Rubano anche quelli dell’oratorio

In gita con la parrocchia fanno furti a Gardaland. Strano che sia passato questo titolo nella cronaca odierna dell’Arena e nelle locandine esposte in città. Hanno approfittato del fatto che il vescovo Zenti è in viaggio in Brasile. Un oratorio parrocchiale della Lombardia, dedito all’educazione cattolica della gioventù, aveva organizzato la gita. Sei ragazzini sono stati sorpresi mentre rubavano zainetti a loro coetanei. Uno solo, di 19 anni, è stato processato per direttissima ed ha patteggiato dieci mesi di carcere. Gli altri cinque se la vedranno con il tribunale dei minorenni. Sono fatti che possono capitare sia a chi frequenta gli oratori sia a chi se ne sta lontano. Ma chi campa di oratori e dintorni vorrebbe far credere ad amministratori comunali, provinciali e regionali che c’è differenza. E questi danno soldi anche nostri.

Dalla newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

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36 commenti

Kaworu

cos’è che si diceva in un’altra notizia a proposito dell’assenza di valori dei ragazzini “cresciuti atei”?

Macklaus71

Ahah! Ma i ragazzi sono tutti uguali, dai! Chi non ha fatto delle bravate durante l’adolescenza? (anche se meno gravi comunque… questi hanno rubato)! Ora parleranno magari di “pecore nere”, di pochi errori in un contesto fatto di volontariato, di valori, di dedizione in un gran turbinio di aureole e di sbatter d’angeliche alucce… che pena!

Stefano

C’è modo di inviare questa notizia all’esimio Enzo Bianchi?

Federico V.

Povere pecorelle smarrite……
Ma d’altronde con un dio scemotto quale il loro e pronto a perdonarti x ogni ruberia, purchè poi si consegni il malloppo a qualche suo mite pastore stupra-bambini, tutto si può fare!!!

Roberto Grendene

Dice bene Silvio Manzati, che cura il notiziario del circolo UAAR di Verona: “Sono fatti che possono capitare sia a chi frequenta gli oratori sia a chi se ne sta lontano. Ma chi campa di oratori e dintorni vorrebbe far credere ad amministratori comunali, provinciali e regionali che c’è differenza. E questi danno soldi anche nostri”

Il problema e’ che amministratori comunali, provinciali, regionali (e parlamentari) si lasciano convincere dalle buone intenzioni che vengono esposte.
Dovrebbero invece valutare, effettuare studi, capire come e se gli oratori funzionano. E se funzionano meglio o peggio di associazioni sportive, associazioni di volontariato democratiche, centri ricreativi e culturali.

E pretendere il rispetto delle stesse imposte all’associazionismo anche da parte degli enti religiosi (le parrocchie sono enti non democratici, che prendono ordini da uno stato estero, che discriminano per genere orientamento sessuale, eppure vengono finanziati con fondi pubblici per le loto attivita’ e per i loro terreni e le loro proprieta’ immobiliari)

Maciste

Eh Eh Eh…
Sono cose che sanno tutti (o quasi) ma chissà perchè, nell’immaginario collettivo di certi ben pensanti, i bambinelli dell’oratorio sono moralmente superiori agli altri…

peppe

Ma come? Un certo Bianchi parlava di bambini atei irrecuperabili… com’è strana la vita, eh?

Paul

Guardate che il furto è cosa da nulla, l’importante è tenere una condotta sessuale appropriata..

del resto quando si tratta di Berlusconi, delle origini oscure della sua fortuna non gliene frega nulla, ma quando fa il pubblico pu***niere allora insorgono….

takeshi

Che figure da imbecilli fanno costantemente questo pseudo intellettuali cattolici. Ogni volta che affermano una cosa la quotidianità li smentisce all’istante.

Viano di Vagli

Dieci mesi di carcere per uno zainetto rubato: vuol dire che la giustizia funziona! O no?

Daglator

Prendo spunto da questa notizia per lanciare una proposta:
l’UAAR sta organizzando i primi campi estivi in alternativa ai Grest.
Avete mai pensato ad una valida alternativa agli oratori organizzata dai circoli UAAR?

cefa

@ uaar verona

sarebbe meglio informarsi prima di parlare. Capisco che voi non frequentate gli oratori, ma veramente non li frequento nemmeno io. Riesco ad intuire che, come tutti i circoli, ritrovi ecc. anche in questi valgono le regole dello Stato. Poi dovremmo cercare di capire che – in ogni caso – la chiesa italiana non dipende direttamente dal Vaticamo, ma semmai dalla cei (conferenza episcopale italiana) i cui vertici sono rappresentati da cittadini italiani. Mi scuserete, ma devo ammettere che avete trattato un fatto marginale. Non esiste correlazione tra il frequentare gli oratori e l’avere operato quell’atto. A meno che non abbiate le prove del contrario.

roberta

a parte le considerazioni piu’ ovvie( non e’ che tutti i ragazzi degli oratori rubino)
a me non sembra strano il titolo
secondo me il giornale ha voluto enfatizzare una notizia altrimenti secondaria
accostandola all’evento “gita con la parrocchia”
un po’ come dire” questi ragazzi si sono aggregati alla gita parrocchiale per rubare
senza dare nell’occhio,approfittando della buona considerazione di cui godono
i bravi figlioli cattolici “

Stefano

@ cefa

“Mi scuserete, ma devo ammettere che avete trattato un fatto marginale”

ma certo, non avevamo il minimo dubbio!

Jan Hus, vedi? E’ arrivato…
Hai il dono della profezia?

#Aldo#

Mmm… a suo tempo son stato un ateo che frequentava l’oratorio. Forse per questo sono cresciuto tanto strano…

Stefano

@ Viano

Dieci mesi di carcere per uno zainetto rubato: vuol dire che la giustizia funziona! O no?

Troppo?

Figurati che per il tuo dio è peccato mortale!

Jan Hus

Stefano scrive:
23 Giugno 2009 alle 22:46

Jan Hus, vedi? E’ arrivato…

……..cefa. E’ come ascoltare un disco rotto, hai presente? Ecco

Viano di Vagli

Stefano: sei esagerato! sarebbe bastato tagliargli la mano ladra! Quanti paraplegici vedremmo in Parlamento, nelle Banche, nelle Assicurazioni, negli Enti Locali! Ci sarebbero anche dei tetraplegici, perché molti riuscirebbero a rubare anche coi piedi, una volta che gli si mozzassero lemani.

peppe

Figurati che per il tuo dio è peccato mortale!

Finalmente qualcuno se n’è ricordato.

Roberto Grendene

cefa scrive:
“la chiesa italiana non dipende direttamente dal Vaticamo, ma semmai dalla cei (conferenza episcopale italiana) i cui vertici sono rappresentati da cittadini italiani.”

a parte che sono cittadini italiani che godono di immunita’ e privilegi che ad ogni altro cittadino non sono consentiti (solo maschi, tra l’altro), la dipendenza dal Vaticano non e’ una invenzione, su.

“Mi scuserete, ma devo ammettere che avete trattato un fatto marginale. Non esiste correlazione tra il frequentare gli oratori e l’avere operato quell’atto.”

ma nessuno ha detto che c’e’ correlazione!!!
la notizia e’ che c’e’ qualcuno che sostiene che frequentare gli oratori e’ un “bene” da promuovere a spese dei contribuenti. Questo in assenza di riscontri oggettivi e alla luce del fatto che le parrocchie che gestiscono gli oratori
1) non sono strutture democratiche (ci sono elezioni? c’e’ la possibilita’ di cambiare democraticamente le regole della vita associativa? viene approvato da una assemblea il bilancio? e’ pubblico il bilancio?)
2) le donne non sono ammesse al ruolo di responsabilita’ (donne parroco solo nella Chiesa Valdese, che io sappia)
3) vengono propagandate cose del genere:
http://www.uaar.it/ateismo/dicono-di-noi

poi ovviamente faranno cose buone anche le parrocchie, ma perche’ finanziarle in mille modi senza predentere nemmeno un bilancio trasparente, l’obbligo di condividere il luogo di culto finanziato con soldo pubblici tra piu’ culti, una vita associativa basata su regole democratiche?

Andrea (Mi)

Negli oratori succedono le peggiori cose, basta andare un attimo in periferia e trovi certa gente…si spaccia anche…
Che schifo che fa la chiesa!

Nathan

Quando ero giovane la mia mamma mi diceva: “Non andare in certi bar, sono frequentati da ragazzi poco raccomandabili, cattive compagnie! INVECE, VAI ALL’ORATORIO, che è moralmente più sicuro…”
Le risposi” Ma mamma, al bar dell’oratorio ci stanno gli stessi che frequentano i bar poco raccomandabili. Sono le persone più o meno raccomandabili o è il posto che santifica o rende loschi?”
Capì l’antifona e non mi dette più consigli sui bar da frequentare.

peppe

Quand’ero piccolo frequentavo l’ACR (azione cattolica ragazzi) sotto casa. Poi un giorno mia madre mi vide dal balcone mentre mi allontanavo con le bottigliette vuote in mano verso il baretto che era a qualche centinaio di metri… tornato a casa mi chiese spiegazioni e io candidamente le dissi che i ragazzi più grandi incaricavano noi novellini di andare a riportare i “vuoti” delle bibite che loro bevevano, una sorta di nonnismo innocuo ai miei occhi dell’epoca, naturalmente senza alcun controllo dei cosiddetti “educatori”. Saputolo mio padre ne convocò uno e le (perchè era donna) fece un caXXiatone ma di quelli che non mi dimenticherò mai. Da allora non mi hanno più mandato all’ACR 😀

Papa Mike

STAMPATE LA NOTIZIA SU CARTA E FATELA MANGIARE A QUELL’IDIOTA DI ENZO BIANCHI!!
…e chiedetegli di accompagnare a Gardaland la prossima comitiva di chierichetti!!!

Distinti saluti a tutti

Papa Mike

@ rik

Grazie…se sei un socio marchigiano, spero di incontrarti presto in qualche occasione.
Distinti saluti a tutti

stefano

ehmmm ricordo un raduno oceanico in p.za s.peter 9 anni fa per il giubileo…le lamentele degli spazzini romani che dovettero pulire la piazza e dintorni da tonnellate di spazzatura lasciata dai bravi cattolicini…abbondavano pure i preservativi usati…ipocriti ipocriti ipocriti!

ser joe

Si comincia da piccoli. Poi da giovani vanno in seminario e diventano dei Marcinkus.

Matteo

Sicuramente è colpa dei derubati e indemoniati che hanno tentato le anime pie dei ragazzi dell’ oratorio. 😀 (come i bambini tentatori per i preti pedofili)

Papa Mike

Mi ricordo di un una giornata della gioventu’ con papa GP2 (’94 o ’95), dove in piena piana di Montorso (vicino Loreto) si avvertiva fortissimo odore di marijuana!!!…in alcuni angoli dell’immensa spianata sembrava di essere a Woodstock!!!…
…Non chiedetemi cosa ci facessi li in mezzo..! 😀
In epoche arcaiche ero una pecorella del Signore..poi mi sono dato una calmata!

Distinti saluti a tutti

Andrea

Chiunque abbia frequentato un oratorio in vita sua sa benissimo come questi siano ottimi ricettacoli di delinquenza e finto perbenismo. Ma questo i credenti non lo ammetterebbero mai.
Chi raccontava la storia della trave nel proprio occhio?

cefa

@ roberto g.
Vedendo da vicino un oratorio e andando a trattare al suo interno, avresti potuto visionare che NON esiste alcuna votazione, per il semplice fatto che NON VI SONO ELETTI, perché NON C’E’ GERARCHIA nell’oratorio. Si tratta essenzialmente di un centro sociale ove dei giovani si ritrovano a giocare. Che poi qualcuno di questi faccia anche il peccato mortale, per un ateo, di pregare questa è un’altra storia. Ognuno è libero di credere a quello che vuole e leggere quello che gli pare. Poi, fatemi dire, che trovo più citazioni di Papa Ratzinger nel sito UAAR che in quello della CEI. La maggior parte delle ultimissime sono incentrate nella religione, manco si trattasse di un sito religioso. In un oratorio, per ritornare al tema, si ritrovano dei giovani anche d’altre religioni. Che poi , lo dico da esterno, qualcuno di questi possa fare dei reati è abbastanza, statisticamente, normale. O pensi che all’interno di chi frequenta una qualsiasi sede UAAR non possa, per la stessa statistica chiaramente, annidarsi uno che ha compiuto o compirà dei reati ?

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