Il Venerdì Santo anti-ateo del predicatore del papa

Padre Raniero Cantalamessa, predicatore del papa e noto personaggio radiotelevisivo, ha dedicato la predica del Venerdì Santo, tenuta ieri pomeriggio nella basilica vaticana davanti a Benedetto XVI, ai cardinali e ai vescovi della Curia romana, ad attaccare con forza l’ateismo, e in particolare la campagna mondiale avviata con gli autobus.
A essere preso di mira è stato il messaggio inglese, con quel “goditi la vita” che, secondo il frate, lancia il messaggio sottinteso secondo cui “la fede in Dio impedisce di godere la vita, è nemica della gioia. Senza di essa ci sarebbe più felicità nel mondo”. Ma quello slogan, ha proseguito Cantalamessa, “viene letto anche da genitori che hanno un figlio malato, da persone sole, o rimaste senza lavoro, da esuli fuggiti dagli orrori della guerra, da persone che hanno subito gravi ingiustizie nella vita… Io cerco di immaginare la loro reazione… La sofferenza resta certo un mistero per tutti, specialmente la sofferenza degli innocenti, ma senza la fede in Dio essa diventa immensamente più assurda. Le si toglie anche l’ultima speranza di riscatto”. Un argomento che ricorda da vicino quello di Karl Marx: la fede come strumento di consolazione.
Secondo il predicatore, bisognerebbe comunque “ringraziare chi ha promosso quella campagna pubblicitaria; essa ha servito alla causa di Dio più che tanti nostri argomenti apologetici. Ha mostrato la povertà delle sue ragioni ed ha contribuito a scuotere tante coscienze addormentate”. Un’affermazione sorprendente, la sua, perché le conferenze episcopali cattoliche hanno ovunque tentato di bloccare gli ateobus. Del resto anche gli altri argomenti apologetici di Cantalamessa non sono granché originali, riducendosi alla scommessa di Pascal: “Caro fratello non credente, se Dio non esiste, io non ho perso niente; se invece esiste, tu hai perso tutto!”
La conclusione del frate è che “l’ateismo è un lusso che si possono concedere solo i privilegiati della vita, quelli che hanno avuto tutto, compresa la possibilità di darsi agli studi e alla ricerca”: quasi a dar ragione a quei sociologi, come Norris e Inglehart, che rilevano la correlazione tra alti livelli di religiosità e bassi livelli di benessere economico e sociale. Ma, si è consolato Cantalamessa, “Dio è capace di fare dei suoi negatori più accaniti, i suoi apostoli più appassionati. Paolo ne è la dimostrazione. La croce di Cristo è motivo di speranza per tutti e l’Anno Paolino un’occasione di grazia anche per chi non crede ed è in ricerca”.

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105 commenti

MetaLocX

In sostanza mi pare di capire che Padre Cantalamessa sostiene l’importanza della fede per l’effetto placebo che svolge in molti casi.
Non ha tutti i torti, molte persone preferiscono l’illusione alla cruda realtà.

La croce di Cristo è motivo di speranza per tutti e l’Anno Paolino un’occasione di grazia anche per chi non crede ed è in ricerca”.

Frasi simili ci mostrano ancora un avolta quanto la religione renda le persone irrazionali e slegate dalla realtà.
In questa frase c’è molta enfasi, ma nessun significato reale, solo affermazioni indimostrate ed assurde.
Ecco perché quando si parla di razionalità queste persone non capiscono… loro parlano una lingua del tutto diversa.

Simplicius Micius

Ringraziamolo per la pubblicità gratuita piuttosto 🙂

Bruno Gualerzi

Immagino le facce stravolte di vescovi, cardinali, per non parlare di B16 in persona, di fronte a queste straordinarie rivelazione del Cantalamessa (si accettano giochi di parole sul suo nome solo se assolutamente originali!^_^) a cui sicuramente non avevano mai pensato. E sicuramente si saranno sentiti turbati. Per fortuna, se questo predicatore avrà mantenuto, nonostante il Venerdì santo, quel sorriso fisso inossidabile che aveva quando parlava in TV (secondo me estinguibile solo con una plastica facciale), molti vi si saranno aggrappati per non abbandonarsi alla disperazione.

bruno dei

Gli ateobus colpiscono l’immaginario.
Arrivano alle coscienze.
Sono convinto che costituiscono un’ottima strada, da battere fino in fondo.
La migliore garanzia della loro efficacia sono le reazioni scomposte. isteriche che provocano.
Vai con lo slogan: “UAAR – Liberi di non credere”!!!

Andrea

Gli rode proprio, eh? A dimostrazione del fatto che le loro convizioni non sono così salde come vorrebbero far credere.

Marco C.

“ma senza la fede in Dio essa diventa immensamente più assurda. Le si toglie anche l’ultima speranza di riscatto””
La sofferenza non è nè una cosa da spiegare nè una cosa su cui va fatta propaganda ideologica. La sofferenza per me è un male punto e basta e come tale va contrastata; a Cantalamessa invece piace e fa comodo perchè se non ci fosse calerebbe la massa di ignorantoni da sodomizzare ideologicamente e sottomettere.

“Caro fratello non credente, se Dio non esiste, io non ho perso niente; se invece esiste, tu hai perso tutto!””
No, perchè se esiste almeno una vita me la sono goduta, se invece non esiste, tu credente hai perso tutto.

“’ateismo è un lusso che si possono concedere solo i privilegiati della vita”
Detto da un esponente del Vaticano, dove notoriamente sono tutti dei poveracci senza neanche un soldo. Comunque, è vero, l’ integralismo religioso come il suo prospera laddove c’è ignoranza e miseria e la gente si lascia raggirare e soggiogare dal primo mentecatto fanatico cha passa di là.

gieffeemme

Infatti Andrea, io non sono convinto che tra loro stessi siano in molti a credere davvero alle loro baggianate, ciò che difendono é solo l’ideologia per le masse e ciò che cercano sono argomenti per sostenerla.

Marco C.

Uno che è ateo non è vero che perde anche l’ ultima speranza contro la sofferenza, perchè una volta che si è morti questa cessa in maniera definitiva, non altrettanto ovvio ammettendo l’ esistenza di un’ ulteriore vita.

gieffeemme

IO Marco non credo sia come dici tu, cioé che attecchisce per via dell’azione di un mentecatto. Attecchisce per i motivi già evidenziati da Marx, in tutte le religioni c’é questo elemento di riscatto e di altra vita a contrasto delle sofferenze terrene.
A questo si aggiunga che gli Stati hanno trovato molto utile l’utilizzo di quest’oppio.

Macklaus71

…”quello slogan viene letto anche da genitori che hanno un figlio malato, da persone sole, o rimaste senza lavoro, da esuli fuggiti dagli orrori della guerra, da persone che hanno subito gravi ingiustizie nella vita… Io cerco di immaginare la loro reazione”…

E’ tipico dei mentecatti il creare ad arte colpe artificiose (e provocare di conseguenza, sdegno con immagini commoventi) da attribuire a chi non la pensa come loro.

ateopisano

E’ la dimostrazione che vorrebbero un popolo di ignoranti con poca cultura, già indottrinati a tre anni con la religione e con i paraocchi come i cavalli, passatemi il termine vernacolare
di “peoroni”

fresc ateo

mah canta ,,canta che ti passa………, la messa o la nassa??mah !!!!!…. polipi o cicale??
meglio la nassa.

Lorenzo Galoppini

“Dio è capace di fare dei suoi negatori più accaniti, i suoi apostoli più appassionati.”

Con noi la vedo molto dura, caro Cantalamessa.

nemo

“l’ateismo è un lusso che si possono concedere solo i privilegiati della vita, quelli che hanno avuto tutto, compresa la possibilità di darsi agli studi e alla ricerca”…
Quant’è vero! Io personalmente ho avuto tutto dalla vita… ho avuto la vita, sono vivo! Ne sopporto il peso e il dolore, nella speranza di riprovare la gioia, per me, per chi mi è caro, per i miei fratelli esseri umani!
Come sono miserabili questi credenti, come sono poveri!

rododentro

Le palle, tirare fuori le palle, per avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e tenere i piedi per terra, sapendo che la vita è una sola e per questo bisognerebbe viverla nel pieno rispetto della propia e di quella degli altri, non fantasticare come bambini.

Giovanna

“l’ateismo è un lusso che si possono concedere solo i privilegiati della vita, quelli che hanno avuto tutto, compresa la possibilità di darsi agli studi e alla ricerca”

Questa frase è davvero fantastica!! Perfetta per uno spot UAAR, ovviamente seguita dalla speigazione che da nemo nel suo commento.

Alberto

Non ragioniamo più in termini inglehartiani o magari in termini di classe, è meglio. Il sistema capitalistico, la flessibilità del mercato del lavoro, la pluralizzazione degli ambiti della vita, l’interconnessione dei diversi ambiti di vita presente nella vita dovrebbe far riflettere il Cantalamessa.
Le teorie di Inglehart sono “morte” (dagli anni ’80 ormai).

Dalida

TANTI AUGURI E BUONA PASQUA A TUTTI. Il Signore è risorto per tutti, anche per voi.

giuli

“l’ateismo è un lusso che si possono concedere solo i privilegiati della vita, quelli che hanno avuto tutto, compresa la possibilità di darsi agli studi e alla ricerca”

ottimo punto E’ vero! la religione è un palliativo per i poveracci.

E’ per questo che per vendere la religione vanno sempre tra i più poveri, gli ammalati, i sofferenti, usando proprio questa sofferenza come leva.
Se io usassi la stessa tecnica per vendere una mia ideologia verrei giudicata uno sciacallo che approfitta dello stato di difficoltà delle persone.

nemo

Grazie mille Dalida!
In effetti ce lo avevano già detto! Temo che non sia vero, e se anche lo fosse io non gliel’ho chiesto! Grazie comunque per il pensiero!

Roberto

Quel “goditi la vita” non vuole alludere a qualche forma di libertinaggio o, come dice lui, a qualche privilegiato della vita. Significa dire sì alla vita in ogni situazione senza pretendere di alludere a un qualcosa sconfinante l’orizzonte umano. Potrebbe essere un’esortazione all’umiltà, se vogliamo. Siamo sempre e comunque esseri umani confinati-per fortuna- nell’immenso universo sensibile e quello che che c’è al di là, se c’è, a noi non è dato a sapere, quindi GODIAMOCI LA NOSTRA DI VITA!

frank

Non sono ricco,sono mediamente intelligente,non mi sento privilegiato nell’aver capito
che questi sono contro l’uomo, a loro interessa il potere ed il denaro.
Questi cercano di vendicarsi quando qualcuno si affranca dal loro volere.
Diventano verdi dalla rabbia . La vera religione è il rispetto degli altri.

Il Filosofo Bottiglione

questi capi del credo tornano sempre lì, trovano estrema giustificazione del loro Dio proprio nella sfiga.
in realtà oggi anche chi è ateo riesce a trovare forme di consolazione dei momenti tragici o nel dolore, senza ricorrere a Dio, spero che il Cantalamessa non si dispiaccia di ciò.
spero per lui che, dio o non dio, sappia godersi la vita.
e che non se la prenda se anche gli atei se la godono.

fra-casso

@dalida

IL SIGNORE NON E’ MAI RISORTO, E NEANCHE PER TE. BUONA FESTA DELLA FERTILITA’

ps. lasciamo che se le cantino e se le suonino.
intanto hanno DOVUTO parlare dell’ateismo, e purtroppo per loro avverrà sempre più spesso.
avanti così!

stefano

che ne sarebbe delle religioni senza la sofferenza? sono solo un antidolorifico gratutio inventato nella notte dei tempi.
chiaro che ogni allusione al godersi la vita provochi in questi incappucciati reazioni moleste.

ateismo

Sono frustrati e si sentono attaccati, la pochezza delle loro argomentazioni non dovremmo nemmeno stare a discuterla. L’argomento di Pascal aveva dimostrato la sua vigliaccheria dai tempi in cui fu concepita, complimenti per la zappa sui piedi al sig. cantalamessa.

Scusate tanto, ma io questo “lusso” voglio godermelo alla faccia di chi non vuole!
E buona pasquetta a tutti 😀

fabio l'anticristo

io sono un poveraccio, ma in dio non credo, quindi gli atei non sono i privilegiati ma quelli che usno la testa

Giovanna

@ fra-casso
“intanto hanno DOVUTO parlare dell’ateismo, e purtroppo per loro avverrà sempre più spesso.”

Ben detto! Spesso di noi atei viene detto che abbiamo il chiodo fisso e che nominiamo dio più dei credenti. Magari fra non molto la situazione sarà diversa e saranno i sedicenti credenti ad avere sempre più il chiodo fisso dell’ateismo.

Luciano47

@ Dalida: grazie per gli auguri ma io non voglio che nessuno venga massacrato per me . Lo trovo semplicemente disgustoso.

marco

@ Dalida
un bell’esempio da insegnare ai bambini: un padre che massacra un figlio per….amore? forse al padre manca qualche rotella o forse a qualcuno conviene terrorizzare con il sangue e il dolore le persone.

marco

“Caro fratello non credente, se Dio non esiste, io non ho perso niente; se invece esiste, tu hai perso tutto!”
caro sig. cantachetipassa : spiegami cosa avrei perso se davvero esiste un dio così malamente descritto nei libretti. Le caramelle?

Kaworu

@marco

no è più ingarbugliata…

un padre crea un figlio che è anche se stesso, e siccome è onnisciente, lo fa di proposito per farlo massacrare da coloro che ha creato sapendo che gli avrebbero disubbidito, e poi ha risorto se stesso…

insomma un nonsense unico a cui solo certe persone posson credere

eridanus

Volete scommettere che per risollevare le vocazioni nel giro di qualche anno aboliranno il celibato per i preti? Bene…un opportunità in piu in tempo di crisi! Bisogna fare il concorso? Che titolo di studio ci vuole?

marcigno

Credo che ci sia stata una direttiva interna alla chiesa, perchè anche nel mio povero paese del profondo e bigotto sud, durante una delle tante processioni (quella dei misteri), il parroco gracchiava dal microfono per le vie del paese contro gli atei, i pagani e i materialisti, tutti accomunati contro “santa cattolica romana chiesa”, l’unico baluardo contro chi non rispetta la vita, non crede nella resurrezione della carne, dei morti, bla bla bla…..

Triceratops

Mi colpisce sempre il candore delle vesti di cardinali che fanno continuamente riferimento alla povertà. Straordinario testimonianza di negazione di ciò che si dice.
Per il resto, ottima predica per farsi un pisolo: noiosa quanto basta, lunga a sufficienza, monotona quanto desiderato. Non si può scaricare in mp3 per le notti insonni?

RobbyNZ

“Caro fratello non credente , se dio non esiste , io non ho perso niente ; se invece esiste , tu hai perso tutto . ” .
Caro “fratelli” credenti , sono più che certo che il “dio” come lo intendete voi non esiste e quindi ti sei perso tutta la vita .Se per sbaglio dovesse esistere ? Beh , sinceramente non lo voglio conoscere .
Un genitore che abbandona i figli nel cassonetto ( intendi Terra ) non può certo essere un buon padre ; io mi tengo i miei genitori biologici che si sono fatti sempre in 4 (non in 3 )per me e i miei fratelli .
Salute a tutti dalla NZ

Markus

Che noia…

comunque, buona festa dell’uovo di pasqua anche ai cristiani.

quando capite perchè l’uovo a pasqua fatemi uno squillo e vi racconto la favola della dea Ishtar… così fate scopa con la fiaba di gesù cristo e andate a dormire tranquilli… con le vostre radici vicino orientali sotto il cuscino…

chris

Però sono abili a rigirare le cose !!!
Bisogna riconoscere con ammirazione questa capacità.

Il nesso tra ateismo e alto livello di istruzione non sarebbe dovuto al fatto che chi più studia e più riflette comprende l’assurdità delle religioni e smette di credere, ma nel loro ragionamento sarebbe dovuto al fatto che chi studia è più ricco e privilegiato e abbraccia l’ateismo solo come “lusso” quasi fosse una moda o un vizio frutto del capriccio 😀 😀 😀

Che forti che sono a rigirare la realtà ! chissà se qualcuno gli crede….

cesare

Il padre.. la messa se la suona e se la canta. Con questi qui è inutile parlarci tanto hanno sempre ragione . Da duemila anni raccontano le loro favolette alle masse asservite, e non tollerano opinioni contrarie.

cesare

Da animalista e vegetariano penso allo sterminio pasquale dei poveri agnellini divorati dalle bocche fameliche di ferventi credenti, l’agnellino per la chiesa non è una vita di cui avere rispetto; l’embrione invece sì, una flaccida gelatina amorfa è vita da difendere. Avete mai sentito un papa o un cardinale parlare a favore dei diritti degli animali? Io mai, il paparazzo con il cappellino di velluto ornato di ermellino è il fulgido esempio del rispetto della vita, intesa in senso lato, che hanno questi ceffi. Propongo di donare a papanatzinger un cappellino di velluto ornato di embrioni umani.

dysphoria_noctis

uh questo è l’anno paolino… forse sarà per questo che faccio sesso lesbicamente come non mai, per accontentare il ginefobico, omofobo e tricofobo impostore di Tarso 😀

Red Passion

Vorrei far notare al grillo canterino che i ceti privilegiati sono istruiti dal clero. La maggior parte delle scuole private sono di tipo cattolico e qui la selezione degli studenti si fa per reddito: hai i soldi e puoi pagarti rette salatissime? Sei ben accetto! Sei un poveraccio? E che vuoi dalle scuole del clero, un’istruzione gratuita? Pussa via e vai alla scuola pubblica! Vorrai mica stare con la società bene! Anzi non andare a scuola e vai a lavorare quando sei ancora molto giovane, perchè in questo modo continui a rimanere ignorante e quindi più facilmente manipolabile.
Per cui, non è il privilegio di ceto, ma l’istruzione sic et simpliciter, che, stimolando il cervello a ragionare, porta le persone a liberarsi dai loro abbietti tentativi di plagio

Kaworu

@cesare

non so se hai presente fantozzi, quando inizia la carriera fino alla cartelletta in pelle umana… m’è venuta in mente quella scena a pensare al camauro embionale 😀

anche se io glielo regalerei di lattice, è più adatto alla sua testa.

Gregorio Casa

Sembra quasi di vivere come in Matrix. La nostra vita è un’illusione e c’è un’altra cosa che è la realtà, ma noi praticamente non ce ne accorgiamo. La realtà è sofferenza, e l’unico modo di superarla è abbandonarsi, come fa il traditore nel film, all’obbedienza ed al lusso del sogno.
Ritornate nei ranghi, la realtà è orribile. Molto meglio vivere nel mondo virtuale facendo finta che non esiste, e credere nella favole…

Viva la pillola rossa che ci fa uscire dall’utero meccanico!
Viva la vita vera!

Maciste

Dovremmo gioire per il solo fatto che durante il venerdì santo hanno parlato di ateismo. E’ evidente che qualcosa abbiamo fatto, qualcosa sta cambiando…

Avanti così! 😉

Bruno Gualerzi

@ Bruno Moretti Turri
Non sono sicuro di averla capita del tutto (sono ignorante in musica), ma sicuramente è originale. ^_^

@ fresc ateo
Non l’ho capita, ma suona bene^_^

Bruno Gualerzi

@ Kaworu
@ Marco
Se non siete bravi a risolvere gli enigmi, non prendetevela con chi invece ha capito tutto… E che giustamente custodiscono il segreto!

El condor pasa

cesare scrive:
12 Aprile 2009 alle 0:33

Da animalista e vegetariano penso allo sterminio pasquale dei poveri agnellini divorati dalle bocche fameliche di ferventi credenti…

“A dire di Egesippo, S. Agostino ed altri primi cristiani erano vegetariani. Infatti sarebbe difficile immaginare il figlio di Dio uccidere un povero agnellino per divorarne il cadavere. Gli scritti originali dell’antica chiesa indicano chiaramente che il consumo di carne non era permesso sino al 4° secolo d.C. cioè fino a quando l’imperatore Costantino dettò le sue regole eliminando i precetti più austeri e più visibili in pubblico, come appunto quello del non mangiar carne, al cui piacere i romani non volevano rinunciare. Al Concilio di Nicea del 325 d.C. i sacerdoti e politici alterarono radicalmente i documenti originali cristiani con omissioni ed interpolazioni per renderli accettabili a Costantino che a quei tempi si opponeva ferocemente alle sacre scritture. Lo scopo era quello di fare accettare la religione cristiana come culto ufficiale dell’impero romano. Fu nominata una commissione di correttori per eliminare, con acuta dovizia, nell’interesse dell’ortodossia, tutti quei principi che non ritenevano di seguire, compreso quello del mangiare carne e del bere bevande forti[..] Quindi da un’accurata traduzione dei testi originali e dagli insegnamenti degli apostoli si evidenzia il fatto che i primi cristiani non solo praticavano il vegetarismo ma che il carattere misericordioso di Gesù era perfettamente conforme ai principi di non violenza universale delle sette religiose del suo tempo[…]Coloro (la chiesa cattolica) che hanno alterato i testi sacri non solo hanno vanificato il sacrificio di Cristo, alterandone gli insegnamenti, ma si sono macchiati del più grande peccato contro la verità a danno della creazione e della coscienza umana disumanizzata dall’abitudine e dal disprezzo della vita e della sofferenza non umana. Di tutto questo i responsabili sicuramente un giorno dovranno rendere conto a Dio”.

Tratto da “BIOCENTRISMO, l’alba della nuova civiltà umana- l’etica della non violenza e dell’amore universale per realizzare un mondo migliore-“ di Franco Libero Manco
Scaricabile gratuitamente http://www.vegetariani-roma.it/public/BIOCENTRISMO.pdf

El condor pasa

I predicatori della religione CATTOLICA rosicano sempre e sempre di più. Sono terrorizzati perchè vedono sempre più vicino il giorno in cui dovranno lavorare onestamente per guadagnarsi da vivere.
Catalamessa, canta le tue ultime messe!

Bruno Gualerzi

@ El condor pasa
“Cantalamessa, canta le tue ultime messe!”
Proprio in riferimento a questo post, non male davvero. Anche se io non sarei così ottimista.

infiltrata

“viene letto anche da genitori che hanno un figlio malato, da persone sole, o rimaste senza lavoro, da esuli fuggiti dagli orrori della guerra, da persone che hanno subito gravi ingiustizie nella vita… Io cerco di immaginare la loro reazione”

No Cantalamessa,non ti conviene immaginare la reazione di queste persone.Esistono persone che di fronte alle disgrazie si attaccano ancor di più alla religione,ma esistono anche tante persone che davanti alla disgrazia persono ogni fede.Senza dubbio la frase “Dio non esiste,goditi la vita!” disturberà qualcuno.Ma caro Cantalamessa,posso assicurarti che niente è più urticante di sentirsi rispondere “Le vie del signore sono infinite!Certo avrà avuto un progetto che noi non conosciamo per aver voluto che fosse così” dal prete di turno,quando noi gli chiediamo in lacrime qual’è la ragione per cui ha fatto nascere nostro figlio malato,o ha fatto morire una persona giovane,o permette le guerre e tutto ciò che ne consegue (fra cui anche stupri a aborto su cui voi amabilmente glissate).Non so se chi ha fede sopporta meglio la sofferenze (ma non credo,sennò non la perderebbe),ma di sicuro smettere di frequentare la chiesa ti tiene lontana da loschi figuri che blaterano quanto sei fortunata a soffrire,perchè ti avvicina al signore,riuscendo solo ad aggravare il fardello che già porti e senza che gli passi per la testa di alleggerirtelo!
Chissà a quanti terremotati sarete riusciti a far perdere la fede!
Buona pasqua a tutti,in primis agli abruzzesi e in ultimis a Cantalamessa.

El condor pasa

Bruno Gualerzi scrive:
12 Aprile 2009 alle 8:58

Anche se io non sarei così ottimista.

Il sottile riferimento al “canto del cigno” è puramente voluto. Io sono ottimista. Ma, ovviamnete, rispetto il tuo punto di vista. Buona domenica

fresc ateo

@DALIDA!!!!!! IN QUALE PROGRAMMA CREDI ESSERE ????OGGI LE COMICHE??O IN VATICANO DURANTE LA FESTA CRANEVALESCA DEL VENERDI SSANTO???

blepiro

(anagramma raddoppiato)

Cantalamessa, canta. La messa stanca, salame.

Ernesto Di Lorenzo

@ Bruno Gualerzi
Il DO bemolle semplicemente non esiste (Sottile l’omonino tuo Moretti Turri).

Peraltro mi fà sorridere il riferimento a Paolo di Tarso folgorato sulla via di Damasco ormai accertato storicamente soffrisse di profonde crisi epilettiche.
Ragazzi visto che come dice “Se la canta e se la suona” ci sarà l’anno paolino, è augurabile che non sfruttino possibili connessioni fra tale patologia e conseguenti conversioni. Questi sono capaci di tutto.

Luciano47

“…………Paolo ne è la dimostrazione” caro cantalamessa,per fortuna non sono soggetto a crisi epilettiche come il tuo Paolo. Sono e sarò esente,perciò, da folgarazioni sulla …..via di Damasco.

pietro

oggi festeggiamo l’anniversario del primo uomo nello spazio. felicitazioni

fab

L’ateismo come status symbol?
Devo riconoscere a Cantalamessa di aver detto qualcosa di originale e non del tutto insensato, fatto epocale nella storia dei discorsi di religiosi.

@ Dalida
Cioè, uno risorge (???) e io ne sarei avvantaggiato?
Non sequitur, cara, non sequitur.
Sarebbe bello che ripensassi a queste frasi fatte con occhi nuovi; ti renderesti conto del loro vuoto desolante.

ignazio

In genere le malattie, in ogni caso, dovrebbero stare fuori da certi discorsi.
Nel caso dell’epilessia va sempre tenuto ben presente che non influisce minimamente con le facoltà intellettuale. (anzi pare che grandi personaggi storici, artisti e scienziati fossero affetti da tale patologia)
Non sono un medico, quindi per miglior certezza, chiedo se è possibile che neuropsichiatra (o qualsiasi altro medico) che legge possa confermare quanto asserito.

Credo che comunque astenersi di far leva su malattie in genere, dovrebbe essere regola generale di questo blog.

Francesco Paoletti

I latini dicevano che “Nomen est omen” e se una tale verità è valida per nomi come Pera, Casini o Schifani, credo che possa essere ampiamente confermata per un nome come Cantalamessa il quale ha sicuramente ragione a definire l’ateismo come un lusso: è il lusso di coloro che non percepiscono l’8 PER MILLE in cambio di un inesistente contributo concreto alla società civile, è il lusso di quelli che non sono proprietari del 25% del patrimonio immobiliare nazionale pur essendo esentati dall’ICI, è il lusso di quelli che pagano regolarmente la luce, il gas, l’acqua e la tassa dei rifiuti solidi urbani, è il lusso di quelli che non inventano slogan come “la dittatura del relativismo”, è il lusso di quelli che non hanno alle spalle un’organizzazione che sottrae alla giustizia i propri esponenti che si sono resi colpevoli di abusi sessuali sui minori, è il lusso di coloro che non impongono le proprie convinzioni religiose sotto forma di leggi dello stato a tutti i cittadini, è il lusso di quelli che non si recano all’ONU ad invocare il rispetto dei diritti umani in qualità di capo dell’unico stato d’Europa che non ne riconosce la Dichiarazione Universale , è il lusso di coloro che non inventano disinformazione prebellica su invasioni di religioni straniere mentre poi sottobanco cercano alleanze con quelle stesse religioni che additano come nemici invasori, è il lusso di coloro che non sono contrari all’aborto e contemporaneamente favorevoli alla pena di morte, è il lusso di coloro che non impongono a nessuno l’obbligo di restare in vita quando non c’è più speranza, è il lusso di coloro che non indicano la scienza come “eugenetica nazista” (glissando poi sul fatto che con quello stesso nazismo ci avevano stretto un’alleanza durante la seconda guerra mondiale), è il lusso di coloro che non indottrinano l’infanzia fin dalla scuola materna attraverso un’ora di religione imposta con crediti scolastici ed opponendosi all’insegnamento dell’educazione civica, è il lusso di coloro che per fare carriera nelle strutture pubbliche sanitarie non hanno bisogno di autodefinirsi obiettori causando l’interruzione di un servizio pubblico, è il lusso di coloro che non hanno bisogno di fare distinzioni inventate tra laici e laicisti, è il lusso di coloro che non hanno il posto di lavoro già pronto solo perché sono iscritti a potentati come l’Opus Dei, è il lusso di coloro che non sono esentati dal pagare le tasse allo stato italiano solo perché lavorano in Vaticano (pur godendo del sistema previdenziale e del sistema pensionistico dello stato italiano), è il lusso di coloro che non impongono un’appartenenza religiosa ai propri figli fin dalla nascita, è il lusso di coloro che subiscono ogni giorno nelle scuole e nei luoghi di lavoro discriminazioni ed imposizioni indirette di simboli e funzioni religiose, è il lusso di coloro che non appartenendo ad ordini i cui membri sono al 50% manifestamente omosessuali mentre poi discriminano gay, lesbiche e trans solo perché non rispondono ad un fantasioso “diritto naturale” che si sono inventati, è il lusso di quelli che non pretendono di mantenere un primato che non gli appartiene più parlando di espressione pubblica delle religioni, di identità religiose o di radici cristiane.
Questo è il lusso dell’ateismo !
Sono anche convinto che Raniero Cantalamessa, nella sua infinita obiettività analitica, non è il tipo che fa di tutta un’erba un fascio; ci saranno infatti alcuni atei che sarà sicuramente disposto ad escludere da questa congrega di cattivi laicisti plutocrati che “vivono nel lusso”; sto parlando di nomi come Giuliano Ferrara, Oriana Fallaci, Marcello Pera, Walter Veltroni o Ernesto Galli Della Loggia: tutti sconosciuti personaggi del sottoproletariato che (poverini) non hanno mai avuto la possibilità di darsi agli studi e alla ricerca e che non hanno mai goduto delle immense possibilità che hanno molti esponenti dell’UAAR precari o disoccupati, ne di tanti altri “atei privilegiati” che per puro snobbismo o desiderio di non esporsi troppo non desiderano apparire sui media a dire la loro come invece sono costretti a fare tali nomi eccellenti pur di difendere la loro posizione sociale nella corrente confesionalista, a cui hanno aderito, tanto minacciata dall’edonismo ateo.

stefano

quest’uomo, con la barba e vestito di un povero straccio a coprire il basso ventre, lo fanno rinascere e risorgere da 2000 anni…dalida non pensi sia ora di svegliarti? da che mondo è mondo la morte di un uomo non è servita mai a salvare nessuno.

davide

padre cantalamessa parla dei disperati che si potrebbero sentire offesi. E allora mi sento di rispondergli con Karl Marx: la religione impedisce al proletariato di assumere la sua coscienza di classe in quanto promette una vita migliore. Ma la vita migliore si deve ottenere solo qui su questa terra con la lotta di classe per i diritti della classe sfruttata

vico

ottimo discorso, ma per analogia è crudele dire a un bambino malato che babbo natale non esiste, ma non è una buona ragione per crederci e farci su un ambaradan come la chiesa cattolica …

SalMessinaSbattezzato

cantala-messa perché non provi a cantare da un’altra parte meglio se sottoterra!
La smetti di sragionare condiderata la cruda materia grigiastra che te ritrovi!
cantala-messa non rompereil kez!!!

Matteo

“Dio è capace di fare dei suoi negatori più accaniti, i suoi apostoli più appassionati.”

Suvvia non ci faccia ridere caro cantalamessa. forse ne sono stati capaci gli uomini di chiesa durante le inquisizione con i ferri bollenti etc. , ma di questo non ne andrei tanto fiero.

Mikele

Ah, quindi io ho avuto tutto dalla vita, eh? Vorrei proprio vederlo sto tizio che bada alla mia sorella disabile…chissà se avrebbe ancora il coraggio di affermare che io sono ateo perchè ho avuto tutto dalla vita!

Giol

Cara Dalida,
buone vacanze di primavera.
Ma non permetterti mai più di dire che un signore è stato ucciso per me.
Io, e solo io, posso sapere chi o cosa può fare per me.
Grazie.

Otto Permille

“Credente” e “non credente” non sono categorie fisse. A volte uno è credente per un certo periodo, poi gli gira e non lo è più, e viceversa. Qualcuno è “quasi-credente”, qualcun altro è “quasi-ateo”. A molti non glene importa ne di una cosa e neppure dell’altra. Il mondo è bello perché è vario.

Dalida

Ringrazio tutti per i vari auguri che mi avete fatto. Accolto la varietà di sensibilità e i diversi modi di considerare la festa di oggi. Auguri ancora.

giovanni leone

Cara Dalida,ti faccio gli auguri di una serena vita,ma non certo di pasqua perchè per me non significa niente;ma poi chi è quest’uomo che è risorto?Io non l’ho mai visto,ma sono sicuro che neanche tu l’hai mai visto!E noi le cose se non le vediamo non ci crediamo..Fatti qualche scopata in più e leggi qualche favoletta in meno!

tomaraya

a giudicare da come si stanno cahando sotto di fronte alla miscredenza che avanza più che anno paolino io lo chiamerei al posto loro anno pannolino…

Bruno Rapallo, apostata e ateo

“Caro fratello non credente, se Dio non esiste, io non ho perso niente; se invece esiste, tu hai perso tutto !” (parafrasi sintetica della famosa “scommessa di Pascal”).

Sin da giovanissimo mi ha sempre molto stupito che un pensatore raffinato come Pascal (scienziato oltre che filosofo) avesse potuto sviluppare un concetto così cinicamente opportunista, tanto da avere ancora il dubbio che si trattasse di un paradosso persino ironico, di significato più oscuro e ambiguo di quanto non si pensi comunemente.
Se un Dio eventualmente esistesse, forse non apprezzerebbe granché di essere venerato per una sorta di scommessa da parte di fedeli esperti di “teoria dei giochi” o di “teoria dell’utilità”, usata in matematica/statistica e nel calcolo delle probabilità.
Da ateo mi verrebbe da rispondergli con l’ironico e più dignitoso aforisma moderno, coniato dal ben noto regista e attore americano (di cultura ebraica, ma laico e ateo):
“Per te io sono ateo, ma per il tuo Dio io sono una leale opposizione” – Woody Allen
(ammesso che il tuo Dio esista, naturalmente).

El condor pasa

@tomaraya scrive
“anno pannolino” ahahahahaha 🙂 🙂 🙂

Samael

Ma si’ ragazzi, Cristo e’ risorto solamente dentro la testa bacata di Saulo di tarso per fare fessi intere popolazioni e impoverire spirito e mente delle future pecorelle belanti…solo giocando sporco in questo modo ci si assicura il condizionamento totale della maggior parte degli individui sprovveduti,sono vecchi brain tricks

Bruno Gualerzi

@ ignazio
Non sono né neuropsichiatra né medico, però soffro di crisi epilettiche, per altro oggi abbastanza ben contenute da appositi medicinali. Non so se sono il più indicato ad affermarlo, ma, a parte i miei limiti congeniti, la malattia non dà proprio nessuna conseguenza sulle capacità intellettive. Piuttosto, in prossimità di una crisi, per alcuni immediatamente prima per altri dopo, si hanno momenti di straniamento, diversi caso per caso, ma che possono essere interpretati – se si è già, per esempio, fervidi credenti – come esperienze eccezionali para-mistiche. In realtà si tratta di corto circuiti (il termine tecnico è un altro, ma c’entra proprio l’elettricità) che avvengono, – a volte come consegeunza di traumi o malattie, nella maggior parte dei per predisposizione genetica – in qualche parte del cervello.
Che si trattasse di una malattia come altre, e non, come si riteneva allora e poi per molto tempo ancora, un ‘male sacro’, lo aveva già sostenuto Ippocrate.
Non so di Paolo di Tarso, ma non mi stupirei se avesse scambiato per interventi divini ciò che provava – se, come si dice, era epilettico – durante le crisi.

@ blepiro
Complimenti per l’anagramma raddoppiato!

Bruno Gualerzi

@ bruno dei
Cantalamessa che invece Canta melassa! Ottimo.
La stucchevolezza, propria di qualsiasi predica, qui si tocca con mano.

Zach85

Se questi hanno preso gli atei come avversari politici, non hanno fatto altro altro che mostrare la loro vera faccia, anche all’interno di una loro importante funzione religiosa. Ma che cacchio c’entravano gli ateobus per il Venerdì Santo???

Maybe

@giovanni leone:

asd l’ultima frase è un po’ volgare ma mi ha fatto ribaltare di risate dalla sedia. 😀

stefano

“l’ateismo è un lusso che si possono concedere solo i privilegiati della vita, quelli che hanno avuto tutto, compresa la possibilità di darsi agli studi e alla ricerca”: in attesa della sveglia che domani suonerà alle 4 per andare in fabbrica,ringrazio padre cantalamessa per l’altissima opinione che ha del sottoscritto

Luigi De Lauretis Nisii

L’intelligenza di Francesco Paoletti è eccezionale. Ha sintetizzato al massimo tutti i privilegi di cui gode la cc E DI CUI NON DOVREBBE ASSOLUTAMENTE GODERE! Grazie Francesco. Un BRAVISSIMO anche agli altri,tutti notevoli nei vostri scritti ECCETTO QUALCHE ROMPISCATOLE.

fresc ateo

e ridaglie suor dalila!!!!!! ma all’ora ci provochi ;guarda che qui non siamo su scherzi a parte.
siamo sul sito segli uomini di vera volonta’ libera .noi col tuo dio risorto , sic!!!!! si fa’ per dire risorto heee ,,,,,,,non abbiamo niente a che fare e a spartire e questo e quanto; penso x tutti noi w il 25 aprile w il 1 maggio w il 20 settembre 1870 quando il faraone di roma fuggi a gaeta …….

vico

@dalila quella della resurrezione è un pettegolezzo da parrucchiere, non credere alle colleghe…

stefano

x dalida

chi perde la fede (come noi atei) ritrova la ragione.

chi ha sempre ragionato non ha mai avuto bisogno di credere.

chi continua a credere nei morti viventi bè… cavoli suoi.

cefa

Il destro al Cantalamessa l’ha data la stessa campagna pubblicitaria, inglese e spagnola, in cui si dice che PROBABILMENTE Dio non esiste. Non è la sola incongruenza di quella trovata pubblicitaria. “Dio probabilmente non esiste”: dunque, potrebbe anche esistere, non si può escludere del tutto che esista.

“GODITI LA VITA” ? Le stesse disgrazie possono avvenire ad una persona sia che sia credente o ateo, solo che il credente vi da una spiegazione soprannaturale.

bardhi

“Dio è capace di fare dei suoi negatori più accaniti, i suoi apostoli più appassionati.”

e il libero arbitrio?

fabio l'anticristo

oggi non sono andato a messa e non immaginate il piacere di rispondere a mia madre, che chiedeva a me e a mio fratello di andarci con loro : “no guarda ho già visto playhouse disney su premium”! XD è stata crudele ma è esattamente il mio pensiero

cefa

Uno può decidere d’andare alla messa o di non andarci. Credere in Dio o essere ateo. In ogni caso, per dirla con Orazio, pulvis et umbra sumus. Infatti, né del saggio né dello stolto resterà un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sarà dimenticato. Allo stesso modo muoiono il saggio e lo stolto. Purtroppo devo darvi una brutta notizia: gli atei e gli agnostici hanno la stessa possibilità dei credenti di subire l’avversa fortuna.

Sipmplicius Micius

anche a me hanno lanciato un rimprovero per il non essere andato a messa…cui ho risposto un “questi riti non mi interessano”
😉

Dalila

Vedo che si parla molto ed erroneamente di me.-Suora? Hahahahaha!-
DaliLA sono io.

DaliDA è quella che scrive queste simpatiche trollate, non vorrei che una lettera creasse confusioni di questo genere.

Kind Regards,

DALILA

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