L’edizione inglese del quotidiano turco Hurriyet dà notizia di un nuovo reality show sulla pista di lancio. Da settembre, un rabbino, un prete, un monaco buddhista e un imam cercheranno di convertire alla propria religione dieci atei: almeno uno per puntata. Secondo il direttore di Kanal T, l’emittente da cui sarà trasmesso il programma, “il progetto ha lo scopo di convertire i miscredenti in credenti in Dio”.
Reality show in Turchia: “converti l’ateo”
66 commenti
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e se il miscredente “converte” il pisquano invece che cosa vince?
O_O Partecipiamo così diventano atei pure loro… O_O
ma io lo farei, sono sempre pronta a farmi due risate.
se poi devo sopportarli solo per una giornata, capirai che sforzo…
Può essere interessante, a condizione che vengano scelti atei veri e con un notevole bagaglio di conoscenza. In ogni caso i credenti partono in svantaggio in quanto essendo religioni diverse e quindi punti di vista diversi, il confronto indiretto tra leesse renderà evidente la fondatezza dell’ateismo.
Penso che i reality show in genere seguano la scaletta prestabilita….
Molta fiction, poca realtà…
io credo che gli atei che parteciperanno siano dei falsi atei che si convertiranno per far proselitismo.
truccato!!!:sono favoriti il prete e l’imam; rabbino e monaco buddista non mi pare che abbiano alle spalle secoli di proselitismo
MA STIAMO SCHERZANDO???!!!???!!!??? E UN SATANISTA?
A quando qualcosa del genere anche in Italia???
VEDIAMO CERTI FORMATS UN TEMPO DETTI RIVOLUZIONARI CULTURALMENTE A QUALI MIRABILI ESITI PORTINO
ciao notte!
un modo per fare pubblicità religiosa e lezione di religione a tutti per diversi giorni
e se i quattro religiosi si trovassero poi in difficoltà? 😀
interverrebbe il DEUS EX MACHINA 😉
Visto che è diventato uno spettacolo, su questo sito le nostre liti sono gratuite per chi lo visita, quindi abbiamo prezzi popolari, senza canone.
Dovremmo farne uno al contrario “Razionalizza il bigotto”!
x viano
ohibò non ci avevo pensato..potremmo mettere un mini abbonamento quando si entra sull’esistnza di dio 😉
chi si converte quanto ci guadagna?^_^
no,qua si vince ss uno si sconverte! bisogna andare su altro sito per altre quotazioni 😉
Il progetto ha lo scopo di convertire i miscredenti in credenti in Dio? No,il progetto ha solo lo scopo di incassare pecunia e fare audience.
@brunaccio
mi riferivo al reality in Turchia
x roberta
ah là mi sa che se non ti converti ti giochi la pelle 😉
oi ROBERTA faccio x scherzare un po’..
🙂
Però sarebbe necessario sapere gli argomenti che usano per ottenere la conversione. In alcuni territori – sopratutto in oriente – i missionari compravano le conversioni (come si comprano oggi i voti)
finti atei…. sai che fatica.
ma in Turchia e’ diffuso anche il buddhismo?
@ roberta
quando ci sono stato io, nel 1977, allora ero un bambino, alcune statue di buddha le vidi. Da allora purtoppo non ci sono piu tornato e ora non saprei.
con tutta quella confusa sovraofferta di divinità, mi sa che gli atei rafforzeranno ancor più le loro idee a riguardo delle religioni 😀
io li sfotterei cosi’:”mi sembrano tutti e quattro delle brave persone con argomentazioni valide, ma se mi converto ad una sola religione farei torto altri altri tre, per cui non penso di potermi convertire”
ciao
Luigi
facciamolo in Italia, con Ratzinger+Viano+Fra Pallina che cercano di convertirmi con le loro assurde verità storiche..l’ ultima il carbonio 14 sulla “presunta” tomba di Paolo di Tarso ; quando vi conviene il Carbonio 14 è una prova, quando non vi conviene (vedi Sindone), è solo una minchiata…
facciamolo in Italia, con Ratzinger+Viano+Fra Pallina che cercano di convertirmi con le loro assurde verità storiche..l’ ultima il carbonio 14 sulla “presunta” tomba di Paolo di Tarso ; quando vi conviene il Carbonio 14 è una prova, quando non vi conviene (vedi Sindone), è solo una prova inattendibile e fallacea…
gli esami hanno confermato l’eta’ dei resti della tomba,ma questo prova solo che un uomo
di quell’epoca e’ stato seppellito li’, non ci vedo una prova di altro e non vedo il motivo
di farne una notizia da prima pagina…
giusta osservazione quella sulla Sindone,non si puo’approvare solo cio’ che fa comodo
@MAXM
innanzitutto si dice FALLACE, poi la prova del C14 non da mica il nome e cognome dello scheletro. Da quello che ho sentito stasera al TG1 la conclusione scientifica è che si tratta di un uomo morto tra il I e il II secolo d.C. Presumo a naso che ci sia una barra di errore di + 0 – 40-50 anni, tipica per queste misure, col valor medio centrato attorno all’anno 100. Quindi è POSSIBILE, ma non certo, che lo scheletro appartenga a Paolo di tarso, morto, secondo la tradizione cattolica, tra il 64 e il 67 d.C.
Nel caso della Sindone, invece, 3 diversi campioni, scelti dalle autorità ecclesiastiche, furono misurati da tre diversi laboratori, tra i migliori del mondo, sempre scelti dal Vaticano.
Il risultato fu una data attorno al 1300, per tutti è tre i campioni, con barre di errore simili e medie compatibili con le barre di errore. Ora molti dicono che c’è stato un errore. Quale?
L’errore statistico è gia inglobato nelle barre d’errore, si dovrebbe postulare un errore sistematico enorme, di circa 1300 anni, e stranamente eguale per tutti tre i campioni prelevati (la invocata contaminazione con materiale organico “moderno” , che altera il rapporto C14/C12 dovrebbe essere abbastanza diversa da punto a punto, e invece no, sarebbe circa eguale, secondo loro).
In conclusione, finche qualcuno non uscira con una decente spiegazione scientifica, magari con dimostrazione sperimentale su analoghi manufatti tessili, del presunto errore sistematico sulla datazione della sindone, dobbiamo ritenere IMPOSSIBILE che quel telo abbia avvolto un cadavere appena morto attorno all’anno 30 d.C.
E come si intitola questo show? “Rimbecillisci una persona pensante”? “Fiaba criminale”? “Rovinane un altro”? “Facciamoci pecore”? “I cantastorie”? “Onora i nostri dei e gonfia i nostri portafogli”? “Caccia al suddito”?
OTTIMO IN GENERALE
si può vedere qui quanto le varie predicazioni o tentativi vari dei credenti non attakkino molto su di noi 😉
se lo facciamo su scala uaar il reality mi sa che l’ateo o cmq il non devoto alle religioni è difficile da convincere così 😉
Dunque in Turchia la parola “ateo” si può dire in televisione, perfino in una trasmissione popolare? Sono più avanti di noi.
Può benissimo essere che il presunto ateo sia già scritturato per mostrarsi convertito; ma gli altri dovranno pure usare uno straccio di metodo persuasivo, no?
Chissà quanti spettatori troveranno questi metodi efficaci e quanti invece penseranno “be’, tutto lì? La (mia) religione non ha nient’altro su cui motivarsi? Mah…”.
Bello (?), quando una cosa del genere in italia con la marcuzzi che ocheggia con gli atei ed i comizi moralistici dal confessionale? 😀
@brunaccio
Guarda che la in Turchia la libertà di culto è garantita e anche quella di apostasia. Per molti versi la Turchia è molto, ma molto più laica dell’Italia (ad esempio lì sono consentite fecondazione eterologa, a donne single, ecc). Anche qui ti devo ripetere: informarsi prima di trinciare giudizi. Fra l’altro i turchi si ritengono europei e non medioriantali, infatti certi comportamenti da taliban per loro sono “roba da matti”. L’unica cosa criticabile è che purtroppo anche loro, come noi, hanno una legge che punisce il vilipendio alla religione che talvoltaviene interpretatain maniera elastica.
@roberta
In Turchia sono presenti da sempre comunità cristiane ed ebraiche, oltre a varianti particolari dell’islam (tipo il Sufismo). Le altre religioni sono arrivate dopo, ma sono comnque presenti. Sulla Turchia c’è molto, ma molto pregiudizio in Italia. Stiamo parlando di un paese moderno e laico. Certo non è perfetto ma bisognerebbe semtterla di considerare la Tuchia come se fosse l’Afghanista o l’Iran, è un pianeta diverso.
Chiediamo a Rai 3 di farne uno al contrario, vediamo come reagirà questa gente senza palle che vive nell’ oblio di un fantomatico Dio.
x asatan
un mio amico è stato l’anno scorso e mi ha detto altro..stato solo un mese a istanbul infatti quadro non largo..infatti battuta brutta..comunque l’aria mi dicono diversa in turchia oggi. comunque hai ragione e comunque non era rivolta a un popolo ma a un sistema strano (vedi produzione armi fortissima,come italia..)
sennò giusto non si giudicano i popoli
brunaccio
io spesso guardo la politica (vedi kurdistan,ocalan) quando dico ‘ste cose,alla storia religiosa non ci pensavo più guarda davvero ASATAN come se parlavo di PUTIN e suo sistema non per forza pensavo a chiesa ortodossa d’oriente..per capirci
starò più preciso nei riferimenti come doveroso
buona giornata
Andiamoci noi e iniziamo a bestemmiare come turchi…. io mi candido… preparate le tessere UAAR per il prete e l’imam.. saranno dei nostri!
E i Pastafariani?
Se ci fosse anche un pirata pastafariano non ci sarebbe storia, tutti convertiti dopo 5 minuti al Prodigioso Spaghetto Volante
Sta a vedere che i testimoni di Geova che mi fermano sempre quando aspetto l’autobus stanno partecipando ad un reality!
Ma è un controsenso, che i credenti parlino di reality, loro possono parlare solo di fantasility o giù di lì.
Ops, fantasy…..fantasility non esiste, come Dio, sicuramente non quello teorizzato dalle religioni.
x STROZZA
vai tranquillo se pensi a me,che io sentire dire che dio non esiste se lo pensi non mi tange…non penso interessi neanche a X(ipotesi causa prima)..figurati a me…
poi non entro su come la pensi su queste cose e non mi importa davvero.. solo per tutti cioè io non mi importa se uno è ateo o agnostico o panteista o pastafarian, dipende chi è ecco..
oggi non lavoro e anche così implica energie per questo ci sentiamo tutte/i appena mi va..ma da come denota la quantità degli interventi sembra che mi va abbastanza 😉
Io potevo capirlo come programma satirico ma… ho come l’impressione che questi fanno sul serio!
Come è possibile che “il progetto ha lo scopo di convertire i miscredenti in credenti in Dio”??? Ma che stiamo scherzando?? Lo dicono come se fosse una cosa auspicabile!!
Hah, buona fortuna ai 4 dell’Ave Maria. Comunque, essendo un reality, sarà sicuramente finto e truccato. Vedremo come andrà a finire.
Svolgendosi in un paese musulmano volete scommettere quale sarà la religione a cui si convertiranno di più? 😀
Perché non farne uno in cui si cerca di spiegare a un superstizioso che rompere specchi o passare sotto le scale non fa accadere proprio nulla? Perché la ragione dev’essere peggiore della superstizione?
Mah!
ha ha ha ha che ridere
La trovo una notizia pessima. Pitigrilli diceva: “il saggio tace, l’uomo comune ragiona, il fesso discute”. La televisione non è fatta per i saggi, perchè non è fatta per tacere. La televisione di oggi, e dei reality in particolare, non è fatta per ragionare. Quindi discuteranno. E i fessi saranno i telespettatori, che subiranno l’ennesimo lavaggio del cervello. Non importa se ci saranno le conversioni o se queste saranno finte: importa che temi così importanti (i più importanti, se ci pensiamo bene) siano ridotti a chiacchere o pastoni preconfezionati dove la ragione non ha spazio nè diritto di replica.
Povero ateo in Turchia!
Non vorrei davvero essere nei suoi panni dopo il reality, quando rischierà il pubblico linciaggio da parte di qualche fanatico (quelli ci sono sempre) nelle strade di Istanbul!
Tanto affetto al popolo turco, in parte più laico e multietnico di noi, ma sebbene sappia da fonte certa che l’ateismo in Turchia sia più che esistente fra le nuove generazioni (good news), esso è ancora fortemente condannato e farne pubblica ammissione puo’ essere estremamente rischioso per la propria vita.
e a fine trasmissione si deciderà col televoto se bruciare o meno gli atei non convertiti…
Ma perchè “converti l’ateo?”
Io ne proporrei uno speculare: “sveglia l’imbecille” dove 10 atei cercano di far ragionare un credente.
Ecco, roba di questo genere mi convince ancora di più che la Turchia non deve avere niente a che fare con l’Europa. Anche senza considerare che è in Asia (a parte una insignificante porzione del suo territorio)…
Sarebbe più divertente un reality del genere:
“Ti trovi su un aereo che ha problemi ai motori, ti trovi con un rabbino, un prete, un monaco buddhista e un imam. Devi buttare giù uno di questi per salvare l’aereo e la vita di tutti gli altri. Chi butti giù?”
Scherzi a parte, una volta fu fatto un gioco con la stessa domanda, solo che gli interessati erano (se ben ricordo) un banchiere internazionale, un generale e un presidente.
Vinse una bambina di dieci anni.
Diede in effetti la risposta migliore, come sanno darla solo i bambini.
-Butto giù il più grosso, no?-
Non mi pare verosimile che un monaco buddhista voglia convertire un ateo nella credenza in un dio e tanto meno a convertirlo dato che i buddhisti non credono in un dio personale e non fanno proselitismo aggressivo.
E’ uno dei tanti modi che s’inventano solamente ed esclusivamente per propagandare la religione, anche perché ultimamente cominciano davvero ad aver paura di noi atei.
A proposito della laica Turchia, giusto così per non dimenticare…
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/18/turchia_assalto_bibbia.shtml
Primo post qui, ‘lurko’ però da tempo….questa notizia è semplicemente esilarante per non commentare.
L’idea del reality è, devo ammettere, interessante – concordo però che probabilmente gli ‘atei’ verrano scelti su misura. Peccato…avrebbe potuto essere divertente.
Magari i ‘miscredenti’ potevano tentare di far litigare fra loro i ‘religiosi’, viste le vistoste contraddizioni fra le loro quattro fedi(Buddhismo in particolare)
@Stefano Bottoni
“Ti trovi su un aereo che ha problemi ai motori, ti trovi con un rabbino, un prete, un monaco buddhista e un imam. Devi buttare giù uno di questi per salvare l’aereo e la vita di tutti gli altri. Chi butti giù?”
Umh, si può buttarne giu uno solo?(scherzo ovviamente)
“e se il miscredente “converte” il pisquano invece che cosa vince?”
Secondo me vince (o meglio, fanno vincere) comunque il credente, dato che, molto probabilmente, se cominciano a verificarsi spesso queste cose penseranno bene (per loro) di chiudere la trasmissione.
@ Peppe.
Già, hai fatto bene a mettere queli link, giusto per ricordarci che più che convertire gli atei, la Turchia dovrebbe pensare a convertire certi credenti, a partire magari dal presidente.
tutto finto, vince il religioso che paga di più.
@ Ivo Mezzena
Allora vediamo…
Il rabbino terrà -i molti- soldi per se stesso, al massimo li presterà ad interesse;
L’imam lo minaccerà di morte ma poi si renderà conto che in TV bisogna essere quantomeno “politically correct”. I soldi servono a comprare armi, dopotutto;
Il Buddhista sarà troppo “light” per un ateo e troppo povero per pagare;
Vincerà il cristiano senza ombra di dubbio!!
-Loro i soldi ce li hanno e adorano spenderli per l’immagine ed il prestigio-
@ Dalila
Ti adoro!
Il laicismo spinto è il miglior brodo di cultura della sharia.
Vedere in Olanda e in Inghilterra.