Come spesso accade nei momenti di crisi e disperazione, anche il crollo finanziario statunitense genera un certo ritorno, almeno formale e momentaneo, alla pratica religiosa da parte di settori noti per la tendenza all’indifferentismo e alla scarsa pratica religiosa, come i manager di Wall Street. In particolare, il reverendo Mark Bozzuti-Jones della Trinity Church, chiesa episcopale dalle parti di Wall Street, afferma: “L’aumento di fedeli delle ultime settimane ha raggiunto l’apice proprio oggi, mai prima d’ora la chiesa era stata così affollata da uomini in giacca e cravatta e da donne in tailleur. […] Sono turbati, hanno paura, sono in cerca di una parola di conforto, una situazione del genere non si vedeva dall’11 settembre”. Indicativo il fatto che lo stesso reverendo ammetta che i picchi di affluenza in chiesa siano raggiunti in certi periodi di forte crisi. Molti manager cercano infatti un sostegno psicologico, un conforto umano, o anche solo qualcuno con cui parlare, vista la situazione preoccupante e il disagio che vivono: “Hanno paura di perdere il lavoro, di non poter pagare la scuola dei figli, o l’affitto, specie qui a Manhattan, altri temono di perdere la pensione”, spiega il reverendo.
Crisi di Wall Street: manager tornano in chiesa
33 commenti
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Oramai è troppo tardi per salvare gli USA e il mondo dalle conseguenze delle azioni sbagliate. Avrebbero dovuto farlo prima. A livello individuale no: non è mai troppo tardi. Ma anche chi non crede può trovare conforto, nei momenti in cui le nostre forze e le nostre convinzioni dimostrano tutti i loro limiti, nella filosofia, nella poesia, nell’ arte, in tutte le forme impersonali di Dio. Ultima riflessione e grazie se la vorrete pubblicare: Quello che la finanza USA e capitalista in generale ha fatto dopo il crollo del muro di Berlino è un crimine enorme agli occhi non solo di chi crede, ma anche agli occhi di chi ha una etica laica.
Dalla mano invisibile del mercato ai disegni imperscrutabili di Dio. Sempre di concezioni provvidenzialistiche si tratta. Si potrebbe quasi dire che hanno solo cambiato divinità.
Che siano forme impersonali di dio è una tua opinione.
Per il resto, la notizia dimostra la funzione consolatrice della religione. L’effetto placebo è garantito. Un meccanismo psicologico ben noto.
L’uomo, se non ben educato a contare sulle proprie forze, è un animale debole da questo punto di vista e ricerca sempre quell’aiuto materialmente impossibile per autoconvincersi.
@ Laurentia
Sottoscrivo la tua riflessione finale. Ne approfitto per consigliare un libro a me molto caro:
Loretta Napoleoni, Economia canaglia
un saggio che mette in luce gli sviluppi dell’economia dal crollo del blocco sovietico in poi.
In alcuni passaggi, si ricorda quanto l’elemento religioso (o meglio “il senso di appartenenza a un clan”, questa forma di “protezione” emotiva ma anche tangibile che la religione garantisce) entri in gioco fragorosamente nei momenti di crisi – verità assodata che tuttavia credo sia utile avere sempre presente.
Tutto si tiene.
Per chi ha posto tutta la sua fiducia, intesa proprio come fede religiosa, in una scienza, l’economia (la ‘scienza triste’ come è stata anche definitaa) che offre indicazioni certamente preziose, ma condizionate da reazioni psicologiche del tutto fuori controllo (le psicosi che hanno portato alla terribile crisi del ’29 e che pare stiano ripetendosi), in momenti come questo in cui i nodi di tanta fiducia mal riposta vengono al pettine, la mentalità religiosa che operava inconsciamente ‘riscopre’ le sue origini… e si corre tra le braccia della vecchia, cara, sempre disponibile, Mamma Chiesa.
Si dirà: ma che c’entra l’economia come scienza, mentre, se mai, è il liberismo sfrenato – quindi una scelta di politica economica – che mostra le sue crepe? Vero, ma l’avallo a questa scelta – come di altre di segno diverso, o addirittura opposto – era dato da fior di scienziati premiati con il Nobel per l’economia… e qualcuno ha fatto notare che molti di questi Nobel assegnati sulla base di analisi presunte scientifiche, visto poi quanto ingannevoli si dimostrarono le previsioni ricavate da queste analisi, andrebbero ritirati.
Insomma, tutto sommato pare avessero il valore ‘scientifico’ di un oroscopo…
Immagino che gli ex-straricchi vadano a ringraziare il signore per averli ricondotti sulla retta via della povertà come da lui predicato…
Mh… no, vero?
Scherzi a parte, se per parlare con qualcuno devono rivolgersi a un prete, sono persone che dal punto di vista umano sono messe proprio male. Deve essere terribile non avere neppure un vero amico.
Forse non sapevano che il latitante marcinkus è morto e cercavano consigli da un esperto sui crack finanziari …
Al di là di facili battute, sapremo un giorno quanti bei dollaroni ha lasciato sul campo la chiesa cattolica?
Da sempre si va a cercare in cielo ciò che non si ottiene dalla terra. E’ probabilmente un riflesso condizionato ereditato da tempi primordiali e primitivi quando gli eventi atmosferici celesti (la pioggia, il sole ecc.) erano fondamentale per la conservazione della vita.
E’ così provato in modo inconfutabile che il vero e più sostanziale ‘bene rifugio’ è Dio!! Il passaggio estremo è dallo sportello bancomat al confessionale: quando il primo non eroga più ‘risposte soddisfacenti’, si chiede al secondo la chiave della felicità. Il passaggio, sottile ma sostanziale, è dalla ricerca del benessere alla richiesta della felicità. O almeno di una promessa… di una speranza… di una stock option… se non qui almeno altrove, poi, dopo… di un paradiso dove i bancomat dell’amore non tradiscano mai. In fondo sempre di titoli ‘future’ si tratta, no?
Perchè meravigliarci? E’ dalla notte dei tempi che la religione tratta vantaggio dalle disgrazie umane!!
Scusate: trae vantaggio
Dal mio punto di vista, la cosa triste è che i fedeli sono proprio queste persone!
vanno a pregare l’onnipotente di non trovarsi di fronte quelli che con la crisi che sti delinquenti hanno provocato la pensione se la sono già giocata. con tutte le armi che girano da quelle parti….
“Quando si è vinti, si diventa cristiani”
Ernest Hemingway
“La preghiera: l’ultimo rifugio del farabutto”
Lisa Simpson
Un paio di mesi fa negli USA si diceva messa intorno alle pompe di carburante pregando dio perchè facesse scendere il prezzo del petrolio… alla fine è pure sceso. 😀
@ Rothko61
niente da doverli preoccupare più di tanto, avevano provveduto da tempo a spostare gli investimenti su consiglio di “massimi esperti economici”. Questi alcuni dati riservati filtrati attraverso il settimanale cattolico inglese “The Tablet” la chiesa ha acquistato 340 milioni di euro in valuta, 520 milioni in obbligazioni e azioni, 424 in immobili, una tonnellata di lingotti d’oro.
[…] under: Financije — Teomondo Scrofalo @ 10:50 am Talijanski website ateista i agnostika UAAR izvještava o porastu broja menadžera iz Wall Streeta koji masovno hrle u obližnje crkve kako bi […]
A proposito di esperti in economia.
Ho appena assistito in TV all’intervento di Tremonti sulla difficile situazione economica, e sapete cosa ha detto? Che possiamo stare tranquilli perchè il nostro sistema bancario è solido… Cioè ciò che aveva detto – o più verosimilmente gli era stato fatto dire – Bush il giorno prima di chiedere disperatamente aiuto al Congresso per scongiurare un nuovo ’29.
Di fronte a simili ‘assicurazioni’… per chi ci crede c’è proprio da mettersi a pregare il Padreterno (quello che il buon Adam Smith, padre della scienza economica, chiamava con l’altro nome di ‘Mano Invisibile’).
E questo non fa riflettere questo prelato, non gli fa pensare che cercano semplicemente uno psicologo a poco prezzo, due parole di conforto, poi appena escono tanto si tornerannoad azzannare a vicenda? Al momento non so se fa più schifo la religione o l’economia.
Significa forse che gli speculatori di borsa o contano i soldi o contano i fedeli che entrano in chiesa?
Ah, beh, se lo dice Tremonti… AIUTOOOO!!!!!
Ho sempre pensato che regalare una zappa ed un libro sia il regalo migliore.
Chissà se quelli ci hanno mai pensato. Ma oggi?
Finita una favola, ne iniziano un’altra
Ma questi non sono veri credenti…sono opportunisti che cambiano idea a seconda di come gli fa comodo, proprio come vendevano o compravano titoli a seconda di come andava il mercato!
@ Giuliana
No, no, erano ‘veri credenti’! Credevano nel Dio Mercato, al quale si affidavano in fondo con lo stesso spirito con ci si affida al dio di tutte le religioni: perchè provveda a dare una risposta soddisfacente ai nostri bisogni. Che sono sempre ‘materiali’: non si crede nell’aldilà per andare a stare meglio anche, e soprattutto, proprio fisicamente? Pensa al Paradiso mussulmano, in fondo molto più realistico e meno ipocrita di quello cristiano!
e cosi ??mio DIO dacci oggi i nostri MLD DI dollarucci quotidiani e rimetti a noi i profitti maa ,”””
fai pagare i ns debiti a coloro che lavorano e che mai hanno speculato, fa che colui che
invia a morire soldati sempre x un capitalismo malato e furfante ,tolga i denari alle genti
per ripianare i ns debiti. amen…
@Bruno Gualerzi
sai che io non sò cosa succede di concreto nel paradiso? Ho sempre letto di cose moooooolto astratte al contrario dell’inferno del quale si sanno nei minimi particolari gli spassi che ci sono.
Michell
@ Michell
Non sono un esperto, ma da quanto ho sentito dire nel paradiso islamico si può godere di tutte quelle cose che i beduini del deserto potevano solo sognare. Però solo se sei maschio. Per le donne pare che non cambi molto: sempre destinate a popolare un qualche harem… però ritornando vergini.
In quello cristiano invece, se non sei un teologo (ma pare che là tutti poi lo diventino e, per esempio stando a Dante, c’è da godere come ricci solo guardando dio), si deve morire – si fa per dire – dalla noia.
Essendo un buon ateo non credo a una vita dopo la morte. Ma se fosse il caso… cosa dovrei fare per trovarmi insieme a Syd Barrett e Richard Wright quando verrà il momento (a parte farmi cremare la mia chitarra insieme al mio corpo)?
Il rev. Bozzutti-Jones dei manager dice “Sono turbati, hanno paura, sono in cerca di una parola di conforto”…
– Sono turbati: ci mancherebbe, mi sembra il minimo visto quello che hanno combinato.
– Hanno paura: certo che hanno paura, e tanta, e’ per questo sono in cerca di ….
– …una parola di conforto? Nooo, cercano asilo politico per nascondersi! E dov’e’ il posto piu’ sicuro, il ventre della vacca???? Lo sanno anche i bambini!
Diceva un famoso finanziere che quando il sangue scorre a Wall Street, è venuto il momento di comprare. La chiesa da che parte starà?
Il sutra Shinjikan dice:”Se vuoi comprendere le cause create nel passato guarda gli effetti che si manifestano nel presente.E se vuoi conoscere gli effetti che si manifesteranno nel futuro,guarda le cause del presente.”Ergo rimboccatevi le maniche ed agite concretamente per risanare la situazioni altro che appellarsi a qualcuno,qualcosa esterno a noi!!
Come al solito le religioni trovano terreno fertile nelle epoche di crisi e di disgrazia. I suoi esponenti sono come gli avvoltoi: se li vedi svolazzare in circolo, puoi star certo che sotto imperversa un clima di morte.