Una mozione, presentata dal gruppo della sinistra, è stata approvata ieri dal consiglio provinciale di Roma. Il testo votato impegna il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, a installare “nei locali o nei pressi delle scuole di istruzione secondaria superiore, in accordo con gli organi di direzione delle stesse, distributori automatici di anticoncezionali”. Il testo è stato approvato con 18 voti favorevoli (16 PD, 2 sinistra), 7 contrari (PDL, UDC) e un astenuto (La Destra).
In contrasto con il voto del proprio partito, un parere favorevole alla mozione è stato espresso anche dal viceministro alla Salute Ferruccio Fazio (PDL) e dal responsabile Sanità del PDL stesso, Cesare Cursi. Nell’altro schieramento, la decisione di installare i distributori è stata invece giudicata “discutibile e poco opportuna” dall’assessore all’istruzione della Regione Lazio, Silvia Costa (PD).
Distributori di preservativi nelle scuole superiori di Roma
41 commenti
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n.b.: silvia costa, ex dc. non si smentiscono mai.
meritoria invece la posizione di fazio. probabilmente, da medico, sa che i profilattici sono utili (a differenza di altri che anche se teologi, si piccano di fare i medici…)
Iniziativa inutile.
Con il perbenismo e la demonizzazione del sesso che c’è in Italia nessun ragazzo delle superiori comprerebbe un preservativo dove compagni di classe e professori possono vederlo. Per pudore.
Bisogna puntare sull’educazione sessuale.
Alle superiori ho sentito che i preservativi dei distributori sono di qualità inferiore a quelli venduti in farmacia. Ma visto che ormai non li vendono più neanche li è meglio così.
Sul fatto del pudore sarei d’accordo, ma se comincia uno gli altri lo vedono e si sentono meno in imbarazzo a farlo a loro volta. Contagio vitale.
Non so, mi sembra una buona idea. Magari un ragazzino ne prende una scatola solo per fare il gradasso e farsi bello con i suoi amici maschi. Che importa? L’importante è che poi, se si trova al dunque, non sia sprovvisto del preservativo.
Complimenti per il coraggio a chi ha approvato questa idea (ma durerà?)
ai bei tempi antichi quando il rito della maggiore età non era una roba nascosta che se non hai i genitori ricchi o openedmind ti devi arrangiare…
perché fare le sale del buco e non le sale del sesso?
…sono curioso di sapere a quanto li venderanno….perché anche il prezzo fa la sua parte
ho letto su televideo che i promotori, intervistando i ragazzi, dichiaravano che utilizzavano il celofan al posto dei preservativi.. avete notizie a riguardo?
“Allora dal 1952 al 2002 (secondo l’indipendente e non cattolico John Jay College of Criminal Justice della City University of New York) sono stati 958 casi di preti accusati di pedofilia negli Stati Uniti”
Balle… leggi qua, gli accusati sono stati molti di più. I condannati sono stati solo 958.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=8201a28f92f825b
Per quanto riguarda il Crimen Sollecitationis, la chiesa ha fornito un’ interpretazione alquanto bizzarra e di comodo del documento, nel tentativo di difenderlo nella parte dove si parlava della segretazza in casi di processi per pedofilia (e nel documento non è precisato che la segretezza era da tenere solo nell’ ambito del processo canonico, è solo un’ interpretazione della chiesa).
Ad ogni modo, ti riporto le (per voi) autorevoli parole del cardinal Bertone, che addirittura nega che un sacerdote deva denunciare anche al di fuori del segreto confessionale:
“Indipendentemente da questo documento, nella Chiesa è stato autorevolmente sostenuto che un Vescovo non deve denunciare penalmente un sacerdote che gli ha confidato, al di fuori del segreto confessionale, di aver commesso il delitto di pedofilia, in virtù di un più ampio “segreto professionale”, come viene riferito da Mons. Tarcisio Bertone in un’intervista al mensile cattolico 30 giorni a pochi mesi dall’emanazione della lettera De delictis gravioribus”
http://it.wikipedia.org/wiki/Crimen_sollicitationis (intervista completa a Mons. Tarcisio Bertone)
era ora.
Che io sappia, per masturbarsi non occorre il preservativo.
ma Viano i ragazzi di oggi neanche si masturbano , sono puri
@ Viano
“Che io sappia…etc”
Stando alle balle che raccontavano e raccontano i tuoi amici preti (che si diventa ciechi…) secondo me tu te ne vai in giro con una muta di cani tipo slitta eschimese!!!
POi guarda che la masturbazione fa bene. scientificamente e non teologicamente provato.
poi scusa, perche’ masturbarsi?? se i ragazzi hanno modo di fare del sesso sano e consenziente (non tipo Silviuccio e Noemi), MEGLIO
Anche in chiesa sarebbe bene che mettessero un distributore di preservativi. Non sono poche le ragazze che sono tornate incinte dall’oratorio.
mah siam sicuri che la notizia sia vera? in un paese come il nostro, condoms in vendita nei licei…speriamo bene.
x i troll
la masturbazione fa bene alla salute, controllate in rete articoli in merito, al contrario la masturbazione mentale di certi TEO-LOGHI fa male al corpo e alla mente come provato dai 45 secoli di monoteismo preistorico, ignorante, superstizioso, ecc.ecc.
Un tempo in “camporella” ci si andava bazzicando le strade di campagna, non le scuole.
Il profilattico è una grande invenzione ed è giusto caldeggiarne la diffusione, ma… ogni cosa al suo posto, please.
@ ste
infatti sarebbe da verificare…anni fa in alcune grandi città vi erano distributori pubblici di siringhe in cui il tossicodipendente metteva la siringa usata e gliene veniva data una nuova in automatico (era pubblicamente visibile,per strada,per questo lo si sa bene..) poi tolte per ridare lustro ai centri da giunte spesso di sinistra.. indi faccio come tommaso di evangelica memoria,devo mettere le mani…non tanto al condom di cui è indiscutibile la profilassi quanto alla realtà della notizia(qualità condom,anonimità automaticita ecc…)
saluti
Buona notizia, non vedo perchè non dovrebbero essere installati..cattolici incoscienti….
Rainews 24
“Non può trovare consenso nella comunità ecclesiale e nelle famiglie cristiane e suscita la viva preoccupazione del porporato e del clero romano” l’idea di installare distributori di preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia.
Il giorno dopo l’approvazione della mozione della Provincia di Roma che, tra le altre cose, introduce la possibilità di piazzare distributori automatici di condom negli istituti, il Vaticano, attraverso il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini, fa sentire la sua voce di forte dissenso.
Vallini non trova affatto coraggiosa l’iniziativa di Palazzo Valentini. “A noi pare – si rammarica il cardinale – che l’unico coraggio sia quello di voler banalizzare nuovamente i temi della affettività, della sessualità, della educazione giovanile, proprio in un tempo in cui è all’attenzione di tutti la questione della emergenza educativa”. Il cardinale Vallini agita anche lo spettro dei “cattivi maestri”, e ricorda come nell’udienza che il Papa ha concesso lo scorso gennaio alle “istituzioni locali, quindi anche all’amministrazione provinciale, egli aveva invitato tutti a dedicarsi seriamente ai giovani e a non lasciarli in balia di se stessi ed esposti alla scuola di cattivi maestri”.
Clero homini lupus!
ci ritorno un secondo
sostanzialmente quello che mi rende scettico nn è la scienza,ma il suo legame all’investimento…in soldoni..nn è ke i condoms abbiano prezzi poi così bassi..almeno dalle parti mie…,se nn supportata da un investimento sul sociale e quindi diffuso e massiccio,tendo a dubitare molto sulla qualità del condom(oltre che su qualche preposto al controllo del distributore..ma solo ipotizzo),perkè qua nn regala niente nessuno
CHIEDO QUALCHE STUDENTE CHE PUO’ LEGGERE SE PUO’ DARE DELUCIDAZIONI
Era l’ora che qualcuno ci pensasse! Comunque questo genere di iniziative deve essere affiancato da corsi seri di sessualità gestiti da personale preparato e competente in cui NON devono entrare assolutamente i preti e loro simili con le loro assurde teorie che sono di quanto più anti-umano possa esistere!
Per Brunetto…
In Italia in condom costano cari… in tutto il mondo civile i condom quasi li regalano. Fatti un giro su internet su siti che li vendono, rimarrai sorpreso del prezzo!
@ GIANLUCA
lo so benissimo…appunto ho detto almeno dalle mie parti…io vivo in italia..qua leggono anke italiani all’estero..suvvia nn mi fare fare sempre il saputo
😉
poi ci sono come tutte le merci maggior prezzo maggior qualità maggior sicurezza (teoricamente…) che in un’ottica di profilassi è improponibile..e qst nn sono sicuro ma penso..all’estero.. ci sia un livello medio base di certifikazione più alto
io se faccio il vago è x qualke troll di qualke milizia cristian-jihadista x poi fare una risata,nn tra noi
😉
Per coloro che, in questi casi, manifestano dubbi, opposizioni e simili, la cosa migliore da fare è chiedere a queste persone: pensate forse di eliminare la vita sessuale degli adolescenti negando la sua evidenza o semplicemente condannandola sulla base di un’etica? sarebbe come dire: non fate più la pipì perche vi toccate l’organo sessuale ogni volta che lo pulite. Cari sessuofobici (rovescio della medaglia della sessuomania) non vi resterebbe altro che imporre la castrazione chimica oppure ricorrere all’azione penale. Come si vede, le uniche alternative pratiche non sono poi così praticabili (al di là dei desideri di taluni) per cui, in questo caso: cerchiamo di razionalizzare e mettere in sicurezza la realtà di fatto (ben presente anche negli ambienti della gioventù religiosa attiva) invece di insistere su stupide negazioni o impossibili repressioni.
arriva il no della chiesa
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/scuola-preservativi/scuola-preservativi/scuola-preservativi.html
ma perlomeno il sondaggio di repubblica le da’ una bella sberla
ma che senso ha?? si facessero corsi di igiene a scuola… si spiegasse al ragazzino di 13/14 anni che il sesso è il coronamento dell’amore, non lo sfogo dell’ormone impazzito… a 14 anni è normale fare sesso cosi per divertimento??
non facciamo i libertini a ogni costo… si rischia di rovinare una delle più belle esperienze per cosa? per impazienza? perchè “fa grandi”? s
e i 14enni sono davvero così responsabili da poter decidere per se stessi perchè non mettiamo la maggiore età a 13 anni?
e soprattutto se una 14enne si innamora di un 40enne e fanno sesso… è pedofilia? se si pensa che la 14enne possa essere del tutto responsabile delle sue scelte la risposta a questa domanda è no… ma lasciatemi il diritto di dissentire!
detto ciò vorrei far notare che pur essendo cristiano non ho fatto riferimento alla religione… perchè?? avete ragione: la chiesa non dovrebbe immischiarsi in questi “affari italiani”… dovrebbe essere il buonsenso di ognuno di noi a farci ragionare ogni tanto
Per votare al sondaggio di Repubblica segnalato da DarioK, il link è questo
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?pollId=1496
Qui i risultati
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?cmd=vedirisultati&pollId=1496
Cercate con g o o g l e “sondaggio repubblica provincia Roma installerà preservativi”, e click sul primo link per votare e guardare i risultati
Sui preservativi, ognuno ha il suo punto di vista e d’ uso, c’è chi li usa come profilattici, chi ne fa dei palloncini, chi li usa per i gavettoni, solo per quest’ ultimo uso ne vieterei la distribuzione nelle scuole, comunque mettiamoci il cuore in pace, perchè il Vaticano ha già tuonato contro con le sue solite assurde filosofiche asserzioni demenziali. Roma Caput Mundi. Vaticano Caput di C….
Credo che l’Italia sia il paese al mondo dove i profilattici sono più cari e più difettosi. sarà un caso? Avevo trovato all’Auchan dei meravogliosi profilattici, profumati e che non si sono mai rotti, ad un prezzo molto buono (del tipo 4 euro una scatola da 12). Oh, dopo qualche mese sono spariti. All’estero li trovi ovunque, e, cosa strana, da noi in Autogrill li trovi nel bagno dei maschi, invece basta passare la frontiera austriaca, e li trovi nel bagno delle donne: mi sembra utile, perché aspettarsi sempre un atto di responsabilità dai maschi spesso irresponsabili? (peraltro all’estero si trovano pure i vibratori, nei bagni dell’autogrill delle donne, e nessuno credo si scandalizza…)
Ah, i profilattici di cui sopra erano di marca tedesca, prodotti ad Amburgo.
@ strozza
eh gia….hai ragione
@sara
grazie per delucidazioni puntuali,anke io avevo notato ke alcuni marki nn si trovano più…del resto la merce sta andando tutta al ribasso qualitativo..e finchè il condom è trattato -in itlia- da merce…cosa aspettarsi?
@ strozzapreti
x sorridere…sono molto buoni cucinati alla viva il parroco…cioè con un po’ di nero-seppia…vero eh?
😉
x strozza
visto ke devo guardarmi le spalle ogni volta ke parlo e io ti stimo,era una battuta,nessuna ironia x te…non fraintendiamoci tra noi….uniti si vince dividi si cade…
@ daniele:
Il sesso e’ il coronamento dell’amore ?? l’hai sentita in sacrestia questa vero ?? 🙂
a 14 anni magari non sara’ normale fare sesso “per divertimento” ( tu di solito per cosa lo fai ?) ma se dovesse accadere, sarebbe meglio con un bel preservativo pronto in tasca.. non credi ? 😉
l’esempio del 14enne che fa sesso col 40enne non l’ho capito.. che c’entra ??
Non hai fatto riferimento alla religione e’ vero.. ma da come ragioni si e’ capito che sei credente.
Per “buon senso” intendi quello personale o quello imposto dalle gerarchie ecclesiastiche ?
Chissà se il Vaticano si oppone ai distributori automatici di ostie nelle scuole………….
il no della chiesa va inteso come un invito ai giovani cattolici a non accostarsi ai distributori
o come un invito a NON INSTALLARE AFFATTO GLI STESSI ?? (piu’ probabile,temo )
Ma come si applaude ad un vero e proprio atto antieducativo di banalizzazione del sesso e lo si reputa un “progresso”, come la distribuzione dei preservativi a scuola, e poi si condanna, magari, chi passerebbe da una donna ad un’altra?