Un articolo pubblicato sul sito Varese News dà notizia delle ultime vicende politiche del comune di Castronno, di circa 6.000 abitanti. La scuola materna privata, gestita dal parroco, presenta un deficit di bilancio. Una lista civica d’opposizione ha pensato di correre in suo aiuto, inserendo nel proprio programma elettorale la proposta di tagliare gli stipendi ai componenti della giunta comunale, girando il controvalore al ripianamento, almeno parziale, del disavanzo. Il parroco, sorprendentemente, non ha gradito l’offerta: sul foglio informativo della parrocchia l’ha definita “un gesto di carità fuori luogo ed inopportuno dal momento che le preoccupazioni delle famiglie hanno già trovato consenso e aiuto negli attuali amministratori a cui va tutta la mia riconoscenza come parroco e come presidente della scuola materna”. Ma il suo interventismo politico non è finito qui: “nei prossimi numeri mi preoccuperò di fornire qualche importante informazione sui futuri candidati a servire il nostro paese nell’amministrazione comunale”. Contattato al telefono, il sacerdote ha confermato tutto: “Non sarà l’ultima cosa che troveranno. Mi riserverò di fornire indicazioni precise sul conto di tutti i candidati, darò ai miei parrocchiani alcuni suggerimenti e informazioni per sapere esattamente chi andranno a votare”.
Castronno (VA): il parroco fa il king-maker
15 commenti
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“la chiesa non fa politica”.
certo.
e lo sapevate che io domani sarò nominata imperatrice del mondo?
gli omaggi metteteli davanti a casa mia, grazie.
Ma non sarebbe molto più logico candidarsi in prima persona??
Ve lo immaginate?? Il primo parroco-sindaco d’Italia……..
perchè candidarsi in prima persona quando si possono tirare le fila come mangiafuoco senza nemmeno il pericolo di rimetterci qualcosa?
eminenze oscure.
richelieu del resto non era un laico, era parte del pretume.
Questo conferma che la kiesa non ha mai abbandonato certe abitudini medievali.
@Kaworu:
almeno sarebbe governato da qualcuno intelligente che credo distruggerà il vaticano XD
Se ho ben capito, il parroco non vuole la carità. Vuole addirittura tutto il Comune, ossia tutto il malloppo!
“Non sarà l’ultima cosa che troveranno. Mi riserverò di fornire indicazioni precise sul conto di tutti i candidati, darò ai miei parrocchiani alcuni suggerimenti e informazioni per sapere esattamente chi andranno a votare”.
cosa sono informazioni prese dal confessionale?,state attenti a cosa dite gente!
“Mi riserverò di fornire indicazioni precise sul conto di tutti i candidati, darò ai miei parrocchiani alcuni suggerimenti e informazioni per sapere esattamente chi andranno a votare”
Inutile ribadirlo: o si pensa, o si crede.
@ Kaworu
Mi fai sottosegretario? Sai, sono quelli che mangiani di più, dopo i preti. Dopodichè avrai tutti gli omaggi che vuoi.
Ah, bene darà i nominativi per i prossimi candidati!!! Avranno anche successo, ve lo dico io. Come diceva sempre mia nonna:” ta vedat e vess amis di pret…” (vedi a esser amico dei preti…). Io sono di Varese vicino a Castronno.
MEDIOEVO! DELIRIO! IGNORANZA! SUPERSTIZIONE! OSCURANTISMO!
Il problema più grave non è il prete ma quegli amministratori locali.
Loro (e molti altri in altre zone del Paese) sono la vergogna.
Aspira sicuramente a restaurare lo ” Jus primae noctis “!!!!!
Castronno? Uh, fa proprio piacere avere in provincia gente simile. Non che in Varese città si respiri un’aria migliore.
Esiste un ben preciso articolo del codice penale che condanna da un minimo di sei mesi fino a tre anni un ministro di culto (qualunque culto) che faccia propaganda politica. Purtroppo non sono in grado di dire quale: ho cercato su google ma mi sono saltati fuori solo risultati riguardo al vilipendio della religione (mah, chissà perchè…).
Comunque quel prete viola il codice penale.