Italia: sbattezzi in aumento

Avanti così, amici non credenti uscite allo scoperto! E anche voi credenti, che non vi riconoscete più in questa Chiesa mangiasoldi e assetata di potere, fate un atto di coraggio, che se esistesse una divinità sarebbe sicuramente fiera di voi! 🙂

Ma se uno non crede perché si deve “sbattezzare”? Che senso ha? Non è solo un pò d’acqua ed un pò d’olio in testa versati da un santone mascherato?

grazie ratzy, senza di te certe cose non sarebbero mai state possibili 😆

Ma che vuol dire “solo 255 sbattezzi”? Che quel servizio della chiesa cattolica cura solo dei casi particolari o che stanno abbassando deliberatamente il numero di sbattezzati fornendo un dato falso?

A me il parroco ha inviato solo la fotocopia del registro, con su scritto, in rosso, “sbattezzata”. il foglio è timbrato e firmato ma è solo una fotocopia! mentre sul registro originale non c’è alcuna nota che attesti la mia volontà di non essere più parte della chiesa cattolica. Inoltre, il parroco non ha allegato una lettera ufficiale ma un fogliettino tipo post-it in cui mi dice: “eccoti accontentata e sbattezzata, auguri!”.
Mi date consigli su come procedere per favore? Grazie!

Ecco, la testimonianza di Barbara mette alla luce il dubbio che ho posto.
Che controlli abbiamo?
Non penso che siano così “contenti” di fare gli sbattesimi e, soprattutto quelli più fondamentalisti faranno una procedura fasulla per fregare chi vuole sbattezzarsi.

Urge informazione da chicchesia sia informato, riguardante
persona a me vicina.
Cosa dovrebbe fare, o inviare, il soggetto in questione
che ha subito il pedobattesimo, ma non ha mai ricevuto
nessun altro sacramento successivo, nè ha mai fatto parte a
nessun titolo, neppure di frequenza, della religione cattolica?
Condizione simile a quella di Chiara Lalli che nel libro”Uscire
dal gregge” è riportata come caso anomalo di “sbattezzo
retroattivo”, insomma dichiarata come “nullità battesimale”
dai rappresentanti della chiesa.
Gradirei delucidante risposta. Grazie.

Spero che in futuro gli sbattezzi diminuiscano. Sarebbe l’ovvia conseguenza del calo dei battesimi, no?

il dubbio di barbara è plausibile ma in questa italia forse anche un pò ingenuo…
ricordate, il battesimo è la carta di identità del cattolico, la testimonianza dell’esistenza in vita di milioni di cattolici e se esso decade anche il primo pilastro del cattolicesimo (il numero dei credenti) cederebbe di schianto e con esso i privilegi del concordato.
ricordatelo bene o voi che siete atei o non credenti o agnostici, il denaro GLI deriva da un concordato basato sul presupposto di PRIMA RELIGIONE per numero di aderenti.
tutto il resto segue da ciò.

@ Federivo V.

Non esiste un registro degli sbattezzati, quindi darne il numero
è un pò come dare i numeri.
Si può però provare ad avvicinarsi alla possibile quantità dai
moduli scaricati dal sito UAAR, che sarebbero, fatta la dovuta
tara fra l’intenzione iniziale (modulo scaricato) e la conseguente
azione d’inoltrata richiesta, a un numero approsimativamente
di 50.000, partendo dall’anno 2003 ad oggi; ma anche questo
è un calcolo difettoso perchè non tutti gli sbattezzati italiani
fanno l’atto d’apostasia usando il modulo UAAR, molti ne usano
altri scaricabili sempre dalla rete. Personalmente e molti altri a cui
ho suggerito come fare si sono serviti del modulo scaricabile
da http://www.apostasie.org. Quindi, ricapitolando, gli sbattezzati in
Italia dovrebbero aggirarsi sui 200.000 o giù di lì. Eccessivo, difettoso?
Che fatica! ma perchè non costruiamo noi un aggiornato,
aggiornabile registro degli sbattezzati ?

Ogni tanto una bella notizia…

Attenzione al numero di moduli scaricati dal sito UaaR…
Dopo il mio avvenuto “sbattezzo”, ho scaricato almeno una decina di volte il modulo per distribuirlo agli amici nel tentativo di convincerli a fare altrettanto, ma solo uno (che io sappia) ha poi iniziato la “procedura” .
Comunque a me ha risposto direttamente la curia con tanto di firme e timbri.
( la curia è di Belluno )…….

@ logos-politico

E’ la stessa, identica cosa che pensavo anch’io!
Ci vorrebbe proprio un bel registro degli sbattezzati. E tuttavia si tratta di un’impresa non da poco: come contattare e convincere tante persone a depositare i propri dati personali presso un archivio, accessibile o riservato che sia? Verosimilmente sarebbe possibile conteggiare solo una parte degli sbattezzati ufficiali. E il rischio sta proprio qui: o si riesce a divulgare un dato notevole che possa impressionare l’opinione pubblica, oppure è meglio lasciar stare. Un registro di poche centinaia di sbattezzati sarebbe forse controproducente.
Ma chissà, forse non è un’impresa impossibile. Se ben pensata, magari potrebbe un giorno vedere la luce…

Le fandonie dei religiosi sono aria fritta, basta un po’ di vento (basta che non tutti stiano li a dir di si con il capo) e volano via.

Io sono nel bel mezzo della procedura. A una prima lettera di richiesta al furbone del parroco non ho avuto risposta, ora torno alla carica con un sollecito e con la minaccia di ricorrere al garante della privacy. Ma ho una mezza intenzione di andarci di persona a dirgli che non mi facciano perdere tempo, che non faccio più parte formalmente della loro organizzazione di papponi mangia-8xmille a sbafo.

cari amici sbattezzati, sbattezzandi o no;
riconosco giusta la pratica di cancellarsi dai registri della c.c. (non si cancella si annota accanto) per avere la soddisfazione personale di liberarsi da quell’etiketta.
tuttavia, questa operazione resterà fine a se stessa fintanto ke i relativi dati saranno gestiti dalla c.c.
se si sbattezza 1 milione di persone e, come nel caso di milano, si minimizza dicendo ke sono stati 3000, quali dati abbiamo noi per contestare e divulgare i dati esatti?
spetterebbe all’ istat rilevare una statistica in merito ma credo ke quelli se ne guardino bene dal farlo.

darik

SBATTEZZO

Ricordo a tutti che lo “sbattezzo” non è un controrito ma bensì un atto di apostasia ossia si rende pubblico il proprio non essere cattolici, il termine è impreciso ma oramai diffuso.

Non si tratta di dare importanza al rito del battesimo, ma di dare importanza al diritto civile di poter uscire in qualsiasi momento da qualsiasi confessione religiosa.

Fabio Milito Pagliara
Coordinatore del circolo UAAR di Salerno

domanda (non polemica):

Non è che lo sbattezzo verrà trattato superficialmente, ma la chiesa continuerà comunque (illecitamente) a contare anche quelli sbattezzati? Chi ci assicura che smetteranno davvero di contare anche quelli che non sarebbero più cattolici? I vaticandroids sono furbetti…

@ c.j.

Non solo nessuno ce lo assicura, ma siamo ragionevolmente certi che i dati in merito sbandierati dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana siano completamente inattendibili
Per maggiori informazioni, leggere:
L’inattendibilità delle statistiche della Chiesa
Le statistiche fornite dalla Chiesa cattolica sul numero dei suoi fedeli sono prive di plausibilità scientifica e difficilmente accettabili anche come semplici “stime”. È quanto emerge da un’analisi approfondita delle cifre fornite dalla Chiesa stessa all’interno delle sue pubblicazioni. (continua a leggere qui:
http://www.uaar.it/ateismo/statistiche/statistiche_cattoliche/
)

Per quelli che pensano che lo sbattezzo non serva o non abbia senso.
Concentratevi sull’aspetto statistico e sull’equivalenza battezzati = cattolici.

Rifaccio la stessa domanda sperando che qualcuno mi delucidi in merito :

Cosa si potrebbe fare da un punto di vista legale per far cessare questa imposizione? Sarebbe troppo bella una sentenza della Corte Costituzionale (ultimo baluardo di democrazia in questo paese) che non permetta questa imposizione in quanto il battezzando-primo comunicando-cresimando non è Maggiorenne.

x maxm
penso ke in questo campo non si possa fare proprio nulla; all’infuori di convincere i genitori a lasciare ai figli la decisione di abbracciare o no una religione; un po’ come la faccenda del nome
imposto alla nascita.

darik

vico scrive: (Nota: il tuo commento è in attesa di essere approvato)
4 Aprile 2009 alle 13:50
Premesso che rientro, con grande soddisfazione, negli apostati 2008, non posso non notare, che lo sbattezzo non venga considerato per quello che realmente è:
L’ARMA + POTENTE x FAR CAPIRE ALLA CCAR CHE NON PUO’ FARE CIO’ CHE VUOLE SENZA PAGARNE UN PREZZO.
Promuovendolo abitualmente, trovo spesso anche in chi condivide le nostre posizioni, resistenze allo sbattezzo: non serve, tanto non sono cattolico, la mamma si arrabbia, ecc,
Se invece di 21.000 fossimo 2.100.000 il pastore tedesco conterebbe fino a 16 prima di sproloquiare.
CHIEDO A TUTTI COLORO CHE CONDIVIDONO LE NOSTRE POSIZIONI, A DISDIRE L’ADESIONE A UN’ASSOCIAZIONE DI INTEGRALISTI RETROGRADI.

@ vico

Secondo me uno dei più grandi difetti del popolo italiano è la pigrizia. Domani lo faccio e domani non arriva mai. Se tutti coloro che sono contrari o almeno indifferenti alla ccar fossero meno ignavi, come dici tu, saremo non 2.100.000 ma almeno 5.000.000 .

occhio ragazzi perchè sono un regista mandato dalla chiesa ..

http://www.youtube.com/watch?v=eMnH59Pn6bc

Che bello essere stato uno dei primi!!!

x luca
prima incoraggi paul dicendoli di non aver timore; poi gli dici ke sono peggio della mafia (ke non è certo un’associazione onlus 😉
sarebbe bene, in questi casi dosare bene i paragoni….

darik

Paul, il mio consiglio è quello di aspettare… non cambia nulla se ti sbattezzi tra qualche anno, quando magari sarai più indipendente… nel frattempo puoi comunque manifestare questa tua volontà/scelta a chi ti sta attorno, facendo magari conoscere questa opportunità a chi ancora non è al corrente.

Buona fortuna! 😉

Anch’io non mi sono sbattezzato perché credo che
che il fatto (difficilmente verificabile),
che il parroco scriva sul suo registro “sbattezzato”
ufficialmente non conta nulla,
esattamente come il fatto
che tremila persone al mese
scarichino dal sito UAAR il modulo dello sbattezzo.
(nonostante questo sia un segnale forte e positivo).

Quello che conta, per le statistiche ufficiali è invece
il censimento o la dichiarazione dei redditi.

Se il 36% dei contribuenti devolve lo 8 per mille alla CCAR, significa che
verosimilmente, ossia secondo il dato più attendibile,
in Italia solo il 36% della popolazione è cattolico.

Bisognerebbe fare come in Svizzera
dove nella dichiarazione dei redditi il contribuente dichiara la propria confessione
ed automaticamente dalla imposta che lui paga viene devoluto il contributo
per la confessione dichiarata.

Avete sentito Vergassola che ha detto che per contrastare questa ondata nichilista anti-cristiana Nazinger ha lanciato una campagna contro lo yogurt come alimento per via del fatto che contiene fermenti lattici vivi. In quanto tali non possono essere ingeriti perchè nello stomaco muoiono … Bagnasko lo appoggia nella campagna moralizzatrice contro i mangiatori di fermenti lattici vivi.

@ Stefano

innanzitutto ti esprimo vicinanza per la perdita di tua madre e la malattia di tuo padre!
I miei sono il classico esempio di persone che “credevano di credere”, e oramai le sventure della vita e l’orrore del mondo gli hanno fatto praticamente accettare che si debba contare solo sulle proprie forze…..e sanno benissimo che sono un ateo ed anticlericale, e ti dirò che alle volte si divertono pure per questo, perchè evidentemente molte cose le avrebbero dette volentieri ad alta voce anche loro se solo avessero “saputo di potere” !

per il resto non ho grandi problemi in merito, però non vorrei mai che qualcuno li turbasse a causa mia in questo che è un momento delicato..

cmq prima o poi lo farò senz’altro, per i mille buoni motivi che conosciamo..

Grazie molte e a presto.

@ Maciste

hai ragione, spero anch’io che il nostro contributo serva ad ottenere un giorno una società più laica, e quindi democratica!!

Con riferimento al commento di Pino, io comunico all’Uaar i dati relativi alla mia famiglia:
-Mario Tosolini – Nato a Mira il 20 Aprile 1947 – battezzato a Mira il 30 Aprile 1947 – Spedito modulo sbattezzo alla Parrocchia San Nicolò di Mira il 21 03 2009 – Avviso di ricevimento arrivato il 23 03 2009 – ad oggi nessun riscontro da parrocchia/curia
-Anna Maria Meschini – coniuge – Nata a Verona il 21 11 1949 e battezzata ivi alla parrocchia di San Luca – Ricevuta conferma sbattezzo dal parroco di San Luca il 17 02 2009.
-Francesca – Figlia – Nata a Baghdad il 30 Settembre 1977 – Non battezzata
-Chiara – Figlia – Nata a Padova il 20 Gennaio 1920 – Non battezzata.

Se quanto sopra può costituire un inizio di censimento, prego l’uaar di comunicare dove riferirsi per aggiunte e aggiornamenti

saluti