Pordenone: amava un italiano, marocchina uccisa dal padre

Ieri sera, a Montereale Valcellina (Pordenone) una giovane diciottenne di origine marocchina è stata uccisa a coltellate e il suo fidanzato italiano, che cercava di difenderla, è stato ferito.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il padre di lei, El Ketawi Dafani, non approvava la relazione che la figlia Sanaa aveva con un giovane del posto, Massimo De Biasio, di 31 anni. I due giovani avevano deciso di andare a convivere e questo aveva peggiorato i rapporti con Dafani, il quale non riteneva tali comportamenti in linea con la morale islamica tradizionale. Il padre della ragazza, interrogato, avrebbe già fatto parziali ammissioni. Secondo le testimonianze aveva esplicitamente minacciato i due, non approvando la relazione della figlia col giovane italiano per la differenza di età, ma soprattutto per la diversità di confessione religiosa, in quanto lei di famiglia islamica e lui di famiglia cattolica.
Enzo Bortolotti, il sindaco leghista di Azzano Decimo, paese dove Sanaa viveva, attacca: “Sono sdegnato: è un secondo caso Hina che dimostra l’impossibilità di un’integrazione con la cultura musulmana. […] Se verrà confermata questa ipotesi significherebbe che tra di noi ci sono migliaia di potenziali fondamentalisti”.

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70 commenti

Celestino V°

Chissa’ se prima di questo fattaccio El Ketawi Dafani rientrava nella categoria degli islamici moderati?.

Kaworu

gli italiani si limitano ad accoltellare i figli se sono finocchi…

religioni: same face, same race.

Asatan

Fortuna che secondo gli illuminati credenti tuttii mali del mondo sono colpa degli atei che si allontanano da dio. Ci terrei anche ricordare che il patore tedesco continua a blatarare della necessità di un’alleanza con l’islam per porre una rigno al secolarismo dilagante.

@Celestino

Sai qual’è la vera differenza fra i cristiani e il bast.ardo qui sopra? Che i cristinai sono stati ridimensionati a forza con 300 anni di lotte (illuminismo, sufraggette, diritti civili, ecc).
Ricordati che il delitto d’onore è stato tolto dal nostro codice penale nel 1981!!!

El topo

Mi viene da vomitare…
L’amore per i figli annullato da una religione che è la risciacquatura di piatti di altre due religioni che grondano sangue.
Mi auguro che questo schifoso non veda mai più la luce.

romeno82

@kaworu
“gli italiani si limitano ad accoltellare i figli se sono finocchi…”

non esageriamo…

Emanuela

@romeno82
Quello che dice kaworu è vero: un padre tempo fa diede una coltellata al figlio (in Sicilia) perchè era gay. Lo hanno detto anche in alcuni tg.
Forse era un cattolico moderato….

Kaworu

@romeno

non esageriamo? eppure è stato fatto anche quello. nulla di inventato o di esagerato.

cerca con google “accoltella figlio gay” oppure “accoltella figlia lesbica”.

dati di fatto, nulla di più.

Kaworu

evidentemente l’amore di dio si esprime ovunque allo stesso modo.

Dalila

E menomale che ha agito accecato dalla luce della fede islamica e non dal “bieco illuminismo”…vada pure a marcire in carcere, di gente del genere non abbiamo alcun bisogno!

Asatan

@romeno82

Come ti dicevano prima purtroppo sono fatti di cronaca realmente successi l’anno scorso. Un padre ha aggredito a coltellate il figlio che i sstava facendo la doccia perhcè pensava fosse gay e una madre ha cercato di accoltellare la figlia lesbica (la ragazza si è salvata perchè la lama è stata deviata dalla fibbia della cintura).
Ica si poi di maltrattamenti a fili omo o bisessuali, di ragazzi spediti a seguire simil-terapie (la famosa terapia riparativa ritenuta nociva dalla comunità scientifica) o buttati fuori di casa è prutroppo sterminata.

Come non pensare poi ai fin troppo numerosi casi di uomini che, quando lasciati, ammazzano l’ex compagna e a volta anche i figli? Sono nella cronaca quotidiana e, troppo spesso, a questi bastar.di vengono concesse attenuanti e di galera ne fanno ben poca.

Di qualche hanno fà poi solo le infami sentenze della magistratura che sostengono che:

– se porti i jeans non puoi essere stuprata, perchè siccome sono troppo difficili da togliere devi per forza aver aiutato il tuo stupratore a toglierteli

– anche se sei minorenne quando il tuo patrigno ti violenta ha diritto alle attenuanti se non sei vergine.

Parliamo dell’italia dal 2006 al 2009. Triste vero? Diventiamo sempre più simili agli islamici che tanto critichiamo.

laverdure

Una cosa e’ certa :in tribunale l’avvocato ricorrera’ certamente all’argomento del
“diverso contesto culturale” in cui e’ maturato il delitto,per giustificarlo.
Nell’universo del “politicamente corretto” i ternini “cultura” e “fatto culturale” sono vacche sacre seconde sola a fede e religione per intoccabilita, favorite in questo da una trappola
semantica.
La gente infatti associa alla parola “cultura” un’immagine di scuole,biblioteche ,universita,
circoli culturali ecc,tutte cose realmente rispettabilissime,senza capire che in questo contesto
il significato e’ completamente differente.
Significa infatti l’insieme di tradizioni,regole scritte e non scritte,piu’ o meno antiche,che
regola la vita di un gruppo piu’ o meno grande di individui.
Pretendere che questa “cultura” solo perche tale meriti rispetto incondizionato e’ semplicemente grottesco.
Il nazismo,lo stalinismo,il fascismo erano culture a tutti gli effetti da questo punto di vista,
con i “fatti culturali “che ne derivavano:l’eugenetica dei lager,la politica del terrore dei
gulag,la retorica roboante ecc.
Mafia e camorra non sono da meno di certo,co i loro rituali.
Anche il cannibalismo ,tuttora praticato in piccole comunita del terzo mondo e’ una forma di
cultura,come la pedofilia e la pederastia sono considerate normalissime da altre piccole culture locali.
Parliamoci chiaro:una cultura puo benissimo essere marcia profondamente,e le cause
storiche geografiche che l’hanno prodotta servono a spiegarla,non certo a giustificarla.
Dato che non siamo i padreterni non possiamo pretendere di raddrizzare le gambe di tutti i cani dell’universo,ma in casa nostra avremmo il sacrosanto diritto di imporre le regole
della NOSTRA cultura,per impefetta che sia.
Ma andate a fare questi discorsi in pubblico,e vedrete la reazione!

gianni leone

Ma quando ci decideremo a trasferire tutti i musulmani su marte?Ed anche qualche cattolico in effetti..

Spinoza

Tre lati atroci: la morte della ragazza, la motivazione fondamentalista e la possibile assoluzione per, come diceva laverdure, “diverso contesto culturale”. Ma ora i leghisti avranno un’ulteriore scusa per rinvigorire il loro razzismo e il loro fondamentalismo strettamente allineato con la Chiesa (non sono i difensori delle tradizioni ?).
Prevedo nubi in arrivo…andiamo tutti in Repubblica Ceca.

sunrise

…”il sindaco leghista di Azzano Decimo, paese dove Sanaa viveva, attacca: “Sono sdegnato: è un secondo caso Hina che dimostra l’impossibilità di un’integrazione con la cultura musulmana. […] Se verrà confermata questa ipotesi significherebbe che tra di noi ci sono migliaia di potenziali fondamentalisti”.

In effetti, 1+1= diverse migliaia! Com’era quella? A sì: la madre degli stupidi è sempre incinta! Aggiungo: a qualsiasi religione appartenga…

Kaworu hai ragione al 100%

MicheleB.

Per ogni straniero assassino ci sono diversi leghisti pronti ad approfittare della notizia.
Io continuo ad aver più paura dell’estrema destra (di governo e non) che di Al Qaeda, perchè mi è più prossima.

rolling stone

alle parole di Laverdure sulla cultura in generale (che sottoscrivo)
aggiungo solo un’altra considerazione riguardo alla demonizzazione della cultura “occidentale”.
La requisitoria contro la nostra cultura ed il cosiddetto occidente globalizzante è diventata quasi uno sport nazionale per la intellighenzia nostrana.
Per molti intellettuali “di sinistra” (tanto per non fare nomi: Massimo Fini) la società occidentale è qualcosa di paranoico che genera solo stress e frustrazione.
Secondo loro la società occidentale sarebbe la più patologica di tutte e la liberaldemocrazia solo una facciata per mascherare un potere oligarchico.
Ora, che ci sia talvolta qualcosa da imparare dagli altri è anche vero (e sottolineo: talvolta).
Ma, innanzitutto è ingenuo demonizzare la propria società solo perche in essa si ha modo di vivere direttamente le contraddizioni. Inoltre calare le braghe di fronte alle altre culture, di preferenza a quelle che si schierano contro il mondo occidentale (che bene o male è e rimane il nostro) è un suicidio fisico, non solo intellettuale.

laverdure

@Michele B

“Io continuo ad aver più paura dell’estrema destra (di governo e non) che di Al Qaeda, perchè mi è più prossima”.

Avete presente la vignetta di fondo della Settimana Enigmistica ?
Quella intitolata “Le ultime parole famose!”

claudio285

questi fatti dimostrano quanto sia importante la libertà “dalla” religione.

Ivo Mezzena

ma non era Dio che in qualche passaggio del romanzo fantasy “Bibbia”, chiedeva a qualcuno di sacrificare il proprio figlio per lui?
Basta leggere i romanzetti fantasy come il Corano e la Bibbia per ispirarsi…

laverdure

@Rolling Stone

“Per molti intellettuali “di sinistra” (tanto per non fare nomi: Massimo Fini) la società occidentale è qualcosa di paranoico che genera solo stress e frustrazione.”

Sono dei “penitenti” che si frustano con un filo di cotone,si percuotono con un bastone di gommapiuma e indossano cilici di filo di Scozia.
Sputano nel piatto dove mangiano perche’ hanno la certezza di trovarlo sempre immacolato
e pieno di leccornie.
E c’e dell’altro:tempo fa un giovane giornalista francese,sfruttando l’anonimato,si presento’
a diversi noti intellettuale,giornalisti ecc locali spacciandosi per un funzionario dell’ambasciata iraniana,latore di una proposta.
La proposta era di collaborare con i loro scritti ad una campagna propagandistica contro
gli USA,Israele ed altri governi occidentali,il tutto naturalmente dietro lauto compenso.
Pare che la grande maggioranza abboccarono all’amo con un’avidita da far paura !
Nel suo articolo naturalmente non ha fatto nomi,per cui non ci sono prove dell’autenticita
di questo “sondaggio”,ma personalmente lo trovo verosimilissimo.
Se le iene o chi per loro effettuassero questo piccolo test con i personaggi nostrani,
quale credete che sarebbe il risultato?

Stefanom

la religione in questo caso, come troppo spesso accade, annebbia le menti al punto da cancellare l’amore paterno.
un padre che ammazza la figlia per la vergogna di non avere più in casa una buona mussulmana, è una persona che ha perso ogni umanità, totalmente ottenebrata da decenni di bastardo indottrinamento e lavaggio del cervello.

le religioni sono pericolosissime. purtroppo però ho paura che non ce ne libereremo mai

Stefano Grassino

@ Kaworu
@ Rothko61
@ Emanuela

Qualcuno mi aiuti. Se ricordo bene, fino agli anni cinquanta se uno, in ITALIA, la prima notte di nozze scopriva che la moglie, dichiaratasi vergine, non lo era e lui la uccideva, aveva tante di quelle attenuanti che in galera non ci andava. Vi risulta? A me sembra di ricordare che c’era una specie di delitto d’onore.

tomaraya

qualche anno fa in sicilia un uomo d’onore uccise la sorella che aveva una relazione con un uomo di una cosca avversaria. inoltre il delitto d’onore è pratica assai diffusa pure fra gli hindù, è difficile stabilire se sia una pratica dovuta principalmente alla religione ( qualunque essa sia). è esistito ed esiste in zone diverse, dove si professano religioni diverse, ma tutte comunque società patriarcali. che il problema non sia il maschio?

Ivo Mezzena

@ tomaraya

credo che il comune denominatore sia la totale ignoranza, dove religione e tradizione trovano terreno fertile per attecchire.

Kaworu

@stefano grassino
non faccio giurisprudenza, ma mi pare che per i delitti “d’onore” andasse così

Kaworu

se interessa, da wiki

In Italia, sino a pochi decenni fa, la commissione di un delitto perpetrato al fine di salvaguardare l’onore (ad esempio l’uccisione della coniuge adultera o dell’amante di questa o di entrambi) era sanzionata con pene attenuate rispetto all’analogo delitto di diverso movente, poiché si riconosceva che l’offesa all’onore arrecata da una condotta “disonorevole” valeva di gravissima provocazione, e la riparazione dell’onore non causava riprovazione sociale[1].

Vale la pena di riportare il dettato originario della norma:

Codice Penale, art. 587
Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.
L’art. 587 del codice penale consentiva quindi che fosse ridotta la pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere “l’onor suo o della famiglia”. La circostanza prevista richiedeva che vi fosse uno stato d’ira (che veniva in pratica sempre presunto). La ragione della diminuente doveva reperirsi in una “illegittima relazione carnale” che coinvolgesse una delle donne della famiglia; di questa si dava per acquisito, come si è letto, che costituisse offesa all’onore. Anche l’altro protagonista della illegittima relazione poteva dunque essere ucciso contro egual sanzione.

contemporaneamente vigeva l’istituto del “matrimonio riparatore”, che prevedeva l’estinzione del reato di violenza carnale nel caso che lo stupratore di una minorenne accondiscendesse a sposarla, salvando l’onore della famiglia.

——

Ivo Mezzena

@ Kaworu

…infatti, puntiamo il dito contro i paesi musulmani, ma fino a poco tempo fa era la stessa cosa in Italia, che orrore. Rimane il fatto che l’omicidio non può avere ettenuanti per motivi di “onore” o “religione”, anzi dovrebbe essere un aggravante.

Manlio Padovan

Non ho letto tutti i commenti, ma una buona parte. Desidero mettere in evidenza le stupidaggini del sindaco che di un caso fa un fascio dimenticando le storture delle sue radici cattoliche in fatto di relazioni personali.

GMF

Se un italiano accoltellasse il figlio omosessuale e io commentassi ” beh un marocchino ha ucciso la figlia che usciva con un i infedele” mi darebbero dell’omofibo e rischierei il linciaggio ( Giustamente !). Quando accade, come in questo caso l’assassinio di una figlia da parte di un padre per motivi religiosi , visto che si tratta di un islamico, saltano le contrapposizioni rivoltanti che sono state scritte, su gay , verginità e via coglionando. Quando si tratta di Islam qualsiasi critica è politicamente scorretta. A quanto pare in questo Blog , che dovrebbe essere di atei/agnostici razionalisti, ci sono alcuni che hanno deciso che quando si tratta di islam il razionalismo può esser buttato nel cesso

vico

Complimenti a tutti coloro che hanno evidenziato che il problema non sia esclusiva dell’islam. Tutte le religioni hanno tonnellate di idioti integralisti. equamente distribuiti, e i fatti di cronaca ce lo confermano. Rimane valido il detto che le religioni non sono tutte uguali, sono una peggio dell’altra. Nel momento in cui ce la prendiamo solo con l’Islam, dicendo che non esiste l’islam moderato, diciamo implicitamente che esiste un cattolicesimo o induismo moderato. E dimentichiamo padri che uccidono i figli gay, indù che bruciano le mogli….
La chiesa cattolica per altro ne approfitta per fare la vittima e marcare la differenza con le religioni sanguinarie, come se loro in burundi non avessero commesso le stesse stragi degli islamici a timor est…

vico

@rolling stone
definire massimo fini di sinistra è eccessivo. Lui stesso si è sempre definito non caratterizzabile come componente di uno schieramento, fino a creare un movimento politico che vuole superare la distinzione destra sinistra.

Kaworu

@gmf
“forse” non hai ben capito il motivo per cui ho fatto quel paragone.
se pensi che fosse per difendere l’islam, sei completamente fuori strada. la mia critica era rivolta all’islam e alle porcate esattamente della stessa matrice (ignoranza unita a religiosità) che accadono da noi.
il fatto di far notare che non siamo poi molto al di sopra degli islamici non mi pare sia un’elogio all’islam o una scusante per quel che fanno. la condanna per loro c’è.

Kaworu

commento in attesa di approvazione, comunque vico ha sostanzialmente ribadito il concetto per gfm 😉

vico

@GMF
nel caso del padre cattolico che accoltella il figlio gay, il problema vero è che nessuno scriverebbe (trovamelo) che non esiste un cattolicesimo moderato, che i cattolici sono tutti integralisti, che non c’è possibilità di avere un rapporto con questa gente. E non solo verrebbe linciato, spargerebbero persino sale sulla sua casa e ne maledirebbero i figli fino alla settima generazione….
quello che non sopporto è che cediamo ad un meccanismo mediatico che giustifica con le colpe degli altri la religione che più d’ogni altra ci opprime.
Ad esempioi nemmeno noi empi atei impenitenti scriveremmo commenti su temi tipo”visto che la chiesa ha migliaia di casa di pedofili, è impossibile permettere a religiosi cattolici di occuparsi dell’educazione di bambini… perchè gli islamici sì e i cattolici no?
Io non faccio preferenze.

giuva'

quando il codice ammetteva il delitto d’onore il malcapitato era costretto ad ammazzare la moglie, anche se non lo voleva, questo per la pressione della gente. Se non lo faceva non era calcolato “uomo”
Per i mussulmani penso sia la stessa cosa.
Ora che il codice non ammette più il delitto d’ onore penso che i delitti per questo motivo siano diminuiti forse anche per il motivo che ora c’è più facilità di cambiare residenza e quindi togliersi dalla pressione della gente che ti conosce.

strangerinworld

troppe chiacchiere. è orribile che un padre uccida una figlia per motivi religiosi. cercate su Internet quante ragazze italiane o europee sono state uccise per motivi religiosi nell’ultimo secolo. non tirate fuori di nuovo il delitto d’onore e le discrimazioni contro i gay. attenzione! non sto dicendo bene della CC. sono un anti-clericale/cattolico/religioso ai limiti dell’ossessivo. ma parliamo di cose diverse. questo è un delitto religioso: né motivi d’onore né discrimazioni sessuali. allora ripeto: quante ragazze italiane o europee sono state uccise per motivi religiosi?
quante invece islamiche? la nostra società è cambiata negli ultimi trecento anni ed ha costretto la chiesa a cambiare. l’islam è lo stesso dell’XI secolo, quando furono bruciati i libri di Averroè.
la possibile obiezione sono gli Stati Uniti, dove atti di fanatismo religioso si sono verificati o si verificano: ma NON si tratta di un Sistema organizzato e regolato da leggi dello stato come nel mondo islamico. ci trovo una grande differenza.

strozzapreti

Sono queste orrende storie che mi mandano in depressione, storie dovute ad un miscuglio di barbara ignoranza e fanatismo religioso accompagnati da nessuna volontà di integrarsi, sarebbe bene far firmare a questi signori una accettazione dei nostri principii morali ed etici e se sgarrano rimpatrio immediato e coatto.

Kaworu

onore e background religioso non è che siano così slegati gli uni dagli altri, idem le discriminazioni.

gira che ti rigira, religione e ignoranza formano un mix esplosivo indipendentemente dal tipo di religione.

Paul M.

Ennesima tragedia sponsorizzata da dio e dalla fede…
Evito qualsiasi commento in rispetto della vittima e del suo fidanzato.
Spero che il padre talebano possa marcire in galera e pensare COSTANTEMENTE a sua figlia.

Kaworu

@paul m.
mah guarda, quella gente è abbastanza granitica, credono di aver ragione e bon, il resto non importa. anzi si sentirà magari una vittima

vico

@strangerinworld
mi sembra tagliata con l’accetta. Tutti gli omicidi legati alla morale corrente sono di matrice cattolica (ad eccezione di quelli islamici, ovviamente.) La morale per cui non vergine è peccato, gay è peccato, figli che non fanno ciò che dicono è peccato a chi è imputabile, se non alla chiesa cattolica?
La tua mi sembra la stessa obiezione dei politici cattolici che dicono che non sono condizionati dal papa su aborto eutanasia ecc…

strangerinworld

non è possibile convivere con l’islam pensando di mantenere le nostre poche libertà faticosamente conquistate in tre secoli. non è possibile come non era possibile essere “eretici” nel mondo cattolico europeo pre-illuminista. non illudiamoci. per l’islam l’infedele è solo un Giordano Bruno da bruciare. non c’è un benché minimo seme di cultura, della politica, della libertà, della tolleranza, dell’uguaglianza, dell’emancipazione femminile e tutto quel di positivo c’è nella nostra società, per quanto sia poco o per quanto sia corrotta. cedere all’islam è come tornare nel medioevo più buio. non ci basta già la CC per questo?

Rothko61

@ Stefano Grassino

Hai assolutamente ragione. L’art. 587 C.P. recitava così:

“Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella.”

strangerinworld

@strangerinworld
mi sembra tagliata con l’accetta. Tutti gli omicidi legati alla morale corrente sono di matrice cattolica (ad eccezione di quelli islamici, ovviamente.) La morale per cui non vergine è peccato, gay è peccato, figli che non fanno ciò che dicono è peccato a chi è imputabile, se non alla chiesa cattolica?
La tua mi sembra la stessa obiezione dei politici cattolici che dicono che non sono condizionati dal papa su aborto eutanasia ecc…

non tutto è bianco, non tutto è nero.
tutti gli omicidi legati alla morale sono di origine cattolica? può darsi una parte. non tutti.
tu vai nello specifico, cerchi i dettagli, sei razionale.
ma a forza di cercare il pelo nell’uovo diventi più “boscaiolo” di me.
i gay, le non-vergini, i figli “ribelli…esistono leggi religiose che permettono di ammazzarli impunemente in europa?
la tua , giusta, veemenza contro la chiesa cattolica ti porta a mettere tutto sullo stesso piano.
il ché in linea di principio ha un senso.
ma in pratica, in realtà la differenza c’è.
e la differenza sta nel punto, nel succo, nelle fondamenta.
e la tua razionalità si offusca nel desiderio di dimostrare l’uguaglianza di tutte le religioni: vero, a monte sono tutte uguali.
ma l’islam è a monte.
noi abbiamo costretto la religione cristiana a valle.
l’islam vuole riportarci su quel monte per distruggerci, ché siamo infedeli.
io sogno un mondo senza religioni che sfoci nel mare azzurro della liberazione dall’ssurdità di dio.
noi siamo più vicini alla foce e qualcuno nuota verso il mare.
i musulmani sono lassù e intendono restarci.

GMF

@Vico

Mi pare che ti sfugga una cosa chiamata rilevanza statistica. In italia capita che un genitore uccida il figlio perchè omosessuale, la cosa è orribile ma ha i connotati della scheggia impazzita. Nei paesi musulmani, particolarmente i paesi arabi l’omicidio degli adolescenti omosessuali è talmente diffusa che le associazioni dei diritti umani parlano un’emergenza umanitaria.Idem per il padre che uccide la figlia . Un fatto simile è capitato recentemente con protagonisti tutti italiani. Ma, per limitarci al nostro paese, un caso simile fra una quarantina di milioni di persone non ha proprio lo stesso peso di vari casi avvenuti in una minoranza di forse un milione di persone. Quanto all’islam moderato quello che io contesto è il fatto che si voglia dimostrarne l’esistenza per via metafisica o ideologiaca. Non parlo di casi personali ma di dati numericamente significativi, Non ho dubbi che possa esistere un islam moderato, ai testi religiosi nel corso della storia si è fatto dire tutto e il contrario di tutto..Tuttavia crederò che esista appena qualcuno mi farò vedere che c’è ,anche un piccolissimo paese islamico , dove le donne godano di maggiori diritti degli animali, se provi a convertirti non rischi la pelle, se sei omosessuale magari hai grossi problemi ma è difficiole che ammazzino etc. etc.Per rimanere in italia avrei potuto credere a una pur minima esistenza di islam moderato se in occasioni tipo le lapidazioni di presunte adultere, l’impiccaggione di presunti omosessuali, fustigazioni e altri orrori assortiti avessi visto una bella manifestazione di protesta con partecipazione di questi musulmani presuntamente moderati o , se questo è troppo, che qualcuno dei loro leader avesse firmato un manifesto di ripudio.. Mai successo un fatto di questo genere. Del resto se non sono moderati nei loro paesi d’origine perchè dovrebbero diventarlo all’estero. Che bisogna fare per vedere questo islam moderato , aspettiamo chi l’ha visto?

Stefano Grassino

@ GMF

Più chiarò di come sei stato tu………….non è proprio possibile esserlo.

gigi

Vorrei segnalare il discreto film: RACCONTI DI STOCCOLMA, non ricordo il regista, uno degli episodi è molto simile, forse anche peggio alla notizia qui riportata. Secondo me, queste notizie riportate ed enfatizzate dai mass media ( non parlo dell’uaar sia chiaro) sono strumentali e hanno lo scopo neanche tanto celato di fomentare l’ odio per il diverso. Prima o poi qualche scalmanato leghista (ma non solo ) reagirà e BUM !!!!!

Andrea Poli

@ laverdure

“Molti, negli anni, hanno tentato di assegnare a Fini appellativi vari, cercando di inserirlo sia entro correnti politiche di destra che di sinistra: in realtà egli ritiene che questi due concetti, destra e sinistra, siano obsoleti, vecchi di due secoli in cui le trasformazioni sociali e culturali hanno reso inutilizzabili queste divisioni, anche alla luce di una sempre maggiore somiglianza programmatica tra le diverse forze politiche. Massimo Fini pensa che la dicotomia che sta emergendo con sempre più forza e che esploderà drammaticamente nel futuro sia quella tra coloro che, figli del pensiero liberale, vogliono imporre un’unica visione del mondo che unifichi il tutto in principi (culturali, giuridici ed economici) universali e chi, invece, vuole difendere i propri valori e la propria diversità seppur in contrasto con il cosiddetto pensiero unico, democratico e liberista. Da ciò si deduce come Fini abbia come uno dei suoi massimi principi quello dell’autodeterminazione dei popoli, sotto attacco, a suo giudizio, da coloro che, sotto varie forme (partendo da certe forme di cooperazione internazionale fino alle guerre umanitarie) vogliono imporre lo stile di vita occidentale.”

wikipedia

Andrea Poli

@ Per tutti

Precisazione. il post precedente è riferito a Massimo Fini e non a Gianfranco.

vico

@GMF
mi sembra esistano paesi mussulmani come la tunisia, l’egitto, la turchia, il marocco dove, per esperienza diretta non ho trovato una situazione così drammatica. Ma a parte ciò non sto dicendo che l’islam va assolto, dico che se lo condanni da solo fai il gioco della chiesa cattolica. Giustifichi uno scontro tra chi è sempre dalla parte del torto e gli occidentali , con radici cristiane che sono i difensori della libertà.
Peraltro questo scontro porta una recrudescenza dell’integralismo, proprio come reazione alla chiusura, e come affermazione di “appartenenza’.
I budda di damien sono rimasti al loro posto per 2600 anni, perchè li hanno tirati giù solo oggi?
Nel 70 a kabul le donne vestivano all’europea, e teheran o beirut erano città moderne. Mi spieghi cos’è successo? Perchè gli iraniani non hanno voluto lo scià e sono andati a riprendersi komeini?
E la chiesa cattolica quando le ha organizzate le manifestazioni contro i preti assassini o quelli pedofili. E il nostro evoluto paese, quanti premier donna ha avuto negli ultimi 150 anni? In Pakistan e Turchia è successo, ad esempio.

vico

@strangerinworld
il tuo discorso è bellissimo, e vorrei essere d’accordo con te. Ma temo che la marea (santa e romana) tenti di annegarci e voglia sfruttaere l’islam. Esempio banale:
discussione sul crocifisso, che voglio togliere dai luoghi pubblici. Gente di sinistra (senza esagerare, diciamo PD ma agnostici ed ex ds), che mi giustifica la presenza come rifiuto di accettare le imposizioni degli extracomunitari islamici…

hexengut

a chi potesse interessare: c’è un romanzo del 1961 di Giovanni Arpino, dal titolo appunto “Un delitto d’onore”, che contribuì in modo non irrilevante alla formazione, da parte dell’opinione pubblica, della levata di scudi contro l’art.587 CP (anche se ci misero poi vent’anni per cassarlo…)

fresc ateo

PURTROPPO L’IGNORANZA E’ SEMPRE GENERATA DALLE SUPERSTIZIONI RELIGIOSE E DAL FANATISMO
CHE QUESTE ALIMENTATO DA SEMPRE.

stefano

ho letto tutti i commenti e sono molto d’accordo con molte persone…..
persone molto colte hanno scritto commenti giusti e seri, ma non TOLLERO certi commenti
che dicono che la religione mussulmana è solo ” una risciaquo di piatti” delle due altre religioni monoteiste è veramente stupidissimo un commento del genere. si è sbagliato uccidere ma lo è in tutte le religioni. è veramente ignoranza e stupidità fare commenti del genere.

Bruno Gualerzi

Premesso che – come tutti – si rimane sempre inorriditi di fronte a queste esplosioni di fanatismo dove l’alienazione raligiosa porta a non fermarsi nemmeno di fronte alle persone più care, vorrei suggerire anche un altro punto di riferimento per valutare questa tragedia: la vittima.
Prima di tutto, naturalmente, perché vittima, ma anche come simbolo di una nuova generazione islamica che non accetta più le assurde regole imposte dalla religione e sceglie di integrarsi nella società in cui vive. Questa coraggiosa ragazza ha rotto tutti i tabù ed è andata a vivere al di fuori di un ambiente percepito come sempre più soffocante e con un compagno di altra cultura. Ebbene, credo che – senza per questo desistere dall’opporsi con ogni mezzo a qualsiasi forma di fanatismo ovunque si manifesti e alla cultura che lo alimenta – è su questa nuova generazione che si debba puntare, non lasciarla a se stessa demonizzando indiscriminatamente tutti gli islamici. Non alimentando una politica razzista che allontana sempre più la possibilità di una convivenza utile per tutti.

Dalila

Leggo adesso:

“Perdono mio marito: ha commesso un gesto orrendo, ma è mio marito, il padre di altre mie due figlie. Forse ha sbagliato Sanaa”: lo ha detto la mamma di Sanaa.

“La madre – ha riferito l’imam – condanna il gesto, orrendo, compiuto dal marito ma lo perdona perché l’uomo si è sempre comportato bene, ha provveduto alla famiglia, e ci sono le due sorelline da crescere”. “La madre è sconvolta – ha detto Ovatiq – si sente delusa e tradita dal gesto del marito, che è giunto inaspettato”.

Traduco: “Non mettetemelo in carcere o io perdero’ la pagnotta, ho perso una figlia, ne ho ancora due da mantenere e non voglio avere guai, infondo è colpa sua, è lei che si è cercata l’amante fornicatore occidentale”.

L’ho sempre detto, questi misfatti contro le donne non succederebbero senza la complicità delle donne.

Sandra

“L’ho sempre detto, questi misfatti contro le donne non succederebbero senza la complicità delle donne.”
Sono d’accordo con Dalila, dalla caccia alle streghe fino a questi episodi si e’ sempre contato sull’appoggio delle donne, le quali, per paura di perdere la pagnotta, arrivano a schierarsi dalla parte di chi ha ucciso la figlia. Potere-maschio, paura-donna.

E sono d’accordo anche con Bruno, non bisogna lasciare sole queste ragazze che piano piano cercano coraggiosamente alzare la testa: certo non bisogna demonizzare gli islamici. Pero’ dobbiamo pensare alla paura di queste ragazze, e non alla nostra paura di offendere i sentimenti religiosi dei lori padri e mariti. Ogni scelta politica che consenta la discriminazione nella nostra societa’, e’ un ostacolo in piu’ per queste donne. E poi, lo sara’ per noi e le nostre figlie.

IO

Poi qui cosa c’entra l’Islam? Il Corano a quanto mi risulta non prescrive di ammazzare la propria figlia se lei vuole sposare un “infedele”! Non lo sapete che fino a qualche decennio fa nella “cristiana e democratica” Italia era consentito il “delitto d’onore” cioè ammazzare la moglie in caso di adulterio?

Kaworu

c’è un’interessante teoria secondo cui alla base delle religioni che relegano le donne in un ruolo subalterno ci sia una sorta di “invidia dell’utero”. traducendo: “vedo la donna come potente perchè può generare la vita, io mi sento inferiore perchè faccio solo una piccola parte e poi il tutto può continuare senza di me… per cui imbriglio la donna”.

roberta

@Kaworu
c’e’ sul serio questa teoria? ne avevo sentito parlare ma pensavo fosse una cosa ironica…

Kaworu

@roberta

si c’è, studiavo poco fa 😉

è una teoria di Kraemer.

te la riporto come è scritta sul libro che sto studiando:

“la teoria psicanalitica è nota per il concetto di invidia del pene, secondo cui le ragazze e le donne desiderano avere il genitale maschile che non posseggono. è meno nota l’idea, sviluppata dalla Klein, che esiste una corrispondente invidia nei confronti della capacità delle donne di creare, di essere gravide e di allattare il bambino.
Kraemer ha descritto l’impatto che questa dinamica ha nella psiche maschile, ed in particolare in quella dei padri. considerando le implicazioni sociali di questi processi intrapsichici, Kraemer ha affermato che l’invidia distruttiva da parte dell’uomo verso le capacità materne della donna ha prodotto il tentativo di dominazione maschile nei confronti delle donne nel contesto familiare, politico e religioso di alcune società”.

purtroppo al momento non ho tempo di recuperare proprio quel preciso studio di kraemer, ho un fracco di roba da studiare ancora. però probabilmente appena sarò un po’ più libera lo farò 😉 è interessante come idea.

roberta

@ Kaworu
comunque a me la teoria dell’invidia del pene non mi ha mai del tutto convinta!!!^_^

Kaworu

nemmeno a me, ma francamente penso che freud e le sue teorie ormai siano sorpassate da un pezzo 😉 preferisco le teorie dei vari winnicott, bowlby, bion…

cefa

Che ci azzecca l’uccisione di un figlio o figlia con il delitto d’onore, che riguardava (dando solo attenuanti) l’uccisione dell’eventuale amante del coniuge o del coniuge adultero ? Nulla poneva – e quindi sarebbe stata pena piena e senza attenuanti almeno da questo articolo – per l’uccisione del figlio o della figlia.

Fry Simpson

…e oggi la madre della vittima dichiara di perdonare il marito perche’ in fondo la figlia se l’e` cercata… 🙁 🙁 🙁

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