Sul numero odierno de Il Giornale è stato pubblicato un articolo dal titolo L’estremismo dei cattolici adulti. L’ha scritto Luigi Amicone, direttore del periodico cattolico Tempi, con lo scopo di attaccare la candidatura a segretario PD del cattolico Ignazio Marino. L’articolo comincia così:
Gode delle simpatie di Repubblica e punta ad essere il simbolo di quel cattolico di sinistra modificato che non teme di rovesciare il paradigma di papa Benedetto XVI: carità, nient’altro che carità, a prescindere da ogni verità. Sono con lui l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, ma anche parecchi camici bianchi dell’Associazione medici cattolici.
Non sappiamo da dove l’autore tragga queste informazioni: forse dai commenti che alcuni navigatori hanno liberamente lasciato in calce alla pagina blog.uaar.it/2009/07/05/pd-candida-ignazio-marino, commenti che, tuttavia, non possono essere certo considerati rappresentativi del pensiero dell’associazione. L’UAAR è, per statuto, “un’organizzazione filosofica non confessionale, democratica e apartitica”. Saluta ovviamente con piacere ogni intervento a favore dell’affermazione del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato formulato da politici italiani, ma non sostiene nessuno di loro. L’UAAR si limita a fornire a soci e simpatizzanti un quadro il più possibile completo delle posizioni dei diversi partiti ed esponenti politici sui temi inerenti i suoi scopi sociali, affinché ognuno di essi possa formarsi una propria opinione in merito, ma non indica alcuna scelta da compiere.
Cordiali saluti
Raffaele Carcano, segretario UAAR
Lettera inviata a Mario Giordano, direttore de “Il Giornale”
complimenti per l’autocontrollo, io non riuscirei mai a scrivere a quel finto giornalista senza insultarlo
mi assumo responsabilità
io sono comunista,ma mai votato.non sono iscritto uaar e riflettendo tra un post interno a riflessione su PD ho espresso mio sostegno a doc marino
pregherei mario giordano di leggere,lui che grande giornalista e profondo pensatore
Doverosa la precisazione del segretario. Ma non sfugge a nessuno che l’accostamento di Marino all’UAAR ha l’obiettivo di porlo in cattiva luce agli occhi dei lettori. Che lo temano ?
Certo che temono Marino, egli rappresenta la possibilità di essere cattolico in politica senza essere pronto a piegarsi ai dictat del papa, vedi Zapatero, cattolico che va a messa la domenica, ma ha laicizzato molto la società spagnola. Faranno molto per affossare la candidatura di Marino che attirerebbe nella società i voti dii quei cattolici non fanatizzati del tipo comunione e liberazione.
>i>Andiamo tutti a Marino, la festa c’è dell’UAAR, fontane che danno vino, quant’abbondanza c’è!. Raffaele, io a quel minus avrei risposto così.
quel direttore sta raggiungendo livelli di servilismo che mai avrei creduto possibile: ma d’altronde come di Travaglio c’è gente che pagherebbe per vendersi.
che schifo!!!
Però, anche da quel poco che viene riportato di quell’articolo se ne potrebbe ricavare un bell’insegnamento per, diciamo, i cattolici di sinistra: altro che ‘temere di rovesciare il paradigma di papa Benedetto XVI’, ma, al contrario, fare proprio ciò che viene loro addebitato, cioè ‘carità, carità, a prescindere da ogni verità’.
Certo che dopo difficilmente potrebbero considerarsi ‘cattolici’ almeno nell’accezione della ccar… ma forse un pò più cristiani sì.
Notare i servizietti delatori, le insinuazioni e il terribile castello accusatorio costruito dal solito Amicone. Per chi non avesse connesso le cose, è il direttore di quel giornale cattoTalebano, Tempi, non so come legato a CL, che ha creato artificialmente una tempesta sulla educazione sessuale nelle scuole milanesi, per cui la ASL di Milano (centrerà qualcosa con CL, chie ne dite ?) ha proibito al suo personale di andare nelle scuole a contatto diretto con gli studenti, come si faceva da anni.
Poveretto, qualche secolo fa sarebbe stato un ottimo famiglio dell’Inquisizione, purtroppo gli tocca vivere in tempi in cui gli eretici e gli atei, non solo non vengono arrostiti, ma possono pure parlare e scrivere in pubblico.
Quanto a Giordano, abbiate un po di compassione per lui, son tempi duri, gli tocca difendere un padrone sempre più sputtanato, nel senso letterale del termine.
@Raffaele Carcano
Non c’é possibilitá di querelare il Giornale ogni volta che parla di noi? Sono veramente stanco di questa gente, voglio che mi leggano:
@ il giornale
FATE SCHIFO
Se quelli de Il Giornale attaccano così velenosamente Ignazio Marino (secondo la regola che gli avversari più pericolosi è sempre meglio ucciderli in culla), probabilmente siamo in presenza di un importante segnale di validità di questa candidatura.
Per quanto indiretta, è un’ulteriore ragione per sostenerlo.
P.S.: nota per la redazione de Il Giornale: questo mio intervento, alla pari dei precedenti, rappresenta solo e soltanto la mia posizione personale, non impegna in questo senso l’UAAR e non
Amicone credo sia una persona di una stupidità sfolgorante. Basta guardarlo quando interviene in tv: a uno viene da pensare che perfino un venditore di caldarroste saprebbe esprimere dei pensieri più profondi e più ordinati.
@Nathan
“Poveretto, qualche secolo fa sarebbe stato un ottimo famiglio dell’Inquisizione, purtroppo gli tocca vivere in tempi in cui gli eretici e gli atei, non solo non vengono arrostiti, ma possono pure parlare e scrivere in pubblico.”
Foese, ma con molte resistenze e limitazioni
per Raffaele Carcano
grazie per la risposta calma e tranquilla che, da socio uaar, non posso che sottoscrivere in pieno.
una sola curiosità: quanti chili di tranquillanti hai inghiottito prima di scrivere a giordano?
un ultima cosa:
non è che da ora in poi, a ogni nostro post dovremo aggiungere in calce la frase:
“questo intervento rappresenta solo ed esclusivamente il pensiero dello scrivente e non implica che esso sia, anche in minima parte, espressione del pensiero ufficiale dell’UAAR”?
… ci vuole poco a fare un copiaincolla … :-))
Accolgo con favore la precisazione di Raffaele Carcano in merito ad un presunto appoggio dell’UAAR allla candidatura di Marino a segretario del PD. E’ bene sottolineare con forza l’estraneità della nostra associazione a questa come ad altre battaglie interne ai partiti per la leadership. Quindi, nessun coinvolgimento partitico ma lotta politica per affermare sempre e comunque il diritto ad una società laica, solidale, multiculturale e meno asservita alla Chiesa.
ho riletto l’articolo di amicone.
non commento perchè è meglio, mi arrabbierei troppo, ma l’articolo ha fatto aumentare in me (che non mi sono mai iscritto a nessun partito, sono iscritto solo all’uaar, al touring club e al cai) il desiderio di iscrivermi al pd per poter votare Ignazio Marino.
N.B.: questo intervento rappresenta solo ed esclusivamente il pensiero dello scrivente e non implica che esso sia, anche in minima parte, espressione del pensiero ufficiale dell’UAAR”
Se ragionassimo di persone in buona fede potremmo definire sia Amicone che Giordano due mitomani, il problema è che sono stati entrambi pagati da gente senza scrupoli per buttare fumo negli occhi ai cittadini, alzare polveroni per buttarla sempre in caciara, anche a costo di fare a pezzi la democrazia. Due sciagurati totali. Mi chiedo se serva veramente fare i gentlemen con persone disoneste.
@ Alberto Tadini
Oppure potremmo fare come fa la CCAR: dapprima manda avanti qualche alto prelato ad esprimere una posizione e poi, valutatene le ripercussioni, si riserva la facoltà di dire che essa non rappresenta la posizione ufficiale del vaticano: è quello che succede puntualmente, ultima in ordine di tempo le (apparenti) reazioni d’oltretevere in materia di legge che criminalizza l’immigrazione 😀
In fin dei conti 2.000 anni di oculata gestione del potere fanno in modo che le tattiche di questo tipo siano ormai collaudatissime (non parliamo poi delle incredibili acrobazie dialettiche e dottrinali di cui sono immancabilmente capaci!): qualcosa da loro lo potremmo sicuramente imparare!
😉
per takeshi
si, bisogna fare i gentlemen con persone disoneste. proprio perchè loro sono tali, e noi no
N.B.: questo intervento rappresenta solo ed esclusivamente il pensiero dello scrivente e non implica che esso sia, anche in minima parte, espressione del pensiero ufficiale dell’UAAR
Amicone fa rima con _ _ _ _ _ _ _ _ ! Compilando (con pochissima fantasia) le underlines troverete la soluzione.
@ alberto tadini
Sì, concordo sulla linea di principio perchè il dialogo in un paese che vuole essere civile deve essere civile. Tuttavia immagino che capisca anche un po’ di animosità dettata dal senso di sdegno nei confronti di chi a malapena cela l’intenzione, fosse in loro potere, di appenderci tutti per i piedi.
@ LucaRoberto
Immagino che tu non possieda gli strumenti critici per comprendere che Marco Travaglio non può essere associato ad Amicone.
Il fatto che l’UAAR non “sia con” Marino è pacifico quanto il fatto che l’Osservatore Romano “sia con” il PDL.
Diciamoci la verità: inutile scaldarsi tanto per quello che scrive Il Giornale, tanto chi lo legge è già messo male di suo…
Comunque bella risposta di Carcano 😉
Solo in Italia le deontologia professionale del giornalismo è calpestata sistematicamente!
Ottima, maciste! spero inoltre, che i “lettori” di quel “giornale” diminuiscano sempre più!
beh bisogna capirli quelli del Giornale… fare concorrenza ai rotoloni Regina non è per niente facile 😀
Ma per un cattolico è costitutivamente impossibile non mistificare la realtà?
Inviare queste precisazioni a Giordano è stata un’azione civile e corretta anche se qusi sicuramente il messaggio non verrà recepito minimamente e forse la missiva non verrà nemmeno letta! D’altra parte da un quotidiano che con tutta noncuranza fa scoppiare un caso diplomatico con il Giappone ed i responsabili a cominciare dal direttore non subiscono la benchè minima conseguenza per le loro carriere cosa ci si può aspettare?
Amicone sta alla verità come un lupo alla papaya.
Infatti è cattolico. E estremista di destra.
Interessante argomento, questo del confronto/scontro fra verità e carità; sono entrambi termini cari alla dialettica cristiana. Infatti un baciapile come Amicone li usa come filtri per l’osservazione del Mondo e dei suoi attori.
Ma tentare di attribuire all’UAAR una partigianeria politica è una costruzione priva di ogni buona fede. La risposta di Carcano è stata giusta e doverosa.
@Takeshi
come al solito dimostri la tua pochezza.
Rileggi bene: non ero ironico e la mia critica era a Giordano, amicone e a quelli del Giornale.
Di Travaglio ho sincera ammirazione e la sua citazione era proprio per spiegare comportamenti per me incomprensibili da parte di gente come giordano che appunto…”pagherebbe per vendersi”.
ciao ciao
Mi ero dimenticato prima di notare come Amicone è assolutamente indifferente alla realtà dei fatti che cita per costruire i suoi castelli accusatori. In questo caso specifico esordisce dicendo che Marino è appoggiato da Repubblica, quando sappiamo tutti che Scalfari nel suo sermone “laico” (si fa per dire) domenicale lo ha esplititamente sconsigliato dal candidare, con la motivazione che non sono tempi questi di fare battaglie di laicità. In altri articoli di repubblica si parla della candidatura, come è ovvio debba fare un giornale che si occupa di politica, e interessa la fascia sinistra dell’opinione pubblica, ma non mi sembra di aver notato entusiamtici appoggi.
ma chi considera mario giordano un giornalista? e amicone? per carità
lasciamo stare.
io non so se Marino nel caso vincesse sarà capace di sottrarsi alle spire del vaticano…però voglio
crederci!
P.S neanche “il giornale” è un giornale!
SONO MENZOGNERI PER PROFESSIONE!!!
L’UAAR dovrebbe agire legalmente per contestare il fatto che abbiano fatto passare per una posizione dell’UAAR qualcosa che inrealtà non lo è….
@ LucaRoberto e takeshi
Probabilmente l’equivoco nasce da un errore di battitura, suppongo che LucaRoberto voleva scrivere “…ma d’altronde come dice Travaglio…” invece di “…ma d’altronde come di Travaglio…”.
Ottima e doverosa la risposta di Raffaele. Però detto ciò, non mi dispiace che ci citino sempre più spesso. Che inizino a temerci?
Non lascio parolacce contro Giordano solo per il rispetto a chi si sbatte tanto per questo sito e quest’associazione…
@ dv64
Grazie di essere intervenuto. In effetti deve essere successo così.
@ LucaRoberto, capisco la tua contrarietà, in effetti ho frainteso, non avevo memorizzato il tuo nome e pensavo fossi uno dei tanti troll.
Non mi pare di aver dimostrato pochezza in altre occasioni comunque. Non esagerare. Un po’ di sangue freddo please;)
quelli non sono gironalisti, e quello non è un giornale.lavorano x il berlusca fanno e dicono quello che serve a lui. di informare non gliene frega assolutamente nulla.
ciao
“pregherei mario giordano di leggere,lui che grande giornalista e profondo pensatore”
Personalmente non sono ancora riuscito a capire quale sia il sesso di Mario Giordano. A guardarlo in faccia e a sentrlo parlare, mi sembra quasi uno di quei “trans” che il suo amico Amicone vorrebbe tanto felicemente mettere al rogo.
“lavorano x il berlusca fanno e dicono quello che serve a lui.”
Esatto. Sono delle caccole prezzolate. In un paese serio questi sporchi individui sarebbero immediatamente radiati dall’ albun dei giornalisti, licenziati e mandati a mendicare per vivere, dal momento che, non avendo nemmeno la minima idea di cosa significhi lavorare sul serio, non li vorrebbero nemmeno a fare i postini.
sì sì Marco, confermo, è un trans FtM (è passato da donna a uomo) 🙂