L’entusiasmo cattolico del direttore generale della BBC

La Chiesa cattolica continua, in Italia, a godere del 99% degli spazi informativi radiotelevisivi dedicati alla religione, ma nemmeno nel Regno Unito se la passa male: il direttore generale della gloriosa BBC, Mark Thompson, è infatti un cattolico entusiasta, come ben evidenzia un suo discorso destinato al thinktank cristiano Theos. Tanto è cattolico, Thompson, quanto è diffidente verso chi non crede, arrivando a giustificare la programmazione di nuovi programmi religiosi con la previsione che, nell’immediato futuro, il numero di non credenti è destinato a diminuare. La religione è tornata, sostiene Thompson, e dunque deve tornare a riempire anche i palinsesti. Cosa che, quantomeno da noi, ha peraltro sempre fatto.
Molto fragile, il ragionamento del direttore della BBC: Terry Sanderson, presidente della National Secular Society, gliel’ha fatto notare dal sito del Guardian. E l’ha fatto citando come fonte proprio un Christian Handbook, Religious Trends di Peter Prierley, secondo il quale nel 2040 metà della popolazione inglese identificherà se stessa come non religiosa (contro il 22% del 2001). Certo l’islam è in crescita, ricorda Sanderson, ma solo per ragioni demografiche: le conversioni all’islam sonostatisticamente  insignificanti. L’unico gruppo in crescita grazie alle scelte individuali è quello che di non ha una credenza in Dio. Guarda caso, un gruppo regolarmente trascurato dai programmi del cattolico Thompson.

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32 commenti

lacrime e sangue

Io sono pessimista.
Non tanto aumenteranno i credenti, ma aumenteranno i paurosi, i vigliacchi, i conformisti, gli opportunisti.
Al codazzo dei politici che cavalcano le religioni “forti”, nel senso costantiniano del termine, cioè religioni monoteiste che appoggiano i poteri anti-democratici.

Con buona pace della vera fede, di chi crede al di là del nome di dio, di chi crede appunto nell’uomo. Un purista come Gesù sarebbe sconvolto.

Magar

Ecco, appunto, l’altro giorno, quando Thompson dichiarò che avrebbe censurato le battute sull’Islam per non offenderne i fedeli, si erano sprecati qui i commenti contro il “multiculturalismo dei laici di sinistra”: a quanto pare, quelle dichiarazioni aberranti non venivano da un laico…

rosalba sgroia

Ci oscurano qui, ci oscurano lì…fa paura far parlare coloro che amano essere liberi da dogmi e imposizioni perché sanno che hanno una grande forza propositiva, la forza delle idee, il coraggio della libertà e della responsabilità.

Mikele

Eh, tanto sanno che sono destinati a scomparire. Ed proprio per questo che cercano in tutti i modi di essere dappertutto, serve per certificarsi che ci sono e possono ancora dettare legge: peccato per loro, ma le persone istruite sono troppo colte per credere alle favole

giuseppe

Sul fatto che il cattolicesimo ritornerà in sella ci sono tantissimi segnali che lo indicano. Con buona pace di chi é scontento e dovrebbe farsi alcune domande.

giuseppe

L’anticlericalismo vecchia maniera non funziona più. La gente comincia ad aprire gli occhi. La pesante sconfitta dei partiti della sinistra estrema, che aveva cavalcato l’onda illusoria dell’anticlericalismo per acchiappare voti, ne é la dimostrazione. Specialmente Boselli che, invece di preoccuparsi di annunciare un programma che rispondesse ai bisogni reali dei cittadini, ha fatto la campagna elettorale parlando ogni giorno del Vaticano, di Porta Pia e del concordato da abolire.

Massi

I poteri si associano sulla testa e sulla pelle delle masse e religioni, denaro e mezzi di comunicazione di massa sono poteri: che agiscono tutti quanti nell’immaginario collettivo, contro la pluralità dell’immaginario collettivo.

Toptone

Signori, è la BBC non rubeRAI. A questo qui prima o poi daranno il benservito a son’e corru, come diciamo da noi.

Inoltre, in Inghilterra, non c’è solo la BBC ma anche altri canali che non dipendono dalla chiesa o dal politico a Downing Street. Come invece avviene in Italy, nevvero?

Anche se la BBC cambiasse i palinsesti in senso clericale, ci sarebbero sempre altre voci. E non dimenticate i canali via satellite. Ce ne sono tantissimi in lingua inglese, a differenza dei canali in italiano. Gli anglofoni hanno un’ampissima offerta. Noi italiani derelitti invece, o rubeRAI o Melmaset o SKY (con furto annesso) o pochissimi altri canali free-to-air.

Un’ultima cosetta: in Finlandia una direttrice di testata è stata fatta fuori “a priori” perchè omosessuale, e quindi in odore di “influenzare ideologicamente la linea editoriale”.

Però quando la stessa cosa la fa un cattolico – dichiarandola senza mezzi termini, tra l’altro – tutto va bene, no?

E’ preoccupante, ma nondimeno ho fiducia nella BBC. Vedrete che, se esagera, a questo Thompson gli daranno un calcio nella schiena.

Magar

@Giuseppe

Che fai, conti “quante divisioni hanno i laici”? Ben poco raffinato.

Peraltro, le autoprofezie di gloria portano sfiga, vedi Karl Marx…

Aldissimo

Questa notizia fa a pugni con quella della nuova serie horror della BBC in cui si vede Madre Teresa esorcizzata in punto di morte.
La BBC è anche quella che ha trasmesso la serie A History of Disbelief, ovvero la storia completa dell’ateismo.
No, non è la RAI.

gigetta

Boselli ha preso pochi voti è vero ma altri ne hanno preso meno di lui (per fortuna).
per quanto riguarda il partito socialista che è LAICO non è che la gente ha aperto gli occhi è che di come gira il paese fino a che non toccano i loro interessi se ne fregano.
basti vedere quello sgorbio giuridico della legge 40 ora si che la gente (troppo tardi) ha aperto gli occhi ne ho visti “piangere” e chiedersi perchè se ne fossero fregati. brutta cosa scoprire di essere sterili, veramente brutta cosa in Italia anche peggio grazie a chi ha “aperto gli occhi” per dirla con giuseppe.
ma dico svegliarsi prima veramente? ci si accorge delle cose troppo tardi allora chi è causa del suo mal pianga se stesso. io ho votato anche al referendum oltre a non aver messo certa gente al governo eppure alla sottoscritta di embrioni e di provette gliene fregava e gliene frega tutt’ora meno di zero. l’ho fatto anche per la gente che secondo giuseppe ha “aperto gli occhi” votando certi individui e seguendo il consiglio di andare al mare quando avrebbero dovuto fare tutt’altro.
per giuseppe “aprire gli occhi” è essere passivi finchè il fuoco non arde bene bene sotto il sedere. vorrei sapere cosa fanno dopo queste persone se gli occhi li hanno già aperti fregandosene dei loro diritti in primis.
io non ragiono così ci penso prima alle cose

Druso

Queste notizie, oltre ai vari attacchi alla scienza, mi portano alla mente due miti: “Prometeo” e “Adamo ed Eva”. Il primo fu torturato dagli dei perché donò agli uomini una tecnologia (il fuoco), i secondi furono scacciati perché presero il frutto della conoscenza.
Gli uomini legati al clero, per volontà degli dei (dicono loro), hanno sempre osteggiato la conoscenza e l’evoluzione scientifico-tecnologica; sarà un caso? Con questa manovra, Thompson toglie spazio ai programmi educativi, per incentivare quelli di indottrinamento (ovvero: meno scienza, più dottrina).

Stefano Grassino

@Magar

anche la mafia torna sempre in sella proprio come i suoi consimili.

Toptone

Giuseppe, madama la marchesa può cantare vittoria solo in Italia e nei Paesi in cui ha il 99% degli spazi televisivi.

Cioè, solo dove potete cantarvela e suonarvela. Ma il mondo è grande, e l’Occidente non vi segue nè vi obbedisce.

Se n’è accorto anche Nazinger, pensa tu.

Sandra

Sul fatto che il cattolicesimo E il fascismo torneranno in sella ci sono tantissimi segnali, e chi e’ scontento come me si e’ gia’ dato tante risposte.

JR sta cavalcando alla grande. Le spara sempre piu’ grosse, ma ha fatto i suoi conti: anche dando per perso il mondo occidentale, e’ strategicamente oppurtuno espandersi in altre zone, Asia, Africa e America latina, molto piu’ popolose, ignoranti e manovrabili per dare ossigeno alla chiesa cattolica per almeno un secolo.

Il resto dell’articolo del Guardian comunque offre spunti di ottimismo. Oltre alla citata tendenza al ribasso dei seguaci religiosi, c’e’ il risultato del sondaggio Ofcom sull’indice di gradimento personale di questi programmi al 5%, e un sondaggio nazionale del 2001, che pone la religiosita’ come caratteristica della propria personalita’ solo al nono posto. Inoltre dice per una persona che ha dichiarato che la religione avesse un impatto sulla propria identita’ quattro hanno dichiarato il contrario. Per finire il giornalista dice che l’NSS (Nationa Secular Society) porra’ il proprio dissenso all’attenzione del consiglio dei direttori. La BBC deve rispondere tramite pubblicazione di un rapporto annuale ai contribuenti, ed e’ monitorata da altri organi (tra cui appunto l’Ofcom e altri:http://www.bbc.co.uk/bbctrust/about/audience_councils/) , in modo da rappresentare in modo equo le esigenze del pubblico.

“Dice che sara’ come nel ’29”. “Il duce c’e’ gia'”

rothko61

@ giuseppe

Quali sarebbero gli indicatori che vedono il grande ritorno della religione cattolica?
La crisi delle vocazioni con conseguente “arruolamento” dei preti dal terzo mondo?
I conventi deserti?
Le certose con decine di celle disabitate, gestite da una manciata di frati over 60?
I preti costretti a dir messa in 6-7 parrocchie diverse, quando un tempo ogni parrocchia aveva almeno due preti?
Le chiese sempre più vuote ogni domenica, affollate solo da ottuagenarie o da bimbi in età prepuberale?
Le folle durante le visite pastorali, mai oceaniche come un tempo?

Facci capire… ma senza slogan, ti prego…

Andrea

I tempi stanno cambiando. Come vi ho detto più e più volte date tempo al tempo. Questi sono solo gli ultimi guizzi di una religione in decadimento.
Queste sparate sui numeri futuri dei credenti (peraltro subito confutate) sono davvero il canto del cigno.
Poche generazioni ancora, e davvero in Europa (e in Italia) le religioni saranno seguite solo da fondamentalisti, e non più dal gregge, che si sta sciogliendo.

Ciao a tutti

tomaraya

@ giuseppe
anche dalle roccaforti tradizionali del cattolicesimo tipo africa o america latina state prendendo mazzate. aumentano sia i non credenti che ahimè le sette evengeliste di stampo iuesei. tra un pò non avrete più nemmeno un posto dove appendere il cappello.

WoV

@ giuseppe
è per questo che le chiese sono semi deserte (sia di fedeli che di preti), che diminuiscono i matrimoni in Chiesa, che appena viene spiegato come funziona l’8×1000 lo Stato prende l’11% delle scelte facendo prendere milioni alla Chiesa?

@ Andrea
Sono pienamente d’accordo con te. Giustiniano sembrò riportare Roma al periodo di massimo splendore (anche nel diritto col corpus iuris), ma l’Impero cadde 30 anni dopo; stessa cosa per Napoleone quando tornò dall’Elba; mitologicamente, si pensi anche anche a Camelot quando viene trovato il Graal. La storia è piena di esempi. E’ il canto del cigno, quando ci rende conto che ci si gioca tutto e si tenta anacronisticamente di riportare in vita una realtà ormai già morta: tentativo che, mancante di ogni base, fallirà miseramente.
Fra qualche decina di anni la maggior parte delle persone sapranno che Gesù è solo una figura mitica, come ormai ampiamente attestato storicamente: 300 anni fa, del resto, si pensava vera la storia di Adamo ed Eva. Probabilmente, non illudiamoci, la maggior parte delle persone dirà ancora di credere in dio quale concetto (?!) ma le religioni nel senso comune del termine saranno abbandonate. Del resto il processo è sotto gli occhi di tutti e, ci tengo a precisarlo, anche in Italia, seppur più lentamente. Gli unici che fanno finta di non accorgersene sono i nostri politici legati da importanti rapporti economici con la Chiesa.

WoV

@ Andrea
Scusa non avevo letto attentamente il tuo commento, anche tu hai usato la mia stessa espressione (canto del cigno). Se l’avessi vista prima avrei evitato la ripetizione sorry.

Stefano Grassino

@Andrea
@Wov

Il canto del cigno l’ho detto io per primo. Mi è testimone dio. Dunque vi cito in giudizio per accaparramento indebito del marchio. Pecunia non olet.

fab

@ giuseppe

Vuoi predire le sorti del mondo millenario e ti limiti a quanto è successo nell’ultimo anno e nel raggio di 500 km da Roma?
Ma ti pare il caso?

Se proprio vuoi fare statistica, pensa un po’ a:
* quanto è naturalmente forte la correlazione fra conoscenza (soprattutto scientifica e matematica) e scetticismo;
* la tendenza secolare all’aumento della conoscenza nel mondo.

giovanni da livorno

Nella laica e protestante inghilterra, dove un principe cattolico NON può salire al trono, queste del cattolico Direttore Thompson, sono contentini e giri di valzer.

Il pubblico inglese ha una vasta gamma di programmi con opinioni diversificate e lì poi ci sono dibattiti seri fra cattolici e protestanti e fra credenti ed atei, e finchè ci saranno confronti seri di questa natura il cattolicesimo è destinato a rimanere minoranza e le esternazioni del papa a rimanere in 10a pg. sui quotidiani.

Stiamo tranquilli presto metterano Mr. Thomson in condizione di non nuocere.

Rassegnati Giuseppe!

Saluti. GdL

Stefano Grassino

@Wov

Fosse davvero il canto del cigno del clero…….sarei quasi disposto ad accendere un cero alla madonna.

giuseppe

rothko61 scrive:

20 Ottobre 2008 alle 10:03
@ giuseppe

Quali sarebbero gli indicatori che vedono il grande ritorno della religione cattolica?
La crisi delle vocazioni con conseguente “arruolamento” dei preti dal terzo mondo?
I conventi deserti?
Le certose con decine di celle disabitate, gestite da una manciata di frati over 60?
I preti costretti a dir messa in 6-7 parrocchie diverse, quando un tempo ogni parrocchia aveva almeno due preti?
Le chiese sempre più vuote ogni domenica, affollate solo da ottuagenarie o da bimbi in età prepuberale?
Le folle durante le visite pastorali, mai oceaniche come un tempo?

Facci capire… ma senza slogan, ti prego…

Premetto, per rispondere a diverse contestazioni, che non volevo fare la “conta” delle divisioni laiche o cattoliche. Mi limito a registrare i fatti. La sconfitta di una certa linea politica mi pare sotto gli occhi di tutti; posso capire che a voi non faccia piacere, ma questo é un altro discorso che esula dal mio. Al posto vostro ( vedi un po’ che mi tocca fare! ) io avrei usato delle tattiche diverse. Nel passato e nel presente, i colpi più duri alla chiesa non sono venuti da certi atteggiamenti. Certo non saro’ io a darvi ” consigli ” sul come farci del male. Ciao a tutti.

giuseppe

rothko61 scrive:

20 Ottobre 2008 alle 10:03
@ giuseppe

Quali sarebbero gli indicatori che vedono il grande ritorno della religione cattolica?
La crisi delle vocazioni con conseguente “arruolamento” dei preti dal terzo mondo?
I conventi deserti?
Le certose con decine di celle disabitate, gestite da una manciata di frati over 60?
I preti costretti a dir messa in 6-7 parrocchie diverse, quando un tempo ogni parrocchia aveva almeno due preti?
Le chiese sempre più vuote ogni domenica, affollate solo da ottuagenarie o da bimbi in età prepuberale?
Le folle durante le visite pastorali, mai oceaniche come un tempo?

Facci capire… ma senza slogan, ti prego…

Nessuno slogan. Quello che dici ha un fondo di verità e sarebbe ridicolo negarlo. Ma certi fenomeni richiedono analisi più complesse. Forse tu hai un metro di valutazione che dipende dal luogo in cui vivi o dove hai contatti più frequenti. Ci sono zone d’Italia dove le vocazioni sono in cresctia. E anche nei paesi tradizionalmente più anticlericali ( vedi la Francia ) sono in crisi le comunità più antiche ( gesuiti, francescani etc.) , ma c’é un pullulare di nuove comunità con dati impressionanti.
E non pensare che io, da cattolico, guardi a queste novità con molta simpatia; alcune le apprezzo, ma altre non mi piacciono proprio.
Quando questi ordini antichi erano in auge, non esistevano tante realtà che si sono sviluppate a partire dal secolo scorso. Spero di averti risposto e ripeto che mi sto limitando ad osservare i fatti, senza volere polemizzare o recrutare. Siate carini. Ogni tanto.

P.S. Gigetta dove sei ? Non ti leggo con la stessa frequenza di prima.

giovanni da livorno

@ giuseppe

Che in italia ci sia qualche posto dove c’è un aumento delle vocazioni è possibile ma è compensato dal calo generale su tutto il territorio nazionale.

Cosa c’entra la sconfitta del centrosinistra con la vittoria di una certa “linea politica” favorevole alla chiesa, quando linee politiche veramente laiche in Italia non ce n’erano (e non ce ne sono)?

Poi l’Italia è un caso particolare (è vaticalia).

Se anche c’è una ripresa di certi ordini e movimenti religiosi ciò non significa che, in cifre assolute, il peso della chiesa cattolica in Francia ed altrove sia aumentato.

Saluti. GdL

rothko61

@ giuseppe

Noi siamo carini. Infatti, tu puoi scrivere qui quello che ti pare. Credimi, ho cercato ogni tanto di partecipare a blog cattolici e sono stato costantemente censurato.
Comunque, io vivo nella cattolicissima Trento, la città del Concilio.
E ti garantisco che anche qui non c’è il grande ritorno verso la chiesa cattolica.
Non farti trarre in inganno dalle convention cielline o dalle riunioni folkloristiche in qui gruppi di ragazzi con la chitarra intonano i canti liturgici.
Sei tu a riportare alcune tue personalissime sensazioni, ma i dati, quelli veri, ufficiali, ammessi dalla stessa chiesa, parlano di un forte calo di partecipazione, di crisi motivazionale, di matrimoni religiosi in diminuzione, ecc. ecc.
Non so davvero quali fatti tu abbia osservato.

Toptone

Cito rothko61.

Nella mia miserabile cittadina, con le strade sgarrupate e l’ “umile” palazzo dell’arcivescovo rifatto di fresco (insieme alle chiese e ai conventi VUOTI), il clero è preoccupato per il costante declino dei fedeli in chiesa,

Eppure qui – credetemi – i preti hanno il controllo su TUTTO. Ciononostante, si lamentano.

Questi qua “chiagnono e fottono”, signori miei! E sono più ricchi di Paperone!

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