Ieri il presidente della Camera Gianfranco Fini aveva definito la legge 40 sulla fecondazione artificiale “basata su dogmi di tipo etico-religioso”, e pertanto “sempre suscettibile di censure di costituzionalità, in ragione della laicità delle nostre istituzioni”. Alla terza carica dello Stato ha risposto oggi la seconda, il presidente del Senato Renato Schifani: “‘Una legge quando affronta tanti passaggi parlamentari, un dibattito lungo con voti segreti, nei quali i parlamentari votano secondo coscienza e non sulla base di dogmi, è una buona legge. Nella legge 40 si andò oltre la maggioranza e su quel testo confluirono i voti di Rutelli e della Margherita”.
Contro Fini anche il segretario dell’UDC Lorenzo Cesa, che gli ha chiesto esplicitamente di dimettersi. Replica di Fini: “Se l’onorevole Cesa rileggesse l’articolo 134 della Costituzione, comprenderebbe che il doveroso rispetto del Parlamento non impedisce ad un supremo organo costituzionale, qual è la Consulta, di valutare la legittimità delle leggi. Di conseguenza, non può destare scandalo esprimere valutazioni sulle pronunce stesse della Corte Costituzionale”.
Schifani replica a Fini: “la legge 40 è una buona legge”
37 commenti
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Fini al PD? 😀
Ahahahahah Cesa che giullare!!!
Secondo me Fini è uno specchietto per le allodole per attirare atei e libertari a votare PDL, tanto le sue posizioni all’interno del PDL mi sembra non siano condivise da nessuno che conti, la stragrande maggioranza quando si tratta di votare vota compatta le leggi clericali più assurde. Non dubito che egli sia realmente convinto delle sue opinioni, anche perché qualunque politico assennato dovrebbe essere d’accordo con lui, qui in discussione non è neanche il principio di laicità, ma la stessa libertà della persona, non stiamo discutendo se un crocifisso è giusto o meno che sia simbolo nazionale, qui si parla del corpo e della vita degli individui, di cui lo Stato vorrebbe disporre in nome di un dogma ideologico di origine religiosa, ma che viene condiviso anche per motivi non religiosi.
Pochi giorni fa Fini ha assicurato che non ci sono mafiosi alla camera. Che Schifani si sia risentito che abbia omesso di nominare il senato?
@Candyfruit:
Anche a me sa molto di…come dire…trovata commerciale ^_^
il PD ha un nuovo leader ! bravo Fini!
Ma come si fa a dire che questa legge è una buona legge, alla luce del fatto che una parte di essa è stata dichiarata incostituzionale? Il parlamento ha votato una legge e dunque questa deve essere buona per forza? Ma non scherziamo! Al massimo questa è la prova che abbiamo dei parlamentari incapaci, che fanno le leggi fregandosene della Costituzione!
Ma desta certamente scandalo che si definisca una sentenza di incostituzionalità come volontà di sostituirsi al parlamento o occupazione di spazio proprio del parlamento (loro hanno usato parole migliori e più specifiche; a me in questo momento non vengono le stesse parole ma mi pare che il concetto sia chiaro). Fu Casini? Quello che nulla ha da insegnare nemmeno agli imbecilli?
Scusate ma io penso che, a prescindere da quali siano le ragioni recondite di Fini, è comunque imprtante e degno di nota quello che dice a favore della laicità e contro lo stato etico imposto dalla chiesa. Mi sembra un segnale da non sottovalutare…
Ragazzi, non sappiamo bene quanta buona fede ci sia nelle incredibili prese di posizione di Fini…Ma da quanto tempo ai piani alti non si sentiva aria di laicità???? Per finta che sia è sempre qualcosa in mezzo ad anni di nulla cosmico!!!!!
In buona fede oppure no? Non lo so, ma rimane il fatto che vedere Fini come baluardo della laicità dello stato contro le leggi dettate da pregiudizi religiosi (parole sue) e difensore della Costituzione… Beh, ho smesso da tempo di dire -Credevo di averle viste tutte!-. Ormai dico: -Chissà la prossima volta cosa mi toccherà vedere!-
Non avrei mai pensato di dover difendere quello che dice Fini…
Incredibile….mi vergogno…
Condivido quanto dice Angela, inoltre ritengo che Fini dia un po’ di coraggio ai laici Pdl della Camera, che non credo siano così pochi (50 dice Della Vedova), e che contribuisca a frenare la timidezza laica del PD.
ma vuoi vedere che mi tocca applaudire Fini,,, non lo avrei mai neanche pensato,,,,,,, !!!!!
se fossi in uno stato normale, applaudirei fini.
siccome però sono in italia, 10 volte su 10 i politici fanno grandi teatrini solo per fregarti. per cui mi sa che concordo con candyfruit.
La legge 40 è una buona legge che ha favorito il rilancio delle agenzie turistiche. Prima della legge 40 gli italiani che andavano all’estero per pratiche di procreazion erano poco più di 1000 all’anno, adesso, con la legge 40 sono più di 4000! Questo significa più posti di lavoro per tour operator.
Ormai è da un bel po’ che Fini si erge a paladino della laicità dello Stato ed è l’unica voce forte ed autorevole a ribadire che le istituzioni devono prescindere dalle religioni.
Ciononostante sul blog vi sono molti commenti sfavorevoli e pregiudizievoli.
A me non interessa se Fini ha secondi fini (scusate il gioco di parole), se vuole rappresentare nel PDL un’alternativa a Berlusconi (anche in questo caso non ci vedrei niente di male), se punta al Quirinale, se, se, se.
Mi piace quel che dice quando ricorda ai porporati dove finisce la loro competenza e quando riporta la religiosità alla dimensione individuale.
Quando si esprime così non vado ogni volta a ricordare che da giovane militava nel fronte della gioventù, i suoi saluti romani e tutti gli altri errori che ha fatto.
Io oggi lo applaudo e vorrei che da qualche scranno del centrosinistra si alzassero voci altrettanto forti e meno ambigue.
non vi fate ingannare dai propositi laicisti di fini…
è tutta “bava di ‘hiocciola” come si dice dalle mie parti, fumo negli occhi, una guerra di potere per la reggenza del nuovo partito stato pdl-an.
@Candyfruit
Concordo con te anche se spero proprio che a nessun libertario,se davvero tale è,venga in mente di votare PDL (ma anche PD,Lega e compagnia bella..)
devo farmi controllare da un psichiatra poichè mi sto ricredendo su fini. Non è la prima volta che in questi ultimi tempi dice qualcosa di strano. Ricorderete la dichiarazione ufficiale sulle responsabilità della chiesa cattolica per lo sterminio degli ebrei e gli appoggi eclesiastici sugli espatrii dei criminali nazisti. Ricorderete anche l’uscita pubblica riguardo il testamento biologico. Oggi la legge 40. Signori sta facendo affermazioni “istituzionali” che nessuno di sinistra si sarebbe mai sognato di fare. BO !!!!!
Io penso che la laicità sia il fondamento di una repubblica democratica moderna, pertanto ritengo che debba essere un valore comune e trasversale (diversamente dal cattolicesimo, mi verrebbe da ironizzare…): per questo motivo non capisco tutte ste dietrologie intorno a Fini, che pure non voto ma rispetto moltissimo. Come se poi a sinistra ci fosse tutto sto trionfo di laicismo, suvvia…
Condivido il pensiero di CandyFruit.
saluti
Schi-fani è proprio un bravo politico vatitaliano.
Schifani… un nome, una garanzia.
🙂 Nel 2003 un articolo su Repubblica riportava : MINACCE A SCHIFANI TARGATE BR: SOLIDARIETA’ DA TUTTI I PARTITI. Quando lo essi per la prima volta, di primo acchitto non capii se la solidarietà da tutti i partiti era per Schifani o per le BR
quello di rifiutare le aperture in difesa dello stato laico di fini mi fa pensare
ad qualcuno in procinto di per annegare il quale domanda se la corda ke gli viene lanciata
è pulita 😉
ora io non condivido certo le idee del presidente della camera; però, come ha scritto angela,
le sue posizioni in difesa della laicità non sono da sottovalutare.
non fosse altro per il fatto del loro effetto dirompente (prontamente smorzato dai media).
darik
Anche “se” le sue fossero mire prettamente politiche, queste andrebbero in contro ad una pesante richiesta di mercato. Un fanatico religioso difficilmente scenderebbe a patti con l’elettorato e questo mi preoccupa ben più di un semplice opportunista che comunque è poi tenuto a seguire una linea pressochè simile a quella sostenuta in una eventuale campagna elettorale; e le parole di Fini sono troppo chiare, non sono equivoche a sufficienza da permettere un dietrofront.
In ogni caso, alla luce del suo avvicinamento progressivo(ma quanto lento) ad una posizione moderata, tendo a credere nella sua buona fede sui temi di bioetica e laicità. A Fini và la mia solidarietà; immagino che ne avrà bisogno e penso che questa solidarietà debba essere manifesta. Se non vogliamo sostenere il personaggio, sosteniamone le idee che ci accomunano.
Mi sembra che tra i personaggi politici di primo piano fini sia attualmente l’unico a dire certe cose.
Mi sembra anche di ricordare che quando Ciampi riceveva il papa iniziava sempre il discorso di saluto ricordando che lo Stato italiano è laico, cosa che Napolitano si è ben guardato dal fare.
A questo punto non mi interessano le motivazioni di fini (anche se probabilmente non lo voterò mai), mi interessa però che un rappresentante delle isituzioni (terza carica dello stato) ricordi delle cose che gli altri ormai tendono a nascondere o forse a far dimenticare.
Qualcuno ogni tanto chiede qui di fare un partito la cui caratterizzazione sia l’assolutà laicità.
Tutti i distinguo che leggo sulle parole di Fini dimostrano che un partito del genere non avrebbe nessuna possibilità di sostenersi.
Quoto del tutto Candyfuit
E’ da giorni che penso qualcosa di simile.
Certo le parole di Fini sono sagge e laiche, parole che in Italia non si sentono da nessuna parte. Ma credo che questa sia una mossa ben studiata (che lui ci creda o no, magari sì, non è una persona stupida). Sanno che una buona parte degli italiani non è credente, o comnque ha un mentalità laica. Sanno quanti erano contrari al limite dei 3 embrioni per la fecondazione assistita, e quanti stavano con Beppino Englaro, ecc. ecc., e sanno che se continuano a fare i paladini del Vaticano a senso unico, rischiano di perdere dei voti. UNa voce laica all’interno del partitone ci vuole, altrimenti addio 51%…. Io la vedo così.
http://www.asca.it/news-FECONDAZIONE__LETTERA_BINETTI_A_FINI__PERCHE__HAI_CAMBIATO_OPINIONE_-820768-ora-.html
”Ci siamo, caro Presidente. Il presidio sulle istituzioni laiche e’ assicurato. Ma, vogliamo chiederle -prosegue la lettera- cosa le ha fatto cambiare idea ? Non e’ stato proprio lei, dieci anni orsono, il 2 febbraio 1999, a firmare un articolo sul Corriere della sera nel quale argomentava sugli stessi temi in maniera diametralmente opposta ? Non era lei a giudicare che ”la convivenza non puo’ essere equiparata per tutto alla famiglia”? Era forse un suo omonimo ad aggiungere che ”la fecondazione eterologa incontra riserve ancora maggiori” e che va ”tutelata la vita umana dal concepimento, impedendo la distruzione degli embrioni”? Era lei o no quel Fini che salutava la ”ricorrenza della Giornata per la Vita, che si celebra da oltre vent’anni per iniziativa della Conferenza episcopale italiana”, giornata alla quale Alleanza Nazionale si univa con convinzione? Insomma, era proprio lei che dieci anni fa si mostrava impaziente che ”l’anarchia normativa” in materia di fecondazione assistita venisse colmata da ”una regolamentazione seria” ? Addirittura, il Presidente di An contava che ”ai voti del Polo si sommassero quelli dei Popolari, di parte della Lega e di altri deputati non obbedienti a logiche di schieramento”. Indicando la via per una maggioranza parlamentare ad hoc, lei, caro Presidente, impegnava la liberta’ di ogni parlamentare nel voto sulla legge che poi sarebbe stata la Legge 40.
Infatti, da giudice etico, lei allora sentenziava ”invocare a sostegno del voto segreto, la tutela della liberta’ suona ipocrita”: perche’, pur di far cessare ”gli affari multimiliardari di chi finora ha approfittato del Far West della biogenetica” tutto era lecito. Anche il no al voto di coscienza”.
”Se questa e’ la sua premessa, caro Presidente, vuole spiegarci le sue (nuove) conclusioni? Vuole dire a noi e agli altri deputati che l’hanno eletta alla Presidenza della Camera, a tutti gli italiani, quali sono i motivi che l’ hanno spinta a cambiare radicalmente idea? Qual e’ stato il percorso? Credo che abbiamo diritto di saperlo.
Cordialmente Paola Binetti e tanti altri amici che difendono la legge 40”.
Ma Cesa non era uno dei divorziati al Family Day?
Su lorenzo cesa :
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/03_Marzo/11/macri.shtml
Sempre su cesa:
http://adieuitalie.myblog.it/archive/2008/04/21/i-nuovi-eroi-lorenzo-cesa-udc-rosa-bianca.html
http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/02/Una_lettera_Fini_Niente_donazione_co_0_9902021324.shtml
x sandra
io, 20 anni fa ero credente (non bigotto; e anticlericale q.b.); adesso sono ateo incallito e anticlericale ad oltranza…
devi ammettere ke ci si può evovere 😉
darik
che al potere ci sia la SPECTRE?????LA P2 ???IL VATICANO ??? DOPO ANNI DI POTERE DOVE’ E’ FINITO IL BOTTINO: IL DEBITO PUBBLICO ???
Si’ Darik, ci si puo’ evolvere. Ma nel 1999 Fini non aveva piu’ 20 anni, era un uomo fatto e padre, visto che si parla di famiglia e di embrioni. Nel discorso di insediamento come presidente della camera aveva rivolto un saluto deferente al papa, e questo l’anno scorso.
Chiunque puo’ cambiare idea, ma se un politico la cambia troppo radicalmente risulta, almeno ai miei occhi, poco affidabile per il futuro. Quanto saresti disposto a scommettere sulla laicita’ di Fini di qui a due anni? Io di mio non ci metterei un euro.