“Se la Chiesa interviene nel dibattito pubblico non lo fa per interferire ma per illuminare le coscienze”. Insomma: l’intervento in politica della Chiesa non è un’interferenza. Lo dice il Papa nel discorso rivolto alla delegazione del Partito popolare ricevuta in udienza nell’aula delle benedizioni in Vaticano. La religione, precisa il Papa, “non può essere relegata alla sfera privata”. […] Sul pensiero del Papa ritorna il cardinale Angelo Sodano in un telegramma inviato al convegno, sempre oggi e sempre a Roma, sul rapporto quanto mai attuale tra “Chiesa e società d’oggi”: “Le realtà temporali, seppur rette da norme proprie, non sono sottratte ai riferimenti etici derivanti dalla legge di natura posta dalcreatore in ogni persona umana”. Dieci giorni fa, il presidente della Conferenza episcopale era stato ancor più chiaro: “La Chiesa non si schiera ma indica contenuti”, disse il cardinale Camillo Ruini. La Chiesa non fa alcuna “scelta di schieramento politico o di partito”, disse il cadinale, ma ripropone agli elettori e ai futuri parlamentari “contenuti irrinunciabili”. Benedetto XVI, nel discorso rivolto ai 500 congressisti riuniti per il congresso del Ppe, non ha perso l’occasione per ribadire il suo no ai Pacs. Non ha pronunciato mai la parola, ma il riferimento è stato chiaro quando al microfono ha detto: “La naturale struttura della famiglia quale unione tra un uomo e unadonna basata sul matrimonio, è un principio non negoziabile. Bisogna difendere la famiglia dai tentativi di equipararla giuridicamente a forme radicalmente differenti di unione che in realtà la danneggiano e la destabilizzano, oscurandone lo specifico carattere e il suo ruolo sociale irripetibile”. Come “non negoziabile” è la difesa della vita già “dal concepimento”: un modo per ribattere una volta ancora che la chiesa condanna fermamente qualsiasi pratica abortiva.[…]
L’articolo è stato pubblicato sul sito di Repubblica
Dopo l’alfiere messo in campo dal Vaticano qualche tempo fa, che aveva proferito “io non dico chi votare, ma vi dico chi non votare”, ecco che con l’avvicinarsi delle elezioni si è deciso di sfoderare il pezzo grosso, la regina. “Ancora avete le idee confuse, o Cristiani? Ora vi indico la retta via…”