Il quotidiano Libero ha pubblicato oggi un articolo di Luigi Santambrogio, dal titolo Che noia questi atei, sempre a parlare di Dio. Il pezzo ha goduto di un lancio in prima pagina ed è stato parzialmente riprodotto sul sito di Libero. Il testo, che contiene diverse imprecisioni, critica duramente le “strambe” iniziative dell’UAAR, il cui scopo sarebbe “puramente provocatorio e dimostrativo”, soffermandosi in particolare sullo sbattezzo. L’associazione viene accusata di tentare di “cippirimerlare il popolo italiano” e di mettere in circolazione “balle agnostiche”.
“Libero” contro l’UAAR
191 commenti
Commenti chiusi.
ma sanno che per avere un senso le parole non devono essere usate a caso?
Obiezioni scientifiche, insomma…
mah, secondo me l’unica cosa di cippirimerlato è il cervello di certi giornalisti al soldo del regime…
a cuccia tornate dal vostro padrone
Ah, beh, se lo dice “Libero”…
libero è al soldo di berlusconi il quale gode dell’appoggio del vaticano..onde per cui..
quello che però mi dispiace è l’assenza di cervello di molti italiani!!
ma chi legge Libero oltre al suo padrone!?!
“Libero”? Ah ah ah ah ah!
[…] « “Libero contro l’UAAR” […]
Libertà……..Libero………come ne hanno abusato di questo termine. Un tempo libertà significava libertà di pensiero, di espressione, di costume e di cultura. Oggi si fregiano dell’appellativo di esseri liberi dei figuri che con la “vera” libertà hanno poco o nulla a che vedere. Da che cosa sarebbero liberi questi alfieri del liberismo? Non si accorgono della vita da schiavi che conducono?
Ma oggi é proprio un giorno speciale: l’ idiozia smascherata di uno (belpietro), si contrappone allo sproloquio insensato dell’ altro (feltri). Questo ci basta per capire UNA VOLTA PER TUTTE, che questa casta giornalistica ha proprio fatto il suo tempo, e l’ U.E., come qualcuno qui in Olanda ha proposto (Judith Sargentini, Groenlinks, eletta), dovrebbe sanzionare l’ Italia per estirpare tutto il ciarpame e i suckers che fanno finta di essere giornalisti a partire da Fede, per il quale illecito paghiamo giá abbastanza di tasca nostra.
Non serve indignarsi, serve denunciare!
Un articolo in prima pagina!!!!!
Qualcosa si muove, eccome.
L’articolo è noioso, ripetitivo e banale.
Comunque, è sempre una campagna pubblicitaria a nostro favore.
Ricordate la censura degli ateobus? Ne parlarono i giornali, le radio ecc. e i bus non furono solo visti dai genovesi.
fede, belpietro, facci, vespa sono le punte dell’ iceberg
Libero, Il Giornale, Il Corriere della Sera, Il giorno, La Stampa….cosa ci si potrebbe aspettare da dei giornali senza spina dorsale che ubbidiscono come cagnoilini a Berlusconi?
Poveri ignoranti senza morale….
In alcuni momenti mi spiace che l’inferno non esista e sia solo un’invenzione…
Questi abili ciarlatani, bravi nel diffamare, disinformare e ad obbedire, stanno in prima persona trascinando il nostro paese verso un futuro molto oscuro.
liberi di succhiare
Visto il tipo di giornale non potevamo aspettarci altro.
gli atei annoiano perché parlano sempre di dio: quindi ammettono anche loro quanto sia noioso l’argomento……
Libero?!?!? sicuri siano liberi?
Ma perchè? L’articolo tutto sommato è carino. A me non è dispiaciuto (anche se ho letto solo la parte “free”). E’ divertente l’approccio. Certo lascia perplessa la considerazione ingenua di Santambrogio che sul sito si parli solo di “noddio” (dovremmo discutere molto di più di cucina, secondo me,o, perchè no di ricamo ma anche di computer e di motori). Lascia perplesso che sia convinto del fatto che ci siano atei praticanti ed atei militanti. Lascia perplesso che non si chieda il perchè qualcuno senta la necessità di esprimere a gran voce il proprio punto di vista e riduca tutto a sterile e folkloristica provocazione.
Per il resto mi ha divertito.
…
Questo paese mi diverte.
Personalmente penso che venire attaccati da Libero costituisca una nota di merito.
Mi basta “cippirimerlare” per capire il tenore dell’articolo.
Libero? ma và…
Non male per uno che si chiama Santambrogio. 😉
cippirimerlarle però è carino 😛
Cippirimerlare è la loro professione, mi pare, no? Ah ah
😀
Di fronte ad articoli del genere, che si commentano da soli, bisogna prendere atto del fatto che il fenomeno Uaar non può essere più ignorato.
Il giornalista tenta di denigrare l’attività dell’Uaar facendola passare per stramba, ma intanto é costretto a commentarla.
La strategia del silenzio non paga più.
Occorre avere pazienza e rendersi conto che anche i lettori di quel giornale, se avranno occasione di incontrare l’UAAR non potranno non esserne favorevolmente colpiti
Data l’autorevolezza della ossimorica testata ripudio immediatamente la mia adesione all’UAAR che ovviamente non sara’ mai piu’ rinnovata.
p.s. e già che ci sono chiederei il parere di un avvocato sulla legittimità dell’articolo, non so se avete visto la notizia del risarcimento accordato alla associazione Luca Coscioni 🙂
Ladran, Sancho. Señal que cabalgamos.
Grazie a “Libero” per la pubblicità gratuita…
in Italia c’è “libero” come in Russia c’era la “pravda”
Erano più fortunati: avevano solo un giornale di regime.
“Libero” è quello che il giorno dopo lo storico discorso di Obama in Egitto sceglieva di titolare a piena pagina qualcosa come “Povero Franceschini, ormai si attacca a Kakà”. Il che definisce in toto questa carta rubata all’igiene intima.
Però “cipperimerlare” è carina…
E’ sui soldi, infatti:
“…Il piccolo resto stravede per le strambe iniziative di sbattezzo e dell’Occhiopermille (campagna contro i fondi alla chiesa)…”.
Ora le due iniziative non sono strambe: la prima e’ la decisione di autodepennarsi dagli elenchi dei cattolici, la seconda e’ un’iniziativa volta a informare sui meccanismi di ripartizione dell’8 per mille in base alla scelta/non scelta. Ma certo, adesso che i soldi diminuiscono, e’ d’obbligo sminuire tutto a stramba iniziativa….eh eh…vedremo vedremo. Per cominciare Libero sparla senza informare i suoi lettori. Tra l’altro, la frase di Boll e’ tratta dal romanzo “Opinioni di un clown” (che consiglio), in cui il protagonista e’ piuttosto caustico verso l’ambiente cattolico tedesco. E Boll, cattolico, abbandono’ la chiesa cattolica. Per cui, come per Montanelli, si dovrebbero inquadrare meglio le citazioni e il loro autore.
@ antonietta
troppi, purtroppo!
“balle agnostiche”… come a dire che è una balla affermare qualcosa di logico, cioè che non c’è alcuna prova per affermare l’esistenza o l’inesistenza di Dio.
è più una balla questo, oppure l’affermarne con certezza l’esistenza?
“Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c’è, un teologo è l’uomo che riesce a trovare quel gatto.” – Il solito caro B. Russell 🙂
Non conoscendo il significato della parola cippirimerlare ho fatto una ricerca su google e ho trovato questo simpatico sito http://raivaticano.blog.rai.it/ (ma voi ne conoscevate l’esistenza?) dove è riprodotto l’articolo credo nella sua interezza.
‘Libero’ parla di UAAR? D’accordo, l’importante è che se ne parli, ma solo vedere la sigla UAAR su quel letamaio di giornale (sia pure per parlarne male… ci mancava anche che ne avesse parlato bene!) mi viene il voltastomaco.
Comunque, vomito a parte, quella specie di articolo si presta ad una considerazione. Mi riferisco all’accusa ricorrente, rivolta agli atei, di ‘parlare troppo di dio’ ricorrendo allo stereotipo orami classico secondo cui se uno è ateo, e quindi non crede in dio, tutto ciò che riguarda dio non dovrebbe interessarlo. Lo sconcertante è che questo argomento spesso è usato anche da certi atei. Ora, di cosa dovrebbe parlare un ateo? Uno delle ragioni credo tutt’altro che secondaria – anche se indubbiamente ce ne sono altre – per cui si abbraccia l’ateismo è proprio la constatazione di quanto sia alienante il credere in un essere partorito da un’umanità che non sa accettare la condizione umana per quello che è. Con tutti i disastri che ciò ha sempre comportato e continua a comportare. Perchè mai allora, proprio in quanto atei, non dovremmo porre l’impegno prioritario nello sforzo perchè ci si liberi da questa sudditanza? E qualcuno sa dirmi come ciò è possibile senza parlare di dio? Di dio, e naturalmente di chi, sfruttando questa credenza, sincera o finta che sia, ha potuto esercitare un potere sulle coscienze che ha fatto da modello per tutti i regimi totalitari.
Mi fanno sempre un po’ tenerezza questi giornalisti (?) che dopo aver a lungo ignorato un fenomeno, un evento, un personaggio, un quid qualunque insomma… alla fine sono costretti a parlarne e ne parlano pregiudizialmente male.
Lo sbattezzo è talmente folkloristico che la curia milanese esprime seria preoccupazione. La campagna occhiopermille è talmente inutile che i fondi destinati all’8×1000 per la CCAR diminuiscono anno per anno. Personalmente, da ateo, preferisco sempre cippirimerlare ( 😆 ) e parlare di dio, dimostrando di saperne più di molti altri che – credenti – se ne riempiono la bocca per bastonare con la loro ignoranza le minoranze e tutti coloro che fanno funzionare il cervello…
Libero, d’altronde, non è mai stato la mia marca preferita: preferisco Scottonelle, o tutt’alpiù i rotoloni Regina.
“Cippirimerlare”? Prego, si necessita una traduzione il lingua italiana. Il giornale che si chiama “libero” ma che in realtà dovrebbe chiamarsi “signorsì” è un foglio di carta che va oltre il concetto di organo di partito: è al servizio esclusivo del presidente del consiglio. Ovvio che il blocco cattolico fa comodo a quel giornale: annulla lo spirito critico e stimola l’omologazione dei concetti. Esattamente secondo lo stile di forza italia, oggi pdl.
Approfitto di questo articoletto di Sant’Ambrogio da Libero, per far notare una cosa importante: molti clericali tendono a presentare gli atei che se ne infischiano allegramente del papa, della Chiesa, ecc., come apprezzabili rispetto alla categoria dei “pochissimi” atei militanti, che, invece, non fanno che occuparsene continuamente al punto da annoiare. E’ facile capire il perché: per loro è molto meglio un ateo che se ne stia buono e che al massimo faccia un po’ di filosofia sull’esistenza di dio, rispetto a un ateo “scalmanato” che fa sentire la propria voce e il proprio dissenso. Un ateo “indifferente” non fa che lasciare campo libero ai clericali di gestirsi la società a immagine delle loro credenze e dei loro precetti religiosi (vedi eutanasia, contraccezione, finanziamenti ed esenzioni alla Chiesa cattolica, simboli religiosi nei luoghi pubblici, ora di religione nelle scuole, ecc.); un ateo militante, invece, mette loro il bastone tra le ruote, costituendo un problema rispetto a questo loro tentativo (spesso riuscito) di condizionare la vita politica e civile di un intero paese; per questo risulta antipatico e si tende a sminuirlo o scoraggiarlo. Ebbene, oggi è tempo di essere antipatici, è giunto il momento di diventare “atei militanti”.
@Aforismario
Hai espresso come meglio non avrei potuto fare il mio pensiero.
Purtroppo per loro è finita l’era degli atei/agnostici che fanno “zì badrone” e si fanno allegramente in.chi.appe.ttare dal clero e dal vaticano.
x aforismario
mi trovi in parte d’accordo.
l’ateo militante è di per sè strana idea..altro è il militante che si guarda intorno a 360 e coglie le contraddizioni e le denuncia..e quest contraddiioni sono il rapporto malato-chiesa-istituzioni-politici-appalti ecc…
concentrarsi solo sulla chiesa x me,non socio uaar non ateo nè agnostico,ma sempre militante con ogni possibilità che mi è data,non so…ma io ospite e finisco.
denunciare vuol dire cogliere i nodi non fare fronte a fronte
grazie
se x voi una procedura giuridica..per altro sensta e importante..diventa lo scontro, tra l’altro ripeto nn è molto dura e difficile come militanza,io qui nn ci sono.nn fornisco documenti,precedenti,azioni che molti lo sanno..ma da sempre (15 anni) militante a sinistra,non d’accordo
19..da quando avevo 15 primi collettivi e simili..ma erano i primi 90 ora anche lì altro discorso
Scusate, ma questo inqualificabile giornalista si permette di dare dei parolai a chi ha organizzato la campagna degli ateobus (perché poi in realtà se ne sono visti pochi) quando li hanno censurati LORO????????
Come si fa a contenere l’indignazione??
..anche il concetto di militanza come devozione integrale a una causa forse oggi un po’ ripensabile
finito.grazie
Libero ed i suoi lettori sono una massa di pecore, non si possono criticare e come sparare sulla crocerossa…
Scusate, ma questo inqualificabile giornalista si permette di dare dei parolai a chi ha organizzato la campagna degli ateobus (perché poi in realtà se ne sono visti pochi) quando li hanno censurati LORO??
Come si fa a contenere l’indignazione??
“Che noia questi atei, sempre a parlare di Dio”
Che noia questi credenti, sempre a parlare degli atei e sempre con la solita frase.
sostanzailmente,per parafrasare andrea,quello che in realtà interessa alla chiesa è prendere soldi!
fondamentale è nn darglieli innanzitutto in nessun modo,se lì si attacca sui soldi più che fondarsi filosoficamente (tra l’altro nn ho mai capito xkè uno che la testa lo porta alla causa prima deve essere un dc o un destro o un mezzo bigotto) allora altra cosa.
come? io speravo qua(e già puntare forte sul 6 per mille tutti insieme…)…e ci spero
Libero di nome ma non di fatto!!
Sull’ intervento di Bruno. Penso che parliate sempre di Dio perché, fino a che non avrete un riconoscimento ufficiale (cosa che, spero, sia ormai vicina) non potete che farvi conoscere in modo “negativo”, ovvero negando la verità contro cui combattete ed attaccando l’ organizzazione più forte che si appoggia a questa verità. Quando avrete un riconoscimento ed una visibilità sui mass media potrete passare anche ad attività positive, del tipo: l’ UAAR finanzia cento borse di studio sulla teoria di Darwin, o sulle cellule staminali embrionali. Tutti i movimenti politico- filosofici nascono come estremisti, come i primi Cristiani: attaccavano il Sinedrio e le divinità pagane. Non offendetevi, se vi ho paragonato ai primi Cristiani: vi ho definito movimento politico-filosofico, non religioso. D’ altronde, se avrete la nostra fortuna, tra 2000 anni avrete un miliardo di iscritti.
x viano
nn è fortuna..è capire che le lotte pagano in tempi lunghi…oggi che non siamo più nel medio evo,il magistero stesso per me o i suoi filosofi capiscono che il giocattolo è rotto… e si stanno radicalizzando con la destra…questo è il discorso..ragazzi ci sono le camicie verdi in giro(e si sa i paramilitari a cosa portano)…stiamo attenti!
Mah, io nemmeno darei corda a quel quotidianucolo che senza i finanziamenti pubblici sarebbe già spazzato via dalla cronaca mancanza di lettori…
libero! peccato è così una bella parola…….
Questi hanno lo stesso piglio di certi giornali da tifosi, e dimenticano che non si è mai giocato il “derby atei-credenti”.
Ma badate, se eliminate il consueto blablabla del quotidiano la vera notizia è: “Il numero di sbattezzi è raddoppiato”: e rosicano 😀
@ Viano di Vagli
Noi parliamo di dio semplicemente perchè se siamo discriminati è per colpa di coloro che credono in un dio. Quindi, per una questione di sopravvivenza e di autodifesa siamo OBBLIGATI a trattare tale questione.
Detto questo, non credo che l’UAAR si possa definire un movimento politico. Semmai, una libera associazione di liberi cittadini che desiderano e promuovono la laicità. E nella parola laicità è implicita anche quella di libertà, di giustizia, e di equità… le stesse che però dovrebbero GIA’ essere garantite dal nostro Stato, ma che invece di fatto così non è.
Poi, tu parli di primi cristiani… il paragone non sussiste. Gli atei non devono fare proseliti, e soprattutto non diventeranno mai nè martiri nè kamikaze. Gli atei rivendicano solo il diritto ad una esistenza pacifica. L’estermismo non è mai stato, non è, e non sarà mai tipico di chi NON crede in alcuna entità metafisica assoluta.
@ viano
che pena! Gli atei non negano una verità, affermano invece la falsità di una dichiarazione.
Per quanto riguarda il miliardo di cattolici….. bè, non è subdolamente che si contano le adesioni: a tre mesi di vita nessuno “sceglie” di aderire ad altro che ad una mammella!
@ giol
definire cmq schizofrenico o eliminare da sè per definizione chi pone altre ipotesi filosofiche(non religiose) non mi sembra gran esercizio alla tolleranza
charo che x come la vedo se e quando mi sbattezzo non lo veng a fare tramite uaar in quanto voi nn accettate mia riflessione…questo è un po’ il nocciolo,dover rendere conto di quel che si è o si sceglie(e quante allusioni ho sentito..pensatore da salotto,sempre proletario io..ecc ecc ecc) a me nn ricorda la chiesa ma la storia del pc anni 50…aveva un suoi senso un suo perchè una sua logica storica..ma ora non mi sembra..voi vi ponete al confronto io mi confronto
Ma Santambrogio aveva già scritto su LIBERO a proposito dell’UAAR. L’ultima volta un paio di anni fa ci aveva apostrofati come pericolosi sobillatori.
Se non ricordo male ci aveva etichettati addirittura come mandanti dei proiettili a Bagnasco, (a cui invece i proiettili li spediva un carabiniere che aveva litigato con la fidanzata, così come da video alal pagina http://www.youtube.com/watch?v=53dSQyqTkgY).
Adesso invece lo annoiamo.
La prossima volta magari lo faremo ridere.
Forse tra qualche anno (quando magari scoprirà che un suo collega di testata tanto simpatico, è iscritto UAAR) ci troverà non tanto male.
@ brunaccio
…prego??
Ottimo! Se parlano di noi, è sempre bene. Se ci insultano e ad insultarci è “Libero”, è ancora meglio. Essere attaccati da “Libero” è titolo d’onore e ridonda a nostro vanto.
rileggiti bene vari commentin da prete che dice atei immorali..i senza nominare o ponendo dubbi sulla persona che scrive sono stati da alcuni sempre portate cattiverie e maliizie..e io ero venuto per cooperare…io sto sempre attento..potrei nominare nick per nick cosa detto quando come dove..e salvato..nn lo faccio perchè nn voglio lite,ma chi ha capito sa…
x giol era
x giol
prima di intervenire ho la cattiva abitudine di leggere leggere leggere…mi avevano insegnato che primo dovere del proletario miltante era studiare per capire..e io questo lo mantengo come vero
io vi saluto,già girato,il sopruso del cittadino dove come potevo..se vedo cose interessanti segnalerò su miei spazi.
tanto qua è insolubile
arrivederci a tutte/i
@ viano
Agnostici e atei non sono contro le religioni,sono contro le castronerie che dicono.
E poi diciamolo che senso ha una religioni senza nemici,che senso ha essere soldati di
Cristo senza nemici.
Se uno e ateo, agnostico induista o altro a te che te ne viene,tanto il tuo paradiso te lo toglie
nessuno.
Ma si sà c’è sempre un diavolo a cui dare la colpa.
@ Aforismario
“Per loro è molto meglio un ateo che se ne stia buono e che al massimo faccia un pò di filosofia sull’esistenza di dio rispetto ad un ateo ‘scalmanato’ che faccia sentire la propria voce e il proprio dissenso”
Il merito (si fa per dire) di questa specie di articolo può anche consistere nel sollevare tra noi alcune questioni. Quella importantissima, ad esempio, dell”ateo militante’, se non proprio ‘scalmanato’ (condivido e apprezzo le virgolette). A mio parere ci sono più modi ‘per far sentire la propria voce’, non necessariamente in contraddizione l’uno con l’altro. Certamente a questi signori fa comodo l’ateo che se ne sta buono perchè – come si dice nell’articolo – ‘indifferente’, nel senso che si tiene il suo ateismo per sè ‘senza annoiare il prossimo’… ma non credo che faccia loro troppo piacere l’ateo che ‘fa un pò di filosofia sull’esistenza di dio’. Ora, fare ‘solo’ filosofia sull’esistenza di dio è certamente un esercizio accademico che ben poco produce… ma se ‘fare filosofia’ sta a significare prendere di petto ‘il discorso dell’esistenza di dio’ per smontare le presunte ragioni che la dovrebbero giustificare, sia presso i teologi (il papa teologo è pur sempre il loro ‘papà’) che presso il prete che, coi suoi coadiutori, pascola direttamente il gregge… bè non so quanto andrebbe loro a genio. Basti vedere la reazione prodotta dall’esposizione di alcuni manifesti che, direttamente o indirettamente, toccano la questione dell’esistenza di dio. Del resto questo puntare sulla noia perchè gli atei ‘parlano troppo di dio’ la dice lunga…
Naturalmente altrettanto importante è ‘rompere le scatole’ con iniziative miranti a denunciare l’insopportabile ingerenza nella vita pubblica di un chiesa che gode di tutti i privilegi ottenuti in una sorta di do ut des con la classe politica. Le due cose possono – anzi, a mio parere debbono – andare di pari passo.
D’ altronde, se avrete la nostra fortuna, tra 2000 anni avrete un miliardo di iscritti.
Non vorrei deluderti ma atei/agnostici sono già poco meno di 1 miliardo in tutto il mondo, e con l’avanzare della democrazia in tutti quei paesi in cu dichiararsi ateo è ancora reato conto che diventino (si palesino, per dire meglio) sempre di più.
Viano scrive:
“D’ altronde, se avrete la nostra fortuna, tra 2000 anni avrete un miliardo di iscritti.”
Eh eh, noi ne avremo di piu’, per due fattori assenti nei passati 2000 anni: l’istruzione obbligatoria e…..internet!!
Solita proprietà di linguaggio di questi finti giornalisti… Ridicolo. Giornalisti infimi per un popolo infimo.
L.
@ Viano
Leggo adesso il tuo commento. Il tuo, a differenza di quello becero di ‘Libero’, è un attacco certamente più intelligente, ma proprio per questo ben più subdolo… ma anche pedagogicamente utile. Paragonando UAAR al solito movimento di protesta, che, o va a finire in niente, oppure (come tu auspichi) prende piede, ‘sfonda’, o comunque viene riconosciuto e non più osteggiato… e perderà allora la sua carica e affiancherà i suoi rituali ormai tollerati a quelli già esistenti… e tutto resterà come prima, solo con un soggetto politico in più. Ora, sarebbe facile – ma retorico – obiettare che il messaggio che cerca di far passare UAAR è di natura tale che, se passasse davvero rivoluzionerebbe la società (come hanno sempre detto i movimenti politici che si ispiravano ad una ideologia più o meno rivoluzionaria)… ma proprio il tuo intervento dovrebbe servire per porre UAAR di fronte ad un aut-aut. O riesce a mantenere viva soprattutto una battaglia culturale (v. miei interventi precedenti) che, questa sì, è una delle più ardue che la storia del pensiaro abbia mai sostenuto… oppure sarebbe davvero meglio che uscisse di scena.
La storia di tante rivoluzioni fallite dovrebbe insegnare.
Senza contare che ogni giorno nasce un nuovo ateo.
@ Bruno Gualerzi
a quali rivoluzioni ti riferisci?
@Giona sbattezzato
se mi permetti ti correggo: ogni giorno nascono tutti atei, poi i genitori li indottrinano.
Bruno e anche brunaccio. Ma non è che non legga anche gli altri…Sarò subdolo, pure presuntuoso, ma non così testicolone da pensare di portare l’ UAAR dove pare a me. Penso che la responsabilità maggiore dei vostri successi o insuccessi rimarrà sempre vostra, per quanto forti siano i vostri nemici. In famiglia mia ho avuto la fortuna di avere un comunista del 1921 a Livorno e un fascista di P.zza S. Sepolcro (1919) a Milano. Sono nati come rivoluzionari entrambi i movimenti, sono nati “contro” si sono ingranditi, si sono istituzionalizzati. Entrambi sono passati, nella loro storia, dal contrappositivo al propositivo, ingrandendosi e, raggiungendo o, quanto meno, avvicinandosi al potere. Se pensi di avere una storia diversa dagli altri, sei tu a essere presuntuoso. Ma ci devi, quanto meno, provare a non fare gli errori degli altri, a mantenerti “puro”
x viano
il fascismo nasceva contro, a parole in italia, intanto appena possibile all’estero si configurò come imperialista e colonialista (senza parlare del vile assassinio matteotti di cui mussolini si prese responsabilità piena in parlamento)..il fascismo fu solo brutalità politica con riproposizione del mito dell’impero romano e attacchi squadristi di notte alle spalle
io no ti avevo detto niente solo ke non era fortuna…
pensaci viano…
i comunisti italiani agirono diversamente dai sovietici,come questi dai cinesi e via dicendo…la scuola leninista certo chiuse il confronto in maniera errata…colpendo chi alla rivoluzione aveva collaborato..ma l”inizio dell’ URRSS fu inizio pienamente rivoluzionario(senza contare che lenin dovette fronteggiare l’attacco clerico-zarista dalla polonia(comunismo di guerra)..ma lì era tempo di radicalismo e l?URSS chiedse pace incondizionata nel 1917 mai nessuno stato era andato così contro la sua politica precedente..per non pensare a quanto uscì devastata l’URRSS dall’invasione nazi fascista della seconda mondiale
accomunare due storie così diverse non è possibile
rivoluzionario ed eversivo è divverso
libero? certo …..libero di sparare cazzate e di adulare il piduista prescritto.
ciao Giovanni
forse per me il peggior comunista italiano fu togliatti ,personalmente, che rimase sempre là, e non denunciò mai relmente quello che poi in epoca staliniana il comunismo era..questo sì…ma non si può criticare il leninismo di essere stato spietato verso forze che per interessi si ostinavano a mantenere vivo il feudalesimo quando di fatto il medioevo russo era finito,il popolo aveva cambiato coscienza come si suol dire.
@ El Condor Pasa
“A quale rivoluzione ti riferisci?”
A tutte quelle che hanno puntato su un cambiamento politico radicale convinti che di per sè avrebbe portato ad un salto di qualità culturale in grado di cambiare veramente la società. Magari il cambiamento politico radicale c’è stato, ma non quello culturale… che poi ha finito per far fallire anche quello politico.
La mia non è certo una condanna di tanti movimenti rivoluzionari nei quali, se ne fossi stato contemporaneo, quasi sicuramente mi sarei riconosciuto, ma solo un invito, – certo col comodo senno di poi – a trarne alcune indispensabili indicazioni.
Le discussioni che leggo qui sono spesso belle, ma c’è molta mente, cultura storica, filosofica, scientifica anche; troppa: per me non siete abituati a leggere con calma i commenti degli altri e ad ascoltare anche il cuore. A volte non vi capite, vi accusate di aver detto il contrario di quello che avete voluto dire. Il giornalista di Libero, da quello che ho letto, mi pare che non abbia voluto capire l’ UAAR e le ragioni profonde per cui oggi gli atei hanno sentito il bisogno di unirsi e di fare una battaglia civile. “Militare” vuol dire uscire dall’ egoismo, mettersi in gioco assieme agli altri, imparare a saper stare con gli altri, pur nelle diversità. Diversità e contrasti ci sono anche all’ interno dei movimenti e si impara a convivere. Molto più difficile è capire gli avversari e capire che collaborano al nostro disegno e alla nostra crescita. La storia prende delle strade che pochi riescono a prevedere, ma che per me sono sempre finalizzate al bene. So che questa affermazione verrà osteggiata, ma se guardate l’ Italia di oggi vedrete l’ adulto che era bambino nel 1945.
Concordo con Viano quando dice che, per quanto forti siano i nemici esterni, sono i nemici interiori che ci fanno perdere, se perdiamo.
x finire
se qualcuno obietta il patto stalin-hitler su invasione finlandia gli do ragione…ma l’URSS in quel momento storico non era stalin,ma il popolo e la sua armata che respinse l’invasione ed entrò a berlino vincitrice
@ bruno gualerzi
grande il commento.
noi tanto ci si sente
🙂
@ Viano
Nessuno ti ha dato del presuntuoso, almeno non io. Ho definito ‘subdolo’ il tuo intervento perchè fatto da un ‘avversario’, non certo perchè fosse fuori luogo. Anzi, l’ho definito ‘pedagogico’ proprio perché ritengo debba essere preso in seria considerazione.
Del resto, scusa, ma non hai auspicato proprio tu quel riconoscimento ufficiale che per te (e in modo rovesciato anche per me) porterebbe all’istituzionalizzazione, del movimento rendendolo innocuo?
la stessa rivoluzione francese si radicalizzò per l’arroganza della monarchia e dei suoi preti.
quando ci fu la crisi del pane emblematica fu la frase di maria antonietta “dove il problema?dategli le brioches”
@Gualerzi
non mi hai risposto. Vabbè. Comunque è difficile auspicare un vambiamento radicale culturale senza passare prima attraverso quello politico, o perlomeno in contemporanea, che sarebbe l’ideale. Dunque quale strada percorrere? Vogli dire è possibile un cambiamento culturale senza passare attraverso una rivoluzione di tipo politico/ideolgico? Ovviamente per perseguire in ns scopi di liberi pensatori, ovvero realizzare una società “atea” di stampo aristocratico platonico, con governo in mano a pochi saggi (filosofi). Utopia?
Secondo me e’ la cultura che sostiene la politica, non il contrario. Il cambiamento avviene in base a una spinta interna, frutto di una maturazione libera e per sua natura lenta.
la filosofia deve diffondersi tra il popolo in quanto cultura..e anche io penso che almeno in internet qui si debba fare cultura…è già stato dimostrato come molte concezioni qui presenti siano vecchie e risolte (non da preti,ma da scienziati,ovvero storici in equipe con scienziati per datazioni e simili)..e rivedere certi capisaldi forse contribuirebbe a produzione di cultura.
la federazione umanista internzionale non è atea ma laica…qui no altrimenti non ci si costituirebbe filosoficamente ma si studierebbe continuamente per affrontare problemi concreti (l’antagonismo filosofico se su causa prima o meno è una follia..altro è l’obiezione al confessionalismo-proselitismo)..io conosco memebri della federazione umanista e gruppi molto diversi da questo devo dire sinceramente
“balle agnostiche”.
Balle ? Magari, per loro.
Gli sbattezzi sono stati fatti sul serio.
Comunque, detto da chi le cazzate le dice da più di 2000 anni, può essere preso solo come un complimento.
@ El Condor Pasa
Credevo di averti risposto, facendo un discorso di carattere generale. Se poi volevi un nome, non l’ho fatto perché mi sembrava evidente: mi riferivo soprattutto alla rivoluzione sovietica (e a tutte le altre che ad essa si sono ispirate) esemplare nel senso che intendevo. Volendo giocare sui nomi potevo anche richiamare la ‘rivoluzione’ fascista, ma non era certo a questa che pensavo.
In quanto alla società ‘di stampo aristocratico platonico con governo in mano a pochi saggi (filosofi)’ dovrebbe proprio essere l’ultima cosa auspicata da un libero pensatore. O si è tutti ‘aristocratici’, cioè nessun aristocratico, o, come è avvenuto con la ‘repubblica platonica’ presa a modello senza averne capito niente, si piomberebbe dritti dritti nella più feroce dittatura.
@ Sandra
è tutto talmente complicato, io pensavo ad una “terza via” staccata del tutto, da politica e cultura; appunto un massiccia iniezione di filosofia attraverso l’educazione pubblica (scuola pubblica) fin dalla prima infanzia (attenzione non indottrinamento), ma ciò costituirebbe un pricolo mortale per i due poteri (politico e religioso) che si autosostengono e si rigenerano nei secoli e seculorum. Insoma sono un pò pessimista e non vedo via d’uscita. Tuttavia, mi piace pensare ad una lenta maturazione, come dici te.
x gualerzi
ho un commento in attesa di approvazione in risposta a Sandra, buono anche al tuo ultimo
d’altronde anche l’etimologia è scienza..e come sentito dire che cristiano e cretino etimologicamente fondato è falso..è una traslitterazione.
come tutte le scienze lìetimologia vuole che s da A si va a B così si deve fare..e cristiano deriva chiaramente da cristo
poi l’ambito provenzale era molto scherzoso e poetico…chretyenne de troise dnq anche lui un cretino?
libbero: con direttore e vice radiati dall’ordine …. belle facce di M…a
ok basta sennò poi nn è giusto. io chiudo ora insultate soprattutto chi porta nome di un eroe eretico cecoslovacco e lancia provocazioni a ragazze(quella amico mio non era curiosità ma presunzione..inutile girare attorno)..e pensre che dal nick mi prendevi benissimo
vabbè buonanotte davvero,ormai problema fascismo x me baslare oggi chiarito,cn bruno e chi vuole mia mail c’è
a tutte/i (e metto le donne x prime perchè cn me qua sempre correttissime)
La strategia è semplice, se fai schifo afferma con forza in giro di essere l’opposto di ciò che in realtà sei, vedrai che funziona.
Se sei malvagio afferma di essere buono
se sei violento afferma di essere pacifico
se sei un dittatore afferma di essere libero
La gente (tonta) ci crederà
@bruno gualerzi
credo che stiamo conducendo una diatriba ateismo/religione sbagliata nell’impostazione.
L’ateismo o il laicismo NON sono delle filosofie in sé. Sono invece delle METAFILOSOFIE ossia delle cornici di riferimento, all’interno delle quali le singole filosofie trovano la possibilità di esprimersi con libertà rispetto al quadro istituzionale formale. L’istituzione ideale coltiva un’accurata neutralità (i.e.laicità) per non coartare la possibilità di ogni uomo di esprimere e praticare le proprie convinzioni, ad eccezione del sovvertimento del quadro di riferimento medesimo.
Le singole filosofie e/o religioni tendono invece a proporsi come la soluzione definitiva del vivere umano ad esclusione se possibile di tutte le altre soluzioni.
E questa è la differenza fondamentale fra una FILOSOFIA ed una METAFILOSOFIA.
“Libero”
Il quotidiano si chiama così non perchè difende la libertà, ma perchè, essendo illuminato e protetto dall’ unto del signore in persona, l’innominato e l’immune, è libero di sparare tutte le cazzate che vuole.
@ brunaccio
In realtà di recente gli storici sono convenuti sul fatto che in realtà Maria Antonietta non ha mai pronunciato quella frase…è un falso storico
@Viano di Vagli
Non hai vergogna a parlare di soldi, di finanziare ecc. con tutti i soldi che voi chiesa rubate( avete sempre rubato) a tutti ma sopratutto alla povera gente come i contadini con le decime e altri balzelli per edificare tutti quei monumenti a voi stessi, chiese, opere d’arte commissionate ai migliori e più costosi artisti tipo Bernini e altri, solo per incensarvi e per nutrire la vostra presunzione?
Lo sai che ormai non posso più trarre piacere dalla vista di queste opere perchè continuo sempre a pensare che chi le ha pagate, con lavoro, fatica e morte di stenti, probabilmente non ha mai neanche saputo della loro esistenza?
In compenso l’ Italia ha il 50% di tutte le opere d’arte del mondo (dicono).
VERGOGNA
andrea
grazie della correzione.ma sappiamo entrambi penso la responsabilità della corona francese alleata come al solito col clero nella fame popolare
ne prenderò atto e non citerò più la frase
😉
@ mulligan
grande. metaflosofie in tempi vecchi dette filosofia prima o altresì teoretica,che appunto non imolica una diretta derivazione del comportamento morale e politico indipendentemente dall’esito argomentativo..no?
cippiriche?!??!?!? quasi più fantasioso della resurrezione…..
infatti…per quello ke non pone problemi civili
poi c’è ki ama ragionare,non fantasticare fino a pensre al senso stesso del pensiero,ma lascia tempo che trova ma allora xkè agnostico..che sospende giudizio ok? e oltre non va bene? dove è parità,laicità,dignità?
@ Viano di Vagli (nella speranza che stavolta lo legga)
Noi parliamo di dio semplicemente perchè se siamo discriminati è per colpa di coloro che credono in un dio. Quindi, per una questione di sopravvivenza e di autodifesa siamo OBBLIGATI a trattare tale questione.
Detto questo, non credo che l’UAAR si possa definire un movimento politico. Semmai, una libera associazione di liberi cittadini che desiderano e promuovono la laicità. E nella parola laicità è implicita anche quella di libertà, di giustizia, e di equità… le stesse che però dovrebbero GIA’ essere garantite dal nostro Stato, ma che invece di fatto così non è.
Poi, tu parli di primi cristiani… il paragone non sussiste. Gli atei non devono fare proseliti, e soprattutto non diventeranno mai nè martiri nè kamikaze. Gli atei rivendicano solo il diritto ad una esistenza pacifica. L’estermismo non è mai stato, non è, e non sarà mai tipico di chi NON crede in alcuna entità metafisica assoluta.
Ognuno è Libero di utilizzare il giornale di Feltri per quello che vale: come surrogato della carta igienica quando questa è finita…. rotola Feltri rotola…
@ mulligan
OT
Il tuo intervento mi ha interessato moltissimo, come sempre quando c’è in ballo la filosofia, ma non solo per questo. Non so invece quanto possa interessare agli altri frequentatori del post. Però, portino pazienza, ma un riscontro te lo debbo dare. Perchè mi interessa soprattutto il tema delle metafilosofie, concetto che, se ho capito bene, credo di aver fatto anche mio parlando però di ‘pre-filosofia’.
Non trovando di meglio – e se i moderatori me lo passano – ti trascrivo la conclusione di un paragrafo contenuto nel mio sito dal titolo ‘Esperienza ragionata n. 2’ al ‘IV movimento’: “Sincerità, conoscenza, verità. Da Socrate alla filosofia”:
“Ora, il dover recuperare la filosofia come esigenza della filosofia, a BX sembrò possibile solo ponendosi in un atteggiamento, per così dire, PRE-FILOSOFICO, cioè ascoltando sempre prima di tutto, prima di farsi condizionare da una qualsiasi elaborazione filosofica (da una qualsiasi filosofia intesa come sistema filosofico compiuto, o anche solo codificato come metodologia da seguire) l’esigenza che aveva portato alla sua elaborazione.
Per non farsene schiacciare, cioè condizionare ben oltre l’esigenza che aveva richiesto l’elaborazione.
Per sentirsi libero come pensatore.
Per sentirsi LIBERO PENSASTORE.
Non so se ci sono riuscito a trasmetterlo, ma se ho accostato filsofia e ateismo l’ho fatto – a parte altri aspetti – avendo sempre presente questo ruolo della filosfia
davvero un giornsle fondato solo sulla calunnia,bruttissimo giornale..ricordo feltri quando dirigeva il giornale a commento di una manifestazione de leoncavallo scrivere che era gente che si riconosceva dal cattivo odore perchè poco si lavavano..io la memoria ce l’ho lunga…
io non so nella mia città si legge poco in giro…mi auguro vivamente abbia bassa tiratura..ma con le amicizie si vende…
@ Viano
[ovvero negando la verità contro cui combattete]
Viano….e che sia l’ultima volta veramente…..CHI AFFERMA DEVE PROVARE quindi comincia con il provarmi la TUA “verità”.
[Tutti i movimenti politico- filosofici nascono come estremisti, come i primi Cristiani: attaccavano il Sinedrio e le divinità pagane.]
🙂 Che ridere questa dei Cristiani che attaccavano il Sinedrio è una m**ch*ata (per dirla alla siciliana) di quelle grosse
@ Viano
[ovvero negando la verità contro cui combattete]
Viano….e che sia l’ultima volta veramente…..CHI AFFERMA DEVE PROVARE quindi comincia con il provarmi la TUA “verità”.
[Tutti i movimenti politico- filosofici nascono come estremisti, come i primi Cristiani: attaccavano il Sinedrio e le divinità pagane.]
🙂 Che ridere questa dei Cristiani che attaccavano il Sinedrio è una c@zzata (alla siciliana non passa il filtro) di quelle grosse
@Giol: Certo che li lego i tuoi commenti. Hai espresso la tua visione della storia e le tue previsioni del futuro dal tuo punto di vista, così come io le ho espresse dal mio. Non hai detto nulla di filosoficamente o razionalmente sbagliato.
@MaxM: quando parlo di Verità, quella Vera, ovvero quella che si identifica in Cristo, quella che Ponzio Pilato non capì e il mondo non vuole accettare, uso le minuscole. Quando parlo di credenze forti, di visioni del mondo che appartengono ai singoli e ai movimenti, uso, genericamente, la minuscola. Ad esempio la Chiesa ha Verità e verità e voi le combattete indistintamente entrambe perché per voi non credo esista la Verità. I primi Cristiani attaccavano il Sinedrio perché non aveva accettato la Verità e perché si era impadronito delle Scritture. Insisti poi sulla DIMOSTRAZIONE? A parte che nel caso specifico non parlavo di Verità, ma di verità, come faccio a dimostrarti la Verità se tu mi neghi l’ esistenza dei miracoli, ovvero dei segni tangibili da tutti coi quali Dio si manifesta? I Profeti lo vedono e gli parlano, ma solo loro. Senza i miracoli non riusciremmo a distinguere i veri dai falsi. Prova a dimostrare la verità storica dell’ Olocausto a Irving o agli altri storici o filosofi negazionisti, che negano le testimonianze perché di parte (come chiedere all’ oste se il vino è buono…) e i filmati perché falsi e i reperti perché insufficienti a dimostrare.
@Giol : leggo, non lego, pardon.
MaxM: MAIUSCOLE, non minuscole (II riga per te) pardon.
x viano
io qnd sento parificare comunismo e fascismo mi inalbero..però niente contro tuoi familiari…solo discorso storico-politico.
e nessuno ha risposto: “che noia questo Libero, sempre a parlare dei comunisti”?
@ Bruno Gualerzi
Sempre a proposito di FILOSOFIA/METAFILOSOFIA
Mi fa piacere il tuo interesse.
Veramente il quadro teorico è stato disegnato da Russell e Whitehead nella loro Teoria dei Tipi Logici, citato da Paul Watzlawick e utilizzato da tutta la scuola del Mental Research Institute di Palo Alto.
@ Viano
Ogni miracolo, se esistesse una cosa del genere, sarebbe sempre in ritardo.
Reso inutile da uno precedente. Che però sarebbe passato inosservato.
E l’autore non si sarebbe preso il merito.
Chi potendo evitare un male non lo fa per farsi bello dopo, un padre, un medico, sarebbe riprovevole, pur senza i superpoteri del tuo supposto dio. Che quindi non può essere esentato dal biasimo.
In merito, un sito (Why Won’t God Heal Amputees) si dilunga sul fatto che gli amputati siano reietti: nessun caso di arto ricresciuto in condizioni controllate.
Eppure per un onnipotente non è più difficile far ricrescere un arto piuttosto di guarire un cancro (che tra l’altro si può risolvere spontaneamente).
Dal punto di vista filosofico Hume ha chiuso la questione.
Il vero miracolo è che ci sia gente che crede ai miracoli.
In quanto alla tua Verità, per avere una possibilità occorre passar prima dalla verità.
Sei più divertente quando fai le battute.
A proposito, i miracoli delle altre religioni cosa ti dimostrano?
Ah, già, quelli vengono da Satana…
@ mulligan
concordo in pieno con quanto hai scritto.
I miracoli Buddisti come sono cosiderati? Miracoli Atei???
I miracoli delle altre Divinità?
anche quelli dimostrano la Verità del Cristo?
o sono tutti causati da Satana e derivati?
sono un esame per testare la Vera Fede? (certo che avete una divinità veramente scherzosa che vi fà questi giochetti)
o sono frutto della magia? (come quelli dei maghi del Faraone che copiavano i prodigi di Mose)
@El Condor Pasa,
si’, e’ proprio complicato. Da noi manca la cultura del pensiero critico, del dubbio, del pensiero autonomo. Se fossimo isolati avrei meno speranza, ma penso che dal confronto virtuale (tramite internet) e reale, giovani che vanno all’estero a studiare o lavorare, anche la mentalita’ italiana dovra’ pian piano svecchiarsi. Quanto all’insegnamento sin dall’asilo, dovresti poter contare sugli insegnanti, e purtroppo non tutti sono di mentalita’ aperta. Io penso che conti di piu’ a questo punto imparare bene le lingue e viaggiare, o leggere quello che si scrive altrove, o ricevere altri canali televisivi, mi sembra un metodo piu’ rapido di una riflessione filosofica. Guarda cosa ha fatto la televisione italiana agli italiani in cosi’ pochi anni, non c’e’ lezione di filosofia che possa fare molto. Credo che avrebbe piu’ impatto la visione quotidiana di un telegiornale estero, il confronto e’ una molla potente!
io li querelerei….
per Brunaccio: ma continua pure a citare la storia dei croissants tanto oggi è entrata a far parte del patrimonio dei detti! Invece, su Togliatti: anch’io non l’ho mai particolarmente amato ma gli vanno riconosciuti due grandi meriti:quello di aver impedito, tenendo a freno i compagni dopo la Liberazione, di scatenare una nuova fratricida guerra civile (anche se, col senno di poi, forse sarebbe stato meglio: pensa ad un’Italia senza fascisti, senza chiesa, senza DC; senza berlusconi no: quelli come lui prima o poi compaiono lo stesso); e quello di essere stato un grande mediatore, un grande politico e uno dei padri costituenti della nostra bellissima e oggi tanto vilipesa Costituzione.
@ mulligan
Conosco a malapena Russell e Whitehead, per niente la Teoria da te indicata e tanto meno la scuola di Palo Alto (sono poco più di un autodidatta)… ma proprio per questo allora i risultati della mia ricerca, sempre se riflettessero anche in minina parte questa teoria, avrebbero un qualche riscontro a così alto livello accademico? Per me avrebbe una certa importanza. Grazie quindi per l’informazione
Ma Feltri non era quello che per vendere più copie pubblicava i nomi dei pedofili?
http://www.repubblica.it/online/cronaca/pedof/seconda/seconda.html
E perchè adesso non fa un bel reportage sui preti pedofili? Se ne pubblica 20 a botta, conditi da par suo con le storie e i particolari, sta bene per qualche mese… e io prometto che lo compro.
x hexengut
grazie 🙂 ci rifletterò su
🙂
Feltri, povero ignorante, deve sempre dimostrare la sua infinita incapacità di fare il giornalista.
x andre mi e vado al mare un attimo
stai tranquillo nemmeno kiedere scusa già tutto ok 😉
Una stroncatura di Libero è un onore!!! Che vadano a cippirimerlarselo nel c…
la scuola di Palo Alto è elevata, ma è già di approccio psicologico, o psicologia, assai superiore alla psicanalisi, per chi se ne intenda. E’ la soluzione più moderna che conosca per guarire dai mali mentali cone le nevrosi, ma non penso si possa conoscere da autoidatta
@ Viano di Vagli
Quello che ho espresso non è un mio punto di vista… è l’analisi oggettiva della situazione.
Penso che la filosofia abbia una minima parte che ci possa interessare.
Nel resto v’è tanta fuffa, che riempie il cervello e toglie spazio libero alla logica.
Qualche volta serve, in campo “medico” solo per rassegnare la gente a morire.
Altre volte è dannosa.
Per rispettare i non credenti la si dovrebbe nominare poco e non acriticamente come per gli scritti religiosi.
La scienza “vera” è altro, come la natura che non mente.
da internet velocemente, ho solo pescato queste divertente definizione: “Filosofia:
Arte del furbo pigro che non osa prendere la zappa e andare a zappare la sua terra… si mette a tavolino… pensa… pensa… arrendendosi solo quando anche solo una persona sta ad ascoltarlo ed è pronto a farne una disciplina, che… a maggior rilievo… finirà per rovinare ancora di più il Mondo.”
Per Bruno G. ovviamente è una battuta.
Dell’UAAR è obbligatorio solo parlarne bene? E voi sareste ii paladini della laicità e della libertà d’espressione?
@ for all the gods
l’arte della calunnia simil scherzosa ormai ti manca…io amo la filosofia e zappo ache la terra con orgoglio
la riflessione filosofica è cosa privata,che per nulla incide sull’azione pratica a differnza dei comandamenti religiosi.
a chi nn piace studi altro ma studi qualcosa prima di bla bla bla bla bla
all the godsun chiacchierone sempre a dibattito chiuso
sempre più dignitoso,sempre più signore
bravo!
Faccio notare qualcosa che forse è sfuggita ai più… nell’articolo si legge che in Italia gli sbattezzati sono poco più di 1000, cioè una cifra irrisoria e irrilevante.
In realtà è una falsità. Premesso che non esiste (ancora) un elenco degli sbattezzati, per motivazioni legate alla privacy, e che lo sbattezzo è una pratica assolutamente individuale, la verità è che soltanto il 25 ottobre 2008 sono state consegnate 1032 domande di sbattezzo. Personalmente mi sono sbattezzato PRIMA di quella data e conosco una miriade di persone che l’hanno fatto in modo assolutamente indipendente dalla giornata dello sbattezzo. Idem, molti altri lo hanno fatto DOPO, lo stanno facendo in questi giorni e lo faranno il prossimo 25 ottobre.
Ma suppongo che si minimizza un fenomeno quando lo si teme. Buon segno quindi.
ero sicuro che la sparavi
diceva un’ intelligente ragazza
l’infame(o troll) finisce x tradirsi con le sue parole.
vado a vedere come vanno i pendolini,all the gods…contadino sempre onore x me
@ peppe
scusa nn volevo parlarti dietro,era cosa privata…sicuramente tenderanno ad abbassare e minimizzare i dati…come sempre quando si ha paura
ciao
‘Per tutti gli dei’, ma con chi ce l’hai? Tanta arrogenza e supponenza fino ad ora l’ho riscontrata solo in qualche troll. Tieniti pure le tue certezze, ma per favore non gettarcele in faccia come se fosse vangelo. Qui di possessori della verità ne bazzicano già anche troppi!
si dice che la forza e le capacità di una persona si misurino dalla qualità del nemico…. come siamo caduti in basso….
io dopo nn sono così tollerante e illuminista…mi peremttere i finisco di chiedere a redazione, poi fate come volete, che gente simile che va sempre a rialzaretnione quando chiusa..vada bannata immediatamente..tanto se si presenta in mutate vesti lo si ribecca in 2 giorni max uno scemo così
poi fate come volete
E’ già, parlare di Dio è una gran noia. Non capisco perché mandino i bambini ad annoiarsi al catechismo.
E dire che quella mezza calzetta isterica di Feltri passa anche per un “buon giornalista”. Cosa ne direbbero al New York Times, mi chiedo.
@Bruno Gualerzi, ho trascritto una battuta, non mia, cerca su google “filosoia definizione” mi apparve solo quella, risi, ho pensato che però qualcuno se la sarebbe presa, per es. tu che stimo, e non avrei voluto, ho fatto male a dire a te senza stare nel generico “che è una battuta, ovviamente” OVVIAMENTE
Poi a me, se posso dire anche le mie opinioni con rispetto, non piace molto la filosofia, in MOLTI risvolti. Inoltre già dissi che non me ne intendo, che sono ignorante in cose che non leggo, magari approfondisco altre cose.
Già lo dissi che non amo certezze
scriviTieniti pure le tue certezze, (?) ma per favore non gettarcele in faccia come se fosse vangelo. (!?!) Qui di possessori della verità ne bazzicano già anche troppi! (???)
La poca filosoia che conosco mi ha annoiato, tornerò a dirlo (se non cambio idea).
visto che la mia risposta a bruno G è in sospeso, aggiungo che apprezzavo assolutamente le ultime osservazioni assieme a mulligan che ti scrive: 18 Giugno 2009 alle 8:24
Se qualcuno mi vuole appioppare del troll mi ci diverto.
@ hexengut e brunaccio:
per me togliatti è stata una disgrazia per due motivi: per aver attuato da ministro della giustizia l’amnistia per tutti i criminali fascisti (che ha rimesso in circolazione un bel po’ di banditi, anche molto, molto in alto), sia per non aver bloccato la guerra civile (giustamente Hexengut scrive: pensa ad un’Italia senza fascisti, senza chiesa, senza DC…). Non credo che questo sarebbe successo e probabilmente i comunisti avrebbero perso, ma almeno adesso i fascisti non potrebbero darsi finte patine di democraticità.
certo come altro potresti duivertirti,poveraccio…
io non ti chiamo troll,ti chiamo infame e lo sai perchè…e finisco…a parlar coi matti ci si rende matto, come dicesti quel giorno x riaprire un dibattito che si era calmato e comne stai facendo anche oggi.
divertiti poveraccio
firestarter scrive: 17 Giugno 2009 alle 18:33
Data l’autorevolezza della ossimorica testata ripudio immediatamente la mia adesione all’UAAR che ovviamente non sara’ mai piu’ rinnovata
non ho subito capito, mi dispiaceva che qualcuno usciva dal gruppo, assieme a lui sono spinti altri fuori, pensai e passai a altro. Ma quale è la ragione ossimorica?
forse (senza certezza, torno a precisare) ha a che fare con la frase “apartitica”:
3. L’UAAR è un’organizzazione filosofica non confessionale, democratica e apartitica
ART. 2 VALORI
I valori a cui si ispira l’attività dell’UAAR sono: l’eudemonismo; la razionalità; il laicismo; il rispetto dei diritti umani; la democrazia; il pluralismo; l’uguaglianza; la valorizzazione delle individualità; le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca; il principio di pari opportunità nelle istituzioni per tutti i cittadini, senza distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose, sulle opinioni politiche, sulle condizioni personali e sociali.
alla fine in fondo pagina:
Il comportamento del socio verso gli altri soci deve essere basato sul rispetto reciproco e finalizzato all’interesse comune.”
è quello che cerco di fare, l’interesse comune (non sapevo di dover frenare la mia libertà di coscienza espressione, ricerca)
e se vuoi ne possiamo anche parlare vis a vis se hai la dignità di venire solo..ti potrei insegnare l’arte nobile dell’agricoltura
🙂
chissà ora ci fa credere che stava praticando altri interessi…al limite lo so io quale è il tuo interesse…mentale eh…
orea basta che mi si passa il sugo..
..al limite..perkè voglio essere buono..potresti anche davvero soffrire di dissociazione mentale…ho tutto quello che hai scritto,magari lo mando a redazione uaar x non intralciare oltre per mostrare quate volte hai detto tutto e il contrario di tutto pur di fare l’infame..
1 se infame…….
2 se altra cosa,consiglierei visita psichiatrica
più tardi,se mi va…,mando tutto redazione x vedere bene..
123 mod
spedisco tutti interventi magari redazione x mostrare tutti tuoi interventi
Questi sono Liberi solo di rubare, di fare i c…i loro e di tormentare i sottoposti. Libertà non si pensare, ma di obbedire. Amen…
brunaccio scrive: 18 Giugno 2009 alle 13:52
chissà ora ci fa credere che stava praticando altri interessi…al limite lo so io quale è il tuo interesse…mentale eh…
orea basta che mi si passa il sugo
E visto che sai che sono in –fame potresti invitarmi, sai pure cucinare !!e sento il profumo del sugo che non c’è, hai pure il mare che qui non c’è ( sto immaginando “l’isola che non c’è)
guarda io nn rispondo a te rispondo a uaar,mai fidarsi dai loro i dati e poi vediamo,io ho bruno come garante
ho tutti tuoi interventi provocatori segnati spedisco anche quelli così si fanno idea se vuoi
Per quanto mi riguarda, Libero, Feltri ed i suoi 2-3 lettori possono dire quello che vogliono.
Come dire, le offese che provengono da quelle (ed altre) parti suonano come complimenti…
se un “giornale” come Libero se la prende con l’Uaar e gli atei penso si un buon segno per noi.
Mi preoccuperei se Libero ci elogiasse!
Neanche la Scienza più avanzata, neanche la Religione più miracolosa potranno mai privare l’ uomo della Filosofia e dell’ amore per il ragionamento. Mi esprimo meglio col post delle 22,21, rimasto in sospeso tutta la notte.
Condivido con Laurentia Sono andato a leggere il suo post rimasto prima. in sospeso del 17 Giugno 2009 alle 22:21
quoto, e noto un bellissimo e inerente finale:
“Concordo con Viano quando dice che, per quanto forti siano i nemici esterni, sono i nemici interiori che ci fanno perdere, se perdiamo.”
@brunaccio, questo non lo direi a nessuno e lo dici tu a me:
“..al limite..perkè voglio essere buono..potresti anche davvero soffrire di dissociazione mentale…”
troppo buono!
sono usciti i miei post delle 13,13 e delle 13,45
spedisci tua identità e dati a uaar, io poi spedisco tutte tue cattiverie
un po’ di dignità hombre delle nvole…tu mi desti del pazzo ke si prende gioco degli altri senza avermi mai parlato
spedisci,identificati e no blablablablaba zzzzzzzzz
123 mod
spedisci tuoi dati e fatti riconoscere,tu ke prima cosa mi hai dato del provocatore…???
basta veramente nn ti crede nessuno nn ti parla nessuno,spedisco tutto..
poi si ride
e certamente immagino avrai firmato sicuramente petizione prof marani o solidarizzato col signor englaro
senz’altro…
@brunaccio
e basta dai… 😉
😉
Criticati da Libero?? Suggerisco di inserire un banner sulla home page dell’UAAR, si tratta di una referenza di valore assoluto. Essere antipatici al giornale dei leccapiedi del nano mafioso, pedofilo e piduista mi pare meraviglioso….
il nano comanda e i servi eseguono…ecco perchè più che LIBERO lo chiamerei OCCUPATO…
@ puric
letto solo ora…infatti hai ragione sull’amnistia generalizzata ai repubblikini…ci fifletterò
😉
@ puirc
“anke molto in alto”…ANKE TROPPO IN ALTO….
ciao
ecco perchè più che LIBERO lo chiamerei OCCUPATO…
Occupato? Mi ricorda qualcosa…
Strano, poco tempo fa avevo letto un articolo su Libero dove si parlava tutto sommato BENE degli atei; o, COMUNQUE, non vi erano scritte cose come quelle sopra…
Bah, probabilmente, in quel buco di 10metriquadri chiamato vaticano se ne saranno “accorti” di tale “inclinità”, e c’hanno messo lo zampino… O la mazzetta…
“# Massimo scrive:
18 Giugno 2009 alle 18:50
Criticati da Libero?? Suggerisco di inserire un banner sulla home page dell’UAAR, si tratta di una referenza di valore assoluto. Essere antipatici al giornale dei leccapiedi del nano mafioso, pedofilo e piduista mi pare meraviglioso….”
Sì, dai, e TERRORISTA STRAGISTA CAMORRISTA bla bla bla, vero? Ma smettila!
Ora addirittura gli danno del pedofilo per aver frequentato delle *17/18ENNI* o.O… Pff, voi di sinistra avete un’ipocrisìa endemica, a quanto pare. Oltre a ridurvi ad attaccare l’avversario politico mettendo il becco sulla sua VITA PRIVATA; cosa che lui, viceversa, non ha *MAI* fatto!
Che meschini.
Ci manca solo che gli diate del “serial-killer” o dell'”assassino”. A quel punto, diventereste *L’EMBLEMA* dell’ipocrisìa.
@centrodx
sta tranquillo……….
@ centrodx
se nn erro la figura che libero elogiava è l’ateo-devoto..già contraddittorio in termini..figuriamoci
nn penso parlasse di loro (loro in quanto nn ateo filosoficamente..)
ora cmq nn replico che devo scappare..e davvero..tanto vedo che qua la gente se nn presa in orari assurdi si difende bene da sola
ciao
🙂
x brunaccio e x puric: ma certo sull’amnistia siamo, credo, tutti d’accordo, soprattutto dopo i recenti osceni tentativi di equiparazione tra gli eroi partigiani e i morti repubblichini ;ma proprio anche l’amnistia rivela l’abilità del politico e del mediatore Togliatti (pensate agli anni 50, alla guerra fredda e al maccartismo americano;con un comunismo preponderante in Italia, altro che sbarco degli alleati…; invece ci siamo beccati solo (si fa per dire) uno Scelba…Roba da schifo? è la politica, ragazzi…mai conosciuto un politico di mestiere i cui ideali e, tranne pochissimi casi, la cui integrità siano rimasti intatti.
@ hexengut:
bah, mi pare che la mediazione a tutti i costi, più che dimostrare l’abilità politica di chi la attua. finisca invece con il ritorcerglisi contro e creare sempre grossi danni (vedi la bicamerale di D’Alema…)
quanto ai politici integri più rari della mosca bianca concordo in pieno
PUO darsi che noi che barba questi di libero che fanno da scendiletto al premier ;sic al gaudente silvio, che meravigliosi amici dei PIDUISTI DEL PDL.
GLI AMICI DEL CONDANNATO PER MAFIA: DELL’UTRI.E TUTTI QUEI CONDANNATI IN PARLAMENTO,CHE BEL GIORNALE AL SERVIZIO DI SUA LESA MAESTA’ DI ARCORE.
La prima parte dell’articolo è bella, meglio che se fosse stata mielensa, miglior pubblicità non poteva fare!
La seconda parte bruttina, mi piace solo il “cippirimerlare” (loro)
ognuno ha i suoi gusti
@ centrodx
siete voi PDLlini che che avete un’ipocrisia endemica, dal momento in cui si diviene la guida politica di una nazione, i fatti privati diventano garanzia di integrità morale (che spero tutti considerino essenziale per un compito di tale importanza) e non sono più solo fatti suoi.
Non mi fido di chi predica “bene” e razzola male (Family Day…)
con utto quello che ha fatto dovrebbe essre all’ergastolo ete hai il coraggio di difenderlo…a differenza di chi lo vota perchè non sa e non si interessa, te mi fai schifo perchè in fondo sai quelllo che fai…
Devo elencarti tutti i misfatti di papi? (Ache se per elencarle tutte ci vorrebbe mezza giornata)
– Mills
– Figure di merda internazionali (Merkel, Obama, la regina Elisabetta, ma soprattutto con il leader del Pse al parlamento “Kapo”, ecc. ecc. )
– Lodo Alfano
– Conflitto d’interessi
– Testamento biologico…per modo di dire
– Legge elttorale maggioritaria, enza espressione di preferenze per i candidati….
– Noemi
– I voli di Stato usati per portare menestrelli e giullari a casa sua
– Dcereto sicurezza o forse meglio chiamarlo “decreto insicurezza”
– Gli attacchi alla magistratura e al parlamento….
– I presidi spia….
Ora mi fermo perchè questa lista è già abbastanza demoralizzante….
Sono d’accordo circa il pensiero le argomentazioni del quotidiano “Libero”.
Non molto del risalto dato attraverso la prima pagina.