Verona, pochi resistono alla messa

La festa della Liberazione a Verona. “Le celebrazioni erano iniziate con una messa sulla scalinata di palazzo Barbieri” (Arena 26/4). Che c’azzecca il rito cattolico con la Liberazione? si chiederebbe Di Pietro. Ce lo chiediamo anche noi. Lo strano abbinamento c’è da pochi anni, da quando avevamo l’amministrazione Zanotto. Un nostro socio, che passava casualmente di lì, ci ha detto che i presenti saranno stati una ventina. Forse, ha esagerato. Mettiamo anche che siano stati il doppio. Molto assenti i politici cattolici, troppo impegnati nell’occupare i posti nelle varie liste elettorali in formazione. Se i presenti fossero stati cinquecento o mille, i giornali lo avrebbero sottolineato. La messa, essendo stato un flop, non lo si dice. L’anno prossimo si ripeterà la conformistica facciata. La chiesa cattolica, una volta conquistata una posizione, non la molla.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

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27 commenti

g.b.

“Che c’azzecca il rito cattolico con la Liberazione?”
C’entra, eccome! Bisogna pure ricordare che ci siamo liberati del duce, ma non del suo concordato!

Daniele

perchè , non si può celebrare l’eucarestia per festeggiare l’anniversario della liberazione ?????????

Rothko61

@ Daniele

No. Non si può.
O meglio, tu puoi celebrare tutte le eucarestie che vuoi ma le cerimonie ufficiali di commemorazione non devono prevedere la messa! Per una nutrita serie di ragioni (laicità delle cerimonie pubbliche, connivenze della chiesa con i regimi da cui ci si è liberati, eccetera eccetera)

fresc ateo

si vede che l’ostie erano cattive e il vino aceto..ecco l’esodo

Giovanni Bosticco

@Daniele
Non è che vogliamo vietarla:
è che in Vaticalia è obbligatoria,
anche quando si va per funghi.

Ninetto

Il nonno diceva: “Non lasciare mai libero un chiodo: come ti giri ci attaccano un crocifisso”

Stefano Bottoni

@ umbeliever

LOL!!! 8)

Magari si sarebbe potuto prendere il prete, smollargli trecento calci laddove non batte il sole, poi dire: -Ma no, secondo la questura erano due, tre al massimo…-

Giol

La chiesa cattolica vorrebbe forse impossessarsi anche di questa festività?

Sta a vedere che tra un po’ diranno che il cattolicesimo ci ha liberati dal Duce.
Sarebbe un po’ come dire grazie al fango abbiamo lavato i panni.

marilena maffioletti

ANCHE NEL MIO PAESE TUTTI GLI ANNI SI CELEBRA LA MESSA IL 25 APRILE, NON SOLO IL PARROCO BENEDICE LA CORONA D’ALLORO DAVANTI AL MONUMENTO AI CADUTI. NELLA PROVINCIA DI BERGAMO E CREDO IN TUTTA LA LOMBARDIA AVVIENE LA STESSA COSA PURE CON LE AMMINISTRAZIONIN DI CENTRO SINISTRA. VOLEVO APPUNTO CHIEDERE A VOI COSA SI PUò FARE PER EVITARLO, CI SI PUò APPELLARE A QUALCHE ARTICOLO COSTITUZIONALE?

Colui che vigila

Anche a Treviglio(BG) si verifica la situazione già esposta da Marilena: giunta di sx e messa all’inizio della giornata del 25 aprile. La cosa mi ha sempre suscitato sdegno ma parlandone con alcuni concittadini mi è sembrato di essere l’unico a porsi qualche dubbio. Dopo la messa c’è la commemorazione davanti a monumenti a casaccio: marinai, carabinieri…?!?

anna

il motivo per cui non faccio mai la marcia della pace gesturi-laconi è che inizia con una messa.

piccolo-uomo

Ovvero se qualcuno volesse organizzare una contemporanea messa laica, o un qualsiasi suffragio dei caduti, magari sulla stessa scalinata, ben venga!

Matteo

E’ ovvio che c era poca gente: è risaputo che al 25 aprile ci sono solo comunisti, atei, mangiabambini, edonisti, relativisti, killer degli embrioni, drogati, satanisti 😀 🙂

fresc ateo

x marilena . l’unica cosa che si puo’ fare e ‘ sperare; che i cattorintronatidall’icenzoemirra
comincino d attaccarsi al tram,ho se donne da qualche altra parte…

fresc ateo

@matteo: scordi?? i sociliasti quelli doc heee ,non i graxiani,,.i radicali, gli anarchici , i garibaldini risorgimentali e tutti quegli che un’e possono piu’ di sti cattorincoglioniti.

Marco

Col fascismo firmavano il concordato e prestavano il necessario sostegno politico a Mussolini, adesso festeggiano la liberazione dal fascismo, altro che prezzemolo, campioni del mondo in faccia tosta e incoerenza.

Stefano Bottoni

@ piccolo-uomo

“Libera messa in libero stato”.

Va bene… Purchè “Libero stato” in primis. Lo spieghi tu a lorsignori monsignori?

marilena maffioletti

per @piccolo uomo non ho capito se fai dell’ronia o se sei convinto che sia giusto celebrare la messa e dare benedizioni durante una cerimonia civile. Se vale la seconda ipotesi dovresti spiegarmi perchè io, se vado in chiesa per una cerimonia religiosa non posso interferire in nessun modo. Non vale”libero stato in libera messa?”
Comunque la cosa grave è che la colpa è dei politici opportunisti soprattutto quelli di sinistra che dovrebbero avere più onestà intellettuale e invece per non perdere voti fanno gli ipocriti. Non capiscono che magari, con una coerenza vera, potrebbero acquisire più voti di quanto pensano.

vico

@piccolo uomo
certo libera messa in libero stato, ma anche libera commerazione laicae atea, che non c’è, niente rito indù per i nepalesi o islamico per i marocchini o anglicano per gli inglesi che morirono per liberare anche noi.
Altrimenti rimane una scelta di parte….

cometa

Bisogna andare al cuore del problema, e qui molti hanno solo espresso il loro risentimento, la loro frustrazione col solito vaniloquio anticlericale o sarcastico.
Ha ragione VICO: il vero motivo per cui è aberrante introdurre la messa nella Festa della Liberazione è il fatto che le celebrazioni devono riguardare TUTTI I LIBERATORI e TUTTI I LIBERATI, indipendentemente dal fatto che siano o non siano cattolici.
Se poi i fedeli cattolici ed i preti dotati di senso dello stato e della società volessero andare nel loro luogo di culto per festeggiare in chiave religiosa, nessuno lo impedirebbe loro…
ciao, cometa

luxio

a proposito di flop, io sono passato a onna per il 25 aprile.
a parte il premier e i solitileccaculo ci saranno stati si e no una 20-ina di persone.
e di quelle 20 pesrone alcuni l’hanno pure contestato.
ma questo non passa dei giornali di regime.

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