Dall’induismo al cristianesimo, ma pur sempre “intoccabili”

La storia dell’India degli ultimi secoli è costellata da un minoritario ma costante flusso di conversioni di Dalit dall’induismo a una delle religioni universaliste (cristianesimo, islam, buddhismo). Molla scatenante di questo fenomeno (forse l’unico, autentico movimento di fedeli da una religione a un’altra che si possa riscontrare nel mondo) è la volontà di uscire dal proprio destino di “intoccabili”. Un articolo della BBC mette tuttavia in dubbio che, una volta convertiti al cristianesimo, i Dalit godano di un identico status. Significativa la frase di uno di questi “intoccabili”: “Non c’è stato un grande cambiamento dopo la nostra conversione al cristianesimo: ora abbiamo nomi cristiani, leggiamo la Bibbia e andiamo in chiesa anziché al tempio”.

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58 commenti

vincenzo

Molto interessante. Ciò significa che l’intoccabilità o qualcosa del genere conviene a tutte le religioni, seppur con nomi diversi. Ciò fa abbastanza schifo.

Sailor-Sun

Ma sono trattati da intoccabili dagli induisti o anche dai cristiani?

Enrico

Per Vincenzo: si, è così, e conviene anche all’ateismo e all’agnosticismo. Succederebbe la stessa identica cosa se tali persone diventassero atee o agnostiche.

Rothko61

Non hanno ancora capito che conviene passare da una religione ad un’altra solo quando hai visibilità mediatica, scrivi qualche libercolo, ti trasferisci in Italia, ti fai benedire dal papa, ti danno la scorta e riesci a farti eleggere parlamentare europeo…
Ogni riferimento a Magdi Allam è puramente casuale 😉

Enrico

Per Bruno Gualerzi.
Succederebbe che rimarrebbero intoccabili e direbbero “Non c’è stato un grande cambiamento dopo la nostra conversione all’ateismo: ora abbiamo nomi atei, leggiamo Darwin e andiamo ai convegni atei anziché al tempio”.

myself

“Succederebbe che rimarrebbero intoccabili e direbbero “Non c’è stato un grande cambiamento dopo la nostra conversione all’ateismo: ora abbiamo nomi atei, leggiamo Darwin e andiamo ai convegni atei anziché al tempio”.”

@Enrico
Nomi atei non ce ne sono, io sono ateo e mi tengo il nome che mi hanno dato i miei genitori e che non centra niente con l’ateismo; Non necessariamente un ateo deve interessarsi di evoluzionismo e per chiarire meglio il concetto: non deve nemmeno essere uno scienziato;
Partecipare a un convegno ateo (che poi pochi ce ne sono, semmai un convegno laico o scientifico) per un ateo non è un obbligo e non parteciparvi non comporta nessun tipo di pena.

Bruno Gualerzi

@ Enrico
Sì, insomma, della serie:’l’ateismo è una religione come tutte le altre’. La solita vecchia storia. L’avevo già capito ma volevo una conferma, puntualmente arrivata..
Il fatto purtroppo è che questi intoccabili non possono nemmeno concepire cosa sia l’ateismo, e certamente – nel caso fossero costretti a ‘convertirsi’ all’ateismo come di fatto è accaduto in certi regimi totalitari sedicenti atei – lo vivrebbero come una nuova religione.

Enrico

Per Bruno gualerzi:
“Sì, insomma, della serie:’l’ateismo è una religione come tutte le altre’.”
No. Non è così. Il messaggio è un altro (“chi ha orecchi per intendere…”), il problema è: le caste non sono un problema religioso ma sociale.

Kaworu

l’essere intoccabili ha più a che fare con la cultura che con la fede.

certo che se questo tizio intende invece dire che nonostante il passaggio al cristianesimo, COMUNQUE viene discriminato da suoi correligionari di casta più alta ma comunque cristiani come lui, forse c’è da chiedersi se è stato veramente compreso il messaggio del cristianesimo che in teoria dovrebbe essere che tutti sono uguali…

Macklaus71

“Ogni riferimento a Magdi Allam è puramente casuale”!
Grande, Rothko61!

Bruno Gualerzi

Scusa Enrico, non per cercare il pelo nell’uovo, ma qualsiasi religione – quale più quale meno a seconda del tasso di integralismo che la caratterizza – costituisce un problema sociale… che però può essere affrontato seriamente solo se affrontato come problema culturale. Altrimenti, cambiando religione – fosse pure, come dicevo, una religione ‘atea’, cioè un ateismo imposto e non conquistato – non cambierebbe niente.

Don Antonio

I cristiani in India sono perseguitati e le loro chiese bruciate proprio perché contrastano il sistema sociale (molto radicato e strutturato anche giuridicamente) delle caste. Un mio carissimo amico Padre Rafael è stato ucciso pochi anni fa proprio per questo motivo.

Asatan

@Kaworu

Rileggiti meglio il nuovo testamento…. non c’è niente contro il classismo e Paolo di Tarso ribadisce la giustezza della schivitù.

Kaworu

@asatan

scusa, errore mio che ho preso per buone le frasi della tizia del catechismo anni e anni fa 😉

firestarter

Enrico, spero che tu sia un burlone che si diverte a scrivere sciocchi interventi argomentati al livello di scuola materna e farciti di stereotipi ben noti.

Altrimenti ti consiglio cappotto, sassi in tasca e primo fiume/lago/mare disponibile.

brunaccio

@ kaworu

l’errore della tua maestra è comunissimo. anche io ritengo il gesù dei vangeli rivoluzionario..ma non perchè adotti categorie di classe..impensabili in quella società…ma perchè è l’unico (testimoniato) rabbi che si permette di parlare di Legge e Profeti,non richiamandoli,ma dicendo Io vi dico…e risolvendo i 10 nei 2 fondamentali(primo ama dio,classico sua cultura-secondo amatevi gli uni gli altri..prima voi ebrei poi semmai altri gruppi…) qui sta il senso di “rivoluzionario” non certo leader marxista o compagno prima del tempo…

grazie 🙂

brunaccio

..poi chiaro i vangeli non è detto che rappresentino storicamente la probabilissima figura storica di tal rabbi jeshu(è un diminutivo non me ne vogliano i dotti) ben david(appartenenza tribale,stirpe da cui gli ebrei per profezie varie attendevano il liberatore)

Cardinal Bagnato

@ Enrico

Si prega cortesemente di non farci rimpiangere Don Alberto! E di non dover dire certi luoghi comuni tipo… si stava meglio quando si stava peggio!

Andrea

@Don Antonio scrive:
I cristiani in India sono perseguitati e le loro chiese bruciate proprio perché contrastano il sistema sociale (molto radicato e strutturato anche giuridicamente) delle caste. Un mio carissimo amico Padre Rafael è stato ucciso pochi anni fa proprio per questo motivo.

Che abbiano imparato dal passato della chiesa cattolica?
O che l’annientamento delle altre religioni e dei loro credenti sia comunque a tutte le religioni?
E’ un bel mistero.

Ciao a tutti

Tiziano

Cornuti, mazziati, diversamente contribuenti e perditempo in un altro edificio che nulla ha portato di miglioramento alla condizione di questi “intoccabili”; solo altre risorse aggiunte alla chiesa S.p.A.

Che schifo…

brunaccio

OFF TOPIC
DA OTARE CON QUALE ELEGANZA E ARGOMENTAZIONE AMANTE DELL’ARTE HA CHIUSO DI SORPESA DISCORSO SU OPUS DEI

@ amante dell’arte

complimenti,sei proprio un uom vero!!! te e la opus dei!

brunaccio

IO MI SONO RISOLTO I MOLTEPLICI,MA CON QUALCHE ENTE MULTIPLO..banda dei troll opus dei..VDIAMO COL TEMPO SE HA CALCOLATO GIUSTO…

ciao buon proseguimento
🙂

Marco C.

“Ciò significa che l’intoccabilità o qualcosa del genere conviene a tutte le religioni”

Basti infatti pensare che in India c’è la casta degli intoccabili, in Italia c’è (geograficamente parlando) il Vaticano, il muro di gomma.

marcigno

Non si esce dall’ignoranza,
non si risolvono i soprusi,
non si migliora il proprio status,
non si ottiene rispetto umano,
non si hanno maggiori diritti,
lasciando una fede per…
abbracciarne un’altra!
Il miglioramento delle condizioni di vita, l’aumento dell’istruzione, un sano sviluppo, il rispetto dei fondamentali diritti umani non passa per nessuna fede, in nessun luogo del mondo!

Ivo Mezzena

Cambiare religione è uno dei fenomeni umani più ridicoli e divertenti, dopo tanto sforzo per liberarsi dei condizionamenti di una religione, ci si sforza per assorbirne degli altri.

Quanta materia grigia sprecata!

stefano

x brunaccio

ma quel tale, quel galileo o nazareno non si sa bene, che si chiamava YESHUA BEN YOSEPH, a detta di alcuni toroli rivenuti vicino Gesuralemme secretati dal vaticano, non doveva essere un rivoluzionario zelota, un guerrigliero che combatteva per l’indipendenza della patria :D? certo che cambiarebbe tutto se fosse così, la figura mitologica del semidio cadrebbe e con essa uno dei pilastri dell’imbroglio di tal Saulo convertito sulla via di Damasco da un probabile attacco di epilessia…

brunaccio

@ stefano

no,loro lo condannano proprio per quello…loro aspettavano un messia sulla linea davidico-regale,mentre gesù si legò alla tradizione profetica del servo sofferente,bestemmiatore perchè crocifisso e quindi no revolution per gli ebrei…quella è un’interpretazione di un professore che stimo,ma che si riferisce ad altri manoscritti qumranici,definendo gesù un integralista..fosse stato integralista ben visto dagli ebrei,mai blasfemo..stessa idea dell’unto che probabilmente aveva battista(riconosciuto anche nel corano “santo,profeta,giusto) lui probabilmente esseno-zelota..tra gli apostoli figura poi simone il cananeo o zelota,come a far vedere che poi questi apostoli non così concordi

Andrea (Mi)

@ brunaccio

Finalmente hanno pubblicato il mio post in risposta al tuo commento a me indirizzato nella discussione dell’altro ieri ( Roma: società dell’Opus Dei selezionerà assunti Ama ).
Non so come mai mi abbiano censurato per tutto ieri…mah…
14 Giugno 2009 alle 18:40 (è l’orario del post)
🙂

brunaccio

vi fu poi nel secondo secolo un tal simone figlio della stella che si definì messia e guidò all’ultima rivolta contro roma finita nel sangue..oggi con un gioco di parole legato alla loro lingua da simone figlio della stella viene chiamato figlio della mnzogna

brunaccio

probabilmente si è equivocato sui manoscritti,da come la vedo…
poi non me ne frega tanto insomma…ciao stefano di livorno 🙂

Andrea (Milano)

@ brunaccio

Finalmente hanno pubblicato il mio post in risposta al tuo commento a me indirizzato nella discussione dell’altro ieri ( Roma: società dell’Opus Dei selezionerà assunti Ama ).
Non so come mai mi abbiano censurato per tutto ieri…mah…
14 Giugno 2009 alle 18:40 (è l’orario del post)

brunaccio

per entrare in questi dettagli bisogna avere amici ebrei,io da loro ho appreso oltre poi reperibilità in giro..ma mi fido della tradizione ebraica,tanto più che non è che gesù lo veda molto di buon okkio tuttora 🙂

brunaccio

a questo punto dico altre due cose
1 i chiodi…un conto a roma un conto nell’invasione in palestina,s creò business di crocifissioni,lavoro per falegnami e carpentieri in cui ebrei eccellevano…i romani spesso un po’ splatter..ci sono crocifissi cristiani(coi primi simboli,tipo il pesce ecc..) che sono stati crocifissi con chiodi…ora se tot mi da tot…
2 gesù per il suo tempo era colto,non rozzo contadino…la cultura era sulla bibbia e basta(no filosofia) e gesù(forse influenzato dagli esseni) usa l’AT come gli pare..pretendere da lui una cultura maggiore di quella sarebbe come volerlo Dio….

brunaccio

poi sono i vangeli..che non detto dicano giusto..cmq si vedono nei vangeli due modi di gesù,talvolta dolcissimo ecc talvolta durissimo (lasciate i morti seppellire i loro morti ecc…) ora il confine,se poi lui fu davvero tale,lo abbiamo un po’ posto noi..questo forse sentiva la missione e non capiva bene quale…ma sul fatto che la liberazione non sarà politica lui sui vg ci batte e un sacco…

brunaccio

il dell’osso per inciso escluso da questo gruppo di studio,io pure sia chiaro solo letto un po…
e ora pranzo scusate così chi non gliene frega si va avanti e via..

Viano di Vagli

“cmq si vedono nei vangeli due modi di gesù,talvolta dolcissimo ecc talvolta durissimo ”
brunaccio: non so se hai figli, sicuramente hai avuto un padre. Era sempre dolcissimo con te, qualunque cosa tu facessi?
Come sta Poldo? (non c’ entra nulla, solo per affettuoso saluto)

brunaccio

@ viano
s’ mio padre lo è stato anche quando fatto peggio errori,mai sbattutofuori,sempre parlato o provato…il vekkio poldo in forma,grazie
🙂

brunaccio

anche lui vivo eh…solo che ci vediamo non tanto ma grande amicizia

bardhi

La stessa cosa mi confermava un ragazzo pakistano.
Pure nel islam non esistono le caste ma pure l’islam dopo 4-5 secoli di introduzione, non è riuscito a eliminare del tutto il radicato sistema delle caste. Si vede in particolar modo quando due giovani vogliono sposarsi, le oramai “inesistenti” caste vengono tirate fuori dalle famiglie.

Andrea

“Non c’è stato un grande cambiamento dopo la nostra conversione al cristianesimo”

Oh, ma chi l’avrebbe mai detto.

Viano di Vagli

brunaccio: forse verso di te Gesù si sarebbe comportato come tuo padre. Ma verso gli Scribi, i Farisei, i Sadducei…

brunaccio

@ viano
grazie 😉

dai finiamo così..anzi sti giorni nn sta manco benissimo gli tel

peppe

Per Vincenzo: si, è così, e conviene anche all’ateismo e all’agnosticismo. Succederebbe la stessa identica cosa se tali persone diventassero atee o agnostiche.

😆

peppe

Per Bruno Gualerzi.
Succederebbe che rimarrebbero intoccabili e direbbero “Non c’è stato un grande cambiamento dopo la nostra conversione all’ateismo: ora abbiamo nomi atei, leggiamo Darwin e andiamo ai convegni atei anziché al tempio”.

Mi fa strano che un concetto semplicissimo sia capace di mandare in tilt il cervello dei credenti: l’ateismo sta alla religione come la calvizie sta all’acconciatura. Hai voglia a sostituire nelle frasi la parola “credulone” con “ateo”… il significato non può essere lo stesso.

brunaccio

preciserei una cosa.
visto che postato sito,non è ke oro colato(tra l’altro un po’ vekkio,e prof dell’osso preso tutto da lì lui no demolito niente…)

esempio linea esageratamente volta alaa concordanza un po’ forztat..però ecco..se si vuole parlare e dare nomi e giudizi,lì mi sembra hanno tentato di studiarci.

p.s. mio padre cmq è nn credente…visto che tirato in mezzo 😉

Simone De Lorenzis

@Don Antonio
Il sistema delle caste in India è abominevole, i cristiani colonizzatori ne hanno tratto beneficio nel XIX e nel XX secolo (non potendo peraltro abolirlo). Lasciamo stare il fatto che oggi peschino tra i dalit per fare proseliti (facile, visto che il brahmanesimo li esclude a priori da qualsivoglia pratica). Solo la con la Cultura si potrebbe far qualcosa, se solo i governanti indiani non fossero legati a doppio filo con il sistema delle caste. Il fatto però che l’India a livello demografico sia sempre più “dalit” fa sperare in una prossima rivoluzione – neo-gandhiana? – che superi ostacoli religiosi per una nazione finalmente laica.

brunaccio

x viano

mio padre TIRATO IN MEZZO CASUALMENTE non era contro di te la batuta solo x sdrammatizzare 🙂

Viano di Vagli

Scusate l’ OT, ma il thread non è nuovo, si è tranquillizzato, ergo spero di non disturbare. Vorrei ricordare un attimo Ivan della Mea. Perché? Perchè non mi sembra giusto vederlo così dimenticato, specie a sinistra. Scusate, ma se provo a ricordarlo su un blog cattolico, o non lo conoscono, o ce l’ hanno con lui. Immagino che almeno Gualerzi e brunaccio gli volessero bene. Grazie.

brunaccio

@ viano

e come no!!! non è uno stile che amo molto masempre sentito vicino 🙂

Bruno Gualerzi

@ Viano
Bè, almeno sulla terza rete Rai Della Mea è stato ripetutamente ricordato, anche con un servizio sui funerali. Personalmente, più che averne sempre sentito parlare molto bene, non posso certo dire di conoscere a fondo la sua operazione musicale. Mi ricordo di aver molto apprezzato certi suoi testi e certi suoi commenti apparsi sul Manifesto, ma non altro. Ma, a parte la mia estraneità, diciamo caratteriale, nei confronti di tanti miti anche della sinistra, non credo che, almeno da parte di certa sinistra che ritenevo, e ritengo, consapevolmente critica, sia stato dimenticato.

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