Questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, è stato presentato ufficialmente il documento della Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi) dal titolo Orientamenti per l’utilizzo delle competenze psicologiche nell’ammissione e nella formazione dei candidati al sacerdozio.
Stando alle anticipazioni, il documento non contiene alcuna novità. Gli omosessuali, ma anche solo coloro che manifestano “tendenze omosessuali fortemente radicate” o un orientamento sessuale “incerto”, continuano a non essere ritenuti in grado di diventare sacerdoti, nemmeno se si impegnano a non praticare la loro omosessualità.
Vaticano: omosessuali psicologicamente inadatti al sacerdozio
76 commenti
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meglio così. quando i gay lo capiranno? non si può essere omosessuali e cattolici allo stesso tempo eppure tanti omosessuali dicono di essere cattolici..
Bene, prevedo un ulteriore drastico “calo di vocazioni”…
Che contraddizione! Ma se, da eterosessuali i preti non possono praticare (?) le gioie dell’amore, cosa importa se non possono esercitare (?) allo stesso tempo anche l’amore gay?
in effetti una persona che è in grado di amare non è per nulla adatta a fare il sacerdote cattolico.
Evvai Kaworu!!!
Vacci giù pesante!! 😀
gli omosessuali sembrano il male minore …inizierei dai pedofili.
Gli omosessuali vengono spesso “spinti” alla vocazione da situazioni familiari…della serie salviamo la faccia… qui da me c’era un prete di “famiglia di lavoratori”che intuito il fatto che il figliuolo era gay l’hanno spedito in seminario, lui dal canto suo ha esercitato il periodo del suo ministero al mio paesello tenendosi in casa un amico…che nessuno tra i credenti osava dire fosse il compagno…
accadde anni or sono a Chieuti (FG)
Quanti problemi deve affrontare la chiesa d’oggi! Sono un po’ gli stessi di mia nonna quando si crucciava per poter selezionare le uova “giuste” da mettere sotto la chioccia. Quest’uovo va bene… questo non va bene… Solo che mia nonna, per il suo lavoro intellettuale, non percepiva dai contribuenti nemmeno una lira
Perchè questa condizione comporta un certo disagio e un senso di isolamento.. o perchè ci considerano ancora poveri pazzi deviati mentalmente? 🙂
@ iononcistopiù
sinceramente trovo meno grave un prete omosessuale che anche con un compagno non può far danni a un prete eterosessuale che pratica quello che si sa…infatti la donna che va col prete prende la pillola diventando complice con il prete di “omicidio” nel caso qualcosa vada storto poi c’ è l’omicidio del giorno dopo o peggio ancora l'”infanticidio-aborto” in casi eccezionali il padre “spirituale” può limitarsi a non riconoscere la prole.
insomma il prete omosessuale almeno non diventerebbe un “omicida” come lo sono i preti eterosessuali a meno che non restino casti e puri (ma non ci credono neanche loro)
certo poi la domenica devono dire le loro fesserie su castità e compagnia ma quello è un altro discorso che rientra nel solito “armiamoci e partite”
penso comunque che la chiesa cattolica nella sua infinita ipocrisia continuerà ad arruolare anche i gay (già le suorine sono quasi tutte lesbiche secondo me)
io credo che bisognerebbe capire che cosa la Chiesa vuol dire veramente. per quella specifica missione e ministero i sacerdoti devono essere regolari,anche circa l’identità sessuale, come Cristo lo è stato, Lui è l’esempio.
Ma mi sembra che il signor Kaworu non conosca bene i sacerdoti…
Ora, tanto per spaccare il capello in 4, cerchiamo di riflettere un po’… Dunque, se l’italiano non è un frullatore, un individuo è, a tutti gli effetti, un omosessuale se pratica atti sessuali con individui del suo stesso genere (o no?). Se uno non fa sesso, ed è casto, che razza di omosessuale è? Al massimo, potrà essere un individuo particolarmente sensibile a una forma sublimata di omofilia, o che troverà assai piacevole la fruizione di qualche forma estetica di omoerotismo, ma questo non ne fa un omosessuale a pieno titolo. Ergo, a che serve il documento della Congregazione? Tanto vale ribadire il vecchio precetto mai abolito del celibato e della castità. Se non fai sesso, non sei né etero né omo: sei casto. No, strategicamente questo documento e tutte le altre esternazioni in merito servono esclusivamente a rimarcare un territorio mentale e concettuale: nella società a immagine e somiglianza della Gerusalemme Celeste non c’è posto per gli omosessuali, e tanto meno per le loro rivendicazioni. D’altra parte è di pochi giorni fa la sparata delirante e delinquenziale di Caffarra: «le nozze gay appresentano il più grave errore antropologico di cui si avvelena la postmodernità». Frase che non vuol dire niente (l’antropologia non contempla “errori”), ma che fa un grande effetto, soprattutto nella mente dei coatti.
Ma, ma, il vecchio prete del mio paese, qualcosa non torna !
Kaworu: sante parole 🙂
beh, ma questo significa che il 98% dei preti si dovrà”spretare”…..a me sembra una buona notizia!!!
🙂
Se questa norma fosse retroattiva il numero di preti calerebbe drasticamente.
Il problema è che non pochi, nella CCAR, intendono minimizzare il problema dei preti pedofili scaricandolo sulle spalle di omosessuali cui “incautamente” si è data l’ordinazione. E’ la vecchia equazione omosessuale=pedofilo, scappata (non a caso) anche dalle labbrucce di Monsignor Bagnasco.
Detto in soldoni: un prete “normale” mai e poi mai nuocerebbe ai bambini. Questa la tesi che circola.
La prima volta che Ratzinger ci fa un complimento!
Grazie, vecchio mio.
@arcturus
beh no, l’orientamento resta 😀
è l’istinto normale ad avere rapporti sessuali che viene soppresso in nome di una logica malata (in teoria, poi in pratica questo non succede praticamete mai).
@gigetta
Ma quante sono le suorine? Secondo questa notizia il 71% è composto da ultrasessantenni.
Io già mi stavo facendo dei film a immaginare le suorine lesbiche, ma se penso all’età media mi passa la voglia. 😛
@ arcturus
In effetti hai ragione. Dire che un prete non può essere omosessuale significa affermare che gli devono piacere le donne. Che senso ha?
Ma cmq c…. loro!
Le motivazioni sono ridicole, nessuna novità visto che la chiesa è la forza omofobica più potente al mondo… ma, niente gay preti? PER FORTUNA!
Non avete capito.
Si tratta di un outing velato da parte di Ratzinger.
Voleva dire che oggi, col cavolo che si faceva prete
E se uno è un puttaniero o uno stupratore incallito e impunito? (sappiamo bene che si può essere banditi ed impuniti ed ufficialmente ai massimi livelli).
… applicando una regola fondamentale della democrazia, per non discriminare nessuno, tale norma dovrebbe essere applicata anche agli eterosessuali.
Tuttavia mi sorge un dubbio: chi rimarrebbe idoneo al sacerdozio?
Non credo di aver fatto una scoperta sensazionale, ma risulta così dimostrato che la chiesa cattolica è fonte di discriminazione sessuale.
E ti pareva se una cosa del genere non poteva essere affermata nella sala Giovanni Paolo II… a ciscuno il suo.
@ paolo
sarei curioso di conoscere qualche passo evangelico da cui si possa dedurre con certezza l’identità sessuale di gesù, che tu definisci senz’ombra di dubio “regolare”.
La realtà è che il vangelo è un testo del tutto asessuato. Nel vangelo non si parla mai di sesso. La cosa sconcertante è come sia stato possibile costruire sulla base del vangelo una morale sessuale così minuziosamente regolamentata come quella proposta dalla chiesa cattolica.
beh dai anche le donne cattoliche sono una perversione…e i poveri…e gli oppressi…
@ottopermille
beh,e il lavoro di tua nonna era pure molto utile,oltretutto!
è solo un altra discriminazione in più! vi stupite ancora?
@ Kaworu
ovviamente siamo d’accordo, ma guardando esclusivamente al documento in oggetto, e alla logica di chi l’ha scritto, io mi chiedo che senso abbia interrogarsi sull’orientamento sessuale: se si è casti, e non nevrotici (supponiamo sia possibile), anche il cosiddetto orientamento sessuale è solo un’ipotesi astratta senza mai una verifica concreta. Ergo, l’esclusione dal sacerdozio sulla base di questi criteri è puro RAZZISMO in chiave NAZISTA. Gli omosessuali presunti come gli ebrei: maledetti per l’eternità.
@ Paolo
carissimo, emancipati dagli indottrinamenti e pensa con la tua testa! Prima di dire quel che dici, verifica attentamente sul testo se c’è anche un solo indizio per definire gesù modello di regolarità sessuale. Ti dirò, a pensarci bene la tua affermazione sa pure di blasfemia.
Mica dicono lo stesso dei pedofili pero’ !!!!!
@paolo
sei ignorante perchè non conosci la differenza tra identità di genere e orientamento sessuale.
una persona omosessuale ha chiarissima la sua identità di genere, che corrisponde al sesso biologico.
io sono lesbica e identifico me stessa come donna e mi vado strabene come donna.
l’orientamento sessuale non ha nulla a che vedere con l’identità di genere.
un ripassino delle basi sarebbe d’obbligo, non credi?
ora che sai che l’identità sessuale di un sacerdote omosessuale è quella di uomo senza ombra di dubbio (inteso come essere umano di sesso maschile), esattamente come è per un sacerdote eterosessuale, inventati un’altra scusa 🙂
ah ovviamente quella è la base 😉
poi se io per dire sono uomo ma ho un’identità di genere femminile e sono attratta dalle donne, sono lesbica. se invece si tratta di uomini, sono etero (in pratica le cose si ribaltano al ribaltarsi dell’identità di genere).
ma qui si parla meramente di omosessuali, e un omosessuale in linea di massima (a meno di transessualismo appunto, correggetemi se sbaglio, mi incasino sempre con i termini trans/transgender…) ha un’identità di genere maschile se è un uomo e femminile se è una donna.
regolare come il signor gesù cristo da galilea, in pratica.
Meglio fro.cio che prete. E per fortuna non sono prete…
Paolo, ciccedduzzu,
io vivo di fronte a un convento e di preti gay ce ne sono come minimo due, più altri due laici che ivi lavorano. E’ chiaro come il sole, solo i cattolici non se ne accorgono (o fanno finta).
Io li vedo dalle mie finestre, e quando leggo queste “perle” vaticane rido sotto i baffi.
Inventati altro, per piacere.
Ma sulla pedofilia nessuna prescrizione? è compatibile al sacerdozio se non è con lo stesso sesso?
Ma allora come faranno con tutti quei sacerdoti che sono gay e hanno un’intensa attività sessuale? Li licenzieranno tutti? Ma chi dirà la messa per le vecchine poi?
Perchè chiaramente il problema non sono solo le nuove vocazioni ( pochissime ormai) ma tutti quei sacerdoti che con la scusa del voto di celibato ( e non di castità) praticano sesso regolarmente con individui dello stesso sesso? oppure per chi è già consacrato l’essere gay non è discriminante? Potranno continuare a svolgere sia il loro sacerdozio sia la loro attività sessuale?
qualcuno mi spiega cosa fare se il prete è bisessuale?
A) lo si consacra al 50%
B) si fa a testa o croce per decidere (metodo indicato visto il ruolo)
C) il prete si impegna ad avere rapporti solo con parrocchiane (l’età ovviamente non importa)
ci si potrebbe fare il prossimo sondaggione
@ Kaworu
Devo ricordare al caro Paolo che c’è una cosa che mi ha sempre sconvolto: perchè l’umanità (e soprattutto i credenti) non riesca a farsi gli affari suoi e debba sempre rompere gli zibidei al prossimo. I pellerossa, quelli che noi abbiamo civilizzato con lo sterminio di massa al pari del nazismo, usando la colt in una mano e la bibbia in quell’altra, quando scoprivano che un bambino era omosessuale sai cosa facevano? Lo mettevano al rogo? Nooooo!! Lo immolavano a Manitù legandolo all’albero della tortura? Noooo!!! Lo prendevano e lo mettevano a giocare con le bambine. Dopodichè, essendo un diverso, diventava una delle voci più ascoltate della tribù in quanto, differenziandosi, assumeva saggezza e stima da parte di tutti. Meno male che poi siamo arrivati noi a portargli la civiltà.
Bene, era ora di finirla, con questi brutti omosessuali cattivi che si infiltrano nella CCAR e sporcano il buon nome dei sacerdoti cattolici, violentando bambini!
Che diamine, un prete onorato violenta solo bambine!
Che stupidaggine!Perchè non cercano piuttosto di capire se l’aspirante prete è un potenziale pedofilo stupratore?Forse per non rompere la tradizione?Per non spezzare certe antiche radici?Che differenza fa se un prete è omosessuale o eterosessuale?Alla fine deve comunque fare voto di castità…Boh!
Si sa che la chiesa cattolica non è interessata alle persone, ma alle etichette: non guarda le persone in faccia, ma legge semplicemente il cartellino che portano appeso al collo. E’ interessata alle categorie, e poi fa di tutta l’erba un solo fascio, e ci scrive sopra: ‘buono’ oppure ‘non buono’. E così è convinta di aver capito il mondo.
E’ solo in questo modo che è possibile scatenare una guerra santa contro il nemico di volta in volta individuato: il deviante di turno, colpevole di portare al collo il segno della propria condanna.
Questo è il segno di una sostanziale povertà di spirito. Di più: è il segno della paura di fondo di fronte alle articolazioni del mondo.
Ma la religione non dovrebbe predicare l’amore e il rispetto? Amore di che? Solo di ciò che è uguale a se stessa, alle sue aberrazioni: perchè i preti pedofili non danno scandalo? Perchè non hanno al collo il cartellino maledetto: quello del deviante. La pedofilia è la regola della religione cattolica: la violenza sui bambini è la sua natura fondante. Senza di essa non vi sarebbe religione.
E poi il nemico serve sempre, aiuta a fare gruppo, a nascondere i problemi veri.
Si tenga presente che il presunto fondatore del cristianesimo ebbe a pronunciarsi in tal modo “Chi fa la volontà di Dio è per me fratello, sorella e madre…” Essere maschio o femmina, zio o nonno o quant’altro non ha importanza. Invece il suo discendente, si perde a monitorare i movimenti pisellari per stabilire che è degno o non degno….
Riassumendo la logica della Chiesa e facendone un esempio ecco cosa esce: Se per dimagrire rinuncio a una torta di mele la mia dieta è corretta… mentre se per dimagrire rinuncio a una torta di pere, la mia dieta non va più bene e (secondo loro) non dimagrisco allo stesso modo.
http://digilander.libero.it/StefanoVime/mancino.htm
@OttoPerMille
il presunto fondatore del cristianesimo si chiamava Paolo di Tarso ed aveva delle idee “lievemente” diverse sull’argomento…
Se hai lo stomaco forte, su YouTube trovi la famigerata prima lettera ai Romani letta in maniera caliente (e inquietante) da quel tal Kiko spagnolo catto-talebano.
vabbe’ ci sono sempre i “nuovi” preti che vengono dall’Africa. La chiesa sta investendo parecchio nel vecchio continente, impaurita dal fatto che oggi molte persone qui in occidente non ci cascano piu’ (e sono sempre piu’ lontane dalle religioni), e conscia dall’altra parte del fatto che, allontanando i gay dal sacerdozio, allontana il 75% dei preti. Ci si reinventa sempre, e’ una questione di… …evoluzione della specie…
Dopotutto ognuno riceve qualcosa dalla chiesa. I gay repressi ricevevano copertura e “parvenza non-homo” (puah!); gli africani ricevono strade scuole ospedali (in cambio di convertirsi al cristianesimo) e che sara’ mai? Oggi io ti do strade scuole e ospedali, domani i tuoi figli (e tutte le generazioni future) mi daranno il loro consenso, appoggio e $$$$$$$$!) Mica scemi… no?
ma… mi sorge un dubbio… e per tutte le lesbo-represse che si fanno suore come faranno?
Personalmente mi viene da ridere. Più checca persa di Benedetta XVI coi suoi cappellini rossi, i suoi vestiti dorati, e il suo Georg non ce n’è.
Si ma è propio questo che mi fa inbufalire, lui col suo Georg può condividere una vita da “coppia” , e si erano pure lamentati quando tempo fa erano diventati oggetto di scenette televisive da parte di comici ( cosa vuol dire essere punti sul vivo!), mentre gli altri oltre a doversi astenere sono pure dei deviati da curare! E’ ora di finirla, comunque fortunatamente sempre più gente sta aprendo gli occhi sulla vera identità del papa. Per quanto mi riguarda non perdo mai occasione per “sparlare” in pubblico di lui e di tutti i suoi seguaci…
Ratzinger ha fatto bene. Non se ne poteva più di questo clero effeminato con le loro mossettine e sculettamenti (con la dignità effeminata di un curato, scriveva Chesterton). Finalmente avremo un clero di BEI MASCHIONI VIRILI. Però non hanno specificato se saranno leather, bondage, bears… ^_^ Basta con le gonnelle svolazzanti, d’ora in poi i preti saranno tutti in stile VILLAGE PEOPLE!!! UAAAIII EM SI EEEEEEE!!!!!!!!!! ^_^
Saranno sottoposti a un test rigorosissimo. Denudati dalla cintola in giù saranno costretti prima a vedere un DVD di Penthouse, poi uno show dei Centocelle Nightmare. Ogni minimo fremito sarà registrato da apposite apparecchiature. E il primo che sgarra… SARA’ IL PROSSIMO PAPA!!!!! ^_^
come al solito ipocrisia su ipocrisia.
quello che si sancisce sempre è che i preti debbano essere dei frustrati.
per tutti perchè devono tenere celata la propria vita sessuale.
per gli omosessuali doppiamente. poichè oltre a tener celata la propria vita sessuale devono tener celata la propria omosessualità.
Qualunque serio professionista della psichiatria o della psicanalisi saprà illustrarvi i meccanismi per cui l’astinenza sessuale forzata produce nevrosi.
Quindi, per fare i preti non bisogna avere tendenze gay ma essere potenziali nevrotici.
E non è una battuta…
P.S.: sono le 09:15 del mattino. Come può essere che gli interventi risultano pubblicati alle 16:41? Forse l’orologio del server deve essere regolato…
Vorrei tanto che fanatici , omofobi , moralisti, con tutto il loro seguito di ipocriti, opportunisti, lecc….o, venissero finalmente riconosciuti deleteri per lo sviluppo armonioso della società.
Le 16,41 è l’orario esatto al quale tutti i miei commenti bloccati verranno finalmente pubblicati e ci sarà una grande festa con canti e balli.
Perchè i papi si vestono da donna?
Questo schifo non avra’ mai fine: sui preti pedofili vige l’assoluto silenzio da parte delle gerarchie eclesiastiche…. il pedofilo, quando viene scoperto, al massimo viene spostato da una parrocchia all’altra continuando indisturbato nella pratica del suo INFAME VIZIO….mai una parola su questo argomento mai un gesto chiaro da parte della chiesa che, invece sull’argomento omosessualita’,arriva puntuale e sempre piu’ intransigente…
Gli omosessuali psicologicamente inadatti al sacerdozio?Io direi : “Cattolici inadatti alla cittadinanza laica di uno Stato democratico”
Ma che ve ne frega! Siete atei o gay che vogliono farsi preti???
P.S. Dicono le scritture che Gesù Cristo se la faceva con Giovanni evangelista.
Sottigliezze teologiche. Il papa ha vietato agli omosessuali di diventare preti, ma non ha vietato ai preti di diventare omosessuali.
A dire il vero…..mannaggia poterlo dire…..se dovessero epurare gli omosessuali dal sacerdozio, sarebbe una vera decimazione.
E’ l’ammissione indiretta da parte della chiesa (meglio tardi che mai) che chi è omosessuale è una persona sana esattamente come la maggior parte delle altre. Infatti nessuna persona psicologicamente sana è adatta al sacerdozio.
Lo stesso sacerdozio (inteso come lo è oggi) fu inventato da pesone molto disturbate. Inizialmente, quando nacque spontaneamente, era ben diverso. L’unica imposizione era la dirittura morale e la fede. Niente castità, pure le donne vi erano ammesse.
Poi arrivarono dei malati seri come Paolo di Tarso e Agostino di Ipponia (non solo loro, certo)…
Allora detta volgarmente, se ho capito bene funziona così: il prete, per essere “giusto” deve essere attirato dalla bernarda, qualità questa del tutto inutile, poichè farà voto di castità. Se al prete “sbagliato” piace la panocchia e fa voto di castità comunque, a chi interessa? Non dice niente a nessuno e tutto finisce li. Nooo, ma i pezzi da 90 della chiesa, (tutti uomini e tutti vecchi – loro si che sono in sintonia con dei giovani che sentono la vocazione!) loro devono indagare con test psicoattitudinali, devono scoprire, rivoltare le menti e i cuori come calzini! Loro sì che hanno la statura e l’autorità morale per far questo!
@ Stefano Bottoni,
concordo sul fatto che nessuna persona psicologicamente sana è adatta al sacerdozio, però aggiungerei che nessuna persona che rispetti alla lettera le imposizioni del sacerdozio possa essere psicologicamente sana.
E’ se lo dicono un gruppo di uomini con la gonna, secondo me, c’è da fidarsi
@ Macklaus71
non fanno voto di castità. lo fanno solo i frati se non sbaglio e ovviamente suore e monache.
i preti possono darsi da fare quanto vogliono l’importante è:
1) che non si sappia in giro
2) che se qualcosa va storto non riconoscano il bambino per continuare il loro ministero
cosa credi che ci stiano a fare le “perpetue” in casa loro? solo le pulizie? hi hi hi
C’è un’iquietante simmetria fra omofobia cattolica e nazista.
Ovviamente, contraddetta poi dai comportamenti reali (vedi Haider).
Non sbagli Gigetta, i religiosi non appartenenti ad una congregazione (per esempio congregazione Don Calabria o anche suore e altre) non fanno giuramento di castità ma solo di celibato. Nella pratica significa che non possono sposarsi ( con una donna, magari quando passeranno i matrimoni gay dovranno aggiungere il voto di celibato anche con persone dello stesso sesso) ma che se commettono atti impuri sarà sufficiente una bella confessione per scrollarsi dalle spalle il peso di un tale peccato. Si capisce bene che la gravità del peccato è decisamente inferiore, come gravità corrisponde ad un peccato di gola ( una fetta di torta alla crema o un’abbuffata di abbacchio…). quindi dopo un rapporto sessuale mi confesso, ammetto la mia colpa e prometto di non farlo più fino alla prossima volta. Ben più grave sarebbe sposarsi, perchè qui si va ad infrangere un “voto”. I frati per esempio oltre al voto di castità ( che non so se vale solo per rapporti o anche per attività solitarie) fanno anche il voto di povertà, cosa che i sacerdoti tradizionali non fanno e lo si vede bene dalle auto che guidano ( SUV, fuoristrada ecc) o dai computer che usano per chattare ( molto frequentata la chat gay) ecc. ecc.
“ll cammino formativo dovrà essere interrotto nel caso in cui il candidato, nonostante il suo impegno, il sostegno dello psicologo o la psicoterapia, continuasse a manifestare incapacità ad affrontare realisticamente… le proprie gravi immaturità (… mancanza di lealtà, identità sessuale incerta, tendenze omosessuali fortemente radicate, e così via)” .le affermazioni sono gravissime. si centra il reato di discriminazione sessuale quando si afferma che l’omossessualità va curata con la psicoterapia!le frasi di B16 sono offensive e immorali.chi siribella?dove sono i comitati di etica,i politici,gli intellettuali?
@rachel
posso dirti che di psicologi e psicoterapeuti asserviti al dio denaro ne trovi almeno tanti quanti sono i medici per restare più o meno nella categoria.
eticamente è aberrante che qualcuno cerchi di curare quella che non è una malattia provocandone invece una con tutte le conseguenze sull’individuo del caso (è abbastanza ovvio che se ti convinco che il tuo essere etero è aberrante, malato, sbagliato e quant’altro, alla fine forse assumerai comportamenti omosessuali ma finirai per vivere in qualunque verso malissimo la tua sessualità e la tua intera vita, giusto per fare un esempio ribaltando gli orientamenti).
per me sono passibili di reato e uno psicologo o psicoterapeuta che tenti di fare questo dovrebbe essere radiato a vita dall’albo.
poi si sa che in italia la legge è una barzelletta purtroppo…
@Arturus
condivido!
Come corollario del tuo ragionamento, si può ben dire che la Chiesa e i suoi ministri stanno facendo propaganda discriminatoria nei confronti degli omosessuali (o meglio: dell’esistenza di una varibile omosessuale del comportamento umano).
Se i trattati valessero qualcosa, in virtù del fatto che molti preti SONO DI CITTADINANZA ITALIANA, e che l’Italia oltre che il Concordato, onora i Trattati internazionali – in particolare la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.
Mi chiedo se e quale AZIONE LEGALE è possibile intraprendere contro tale ulteriore e funesta risoluzione vaticana, per difendere ANCHE la libertà sessuale dei preti italiani.
Ricordo il testo (fonte: wikipedia) della carta Onu, mai sottoscritta dallo Stato vaticano
art. 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
e dunque, ib.:
* Articolo 7 Siamo tutti uguali di fronte alla legge
Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
—
Siccome a parole non si risolve nulla, mi chiedo e chiedo a chi è più competente di me in materia quali azioni legali possiamo intraprendere contro tali ingerenze vaticane (una fra mille)
Ops, è vero! Celibato e non castità! Grazie Gigetta, e per le perpetue credo tu abbia proprio ragione!
dopo queste dichiarazioni su omossessualità e “vocazione” c’è la concreta speranza che il vaticano chiuda 🙂 per mancanza di quest’ultima.
E’ vero, chi si fa prete non è sano e nemmeno chi crede è sano. Infatti chi crede è rimasto un bambino con desideri di onnipotenza
Beati omosessuali: di sicuro non saranno sacerdoti (o suore, credo sia lo stesso, in fondo).
Adesso quasi quasi li invidio…
[…] senatrice Paola Binetti, intervistata dal “Corriere” sulla presa di posizione vaticana tesa ad escludere gli omosessuali dal sacerdozio, plaude e afferma: “Le tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di […]
Comma 22bis: “Se sei gay non sei adatto al sacerdozio, ma se non sei adatto al sacerdozio non sei gay” ^_^
Ennesima riprova del fatto che cercare di risolvere il problema della frammentazione della sinistra mettendo nello stesso scatolone parti politiche incompatibili.
IL PD è nato morto per quanto mi riguarda.