È il primissimo dossier fotografico integrale degli abusi perpetrati dagli americani nel famigerato carcere di Abu Ghraib, alla periferia di Bagdad. 279 immagini e 19 video provenienti dall’inchiesta interna condotta dall’esercito americano per far luce su uno degli scandali di torture più agghiaccianti della storia americana. A pubblicarlo sul suo sito è www.Salon.com, una delle riviste Web più autorevoli e progressiste degli Stati Uniti. Gli abusi documentati da Salon vanno dal 17 ottobre al 30 dicembre 2003. Il reporter Mark Benjamin ha ottenuto le immagini da una fonte militare che ha trascorso diversi mesi a Abu Ghraib ed è intimamente a conoscenza dell’inchiesta. Lo scandalo dei diritti umani che di recente ha costretto l’amministrazione Bush alla chiusura di Abu Ghraib è emerso per la prima volta il 13 gennaio 2004, quando il militare Joseph Darby consegnò le terrificanti immagini di abusi e torture all’«Army Criminal Investigation Command» (CID). L’indomani l’esercito lanciò un’indagine criminale top secret. Tre mesi e mezzo più tardi la Cbs News e il settimanale New Yorker pubblicarono in contemporanea il triste scoop, che rivelava per la prima volta al mondo lo scandalo. La brutalità illimitata e spesso gratuita dei giovani torturatori americani e la straziante sofferenza inflitta alle loro vittime, hanno finito per imprimere un segno indelebile nella coscienza collettiva dell’occidente. Minando in maniera irreversibile la causa dell’America, presunta esportatrice di democrazia in Medio-Oriente.[…]
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