Non si tratta dei Pacs varati da Zapatero in Spagna, ma l’emendamento passato in Commissione Bilancio, che ora dovrà essere esaminata dal Consiglio regionale nell’ambito della Finanziaria 2006, ci assomiglia parecchio: la norma stanzia 1 milione e mezzo di euro per aiuti economici e agevolazioni a disposizione di persone singole e coppie non sposate. Cioè coloro non rientrano tra chi beneficia della legge 32 del 7 dicembre 2001 sulla famiglia (norma voluta dall’allora governatore Storace). Il provvedimento, proposto da Luigi Nieri, assessore regionale al Bilancio, ha scatenato pesanti critiche dall’opposizione, ma se l’Udeur è cauta, la Margherita non vuole neanche sentire parlare di «aperture ad unioni diverse dal matrimonio». Cautela anche dal presidente della Regione, Piero Marrazzo, «la maggioranza si sta muovendo in Consiglio regionale per assicurare a tutte le donne e gli uomini che vivono nel Lazio, uguale trattamento e supporto a fronte di situazioni di reale bisogno». Nieri precisa le modalità dell’iniziativa: «Si tratta di uno stanziamento che potrà consentire il sostegno economico e sociale a favore di singoli o coppie di fatto e che si andrà ad aggiungere e non a sostituire ai finanziamenti già previsti per la famiglia di diritto – osserva -. Si tratta di una promessa mantenuta». Nella stessa direzione dell’emendamento, ricorda Nieri, si muove la proposta di legge ieri depositata alla Pisana da Rifondazione. […]
Il testo integrale dell’articolo di Francesco Di Frischia è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera