Il sito del Corriere della Sera rende noto che la preside del liceo classico Beccaria di Milano ha fatto ritirare Urlo, il giornalino realizzato dai suoi studenti. Il motivo? Sulla prima pagina copariva una vignetta raffigurante il papa, con un preservativo in testa, che esclama: “Finalmente ho capito a cosa serve”. Le motivazioni addotte dalla preside: “Quella vignetta era di pessimo gusto. Non è lecito produrre immagini lesive della persona. È doveroso avere menti pensanti”. La dirigente sostiene che gli studenti hanno promesso di scusarsi, una volta rientrati dalle vacanze pasquali, ma l’affermazione non ha ancora trovato conferma.
AGGIORNAMENTO. COMUNICATO STAMPA DEL CIRCOLO UAAR DI MILANO. Il circolo di Milano dell’UAAR esprime la propria solidarietà ai redattori de l’Urlo, giornalino studentesco del liceo Beccaria, che si è visto censurare e strappare la copertina dell’ultimo numero in quanto conteneva una vignetta satirica sul Papa ritenuta dal dirigente scolastico “di pessimo gusto” e “lesiv[a] della persona”. (Poco tempo fa anche l’UAAR si è vista censurare la scritta “La cattiva notizia è che dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”, in quanto offensiva per i credenti…)
“Trovo che, in risposta alle affermazioni del Papa sui preservativi – quelle sì, veramente di pessimo gusto e lesive delle persone – una vignetta satirica sia giustificata e direi doverosa”, spiega Massimo Redaelli, coordinatore del circolo di Milano. “Se i redattori de L’Urlo lo riterranno opportuno, saremo felici di visionare la vignetta incriminata e di valutarne insieme la pubblicazione sul nostro sito o su materiale informativo riguardante le nostre prossime attività a favore della laicità dello Stato”.
Milano, liceo ritira giornalino, “offende il papa”
57 commenti
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“È doveroso avere menti pensanti”.
Appunto: una mente pensante non può che mettersi a ridere per una vignetta del genere.
Che poi non è neppure del tutto nuova: già svariati anni fa girava la battuta (allora c’era gp2): “Il papa detesta i preservativi perchè ha paura di soffocare”.
Comunque, per par condicio, non si potrebbero ritirare pure “Famiglia Cristiana” e “Avvenire”, che offendono chi cattolico non è?
Le motivazioni addotte dalla preside: “Quella vignetta era di pessimo gusto…”.
Favorire la pandemia dell’AIDS è invece una cosa molto fine…
Ma allora quando i cattolici affermano che gli omosessuali sono malati, le donne servono per la riproduzione e che Dio esiste, noi, esseri pensanti, cosa dovremmo pensare??
Oggi un giornalino che offende il papa, domani uno che offende l’islam, dopodomani uno che offende il dio del peperone, avanti così e non ci sarà mai libertà nei riguardi delle religioni.
Liceo classico o scuola coranica (biblista)?
al di là della censura, è la mancanza di un benché minimo sforzo pedagogico a turbare, sostituito soltanto dall’autoritarismo..
In Francia, il numero del 26 marzo di Courrier international (Drole le pape!) aveva in copertina il papa con un preservativo in testa che brandisce una croce-bazooka fumante.
se seguite il link nel mio nick la vedrete da soli (è un po’ piccola)
All’estero, libera satira in un settimanale a tiratura nazionale (e non è il solo).
In Italia viene censurato perfino un giornalino scolastico.
Le “menti pensanti” del Papa e del preside
sono quelle che normalmente si racchiudono nei preservativi!!!!!
Nella speranza che………………………..non siano bucati !!!
@ Andrea77
Non mi sembra che si possa affermare che nel mondo vi sia il problema delle libertà delle religioni. Al contrario, è cogente e pressante il problema delle libertà dalle religioni.
” È doveroso avere menti pensanti”
Che mente… Che mente…!!! disse i duraio alle Cascine
E per fortuna che il liceo è intitolato a Beccaria… a meno che invece di Cesare non si tratti di un avo di Formigoni!
Secondo me offende la Durex…!
..aiutiamoli a stamparlo e a farlo distribuire fuori scuola..non è contro la legge!!
E QUANDO IL PAPA RITIRERA’ QUEI LIBRI FALSI DETTI I VANGELI???
più o meno in Europa funziona così:
1. Tutti hanno il diritto di esprimersi e pronunciarsi, anche se la loro opinione è “alternativa”.
2. Tutti dovrebbero cercare di non essere offensivi e mancare di rispetto verso il prossimo.
più o meno in Italia funziona così:
1. Tutti i cattolici hanno il diritto di esprimersi e pronunciarsi contro gli altri (atei omosessuali filosofi preservativi) facendo conoscere la morale cattolica agli altri.
2. Tutti i cattolici possono offendere gli altri (atei omosessuali filosofi, chi usa preservativi)
3. Nessuno ha il diritto di rispondere ai cattolici, non si può mancare di rispetto alla chiesa.
4. Nessuno deve offendere il Papa o il Vaticano, mai, è vietato, fine della storia.
Sinceramente, dare del testa di ca..o a chicchesia è inelegante, e non dimentichiamoci che comunque stiamo parlando di un liceo; fossi stato un genitore di uno di quei ragazzi e mi fossi visto recapitare a casa una copia del giornalino scolastico non so come avrei reagito, nonostante il mio forte anticlericalismo. L’insulto gratuito non credo aiuti alcun tipo di causa e non vedo un atteggiamento bigotto e persecutorio nelle scelte della dirigente che secondo me ha agito non in difesa di b16 e della sua corte quanto piuttosto contro un’iniziativa palesemente volgare.
Saluti
Ho letto molti commenti sul sito della Corriere della Sera.
E’ aberrante pensare che maggior parte di quelli che criticano gli studenti li chiedano come mai loro non se la prendono con i musulmani, ma cosa è cari adoratori di Papi vi dispiace di non poter più ripetere le belle gesta di una volta, quando eravate voi a mettere al rogo chi lo pensava diversamente.
Ma avrò i diritto fare satira su chi mi pare senza dover, per par condicio, satirizzare sul resto del mondo. Per restare sul argomento i teologi musulmani, per quanto assurdi e ridicoli siano, non si sono mai espressi sui preservativi.
Vergognatevi tutti voi che criticate i studenti da questi posizioni, siete di una vigliaccheria spaventosa.
Visto che nel post c’è il link all’articolo del corriere con le dichiarazioni della preside, questo è il link dell’articolo con la replica dei redattori dell’Urlo
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_09/urlo_commenti_b768f7b2-252b-11de-a682-00144f02aabc.shtml
“E’ doveroso avere menti pensanti”… per farsi comandare cosa pensare.
Per favore, un appello ai circoli UAAR della zona! Facciano qualcosa….. che non la passi liscia il Preside… altro che scuse degli stuenti!
“la preside affermava che è vietato «produrre immagini lesive della persona, chiunque essa sia. A maggior ragione se è un capo di stato o un capo religioso”
Ah, ecco, ti pareva. Ma non c’è un articolo della costituzione che afferma che non vi devono essere discriminazioni (anche di religione e di censo) e che siamo tutti uguali di fronte alla legge? Però la satira dovrebbe essere vietata soprattutto per quanto riguarda i religiosi e i politici, eh? Ottimo esempio di educazione civica, non c’è che dire… evidentemente la costituzione per questo losco individuo è un optional che si può strafalciare a seconda delle proprie convinzioni politiche e religiose.
Rinnovo ancor più fortemente l’ invito alla messa alla gogna di cui sopra.
Questo è sintomatico dei disastri che la giunta clericalista e ciellina retta da Torquemada Formigoni sta compiendo in quella povera regione martoriata dall’ inquisizione clericale… uno stato nello stato, non c’è che dire.
Cari concittadini lombardi, svegliatevi, rovesciate il regime e votate qualcun’altro la prossima volta, che è meglio.
Ah! Ah! il Papa con un preservativo in testa…
è una vignetta un po’ forte in quanto allude ad un insulto. ma si tratta pur sempre di satira, quindi scorretto censurare.
il potente di turno (in questo caso il Papa) anzichè ritenersi inattaccabile dovrebbe chiedersi se non se la sia meritata una tale vignetta. La stessa cosa dovrebbe chiedersela il Preside Censore, il quale, probabilmente, più che difendere il Papa (indifendibile) pensa a non tirasi in casa grattacapi.
E’ tipico degli studenti andare sopra le righe. Il preside è però responsabile di ciò che circola nella scuola. Chiunque egli sia, credente o no, non credo che abbia voglia di beccarsi una denuncia.
Chiedere scusa? Quella vignetta ha riscattato l’Italia, unico paese occidentale sempre genuflesso e muto davanti ai deliri irresponsabili di un papa omofobo e reazionario, che vede nel Preservativo un mortale nemico di ciò che lui più ama: l’Auspicato Intervento Divino Sanzionatore (meglio conosciuto come AIDS…) Del resto, cosa aspettarsi da uno che vede nell’omosessualità una Minaccia per l’umanità, dal momento che siamo solo 7 miliardi e rischiamo di estinguerci per colpa di quegli egoistacci dei gay?! Cari studenti, vi voglio bene!!
(in cosa il mio commento era tanto scandaloso? Perché facevo notare che copertine del genere, e ben più esplicite, sono comparse legittimamente su riviste francesi? E da noi si censura anche un giornalino scolastico?)
Il senso dell’umorismo è indice di intelligenza…
certe austerità, invece, bisogna vedere cosa nascondono…
Preside ciellina forse?
“E’ doveroso avere menti pensanti”…
Appunto, quella della preside senz’ altro non lo è.
E…. bravi i tre studenti che dichiarano di non vedere alcuna ragione per chiedere scusa.
Le genuflessioni le faccia la preside, se proprio ci tiene.
Bravi, bravi, bravi, continuate così!
“la preside affermava che è vietato «produrre immagini lesive della persona, chiunque essa sia. A maggior ragione se è un capo di stato o un capo religioso”
Mai stata su un sito di fumetti americano, evidentemente (consiglio comics.com e creators.com, poi cliccare su editorial cartoons). Ce n’è per tutti, in primis il presidente, chiunque esso sia (ce ne sono state parecchie su Clinton, poi Bush, ora Obama… è la missione della satira!).
E sia ben chiaro: se un presidente americano osasse invocare la censura per delle vignette su di lui, sarebbe lui a doversene tornare a casa, non il fumettista.
Il prete di radiomaria ha detto quelle ignominie sulle povere vittime dell’Abruzzo senza che nessuno lo possa sbattere in galera e questi ragazzi non possono fare satira…………
“La realtà è che quando un clericale usa la parola libertà intende la libertà dei soli clericali (chiamata libertà della chiesa) e non le libertà di tutti. Domandano le libertà a noi laicisti in nome dei principi nostri, e negano le libertà altrui in nome dei principi loro”.
Gaetano Salvemini.
Al rogooo!!
Al rogooooooo!!
Mettete al rogo questi tre miscredenti che offendono il giustissimo, santissimo, buonissimo intelligentissimo B16.
Non possiamo permettergli di fare satira sul vicario di cristo in terra, lui fa sempre la cosa giusta!!
asd comunque auguri a tutti per oggi ragazzi 😛
ma che vadano a f…
In un liceo dove si insegna della Letteratura il genere della satira e la repressione che si abbatte su chi la propone!!!
E a pensare, come siu auspica o impone la preside che vediamo pertinente anche l’allegoria.
Il papa ha sempre in testa il problema del preservativo, la rappresentazione ideata dagli studenti è addirittura conseguenzialmente scontata e non stravolgente.
Nel 1967 un altro tema su represso al Liceo parini – se ben ricordo – quando gli studenti sul loro giornalino “La Zanzara” si occuparono del tema dell’educazione sessuale.
Sarebbe interessante rintracciare gli studenti dell’epoca.
L’impero (catto-ciellino-fascista-xenofobo-acerebrato) colpisce ancora!
@ Marco
E chi vai a votare? Abbiamo troppi decerebrati tra gli elettori quanti per gli eletti; che scelta si ha tra lo scegliere il peggio ed il leggermente meno peggio? Oltretutto il peggio è sostenuto dai cattofascisti del pdl (il cui premier è il grani visir che vede comunisti ovunque qualcuno lo contraddica, nonché detentore in italia di più del 90% di tutti i mass media o “quarto potere”) che mostrano una realtà distorta: i problemi vengono messi a scaricabarile sugli avversari (sebbene non sempre sia vero) e sfruttano una delirante demagogia che mi ricorda il ventennio dove il “crapone” dettava legge!
Nel post dell’attacco del sig. ratziger nei confronti di Nietzche era abbastanza chiaro l’attacco al libero pensiero ed arbitrio; ora la repressione passa pure per le vie secondarie e terziarie e, entro breve, diventerà reato pure pensare liberamente!
Il sonno della ragione genera mostri: di questo passo mi chiedo se il risultato sarà uno Chtulhu (se ti è familiare l’universo di H. P. Lovecraft)…
@ Tiziano
E tra i meno peggio…. meglio mi sento. Non mi dire che in questo paese esiste una coscienza politica, una cultura ed una onestà, per abbattere questa vergogna che è l’attuale governo. La chiesa, libera di diffondere il proprio verbo per secoli sulle italiche genti, ha prodotto un danno tale che occorreranno secoli, prima che la razionalità possa farsi strada. Peccato mortale un sano rapporto sessuale ma passi pure se evadi il fisco, saccheggi le casse dello stato e se vai a braccetto di un mafioso (soprattutto se è devoto della vergine).
Invece è lecito prodursi in frasi che possono incoraggiare migliaia di persone ad ammalarsi e morire di AIDS?
La preside è stata veramente volgare, dovrebbe scusarsi con i suoi studenti e studiarli in silenzio: evidentemente ha molto da imparare da loro.
Un incoraggiamento ai ragazzi: non permettete che la vostra intelligenza venga censurata!
Stefano Grassino scrive:
10 Aprile 2009 alle 17:09
@ Tiziano
E tra i meno peggio…. meglio mi sento. Non mi dire che in questo paese esiste una coscienza politica, una cultura ed una onestà, per abbattere questa vergogna che è l’attuale governo. La chiesa, libera di diffondere il proprio verbo per secoli sulle italiche genti, ha prodotto un danno tale che occorreranno secoli, prima che la razionalità possa farsi strada. Peccato mortale un sano rapporto sessuale ma passi pure se evadi il fisco, saccheggi le casse dello stato e se vai a braccetto di un mafioso (soprattutto se è devoto della vergine).
–> Vabbé ma…
non è neanche colpa della chiesa se l’Italia pena a costruirsi. I clero italiano e numerosi residenti del vaticano sono per la più parte cittadini italiani dunque soffrono delle stesse “tare culturali” dell’italiano medio.
Forse la doppia sovranità condivisa sullo stesso territorio con il vaticano non aitua la repubblica italiana a crescere, ma d’altra parte è un po’ la colla che tiene insieme la nazione, non vi pare?
La chiesa svolge in Italia (con i soldi del contribuente) molte azioni di utilità sociale, ove lo stato è inesistente e/o insufficiente. Quest’aiuto non è gratuito. Il prezzo è bien alto: il monopolio culturale della cultura cattolica nel paese.
Non vedo speranza di cambiamenti possibili se non l’opportunità di cambiamento offerto dalla società multiculturale. Gli immigrati di oggi metteranno al mondo i cittadini italiani di domani, i quali, speriamolo, apporteranno culture e idee diverse.
Ma ci vorranno anni per rinnovare le generazioni e sopratutto la politica.
I valori repubblicani e laici comunque in Italia non ci sono ed è inutile sperare, a mio avviso, il cattolicesimo è proprio l’unica cosa che unisce gli italiani (a parte la lingua italiana).
Pure voi atei e agnostici italiani siete completamente ossessionati dalla religione, che diamine!
La repubblica, ricordiamocelo, è giovane ed è stata fondata sul rifiuto della monarchia e del fascismo: è poco, veramente poco per formare una nazione, in un territorio ove per secoli, durante il medioevo vi sono stati staterelli, guerre e dominazioni diverse.
Per me l’Italia non esiste, è un mero concetto giuridico, non mi sono mai sentita parte di una nazione, e voi?
L’italianità, invece è un concetto culturale e il cattolicesimo è l’aspetto dominante.
Lo stereotipo dell’italiano tutto “croci e madonne e santini” non è lontano dalla realtà purtroppo.
E lo noto ogni volta che torno in Italia: mi viene la nausea dopo cinque minuti, madonne e croci dappertutto, preti e suori che vengono a romperti le scatole pure per strada. Un incubo!
Invece Stefano G., in merito ai problemi da te citati, il un problema grave che mina la costruzione repubblicana è la mafia, non il cattolicesimo.
Cultura mafiosa e chiesa sono due assi principali del sistema sociale presenti sul territorio bien avanti l’avvento del fascismo e della repubblica.
Ve la prendete con i preti perchè non ammazzano né minacciano la gente in maniera diretta, ma in fondo senza chiese e parocchie il paese andrebbe a rotoli.
Chi gestisce numerosi ospedali, case di riposo, scuole, associazioni caritative e culturali?
Il clero, la chiesa e gli amici degli amici.
Perchè? Perchè NON c’è scelta, giustamente.
Poichè lo stato e i servizi ai cittadini sono quasi inesistenti, e con grandi disparità di trattamento e qualità variabile secondo le zone geografiche, la gente si affida alla chiesa e ai suoi ministri (o la mafioso/camorrista di quartiere eventualmente).
Se vi troverete in ospedale in giorno voi atei italiani rischiate di farvi accudire da una suora!
Pure Eluana fu curata dalle suore….
“perdete ogni speranza..o voi che entrate”
dovrebbe essere la frase affissa alla frontiera italiana. Se fosse tradotta in diverse lingue poi, forse permetterebbe di avvertire gli immigrati potenziali che scelgono l’Italia come meta. xD
Saluti va…
Dalla descrizione sembra una vignetta spettacolare! Brava la UAAR di milano ad appoggiare gli studenti!
“La chiesa svolge in Italia (con i soldi del contribuente) molte azioni di utilità sociale”
Ma solo una minima parte dell’ 8X1000 viene destinato a opere di carità e per lo più nei paesi esteri. La Caritas utilizza il denaro raccolto dalle offerte o da collette e svolge interventi sì ma a spot, non vengono stanziate grosse somme per interventi consistenti, magari strutturali… prova ne è e ne sarà che nelle zone del terremoto i cittadini, come già successo ad Assisi, rimarranno per tutta la loro vita nei container mentre le chiese saranno ricostruite in men che non si dica, anche con i loro soldi.
“numerosi residenti del vaticano sono per la più parte cittadini italiani”
Non solo, c’è una cospicua parte di svizzeri e un tedesco.
“I valori repubblicani e laici comunque in Italia non ci sono ”
Male… è per questo che siamo un paese arretrato, il fanalino di coda del mondo occidentale.
“il cattolicesimo è proprio l’unica cosa che unisce gli italiani”
Ma se nessuno segue gli insegnamenti della chiesa e solo un 30% dei cattolici è praticante, è solo convenienza e quieto vivere il dichiararsi cattolico al giorno d’ oggi, nella maggior parte dei casi.
“ma in fondo senza chiese e parocchie il paese andrebbe a rotoli.”
A me sembra che il paese sia già a rotoli da un pezzo, nonostante la presenza di chiese e parroci in abbondanza… anzi, sono proprio loro la causa del tradimento dei principi della costituzione.
“un problema grave che mina la costruzione repubblicana è la mafia, non il cattolicesimo.”
Sodo due cose parallele, entrambe costituiscono uno stato in uno stato con regole e leggi a sè stanti.
“Chi gestisce numerosi ospedali, case di riposo, scuole, associazioni caritative e culturali?”
La Chiesa con il denaro rubato agli italiani ed elargito fin troppo generosamente dallo stato succube e inetto. Gli ospedali e le scuole sono una minoranza rispetto quelle statali e non costituiscono una valida alternativa.. a Roma si sono avuti episodi di persone sfrattate dagli appartamenti gestiti dalla chiesa e mandate sulla strada, altro che carità.
Quanto per le case di riposo per gli anziani, queste sono vere e proprie case mafiose che rubano al contribuente cifre esagerate e nella maggior parte dei casi la gente che ha un anziano disabile lo deve tenere a casa e farlo accudire da badanti in nero, se vuole farcela ad arrivare alla fine del mese.
“Pure Eluana fu curata dalle suore….”
Eluana non fu curata dalle suore, fu torturata dalle suore, sono due cose diverse.
Una delle solite reazioni italiane alla satira…
Essendo attualmente oltreoceano, ho avuto modo proprio oggi di mettere le mani su una copia cartacea di “the Onion”, che di satira se ne intende.
In particolare, segnalo a tutti questo articolo
http://www.theonion.com/content/news/panicked_sweat_covered_pope
aspettando fiducioso che pezzi simili possano essere pubblicati in italia senza creare scandalo.
Mirco
@ Marco C.
Mi spiace ma credo sia tempo perso.
@ Marco C.
Non solo: le suore furono ben pagate per farlo. Mica per niente si disperarono quando gliela portarono via (fatti contabili, non fuffe).
Io direi che una persona, chicchessia, prima di parlare ci pensi; specie se sia un Papa. E, in un paese democratico, si può anche criticarla. – La “risposta” ? Se l’è cercata.
E che dire di radio Maria e del suo direttore?
@ Gabriele Bianchi
Se lo ascolti molto dopo un po’ il vomito ti passa e ti abitui, ed inizi a prevedere le frasi che dirà di lì a poco.
A questo punto puoi farlo sentire a qualche conoscente credente ma non ultraortodosso ed avere l’effetto che lui non avrebbe mai pensato: allontanare una pecora dall’ovile.
Per ora sono a 2 ma conto di migliorare: non ho la benché minima idea di fare proselitismo, ma se ti danno una palla sottorete è quasi d’obbligo segnare.
Marco C. scrive:
a Roma si sono avuti episodi di persone sfrattate dagli appartamenti gestiti dalla chiesa e mandate sulla strada, altro che carità.
esattamente quello che è successo alla madre (anziana, vedova e cardiopatica) della mia amica Martina. Per vostra informazione vi quoto direttamente da quello che lei mi ha scritto, un paio di frasi.
“il contratto di affitto va avanti, tacitamente rinnovato, dal 1976.
Stamattina mia mamma telefona dicendo che ha ricevuto una raccomandata di disdetta del contratto di locazione e l’obbligo di lasciare libera la casa a partire dal 30 gennaio 2009….
Lei vive di sola pensione, quest’appartamento le costa 300 euro al mese in virtù del vecchio equo canone ed è il tetto massimo di spesa che può permettersi, i prezzi attuali partono almeno da 550 euro…. Ma dico io: dare lo sfratto ad una donna sola di 74 anni che vive lì da 32?”
qualche giorno dopo:
venerdì siamo andati a parlare con lorsignori in Curia e, come prevedevo, se ne sono usciti con una richiesta a dir poco impossibile.
Chiedono di rinnovare il contratto con un canone in linea col mercato e quindi l’affitto passerebbe dagli attuali 350 euro a 750 euro….mamma prende 1100 euro di pensione, perciò capite bene che è assolutamente improponibile!
Abbiamo fatto loro presente la situazione ma non hanno mostrato la benché minima intenzione di venirci incontro.”
“come previsto, proposta oscena: rinnovano il contratto a 550 euro per il primo anno, 600 x il secondo, 650 x il terzo, 700 per il quarto e 700 x i successivi 4 anni.
x restare in regola loro metterebbero scritto sul contratto che il canone è di 700 euro ma per i primi 4 anni sono disposti ad accettare un canone inferiore…insomma, metterebbero tutto per iscritto x tutelarsi e sembra proprio che possano farlo ”
capito, la carità cristiana???
B4X4 ha perfettamente ragione: il preservativo NON funziona…
in effetti lui l’ha messo all’indice…..
🙂
Dai raga, ridiamoci un pò su…
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Benedetto_XVI
ritirate quel papa, offende il mio giornalino
in usa era inquisito?? prima che lo facessero papa ????si o no???se si >, poveri diavoli ::::ops volevo dire , poveri catto devoti.
la vignetta incriminata non è di cattivo gusto, non è lesiva a nessuna persona, semplicemente; e se fosse lesiva per la chiesa, questo sarebbe addirittura un bene;
inoltre l’italia è un paese libero, ed è un bene che si facciano vignette satiriche verso il papa, noi siamo liberi di dire la nostra, così come lasciamo liberi loro di professare la loro fede che più che offendere, ci DANNEGGIA.
Quante storie per una vignetta!! E’ pure simpatica, fatene altre!
Questa notizia è la cartina al tornasole…la Lombardia ormai è ridotta ad un feudo ciellino dove pochi potenti personaggi del mondo cattolico gestiscono la vita quotidiana dei cittadini
veramente la vignetta è offensiva la durex e l’hatu vogliono querelare il liceo x danno all’immagine
@ vico
Sembra che il segretario nazionale dell’ A.M.M.M. (associaz. mondiale membri maschili) voglia querelare il liceo per aver assimilato il papa ad uno di loro, ponendolo sotto il profilattico.