XX settembre a Roma

Si svolgerà questa mattina, alle 9.30, presso la Breccia di Porta Pia (Corso Italia) la cerimonia ufficiale di commemorazione del XX settembre. Parteciperà una delegazione UAAR, che deporrà una corona in onore dei caduti dell’esercito italiano.

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57 commenti

Asatan

Speriamo di non vedere anche quest’anno gentaglia che loda l’eroismo dei mercenari svizzeri.

fresc ateo

UN GRAZIE A TUTTI GLI EROI CHE CADDERO COMBATTENDO CONTRO GLI SGHERRI DEL PAPA RE.
W L’ITALIA LIBERA DEMOCRATICA E LAICA.

libero

Gli eroici mercenari papalini si arrendevano dopo avere sparato qualche colpo ma avevano più coraggio se dovevano sparare alle madri patriote incinte, come Giuditta Tavani Arquati nel 1867, andate a vedere la lapide commemorativa a Trastevere.

Bruno Gualerzi

@ myself
“I cattolici cosa festeggiano oggi”?

In cattolici non so, ma il vaticano ne avrebbe tutte le ragioni.
Naturalmente non lo dirà mai ufficialmente… anzi si atteggerà a avittima, ma la cancellazione dello Stato Pontificio ha significato la fine di uno dei più retrogradi stati d’Europa, con un sovrano assoluto che governava un popolo di straccioni mentenendo in vita le più anacronistiche istituzioni e che non contava niente a livello internazionale. Non a caso il papa del tempo, Pio IX, cercando disperatamente di esercitare un potere sempre più in discredito ha sancito quall’aborto dell’infallibilità del pontefice in materia di fede e di morale che continua a mettere in croce semplici credenti e teologi.
Persistendo lo Stato Pontificio probabilmente la chiesa avrebbe continuato a perdere di prestigio; liberatasi ufficialmente del potere temporale… si è potuta dedicare, libera da tanti orpelli, a esercitare quel potere spirituale dimostratosi il modo più efficare per esercitare anche quello temporale. In Italia di sicuro.

Satana

Concordo con Bruno Gualerzi. Con la fine dello Stato Pontificio la Chiesa si è gradualmente accodata alla Riforma Protestante e il Cristianesimo ha mostrato il suo vero volto di ideologia progressista, assecondando comunisti, femminste, società multicriminale…

MENTULA

La commemorazione della Breccia di Porta Pia rappresenta ormai una di quelle patetiche cerinonie che si continuano a fare per forza d’inerzia ma di cui in realtà la stragrante maggioranza dei cittadini ( su tre milioni di Romani, poche decine di partecipanti e di età avanzata!) non avverte l’attualità e la necessità. Non si dimentichi, inoltre, che proprio nel 1970 ( ad un secolo dall’avvenimento) di fronte alla Breccia il cardinale vicario dell’Acqua celebrò una Messa, ricordando come i fatti di allora fossero stati abbondantemente superati dalla storia presente. Amen!

Bruno Gualerzi

L’intervento del MENTULA dimostra proprio come la chiesa non abbia alcuna ragione di dolersi dei fatti del XX settembre. Da allora le cose per lei – almeno in Italia – sono andate sempre meglio, fino al punto che oggi può sbeffeggiare coloro che festeggiano il XX settembre potendo dire che la stragrande maggioranza degli italani (quelli che ogni santo giorno ascoltano le banalità del papa e assistono ai riti di santa romana chiesa… e poi votano Berlusconi) se ne fregano.
Lo credo bene che il cardinale Dell’Acqua nel 1970 ha considerato abbondantemente superati i fatti del 1870. La ‘breccia’ era stata chiusa da tempo, alla faccia di Garibaldi e degli altri spiriti liberi del tempo.

Otto Permille

Buona parte della stampa italiana (almeno consultando le pagine on line) pare abbia dimenticato la ricorrenza.

ser joe

per il cardinale vicario dell’Acqua, anche se in ritardo: MVCGHER

@ Mentula: non ho ancora capito se sei un qualunquista provocatore o un figlio di troll

Ivo Mezzena

@ Mentula

ai cattolici interessa solo il denaro e il potere, la spiritualità, di cui vi fate tanto paladini, non rientra minimamente tra i vostri interessi.

stefano f.

ma cos’è la spiritualità? in un blog di razionalisti simile parola dovrebbe essere considerata alla stregua del torpiloquio 😉

Druso

Speriamo che questa volta non intervengano i soliti papalini a osannare i mercenari, morti per difendere una delle istituzioni più anacronistiche della storia…
Per le dichiarazioni dello scorso anno, era doveroso che rassegnassero le dimissioni!

Augusto

Credo che il XX settembre sarà davvero festa nazionale quando gli italiani avranno interiorizzato il concetto di laicità dello stato.

PIVS

Chissa se i soldati italiani che spararono a Porta Pia contro l’esecrato potere del Papa-Re, saranno stati gli stessi che 28 anni dopo spararono contro gli inermi operai milanesi per ordine del famigerato generale sabaudo Bava-Beccaris, agli ordini del Governo liberal massonico. E chissà se gli stessi parteciparono, sempre su iniativa del Governo liberal massonico, alle guerre coloniali sterminando i poveri negretti…!

Ivo Mezzena

La spiritualità è tutto ciò che riguarda i sentimenti umani, come la gioia, il dolore e si anche la fratellanza (quella vera, non quella cattolica), il rispetto (quello vero, non quello cattolico), la libertà mia e degli altri. Invece la Chiesa sfrutta la spiritualità per guadagnare denaro e potere, per questo che Bendetto XVI e Wanna Marchi sono la stessa cosa (a parte i rispettivi successi).

Ivo Mezzena

@ PIVS

Di quale Padre parli? Di Dio?
Quello che vuole che io sacrifichi mio figlio nel suo nome?
Quello che ha detto a Bush di fare guerra in Iraq?
Quello che ha fatto fare accordi al Papa coi nazisti?
Quello ha creato i preti pedofili?
Quello che vuole un ex nazista a capo della sua Chiesa?

Bruno Gualerzi

Il Padre comune? Evidentemente ha figli e figliastri visto che non interviene mai quando ci sono cataclismi naturali, genocidi, sfruttamenti, ma si limita a far sapere attraverso i suoi rappresentanti in terra che la colpa non è sua. La famiglia (sacra) se vuole riunirsi veramente intorno al padre non ha che una possibilità: raggiungerlo nei cieli. Probabilmente non ha tempo per riunirla su questa terra perchè impegnato a battere la concorrenza. Costituita dai suoi fratelli degeneri che si contendono con lui la paternità.

PIVS

IVO

Forse dai di testa!

Gli accordi con i nazisti mi pare non gli abbia fatti il Papa ma l’ateo Stalin con il famigerato patto per la spartizione della Polonia cattolica
La pedofilia non è affatto una prerogativa clericale, anzi per la maggior parte dei casi si sviluppa all’interno delle famiglie e nella scuola
Che Benedetto XVI, essendo nato nel 1927 sia un ex nazista è una affermazione folle! A meno che tutti tedeschi nati dal 1933 siano d’ufficio nazisti, e gli italiani dal 1922 al 1943 fascisti. Siamo seri!!!

bismarck

@ MENTULA

Anche la messa rappresenta ormai una di quelle patetiche cerimonie che si continuano a fare per forza d’inerzia ma di cui in realtà la stragrante maggioranza dei cittadini non avverte l’attualità e la necessità.

Bruno Gualerzi

Cari amici, questi troll non si limitano a esporre le loro insulsaggini, ma lo fanno in modo tale che sembrano loro i padroni di casa infastiditi dalla intrusione di qualche ateo ‘fuori di testa’.
Rispondere per le rime (come più di una volta ci casco anch’io: v. appena sopra) non serve a niente, tanto mica sono qui per confrontarsi, ma solo per ammorbare l’aria.
Personalmente mi dò per vinto.

Ivo Mezzena

@ PIVS

dimenticavo, si stima che il 4% dei preti sia pedofilo, senza contare il sommerso che cresce ogni giorno

PIVS

Ivo

apri gli occhi!

affermare che a 14 anni un ragazzo possa essere definito nazista è fuorviante! Anche i ragazzi, come mio padre, che a quell’età partecipavano alle esercitazioni del PNF erano fascisti! Che buffonata!

Ivo Mezzena

Non tutti io tedeschi erano iscritti alla Giuventù Hitleriana, il Papa si, sarà stato troppo giovane per capire, ma anche altri suoi coetanei no lo erano. Non è una buffonata, è verità.

rosalba sgroia

Sul mio nuovo NERO ASSENSO 2 , cliccate sul mio nome, alcune immagini e video delle giornate UAAR, meeting e Porta Pia!

Un saluto a tutti
Ros

Bruno Gualerzi

@ Satana
Ho letto adesso il tuo commento delle 9.48.
Se è ironico non ho capito l’ironia.
Se è serio… ho capito ancora meno.
Sei sicuro di non avere sbagliato indirizzo?

Alessandro S.

PIVS scrive:
20 Settembre 2009 alle 14:16

affermare che a 14 anni un ragazzo possa essere definito nazista è fuorviante!

Affermare invece che un bambino di cinque giorni possa essere definito cattolico invece sarebbe cosa giusta e santa, vero?

Alessandro S.

PIVS scrive:
20 Settembre 2009 alle 14:16

affermare che a 14 anni un ragazzo possa essere definito nazista è fuorviante!

Affermare invece che un bambino di cinque giorni possa essere definito cattolico invece sarebbe cosa buona, giusta e santa, vero?

Rudy

# PIVS scrive:
20 Settembre 2009 alle 12:56
Come si può parlare di fratellanza se non si ha un Padre comune!

——
Vabbè che si producono miliardi di spermatozoi ad ogni eiaculazione, ma diventa improbabile una tale attività (senza dimenticare il tempo necessario per le cene fuori, i corteggimaneti, le telefonate…)

Se invece intendevi “un padre in comune” allora ti do ragione: può sempre far comodo (un certificato, la multa da annullare …).

Sostenitrice dei "mercenari" pontifici

“Speriamo di non vedere anche quest’anno gentaglia che loda l’eroismo dei mercenari svizzeri.”
Non è gentaglia… e in più l’eroismo c’era. D’altronde però non possiamo ascoltare ciò che dici tu perchè hai fatto molti grandi errori. Non c’erano mercenari (non perchè fossero stranieri dovevano essere per forza mercenari) e soprattutto non riesco a capire se con quel “mercenari svizzeri” intendi le guardie svizzere o gli Zuavi Pontifici… Se per caso volevi intendere l’ultima opzione allora fai un grande errore perchè negli Zuavi Pontifici non c’erano soltanto svizzeri. In ogni modo ti ricordo che non erano mercenari. Venivano, infatti, pagati 50 centesimi al giorno.

“Gli eroici mercenari papalini si arrendevano dopo avere sparato qualche colpo ma avevano più coraggio se dovevano sparare alle madri patriote incinte, come Giuditta Tavani Arquati nel 1867, andate a vedere la lapide commemorativa a Trastevere.”
Mamma mia! Quanta ignoranza! I “mercenari” si arrendevano perchè fu Pio IX a volerlo altrimenti avrebbero dato la vita per i loro ideali. Infatti è risaputo che molti “mercenari” volevano opporre resistenza dopo essersi arressi ma non lo fecero soltanto per obbedienza al Santo Padre (è scritto anche su “Il Volontario di Pio IX”). In più quella donna “indifesa” di nome Giuditta Tavani Arquati aveva una pistola in mano con cui avrebbe potuto uccidere. Facciamo caso che non l’avessero uccisa e che lei avrebbe sparato contro qualche zuavo…

“Non tutti io tedeschi erano iscritti alla Giuventù Hitleriana, il Papa si, sarà stato troppo giovane per capire, ma anche altri suoi coetanei no lo erano. Non è una buffonata, è verità.”
E’ risaputo il fatto che a 14 era OBBLIGATORIO entrare nella Gioventù Hitleriana.

erasmus

@ PIVS
Informati,vedrai che Bava Beccaris non era nè liberale nè massone ed ugualmente Umberto I;
Ratzinger era già allora nella Hitlerjugend, ma se questo può signicare poco, il suo comporta
mento attuale è inequivocabilmente nazista.
Poi, che ne sai se abbiamo o no lo stesso padre?
Il mio era piuttosto vivace, che ne sai che non sia mai stato dalle tue parti?
Pace & bene.

libero

Si scende troppo sul battibecco ateo-cattolico, è molto meglio discutere dopo avere analizzato la situazione reale non sulla base dell’emotività ma dei fatti concreti e allora vorrei vedere le risposte cattoliche che probabilmente non ci saranno.
Suggerimento per la discuzzione:
1) quale è il patrimonio finanziario e immobiliare della chiesa nel mondo ?
2) come viene amministrato e con quale trasparenza ?
3) chi nomina gli amministratori e come ?
4) quali sono le banche della chiesa e a quale convenzione antiriciclaggio sono iscritte ?
5) I fedeli che offrono l’obolo domenicale sono informati di quanto sopra ?

Spinoza

@Alessandro S.
Non potevi dare una risposta migliore: non esistono né bambini cattolici, né atei, né agnostici, né panteisti, né musulmani ecc. Esistono bambini, punto.
Ma le religioni e, più in generale, le ideologia aggressive tendono a prendere il controllo di tutto, anche (e soprattutto) di chi non le comprende (i bambini, appunto).
Il battesimo (che immagino sia stato imposto a molti di voi) non ne è un esempio ?

enrico mini

Dirò di più: constatare che un ragazzo a 14 anni ha subito e ribadisco SUBITO ben tre sacramenti ed è considerato, a tutti gli effetti, PROPRIETA’ della santa romana cattolica ecc. è invece molto edificante. Molto!

stefano grassino

@ Bruni Gualerzi

Dobbiamo chiedere ai moderatori del blog di farci fare un corso yoga, uno di quelli che ti insegna a stare calmo, a far ragionare e a non rispondere ai vari provocatori che, gaudenti, si infilano tra di noi. Quello di non rispondergli è l’unica arma che abbiamo; quell’altra la possiamo usare se li troviamo per strada ma in quel caso, con molto dispiacere, ti devo dare ragione: la violenza non serve perchè sporcarsi le mani con certa gente vorrebbe dire fargli troppo onore. Comunque la nostra festa è stata bella. Secondo me quelli che tra noi (con pieno diritto, naturalmente) l’hanno criticata, sono in errore. Viste le circostanze negative che ci sono piovute addosso non potevamo aspettarci di più. Una cosa mi è piaciuta di me stesso: sono andato in giro presentandomi a più soci possibile e devo dire che è stato molto bello. Il contatto umano è fondamentale e se riuscissimo ad organizzare degli incontri tra i vari circoli, magari in forma più ridotta (causa tempo e soldi) credo sarebbe una buona idea. Ciao Stefano

Roberto Grendene

Riprendo le parole scritte nelle rivendicazioni di “Liberi di non credere”:

Il 20 settembre 1870 non venne meno solo una religione di Stato; fu abbattuto un regime teocratico all’interno del quale era impossibile dichiararsi pubblicamente atei o agnostici. Molti, quel giorno, ritennero a portata di mano la realizzazione di una società, in cui una libera Chiesa costituisse solo una parte, non privilegiata, di un libero
Stato. Quel progetto, faticosamente avviato, fu poi bloccato dal ventennio fascista, dal cinquantennio democristiano e da un quindicennio di confessionalismo bipartisan.

Nicla

Purtroppo Roberto ha ragione (e hanno ragione le persone che hanno scritto il testo che ha quotato) 🙁 peccato perchè col 20 settembre si era partiti bene.

stefano grassino

@ Nicla

Coraggio. Non fare quella faccetta triste, non la voglio vedere. Ilcammino verso la dignità non è ina strada liscia e pianeggiante e richiede persone forti.

farmakon

Io c’ero. Quattro gatti e istituzioni completamente latitanti. Meglio, comunque, della commemorazione dei mercenari papalini dello scorso anno. Belli gli interventi.

Ego Sum

Buon 20 settembre a tutti. Oggi a Pavia ho visto una cosa inquietante. Sull’episcopio erano appese le bandiere del Vaticano e d’Italia abbrunate. Cioè erano in lutto per il 20 settembre. Ma stiamo scherzando? E’ lecito che un ente privato esponga la bandiera della Repubblica abbrunata (e se non erro le bandiere all’esterno vanno a mezz’asta).Ho fatto una foto, non so se la cosa può interessare l’associazione. Fatemi sapere che la invio.

paolo1951

Io sono passato da Porta Pia solo nel pomeriggio… quando ho visto la corona e il cartello di Militia Christi… confesso che lì per lì mi sono incazzato!
Poi ho pensato che invece era bello e giusto che si fosse quel cartello: in un paese liberale e laico anche loro devono poter dar testimonianza della loro imbecillità, altrimenti che libertà sarebbe!
Però un po’ di par di condicio ci dovrebbe essere …. loro possono tranquillamente insultarci (o meglio credere di insultarci: visto che “aborto, gay-pride ed eutanasia” sono per conquiste civili) e noi (a nostre spese) non possiamo far viaggiare gli ateo-bus.

Paul M.

Anchio c’ero! 🙁
Davvero pochissime persone nonostante diverse associazioni…
Solo adesso riesco a capire come fa’ la LEGA ad avere il 15%degli elettori italiani ed avanzare proposte anti unita’ d’Italia come i dialetti, il cambio dell’inno, ecc ecc…
Davvero triste vedere come una ricorrenza importante per gli italiani, sia stata dimenticata dopo neanche 140 anni!!!

Asatan

@Sostenitrice del bla bla

Mi riferivo alle guardia svizzre. Mercenari profumatamente pagati per vessare la popolazione in nome di uno stato illiberale con secoli di massacri alle spalle.
Di eroico ci vedo poco. I mercenari come quelli campavano massacrando chiunque gli venisse ordinato, razziando tutto quello che gli capitava a tiro.
Cosa ci sarebbe di eroico?
Per onor di cronaca 50 centesimi al giorno (più vitto, alloggio, vestiario e divertimenti) erano fior di paga all’epoca. Se considerei che per la poloazione avere carne in tavola e vestiti di buon tessuto era un evento più unico che raro, i mercenari cui questo era garantito quotidianamente erano strapagati.

FOrse confondi 50 centesimi del 1800 con 50 centesimi del 2009 😆

erasmus

Sottoscrivo, secondo la tabella di rivalutazione corrispondono a circa nove euro, spesati di tut
to e senza contare l libertà di saccheggio; ufficialmente mastro Titta avrebbe giustiziato 512
persone, ma quando i bersaglieri entrarono in Roma trovarono le varie galere piene di cada
veri putrefatti e poveracci agonizzanti per fame e per sete. Indovina chi faceva sparire gli og
getti di qualche valore trovati addosso od in casa agli arrestati che, per la cronaca, furon mi
gliaia?

juan valdez

Alla sostenitrice dei mercenari pontifici.
L’esercito papalino era composto da giovanotti fanatici, i cui ideali erano già superati nel momento stesso in cui indossavano quella clownesca divisa che scimmiottava quella dei legionari francesi. Gli zuavi erano il braccio armato di una teocrazia corrotta e imbelle, incapace di modernizzarsi ed ancora di più incapace di amministrare un popolo.
A pensarci bene non erano nemmeno soldati, ma sbirri, semplici sbirri senza onore, senza nessuna capacità militare e senza nessuna disciplina, una vera offesa al mestiere del soldato.
Dimostrarono, gli zuavi, la loro incapacità e incompetenza in più di una occasione.
A Castelfidardo ad esempio, furono piallati dall’esercito italiano che ebbe pure il fastidio di fucilare alcuni di loro che si erao dedicati al saccheggio di abitazioni e all’omicidio di civili inermi, come facevano a Roma del resto.
Pio IX ordinando ai suoi soldati da operetta di non opporre resistenza prese una decisione logica e condivisibile: La guerra la fanno gli uomini e non degli imbecilli viziati, retrogradi e clericali, la guerra la fanno i veri soldati e gli zuavi non lo erano e non lo furono mai.
Non erano capaci di affrontare un vero esercito in una regolare battaglia, erano capaci soltanto di brutalizzare la gente debole e inerme, come Giuditta Tavani Arquati ad esempio.

Marco C.

Ben detto Juan.

Ed ecco una bella postilla per la ns. amica sostenitrice dei bla bla, quesa volta su Ratzi, il papa Nazi:

Alcune pubblicazioni sono critiche circa la veridicità delle affermazioni di Ratzinger sul proprio rapporto con il nazismo.[37] Nel libro di autori anonimi, chiamati “Discepoli di verità” Senza misericordia della Kaos edizioni, viene enfatizzata l’ammirazione del giovane Ratzinger per il cardinale Michael von Faulhaber, che nel libro viene accusato di avere avuto posizioni filo-naziste e antisemite, sebbene sia stato un autore dell’enciclica di condanna del nazismo Mit brennender Sorge e definito dai nazisti come Judenkardinal (il «cardinale ebreo»).[38]

Il libro, diviso in quattro parti, pone dubbi sull’atteggiamento di Ratzinger nei confronti del nazismo, ricordando che il futuro Papa fece parte della Gioventù Hitleriana dapprima e della Wehrmacht poi (dipendeva dalla caserma di Traunstein)

« Ricevemmo delle nuove uniformi e dovemmo marciare per Traunstein cantando canzoni di guerra, forse per mostrare alla popolazione che il Fürer disponeva ancora di soldati giovani e addestrati di recente. »

Il volume si domanda come mai Ratzinger non evidenzi con rammarico l’indispensabile ruolo avuto dal partito cattolico tedesco dell’epoca denominato Zentrum – che era guidato direttamente da un prelato, monsignor Ludwig Kaas, e con molti preti in posizioni chiave – nella scalata di Hitler al potere, dato che in virtù di una agognata alleanza tra il Zentrum ed il partito nazista Kaas fece arrivare i voti – decisivi – affinché Hermann Göring, il 23 marzo 1933 fosse eletto presidente del Reichstag; come mai non faccia cenno alcuno nella sua autobiografia a violenze naziste come quelle della tragica Notte dei cristalli; come possa liquidare l’annessione dell’Austria da parte dei nazisti con le parole

« Per noi la presa del potere da parte delle camicie brune in Austria aveva anche un suo lato positivo: le frontiere di quel paese, a noi vicino, erano state chiuse da Hitler »
(Joseph Ratzinger, La mia vita, edizioni San Paolo, pag.22)

parlare del nazismo confrontato con la Repubblica di Weimar come “unica alternativa al caos incombente” (Joseph Ratzinger, La mia vita, edizioni San Paolo, pag.10).

Il volume mette altresì particolare accento sulla ammirazione più volte testimoniata da parte di Ratzinger, in dichiarazioni, interviste e libri, nei confronti dell’allora arcivescovo di Monaco Michael von Faulhaber, pur avendo assistito all’atteggiamento di stima e appoggio nei confronti del nazismo e di Adolf Hitler da parte di quest’ultimo. Per dimostrarlo, Senza misericordia cita le conclusioni raggiunte nel suo saggio I nazisti e la Chiesa dallo storico Guenter Lewy, saggio nel quale vengono riportate missive dell’arcivescovo dirette ad Hitler in cui il Fuhrer viene salutato con la frase

« Che Dio conservi il Cancelliere del Reich al nostro popolo »

in seguito alla stipula dell’accordo tra Santa Sede e Reich (mai rispettato da quest’ultimo), passi di sue prediche connotate da acre antisemitismo, come quella del 23 ottobre del 1936, in cui von Faulhaber così si esprime:

« Lo stato ha il diritto, nel suo ambito, di procedere contro gli abusi del giudaismo, particolarmente se gli ebrei, in quanto bolscevichi e comunisti, minacciano l’ordine statale. »

e la condanna da von Faulhaber pronunciata contro l’attentato alla vita di Adolf Hitler, che il dittatore subì il 26 luglio del 1944, definendolo “orrendo crimine”, e aggiungendo:

« La vita del legittimo capo supremo del Reich tedesco è sotto la protezione del IV comandamento, che rende per noi un dovere l’obbedienza e la fedeltà verso coloro che guidano lo stato »

Si domanda anche, come mai non un accenno a tutti questi trascorsi di von Faulhaber ci sia da parte di Ratzinger neppure nel momento in cui il futuro Papa ricorda la cerimonia in cui, proprio da von Faulhaber, nel 1951, nel duomo della città di Frisinga, viene ordinato sacerdote.

Senza misericordia sottolinea poi i numerosi interventi di Ratzinger contro membri della Chiesa cattolica impegnati a contrastare dittature, a cui farebbe da contraltare una estrema blandizie nei confronti dei lefebvriani.

Sulla morale sessuale, infine, si chiede come possa Ratzinger giudicare la masturbazione come contraria alla morale cristiana e l’omosessualità un “disordine oggettivo”.

Au revoir

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