Talebani pakistani uccidono due supposti adulteri

I talebani pakistani non sembrano, quanto a ferocia, voler essere da meno dei loro fratelli afghani. Due supposti adulteri quarantenni sono stati uccisi nel distretto di Handu, alla presenza dei parenti e di una folla incitante. La donna è stata uccisa per prima, nonostante negasse la relazione e implorasse pietà. Gli assassini hanno ripreso l’esecuzione e hanno poi inviato la registrazione a un’emittente televisiva.

Archiviato in: Generale

25 commenti

Laurentia

Come donna sono molto sensibile a tutte le violenze che evidenziate prendendo di mira, soprattutto, i paesi islamici. ho vissuto l’ infanzia e l’ adolescenza a Torre Annunziata e di donne maltrattate ne ho viste tante. Ma il’68 arrivò anche lì. Ora la situazione sta arretrando paurosamente, dalle mie parti, abbandonate dallo Stato. Ma queste sono considerazioni fuori tema. Vorrei dire che non possiamo imporre a questi popoli le nostre consuetidini a casa loro, dobbiamo fare di più per educarli a casa nostra (vedi il post successivo, sulle sedie separate a Rotterdam). Ma, soprattutto, dobbiamo ricordarci che per secoli abbiamo compiuto massacri orrendi in Africa, In America, In Asia con la scusa di portare la nostra civiltà.

dysphoria_noctis

sì Laurentia, ma non si può usare sempre il colonialismo come pretesto però.

Il Sudamerica per secoli ha vissuto sotto il giogo dei regni spagnolo e portoghese, però oggi in alcuni suoi paesi a diritti civili sono più avanti di noi.

il colonialismo in Marocco è finito molto dopo che in Liberia, eppure in Marocco si vive un periodo di pace, maggiore prosperità ed apertura mentale, mentre in Liberia è da 120 anni che si scannano come faine.

Il protettorato francese sull’Algeria è finito l’altro ieri e l’Algeria ha avuto la piaga di una Jihad particularmente virulenta e dinamitarda, eppure è riuscita a restare a galla ed emarginare gli islamisti. In Somalia arrivano due cretinetti, si fanno chiamare Corti Islamiche, ed approfittano del vuoto di potere per imporre la sharia. Corti islamiche viste di pessimo occhio dall’Etiopia, che se potesse le raderebbe al suolo seduta stante (e magari lo facesse pure).

chris

Dobbiamo portare la Nostra Civiltà in quei posti, le brave persone di quei paesi lo meritano !

Andrea

@chris
Dobbiamo portare la Nostra Civiltà in quei posti, le brave persone di quei paesi lo meritano !

Meglio di no.
I pochi casi in cui in passato lo abbiamo fatto, abbiamo portato più danni che la grandine.

Ciao a tutti

stefano

x Andrea

la nostra civiltà in quei posti è vista come una iattura

siamo considerati invasori cristiani, assassini, sacrileghi.

è già difficile affermare la laicità in Europa figuriamoci da quelle parti…

Otto Permille

L’occidente potrebbe far molto tagliando a zero i viveri a quei governi che permettono queste cose. Invece il Pakistan e l’Arabia Saudita – tra i paesi in cui queste atrocità sono all’ordine del giorno – son sempre stati coccolati, per ragioni militari e strategiche dagli USA.

peppe

>Invece il Pakistan e l’Arabia Saudita – tra i paesi in cui queste atrocità sono all’ordine del giorno – son sempre stati coccolati, per ragioni militari e strategiche dagli USA.

Ovvio, la bomba atomica e il petrolio contano più dei diritti umani.

claudio285

non si possono imporre le nosrtre “usanze” a casa loro? il diritto umano della libertà personale sarebbe una “nostra usanza”?

Ma questi si meritano la deportazione altro che educazione! Barbari senza vergogna!

Rocco

Forse la cosa peggiore del colonialismo è stato il fatto di disegnare i confini che ignoravano del tutto le affinità e tensioni etniche di queste regioni, creando delle “nazioni” che non si considerano tali, e quindi che hanno per forza un futuro molto incerto.

Il caso del Pakistan è davvero preoccupante perché il governo potrebbe cadere agli islamici da un momento all’altro e hanno le armi nucleari

Nifft

@dysphoria_noctis
Nei paesi musulmani spesso queste notizie non arrivano nemmeno alla gente comune e di indole moderata. Penso che ci sia un atteggiamento di censura equivalente a quello che c’è in Italia per coprire le magagne della chiesa cattolica. Laddove queste notizie invece arrivano (attraverso la TV satellitare ad esempio, nella fascia della popolazione più sviluppata) l’atteggiamento dei credenti è spesso ancora simile a quello dei cattolici, quando ad esempio condannano formalmente i preti pedofili ma evitano comunque il più possibile di parlarne…

Per quanto riguarda i musulmani in Italia… Credo che ci siano musulmani moderati in Italia, ma che che a questi non venga data voce per comunicare il loro disappunto, al contrario di altri scalmanati.

anna

quoto laurentia e ricordo che i nostri governi tollerano tranquillamente certe porcherie e anzi mandano truppe a proteggere governi misogini come quello afghano.
gli islamici moderati non stanno certo zitti, ma non trovano eco nei media, mica sono il papa!

Emilio Gargiulo

Come ha funzionato bene l’esportazione della democrazia.

Nicola Morgantini

Questi pseudoservizi giornalistici servono a una cosa sola: a sostenere l’occupazione americana e filoamericana in Afghanistan. Poi, per carità, si può discorrere sulla barbarie, sull’arretratezza culturale di certi popoli, ma il messaggio è chiaro: gli americani ci sono e ci devono rimanere. Bisognerebbe dunque chiedersi chi è il nemico da combattere. L’imperialismo occidentale e il sionismo, che portano morte e miseria in tutto il medio-oriente, o il sottosviluppo culturale di chi ammazza due adulteri? Un sottosviluppo che è conseguenza, occorre sempre ricordarlo, anche del colonialismo passato (e presente).
Ricordo, a chi si indigna (giustamente) di fronte alle immagini trasmesse dalla televisione, che i “democratici” israeliani – mentre tutto il mondo era occupato a discorrere sulle baggianate negazioniste di un paio di lefebriani rincoglioniti e mentre Claudio Pagliara, con indosso il giubbotto antiproiettile, ci mostrava i “terribili danni” che due razzetti di cartone avevano provocato nella città di Sderot – ha letteralmente spianato Gaza, uccidendo quasi 1.500 persone e ferendone il triplo. Cosa c’entra Israele? C’entra, c’entra. Eccome se c’entra.
Spengiamo dunque la televisione e apriamo gli occhi, che è meglio.

Marco

Sul fatto che gli islamici moderati non stiano zitti ho moltissimi dubbi.
Il loro silenzio è talmente assordante da farmi dubitare che esistano.
Del resto sono agnostico… dibito 😀

Abbiamo già visto molti casi sconvolgenti in cui i mussulmani che dovrebbero essere moderati in realtà comprendono, giustificano e appoggiano aberrazioni impensabili per chi ha rispetto del prossimo.

Rocco

“per carità, si può discorrere sulla barbarie, sull’arretratezza culturale di certi popoli, ma il messaggio è chiaro: gli americani ci sono e ci devono rimanere. Bisognerebbe dunque chiedersi chi è il nemico da combattere. L’imperialismo occidentale e il sionismo, che portano morte e miseria in tutto il medio-oriente, o il sottosviluppo culturale di chi ammazza due adulteri?”

1 – L’Islamismo non è un popolo né un etnia, ma un’ideologia codificata (l’Islam) che porta alla morte di tanti innocenti (che tu minimizzi dicendo “due adulteri”)
2 – Sarebbe interessante indagare perché certi europei sono ossessionati dall’occupazione israeliana mentre ignorano decine di altre occupazioni attuali di popoli deboli (genocidio degli arabi contro africani animisti in Darfur, i popoli indigeni in Sudamerica, i curdi, ecc.). Come mai questa empatia un po’ troppo forzata? Perché quella israeliana è l’unica fatta dagli ebrei? Perché c’entrano gli americani? Ma andiamo avanti.
2 – L’accusa di essere filoamericani filosionisti perché si critica l’islamismo è un canard che spesso viene utilizzato dai conservatori islamici per rigirare il discorso e azzittire le critiche e il dibattito. Non c’è nessun legame logico tra le due cose. Allo stesso modo si potrebbe dire che i tuoi discorsi non sono altro che un modo nascosto per sostenere la destra islamica in quei paesi e l’oppressione delle donne, dei gay, delle minoranze non musulmane dell’Afghanistan, ecc.
3 – Si è laici o non si è laici. Non puoi essere laico in Italia o in Grecia e a favore della teocrazia in Asia, o di sinistra in paese A e con la destra in paese B. E la Turchia come la mettiamo? Troppo orientale per criticare la destra islamica? Penso che la sinistra turca si offenderebbe un po’. Possiamo avere l’elenco dei paesi dove i principi della sinistra o della razionalità sono applicabili? Il laicismo non è un semplice pregiudizio a favore di un popolo o contro un altro (neanche un pregiudizio anti-cattolico o anti-europeo), se no è irrazionale

Rocco

Adesso ho trovato per caso un editoriale sul New York Times scritto da un attivista afghano che tratta proprio la questione dell’imposizione dei valori occidentali in Afghanistan.. un punto di vista interessante:

“Many Westerners still cling to incorrect assumptions about Afghans, which they use as excuses for abandoning democratization. One such belief is that Afghans are a “tribal people” who probably do not want a say in choosing their leaders. Others claim that because Afghanistan is a traditional Islamic society, any promotion of democracy and women’s rights will be resented as an imposition of Western values. Another much-heard statement is that Afghans are “fierce independent fighters” who mercilessly defy external influence, so the United States better not get bogged down in this “graveyard of empires.”

These assumptions are wrong. In our first democratic elections, in October 2004, 11 million Afghans — 41 percent of them women — registered to vote. In a 2008 survey by the Asia Foundation, 76 percent of Afghans responded that democracy was the best form of government. An estimated 10 million people, one-third of the population, live in cities. Almost 65 percent of Afghans are under the age of 25. This dominant generation came of age not under the old tribal structures but in an Afghanistan whose traditional fabrics were torn apart by Soviet tanks and our long civil war.

As we approach Afghanistan’s second democratic elections, in August, we cannot afford to have our allies falter — through rhetoric or policy — in supporting our nascent democratic forces. Those brave and burned young women of Kandahar [ragazzine bruciate con l’acido dai talebani perché andavano a scuola] did not give up. How could we?”

Anche l’afghano medio sarebbe imperialista allora… ?

GMF

Ero distratto o non ho sentito alcuna voce di protesta da parte degli islamici moderati? Quelli italiani non mi pare rischino la vita da parte dei loro correligionari se esprimono qualche opinione eterodossa. Potrebbero esserci molte spiegazioni al riguardo ad esempio che ,dal punto di vista statistico, i mussulmani moderati abbondano solo nei discorsi dei multiculturalisti occidentali.

Commenti chiusi.