Sul numero in edicola di Internazionale, a pagina 62, è stato riprodotto l’annuncio “Per far circolare questo bus, abbiamo dovuto metterlo sulla pagina che state leggendo”, curato dall’UAAR nell’ambito della campagna per la libertà e la visibilità degli atei e degli agnostici.
Ateobus censurati: una pagina su “Internazionale”
49 commenti
Commenti chiusi.
Non è vero che in Italia non si è liberi, si è liberi di essere cattolici.
OT:
A Milano hanno dato l’ ordine alle Asl di interrompere i corsi di educazione sessuale per i minori! Troppo esplicite e imbarazzanti, a quanto leggo.
“La Asl vieta ai suoi operatori di fare educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni. Da ora potranno solo istruire mamme e insegnanti, a cui spetterà poi il compito di rispondere alle domande dei giovani. Una circolare, datata 18 giugno, cancella infatti gli incontri fra i ragazzi e gli esperti, chiamati da 30 anni a parlare alle classi senza la presenza dei professori.”
da Repubblica.it
L’ Italia come l’ Iran.
@ GerardReve
Cosi è salva la “purezza” dei fanciulli. D’altra parte il sesso è roba sporca e non si fa. Bisogna abolirlo per legge. Si ingravidano le donne solo con una siringa. E poi se non si parla di sesso nessuno sara invogliato a praticare questa lurida attività. Lo sappiamo tutti no.?
E continua:
“Una scuola media cittadina ha già scritto una lettera alla Asl in cui chiede spiegazioni, e almeno altri 11 istituti si preparano a farlo. Gli insegnanti sbottano: “Si vuole impedire che gli studenti sappiano troppo di profilattici, malattie e interruzione di gravidanza”. I professori da settembre continueranno a proiettare filmati sulla crescita e a dare descrizioni anatomiche di pene, vagina ed embrione. In più, dovranno rispondere alle domande – solitamente molto dirette – che i ragazzi fino a oggi hanno rivolto agli operatori Asl, sempre in forma anonima, tramite questionari. Nel documento si precisa infatti che “i destinatari diretti dei nostri interventi sono gli adulti (insegnanti e genitori)” e non i giovani, che sono “destinatari indiretti”. In pratica: l’operatore spiegherà alla professoressa o alla mamma come si mette un preservativo. La signora poi lo illustrerà al figlio sedicenne. “E’ assurdo – dice un’insegnante che da anni segue l’educazione sessuale – l’attività funzionava perché c’era un contatto diretto fra ragazzi e operatori, e questo aiutava a superare l’imbarazzo”.
“La circolare disciplina pure le visite ai consultori. Anche in quel contesto, si legge, “non dovranno essere posti in essere momenti educativi diretti da parte degli operatori Asl”, che dovranno quindi fare da guide e basta. La circolare arriva dopo la polemica innescata dal settimanale “Tempi”, che il 5 maggio in un articolo titolato “Un innocuo sapore di fragola – il sesso chiedi e gusta spiegato ai ragazzini delle scuole medie”, nel descrivere le visite di una terza media in consultorio parlava di un progetto “calato dall’alto dall’Asl locale” che instillerebbe nello studente “un senso di onnipotenza negativo per la sua crescita e per chi gli sta intorno”. Detto fatto, progetto sparito. Per la cronaca: su 110 ragazzi che avevano partecipato all’incontro descritto da “Tempi”, 103 si erano poi detti soddisfatti e per nulla imbarazzati.”
Signori qui é un disastro occorre fare qualcosa, ma non so cosa…. Forse interdire i cattolici da uffici pubblici come questo, che hanno a che fare con la salute dei giovani. In Inghilterra ci investono i soldoni nell’ educazione sessuale; in Olanda c’é gente che propone il porno come strumento di educazione sessuale… In Italia si investe di piú sui crocifissi da appendere alla parete che tutti gli alunni guardano.
@gerardreve
considerato che la lombardia è in mano a cl e all’opus dei, e che formigoni controlla attraverso i suoi uomini sia le asl che i maggiori ospedali, non vedo cosa ci sia da stupirsi…
le gravidanze indesiderate, le malattie sessualmente trasmissibili e tutto il disagio che ne consegue sono il pane di questi cannibali…
in inghilterra distribuiscono i preservativi ai 13enni, noi li dobbiamo tenere nell’ignoranza perchè il sesso è tabù…si fa ma non si dice! che schifo!
I cattolici non dovrebbero avere accesso alle istituzioni pubbliche perché sono nocivi alla societá. Una volta questo si sapeva, e venivano dati in pasto ai leoni. Oggi comandano loro.
x gerard
..nn propiamente..quelli dati ai leoni erano i cristiani,x romani una specie di setta ebraica..nn esistevano ancora i cattolici..ma uguale la battuta
bene x voi, ma dopo se vi dicono atei e comunisti nn ve la prendete 😉
x ateobus skerzavo…ciao!! ora proprio spengo x forza
@brunaccio
Guarda ormai non mi sapventa piú essere chiamato ateo e comunista, siamo in guerra e tra un po’ saranno permessi anche i colpi bassi. Non era una battuta, io li darei lo stesso in pasto ai leoni, venendo meno alla mia etica vegetariana.
Tra non molto tempo, se questo é l’ andazzo (vedi OT), il problema saranno le gravidanze sotto i 16 anni che dilagano. Cosa faranno allora? Castrazione per tutti e li mettiamo nel coro delle voci bianche? Christians to the lions!
gerard suvvia
quelli nn avevano idea di quel ke sarebbe successo dopo,nè il papa le gravidanze nn ci pensavano ancor nn erano veggenti.. erano molto meno sottili e più “selvaggi”dei cristiani odierni 😉
tanto poi ci chiamano ugulae atei e comunisti,voi atei,io eretico e comunista siamo stessa barca !
@GerardReve
poveri leoni! Concordo sull’interdizione dai pubblici uffici,estendendola a tutti i credenti di qualunque religione poichè minano l’imparzialità di giudizio propria di ogni pubblico ufficio!
Non erano veggenti chiaro, ma oggi i tempi sono un po’ diversi. Questi sono fermi a san tommaso e vogliono imporre la loro malata visione del mondo a tutti. Gli estremi per estrometterli dalla vita pubblica ci sono tutti!
SI E’SOLO LIBERI DI ESSERE CATTOLICI IN QUESTO PAESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Luigi
Il vero problema non sono tanto i cattolici, quanto i cattolici confessionalisti, o fondamentalisti, che dir si voglia.
Difatti, non è l’appartenenza ad una religione che crea problemi, quanto il volerla imporre a tutti, appartenenti o meno a quella fede, arrivando anche all’uso della forza o dell’intrigo politico. E questo è il confessionalismo. Il vero nemico della libertà è il confessionalista, non il credente.
Ciao a tutti
x andrea
il problema è ke tutti i cattolici sono confessionalisti per forza…per stare nei pubblici uffici però nn c’entra la dottrina cattolica..ovvio lstoria delle religioni o filosofia andrebbero insegnate da nn credenti perkè in teoria nn dogmatici,l’arkeologia biblica nn dovrebbero esserci preti xkè dogmatici…bisogna veer quale è il ruolo ke il cattolico deve rivolgere..se deve fare lìimpiegato d’ufficio semplice nn vedo problemi.
poi i fondamentalisti miliziani-catto-talebani molto diverso perkè legati a strutture integrali(ste)
Indietro come i gamberi e sempre peggio, di giorno in giorno…
Il credente ha il compito di mantenere vivo un sistema che lo vede complice e carnefice quanto i confessionalisti. Poi se ci si mettono gli atei devoti (una peculiaritá tutta italiana), il gioco é tutto loro. Costringono tutti a giocare con le loro regole, regole valide per tutti meno che per loro quando non conviene. In nome della libertá di essere cattolici mettono in pericolo gli altri concittadini, per poi, in nome della stessa libertá, presentare il loro inutile pensiero (??) nelle universitá, nelle istituzioni di diritto pubblico, nelle scuole materne, elementari, medie e superiori, negli ospedali (!!) e ovviamente nei palazzi. Perché il potere glielo danno proprio i credenti che li appoggiano sul piano intellettuale, con la doppiezza di presentare personaggi come Luisa Dipietro e simili, il cui compito e sensibilizzare la gente icaxxata come noi sul fatto he anche loro sanno essere “laici”. Laici dove??? Ci infarciscono di discorsi totalmente astratti un determinato giorno, per poi, il giorno seguente, farci apprendere notizie come quella!
Se si continua a discolpare i credenti, si fa il loro gioco e si finisce inevitabilmente al cane che si morde la coda, non se ne esce piú!
La religione, le vera religione secondo me, dovrebbe essere coltivata nei luoghi di culto e nelle case. Non fuori. Tantomeno in luoghi come le Asl! Se vogliono che la medicina sia plasmata secondo il loro credo, investano i loro soldi in scuole alternative, private non finanziate dallo stato, dove possano insegnare ció che meglio credono, nel miglior modo possibile ritengano.
Se io credo che bere acido muriatico sia salutare, non posso fare in modo che tutti i pub della cittá servano acido muriatico ai consumatori. Finché resto io l’ unico a bere acido muriatico, non succede niente. Quando sopraggiungono altri, che decantano le proprietá benefiche dell’ acido muriatico per tutti, loro sono colpevoli quanto me, se non di piú.
Non ci facciamo prendere in giro da questa gente. Non esistono i cattolici moderati, come non esistono i moslims moderati, come non esistono gli ebrei moderati. Perché ognuno a parole puó essere moderato, ma quando si presentano fatti, decisioni determinanti, non possono non mettere in evidenza il loro reale modo di concepire (e far concepire) la realtá.
Chissà se è possibile, dietro regolare pagamento, mandare uno spot publicitario UAAR sulle reti RAI.
Teoricamente si…
i veri nemici della libertà sono le religioni, soprattutto le grandi religioni monoteiste, che per il loro intrinseco assunto, costituiscono la negazione della deemocrazia
gerard…attenzione
io detto impieghi nn invasivi della loro fede,allora manco il muratore potrebbe fare un cattolico perkè poi di fatto segue ccar..io nn vedo così..forse i miei amici kmer rossi 😉
io detto storia delle religioni(ke basterebbe storia) e filosofia ad ex nn adatti a nessun credente confessionalista di nessuna fede perkè nn obiettivo
ci vuole misura…alla fine sono tra noi…mica possiamo fare le dittature…
Non intendo fare dittature, intendo porre fine a una che é in corso.
Se poi a un’ analisi piú profonda, si vede che siamo noi ad essere in mezzo a loro… non ci resta che andarcene via…
😉
ora ti sento il gererd ke conosco…
ciao
@ GerardReve
Non so per i musulmani perchè non ne conosco abbastanza per dirlo, ma sinceramente credo che di cattolici “moderati” ne esistano. È chiaro poi che la loro opinione nella massa degli intolleranti che caratterizza la ccar è ininfluente. Sono persone che ritengono la religione un fatto privato che va coltivata nei luoghi di culto e nelle case, che hanno le loro opinioni riguardo aborto e omosessualità ma non si sognerebbero mai di imporle agli altri. Io ho il dubbio che queste persone non siano cattolici, ma loro insistono per definirsi tali…
Io dico che qualora, in un determinato campo, la “christian way” si riveli dannosa per la collettivitá, non resta molto da fare… fuori, via, weg, raus!
@Fri
Quei cattolici che dici tu sono eretici, se non si comportano in modo concorde ai costumi della religione alla quale dicono di appartenere. Se poi li avessi seguiti sottoforma di piccola mosca fin dentro le urne dei referendum di qualche anno fa, diresti che sono cattolici (e dannosi) al 100%.
@ Hexebgut
“le grandi religioni monoteiste”
a me risulta difficile considerare il cattolicesimo una religione monoteista. A parte il giochetto dell’uno e trino (per inserire Gesù senza disinsediare il potente dio monoteista degli ebrei?), il firmamento di angeli, madonne, santi, demoni, reliquie, chiodi della croce etc., tutti debitamente adorati (dulia, iperdulia) non fa rimpiangere la religione politeistica e umanizzata dei greci e dei romani.
D’altra parte sono convinto che anche solo riducendo il tutto alla per me incomprensibile trinità (padre, figlio, spirito santo – niente madonna, niente santi) la religiosità della maggior parte dei credenti almeno italiani verrebbe pesantemente mutilata.
mario
Gerard Reve, pur non vedendola così acerrima come te, devo darti ragione: i così detti moderati andrebbero visti come eretici o quantomeno eterodossi. I veri cristiani- così come i veri islamici o i veri induisti ecc.-sono quelli di CL.
Io non li darei in pasto ai leoni, perché si creerebbero dei martiri, in più a quelli che si sono già inventati a suo tempo.
In effetti non c’è nessuna prova del martirio dei cristiani, di documentato, ci sono solo 5 anni di persecuzioni sotto Diocleziano.
Perfino a tempo di Nerone non sono stati fatti mangiare dai leoni, ma sono stati solo considerati appartenenti a una setta braica pericolosa. D’altra parte nei rapporti di Tigellino si legge che questa setta si riuniva nelle catacombe e probabilmente si facevano sacrifici umani, cosa non permessa dai romani, alcune spie riferivano di aver sentito dire: Mangia questo è il mio corpo, bevi questo è il mio sangue.
Ora non facciamo ridiventare i cristiani e i cattolici dei martiri, bisogna ridicolizzarli…
Spero che UAAR approfondisca l’ inquietante notizia di oggi… vado a lezione torno a postare stasera.
Groetjes
@ GerardReve
si, forse sono eretici, ma rimane il fatto che sono dentro alla chiesa cattolica, vanno a messa e dicono le preghiere.
Per quanto riguarda i referendum di alcuni anni fa (immagino ti riferisca ad aborto e divorzio) so per certo che alcuni di loro erano e sono tuttora favorevoli ad entrambi. Ma anche se avessero votato contro sarebbe stato nel loro diritto essendo il referendum uno strumento (lo strumento fondamentale della democrazia, purtroppo gli ultimi ci dicono che gli italiani non sanno nemmeno cos’è la democrazia!) che permette di esprimere le proprie opinioni. La differenza fra cattolici “moderati” e quelli “intolleranti” è che i primi ne hanno accettato il risultato, i secondi sono ancora li che sbraitano per cambiarlo.
Intendiamoci, non sto difendendo la ccar e sono assolutamente concorde con tutte le azioni che vengono intraprese da uaar per difendere la laicità dello stato. Però a volte mi pare che anche fra gli atei vengano espresse delle posizioni estremamente intolleranti nei confronti di chi crede. Per quanto mi riguarda (atea, ci tengo a precisarlo) se un crede in dio sono fatti suoi.
Fino a quando voi atei continuerete a parlare di Dio farete il gioco dell chiesa…sorge quasi il dubbio che siate pagati per fare ste cose..attaccare continuamente la chiesa non fa altro che rafforzarla dato che poi passa come vittima..
“Chissà se è possibile, dietro regolare pagamento, mandare uno spot publicitario UAAR sulle reti RAI”
IMPOSSIBILE, Provare per credere….
Perché non facciamo dei cartelloni o degli adesivi da mettere sulle nostre auto, al lunotto posteriore con lo slogan?.. almeno non si deve pagare niente e lo slogan con la “buona novella atea” circola comunque.
Per favore cosa c’è scritto nel mio commento precedente che debba essere approvato?
@ Cardinal Bagnato
Sono pronto a scommettere che se lo facessimo, ci ritroveremmo le auto con le portiere rigate e vetri rotti…
Concordo con la proposta di Bagnato; sarei entusiasta di portarmi a presso la firma dell’UAAR, come gia faccio con GreenPeace. Naturalmente paghiamo noi gli adesivi, così l’associazione rientra delle spese. E non sarebbe una pubblicità da poco.
Se fossero stampati adesivi con più soluzioni comunicative, dando anche la possibilità di sceglere, certamente molti-e non solo gli associati-girerebbero con gli slogans sul lunotto posteriore. Prego l’UAAR di prendere in seria considerazione questa strategia.
@ Giovanni Enrico
Può succedere: anche portando un adesivo del WWF in una zona di cacciatori (da me è successo). Si può anche prendere le manganellate durante un corteo sindacale (e quelle fanno male, altro che portiere rigate!). Ma chi non si espone non ottiene nulla.
@ Fri
E sono certa che in Italia ripetetessero quei 2 referendum fondamentali per le nostre libertà (divorzio ed aborto, come hai giustamente menzionato) oggi avrebbero esito completamente diverso.
Mi ripeto: stiamo indietreggiando spaventosamente e l’Europa tutta ne è attonita, divertita ed impotente spettatrice!
Le conquiste di ieri le stiamo perdendo scandalosamente oggi.
Manca un tantino di sano idealismo a mio avviso: basterebbe quello per incoraggiare la ragionevolezza e sovrapporla ad un nuovo inspiegabile fanatismo.
Sim: “Fino a quando voi atei continuerete a parlare di Dio farete il gioco dell chiesa…sorge quasi il dubbio che siate pagati per fare ste cose..attaccare continuamente la chiesa non fa altro che rafforzarla dato che poi passa come vittima..”
Cosa dovremmo fare? Tacere? Ma mi faccia il piacere!!
P.S. Purtroppo (?) gli atei non sono pagati per fare propaganda.
@ Sim
ahahh, questa e’ proprio bella! sono d’accordo che gli atei piu’ che parlare di dio dovrebbero parlare della chiesa, ma che questo la rafforzi e’ la barzelletta dell’anno. Se non critichi le cose non cambiano, se critichi rafforzi, secondo te cosa dovrebbe fare chi non e’ d’accordo con il modo di fare della ccar?
@ Dalila
purtroppo credo che tu abbia molto ragione e che oggi quei due referendum avrebbero un esito diverso. Le posizioni integraliste si stanno rafforzando (non solo in Italia, dai) e le poche voci fuori dal coro (esterne e interne alla ccar) vengo tacciate (vedi il commento di Sim).
Io propongo di fare su un foglio dei piccoli adesivi colorati 70×20 con diversi slogan e regalarli agli studenti per metterli sui libri o sui quaderni. Io l’ho fatto con il compiuter e ho regalato i fogli. Ho visto che funziona.
@ ser joe
Buona anche questa idea.
Qualunque mezzo di diffusione va sicuramente bene purchè messaggio si legga.
Rimango dell’idea, e la rilancio visto che ho visto che ha incontrato favori, che trovare il modo per mettere lo slogan su degli autoveicoli privati dei soci sarebbe un ottima risposta alla censura degli ateobus pubblici. Così il messaggio circolerebbe per strada, cioè nel luogo dove è stata negata la diffusione delle idee atee. Vediamo se ci impediscono di metterlo anche sulle nostre auto… certo che sì, è vero qualche rischio c’è, ma chi ha fatto una campagna elettorale o attività politica e/o sindacale in genere sa benissimo che sono rischi che si corrono ad avere delle idee in testa… 🙂
Segnalo all’UAAR di Genova che questa mattina, passando tra piazza Matteotti e piazza De Ferrari, ho visto un’autoambulanza (non ricordo a quale associazione appartenesse, ma ho capito dopo che sicuramente era di matrice cattolica), accostata ai gradini della chiesa barocca di piazza Matteotti, con due operatori che avevano allestito un banchetto per ricevere offerte dai passanti per le loro attività di pubblica assistenza. Solitamente mi fermo per dare il mio contributo, ma avvicinatomi al banchetto, quando già un operatore stava per ringraziarmi del mio interessamento, mi è caduto lo sguardo su un cartello appeso ai vetri dell’autoambulanza con su scritto in grande a pennarello nero:
“DIO ESISTE E IL BELLO E’ CHE NE HAI SEMPRE BISOGNO” (o qualcosa di molto simile, non ricordo tutte le parole esatte, ma il tono mi è parso anche allusivamente iettatorio).
Divertito da questa scritta, che dopo i tentativi locali e nazionali di censurare le nostre sui bus suonava come una “presa per i fondelli”, mi sono allontanato ridendo in faccia all’operatore e dicendogli: “Visto quello che scrivete, fatevi dare i soldi dal Vaticano che ci deruba da decenni con la truffa dell’8×1000; da me non avrete mai più un centesimo”.
Avendo casualmente con me un documento con l’ultima pagina bianca, l’ho staccata e mi sono divertito a scrivere con una biro: “DIO NON ESISTE E ANCHE IL PAPA LO SA, MA CONTINUA A FINGERE PER DERUBARCI MEGLIO (TRUFFA DELL’8X1000)” e l’ho posata a pochi metri di distanza sui gradini del porticato del contiguo Palazzo della Regione, soffermandomi poi per qualche minuto a breve distanza per osservare le reazioni della gente (alcuni si fermavano a leggere e se ne andavano sogghignando o ridendo di gusto, altri leggevano e poi s’allontanavano borbottando indignati e guardandosi in giro con aria sospettosa e indagatrice per scoprire il colpevole…ma senza osare di toccare il foglio, quasi fosse infetto,….troppo divertente, ma avevo impegni ben più importanti e ho dovuto andarmene quasi subito). Se a qualche socio UAAR genovese capitasse d’incontrare in giro per la città gli stessi soggetti o altri simili, sarebbe interessante verificare quanti sono e come reagiscono in situazioni analoghe. Sarebbe anche interessante sapere se accade in tutta Italia (magari i “corvi neri” si stanno organizzando e hanno avuto ordine dall’alto di mettere in moto le varie associazioni cattoliche di volontariato…)
Credo che il rapporto con la divinità debba essere studiato a partire dallo studio delle mitologie. Tutti i popoli hanno avuto mitologie perché molto probabilmente la formazione dei miti è legata alla nascita del linguaggio e alla esplorazione della profondità e potenzialità del linguaggio. Questo è uno degli aspetti, ma poi ce ne sono altri. Sinceramente non vedo come si possa affrontare diversamente il “problema di Dio”. Parlare poi della “esistenza” di Dio, sinceramente non si capisce il senso della domanda, o meglio, sarebbe bene prima spiegare che cosa si intende con questa parola e a quale particolare sostanza o funzione ci si riferisce. Una volta chiarito questo concetto, allora magari ci si renderà conto che ciò che si intendeva per “Dio” può essere chiamato con un altro nome, oppure può essere identificato con una particolare funzione svolta da un organo meno misterioso. Ad esempio è abbastanza accertato che la figura dell’alterità astratta (divinizzata) è una fase della psiche nella acquisizione del concetto di interazione sociale. Però in questa fase Dio può essere benissimo sostituito dall’amico o dall’amica del cuore. Credo che le cose vadano viste in questo modo. In fondo la differenza non è tra ateo e non ateo, ma tra modalità diverse di interpretare le cose.
@ ONESTO PRESUNTUOSO
Teoricamente uno spot UAAR sarebbe possibile e come!!..L’unico problema e’ che la nostra associazione non gode di soldini statali (8×1000) come la chiesa cattolica e pertanto le spese per il servizio pubblicitario sarebbero alquanto onerose…!
Il VATICANO ogni anno PAGA fior fiore di quattrini LA RAI (TV NAZIONALE) per la messa in onda di trasmissioni a sfondo religioso, messe, celebrazioni varie e spazi nei TG.
Questa e’ la piu’ grossa porcata di cui sono capaci gli organi eclesiastici…Prova a pensare quanto gli costa e rifletti bene sul significato della carita’ cristiana.
Non mi stupisce che facciano di tutto per stroncare le gambe alle iniziative di noi atei.
Col Vaticano piazzato in Italia la liberta’ di credo degli italiani e’ pura UTOPIA.
Distinti saluti a tutti
Segnalo la news…e’ vecchia e si sapeva, ma vale la pena di riprenderla!
Ciao a tutti
@ Cardinal Bagnato
L’idea a mio avviso e’ grandiosa!..piu’ visibilita’ di cosi..!
Ho paura pero’ che gli adesivi senza controllo finirebbero ovunque anziche’ sulle auto degli atei..Si potrebbe proporre ufficialmente!
io concordo con chi propone gli spot in tv. soprattutto nel periodo in cui l’8per1000 diventa il focus della chiesa