi hai preceduto di poco; la legge infernale che punisce il contrappasso per analogia o per contrasto…
Comunque, temo che abbia ragione Kaworu: se il padre la vedesse con tutta certezza l’ammazzerebbe con le proprie mani…
Il destino sa essere davvero beffardo a volte.
@Lacrime e sangue
Però, vuoi mettere, il contrappasso nella vita terrena invece che nell’aldilà? Allah ha perfino più humor del Dio dantesco, pare… 😀
Mio padre, un educato signore genovese di circa 70 anni, né fondamentalista, né particolarmente bigotto, mi diffidava, già da bambina, dal portargli “per casa” neri gialli zingari meridionali lombardi e/o tipi nomati MicheleCalogeroSalvatoreNicola etc. o comunque persone di cui non potesse ricostruire la provenienza fino ai bisnonni “ma come ti vesti ma non andrai in giro così?”quando viene a trovarmi pretende di curare casa e giardino come dice lui se gli faccio notare che son cresciutella si offende e borbotta qualcosa sull’ingratitudine dei figli che dite glielo dico che sono sbattezzata, convivo e faccio teatro?
Dall’ipermoralità religiosa orientale allo smutandamento occidentale….dove sta il miglioramento?
@ Kris
Che il secondo è una libera scelta, non sono mai esistiti stati occidentali o religioni che impongono lo smutandamento obbligatorio, e nemmeno ragazze picchiate dai propri genitori perché non si smutandavano a miss Italia.
@kris
estetico? 🙂
ma poverinooooooooo… chissà cos’avrà mai fatto per meritarsi tutto questo 😀
@ Magar
quoto in pieno!!! E’ davvero un peccato che i seguaci di allah non siano altrettanto spiritosi!!
La stupida forza della fede!
Qui c’è un trombone stonato, ma intonatissimo per il luogo, illustre uomo in loco considerato intellettuale di spicco, sempre e da sempre buzeta e botòn – o cu’o e camiza, o pappa e ciccia a seconda delle zone – con chiesa e preti tanto da avere incarnato in sé l’Indice e che coerentemente con l’Indice ama fare l’indicatore dei libri proibiti per togliere loro possibili lettori, il quale ha tre figli: il maschio è fascista ed è ciò che il padre non è e mai è stato, una figlia vive isolata inviso il mondo e al mondo invisa, l’altra figlia è divorziata: egli userà mai la ragione per chiedersi a cosa sia servita la sua Fede?
@ Manlio Padovan
per le figlie non so, ma per il fatto che il figlio sia fascista non mi giunge estraneo (è anche questa legge del contrappasso): il giovane, nuovo alla vita, sente il vecchio padre predicare la pazienza e forse anche preticarla. Il giovane esuberante, mal sopporta tutto questo, e non ci mette tanto ad accorgersi che dalla pazienza altrui si aprono spazi per la propria forza altrimenti negati. Ed op. ecco la il figlio fascista.
@ Vico
Non mi sembri si tratti solo di un cambiamento estetico, questa ragazza sembra decisa a vivere la propria vita come meglio le pare, a scegliersi i fidanzati che vuole, in barba alle tradizioni, tutte cose per cui noi (anzi le donne che ci hanno preceduto) hanno lottato in occidente. Adesso perché c’è di mezzo l’islam diventa una vergognosa smutandata?
@ Lucia aka Zeta
Diglielo, diglielo!! 🙂
Per quanto mi riguarda, se avessi un padre così avrei già troncato i rapporti da un bel pezzo.
Scusatemi, ma Tripoli una volta non era in Libia? Oppure esiste una Tripoli anche in Libano?
Ho controllato, esiste una Tripoli anche in Libano, perdonate la mia ignoranza.
Non tutte le donne e non solo le donne si sono battute per le libertà civili (dimenticare questo non aiuta ad andare avanti).
A prima vista dal titolo credevo ci fosse reciproca tolleranza, stima e rispetto! Purtroppo leggendo l’articolo si evince tutt’altro. Pazienza vorrà dire sarà per la prossima volta, probabilmente tra circa mille anni.
@dirladada
è, ovviamente un suo pieno diritto, esattamento come quello di coprirsi col velo o di farsi suora, la mia era solo una personale preferenza. (per la smutandata come dici tu)
@ tomaraya
anche per me.
Alla ragazza conviene trovarsi una nuova identita’.