Germania, nuovo film di Cruise: critiche a Scientology

Valkyrie, il nuovo film che vede protagonista Tom Cruise nel ruolo di Claus von Stauffenberg, ha risollevato in Germania l’attenzione su Scientology e allo stesso tempo le proteste di gruppi e associazioni contro la chiesa di cui fa parte Cruise, come segnala un articolo sul “Telegraph”. In particolare, molti segnalano quella che ritengono un’incoerenza: il fatto che Cruise abbia il ruolo di colui che tentò di organizzare un complotto contro Hilter e che allo stesso tempo egli sia esponente di un’organizzazione di stampo religioso considerata intollerante e autoritaria.
Non mancano le prese di posizione delle stesse istituzioni. Di fronte al quartier generale della chiesa in Germania – inaugurato nel 2007 – è apparso ad esempio un poster che recita: “Il distretto di Charlottenburg-Wilmersdorf [zone di Berlino, ndr] esprime la sua oppisizione alle attività della setta di Scientology in questo distretto e a Berlino, e spera che le componenti responsabili di Berlino sorveglieranno la setta di Scientology con occhio critico nell’immediato futuro, e che ogni nuova informazione sarà fatta in pubblico”. Esponenti istituzionali locali parlano di “possibile pericolo per la società democratica” a causa delle “crescenti attività di Scientology in questo distretto”.
La Germania comunque non ha riconosciuto Scientology e la controlla regolarmente per “attività anticostituzionali”, soprattutto per le sospette tecniche di conversione. Il ministro degli Interni Wolfgang Schaeuble, che provò nel 2007 a mettere fuori legge Scientology, affermò all’epoca: “I diritti fondamentali diritti umani di base come la dignità umana o il diritto all’eguale trattamento sono conculcati o cancellati da questa organizzazione. Essa rigetta il sistema democratico”.

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