Nel 1992 Sinead O’Connor fu ospite al Saturday Night Live e cantò War, la canzone di Bob Marley sul razzismo: ne cambiò però il testo, denunciando la violenza sui minori. Alla fine della performance, estrasse una foto di Giovanni Paolo II e la stracciò, gridando “Combattete il vero nemico”. Il gesto fu oggetto di una quasi unanime riprovazione, e la carriera dell’artista irlandese ne risentì.
Il Los Angeles Times ha intervistato due giorni fa la cantante, che ha avuto modo di attaccare anche l’attuale pontefice, la cui lettera ai cattolici irlandesi, a suo dire, è “uno studio nella nobile arte del mentire e anzi tradire la propria gente… Ha cominciato dicendo di scrivere con grande preoccupazione per il popolo irlandese. Se era così preoccupato, perche’ ci ha messo 23 anni per scrivere una lettera e perché né lui, né l’ultimo papa hanno mai preso un aereo per venire ad incontrare le vittime in uno di questi paesi e chiedere loro scusa?”
Sinead O’Connor attacca il papa
55 commenti
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vaticano sotto assedio mediatico, bene!!!
questo Papa è sotto il bambù. fa schifo al mondo.
Dio ce lo preservi sano e forte fino alla fine della chiesa
Come sei sadico caro filosofo! (scherzo), Ma cosa intendi per preservarlo? forse che debba pagare vitanaturaldurante tutte le sue colpe sulla colonia penale chiamata vaticano? purtroppo la sua cella è ancora molto lussuosa per essere una punizione adeguata alla gravità dei suoi peccati.
Bella, questa la riciclo 🙂
Vent’anni fa, la riprovazione per gli attacchi di Sinead O’Connor fu quasi unanime. Oggi però è il contrario.
Speriamo.
Il !° Maggio Sinead sarà a Npoli a inaugurare il Maggio dei Monumenti. Sarebbe bellissimo se ne approfittasse per denunciare la pedofilia clericale.
Dobbiamo invitare a farla.
Intanto a Napoli i clericali già si sono scagliati contro la sua presenza.
Beh, allora ce vengo! Du ore de treno, che me frega! E poi è tanto che non vedo la bellissima Napoli!
Ultimorìa.
L’avv. Marazzita, difensore dalle vittime di don Ruggero Conti ha dichiarato che chiederà l’incriminazione del vescovo Reali per favorerggiamento.
Fonte: Il Corriere della Sera.
Spero vada fino in fondo!
Anche io spero che la CCAR vada fino in fondo, in fondo alla fossa delle Marianne.
A dicembre 2012 si dice debba accadere “qualcosa” !!!
Che il “qualcosa” riguardi la chiesa e che queste siano le prime avvisaglie ??
I have a dream !!!!
🙂 🙂 🙂
@Tommaso b
Malachia profetizzò la fine della chiesa sotto questo papa.
Che ci abbia azzeccato? Sono MOLTO ottimista, i segnali ci sono tutti!
http://it.wikipedia.org/wiki/Profezia_di_Malachia
di solito non credo alle profezie ma partecipo alla vostra speranza.
mi pare che Malachia parlasse del 2017 come data della fine del cristianesimo, sotto il pontificato dell’ultimo papa che sarà Pietro II° quindi il prossimo 😉 non questo.
Stefano F.
Se il prossimo papa sceglierà di chiamarsi proprio Pietro II° sarà buon segno!
Perchè uno così furbo càpita una volta ogni 2000 anni!… 😉
Siamo OT ma vi seguo volentieri.
papa Pietro II° gia esiste, si tratta di Manuel Alonso Corral, pontefice massimo della chiesa cattolica palmariana, una chiesa spagnola scismatica nata dallo scontro con la casa-madre su alcune visioni con oggetto la madonna e che vanta francisco franco ed escrivà tra i suoi beati.
Le basi di un nuovo mistero per i posteri: chi fu il vero Pietrus Romanus?
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_Cattolica_Palmariana
http://it.wikipedia.org/wiki/Manuel_Corral
caro rideyo, ma si tratta di un antipapa o del vero papa? Dubbio inuietante!
ehi, non cedere alla superstizione…
@Tommaso B
let’s dream together! 😀
In questi giorni sono preso da un inguaribile ottimismo…so che non dovrei, ma non riesco a non pensare a come il tempo sia dalla nostra parte.
Vedo la chiesa sotto assedio e sento che la gente comincia a farsi domande, cattolici compresi;
leggo che il momento di più basso ascolto nei telegiornali è quello in cui parla Ratzy;
vedo un Berlusconi vecchio e logoro;
vedo un gruppo di persone che tentano un esperimento di straordinario successo, raiperunanotte.
Resistiamo allo sconforto amici miei. Oggi, solo per oggi, voglio concedermi un po’ di ottimismo.
quoto e partecipo alla tua gioia.
Ogni tanto qualche piccola soddisfazione ci vuole, giusto?
Giusto!
Mi accodo al tuo ottimismo… 😀
ORA E SEMPRE: RESISTENZA!
si, però non cantate vittoria sulla pelle di poveri bambini dall’infanzia distrutta, è la peggior pubblicità che si possa fare all’ateismo…
CONCORDO!!!!!!!
ma che dici?io canto vittoria per i bambini del futuro.
Negli anni 80 studiavo in un noto collegio pretesco del Nord -Italia. Subii delle attenzioni dal padre rettore. Per ffortuna ero già grandicello e sveglio e lo mandai a quel paese. Una persona più giovane o più fragile sarebbe stata violata. Da allora sono anticlericale indefesso e mangiapreti profesionista.
gli atei non cantano vittoria sulla pelle dei bambini abusati più di quanto i romani abbiano cantato vittoria sulla pelle della donna stuprata da tarquinio il superbo (fatto che scatenò la caduta della monarchia secondo le leggende romane): è triste che si sia dovuti arrivare a simili atrocità prima di ribellarsi, ma meglio ora che in occasione di (inevitabili) fatti peggiori, o peggio mai.
Tener nascoste certe cose certo non li aiuta.
Pensiamo a quante creature saranno salvate un domani grazie a queste denuncie di oggi.
ma sicuramente bisogna essere ottimisti.sono stati solo 2000 anni.ora e’ la loro fine.
C’è un dato che deve farci essere ottimisti, lameno in Europa: il crollo delle vocazioni. Presto sarnno ridoti al lumicino
Sacerdoti in Europa – ordinati – deceduti – defezioni
1978: 250.498 – 1.744 – 3.216 – 676
1979: 247.115 – 1.697 – 3.152 – 568
1980: 243.319 – 1.682 – 3.151 – 471
1986: 231.984 – 2.253 – 3.471 – 261
1988: 228.446 – 2.533 – 3.389 – 226
1990: 224.606 – 2.456 – 3.350 – 186
1991: 224.299 – 2.717 – 3.317 – 244
1992: 222.476 – 2.586 – 3.521 – 255
1993: 220.496 – 2.612 – 3.503 – 236
1994: 218.581 – 2.479 – 3.448 – 238
1995: 217.275 – 2.475 – 3.457 – 265
1996: 215.062 – 2.600 – 3.459 – 266
1997: 213.398 – 2.458 – 3.307 – 242
1998: 211.827 – 2.363
1999: 210.543 – 2.311
2000: 208.659 – 2.321 – 3.291 – 209
2001: 206.761 – 2.250 – 3.437 – 245
2002: 203.751 – 2.118 – 3.270 – 266
2003: 201.854 – 2.124 – 3.385 – 236
2004: 199.978 – 2.045 – 3.074 – 255
2005: 198.279 – 2.075 – 3.066 – 270
2006: 196.653 – 1.903 – 3.031 – 242
2007: 194.393
Seminaristi maggiori in Europa
1969: 39.559
1970: 33.971
1971: 31.362
1972: 28.891
1973: 26.245
1974: 25.467
1975: 24.183
1976: 23.199
1977: 22.276
1978: 23.915
1979: 24.996
1980: 25.191
1981: 25.574
1982: 27.309
1983: 28.152
1984: 29.103
1985: 30.088
1986: 30.622
1987: 31.296
1988: 30.581
1989: 29.732
1990: 29.955
1991: 30.034
1992: 30.240
1993: 29.896
1994: 29.511
1995: 29.351
1996: 28.641
1997: 27.853
1998: 27.154
1999: 27.428
2000: 26.879
2001: 25.908
2002: 25.023
2003: 24.387
2004: 23.401
2005: 22.958
2006: 22.618
2007: 22.143
2008: 21.191
Innanzitutto grazie per queste statistiche che mi faranno passare una nottata serena. Non penso però che avverrà mai la loro fine dal momento che non è dio che ha creato l’uomo ma è l’uomo che ha creato dio. Sarei comunque soddisfatto se si riducessero a dir messa senza che mettano bocca in politica e ad essere finanziati solo dai loro adepti e non dai miei risparmi.
Io invece non posso fare a meno di riflettere sul fatto che se anche i preti diminuiscono, i soldi incassati dalla ccar aumentano, ergo l’incasso pro capite aumenta. E questo, unito alle notizie degli ultimi giorni, non fa che aumentare la mia allergia alla religione.
Saluti
Signor G.
Immagino che il futuro della chiesa sarà: chiese chiuse per mancanza di ‘avventori’. Seminari vuoti per mancanza di interesse a fare il prete: le inchieste anti-pedofilia
renderanno meno appetibile questa carriera.
Tuttavia lo stato continuerà a pagare l’8×1000 all’infallibile, che tutto soletto vagherà
per i corridoi del vaticano, ingombrati da mucchi di denaro…
Non dimenticare mai le vittime dell’intera vicenda!
Questo è fondamentale, altrimenti si rischia un ambiguo cavalcare finalizzato a legittimare il proprio pensiero.
Poi, che la Chiesa sia un abominio non ci piove, persino a considerarla esente da certe aberrazioni.
Grazie Sinead.
Sono perfettamente d’accordo quoto interamente e pensate anche alle vittime quando non c’è di mezzo la chiesa.
Simpatico Tino, io che vivo a Roma, la prima volta che un vigile mi farà la multa per divieto di sosta gli risponderò: sapesse lei in quanti a Milano lasciano l’auto in divieto di sosta!!!!!!!!
Paul: “Si, però non cantate vittoria sulla pelle di poveri bambini dall’infanzia distrutta, è la peggior pubblicità che si possa fare all’ateismo…” Sorprende che nessuno prima, in questi paraggi, si sia accorto di come il cavalcare lo scandalo pedofilia per combattere la Chiesa sia il modo migliore per dimostrare che a chi parla o scrive in tal modo della pedofilia in se’ e delle sue vittime importa poco: una posizione contraria, ma uguale, a quella di chi dei dolorosi fatti si dispiace solo in quanto danneggiano la Chiesa.
Ma sorprende anche che non si capisca come questa guerra alla Chiesa non sara’ per nulla utile ad evitare neanche un caso di pedofilia per il futuro. E’, infatti, inverosimile che il turpe fenomeno non sia, gia’ da qualche tempo, oggetto di attenta vigilanza da parte della Gerarchia, della gran maggioranza del clero e degli stessi fedeli.
Lo riconosce anche Zizola su “Repubblica”: “È possibile presumere che lo stesso papa Ratzinger, al tempo in cui era capo della Congregazione per la Dottrina, avesse fatto l’esperienza del dramma tra la forza della verità e le pressioni istituzionali per il suo insabbiamento. Di fronte alla vastità del fenomeno egli ha finito per prorompere nel grido del Venerdì Santo del 2005 sulla “sporcizia nella Chiesa”, che era già la promessa di un programma di moralizzazione presto legato alla sua candidatura alla successione, era una denuncia forse a lungo repressa … non si può dire che non abbia mantenuto le promesse: la b0nific@ è in corso.”
D‘altra parte, non e’, purtroppo, verosimile che i pedofili continuino a colpire in altri ambienti.
E’ agli Stati che dobbiamo chiedere attenta vigilanza e ferma repressione.
Per quanto riguarda il passato, si dovrebbero andare a vedere non solo le responsabilita’ dei Vescovi e del Vaticano, ma anche quelle di politici, di polizia e magistratura, ispettori scolastici, medici, amministratori locali.
Possibile che nessuno abbia mai sospettato nulla? E non e’ possibile che gli “insabbiamenti”, o almeno le miopie, siano convenuti anche a qualcuno al di fuori della struttura ecclesiastica ? Magari perche’ delegare tanta responsabilita’ alla Chiesa Cattolica nei settori assistenziale ed educativo era conveniente?
Saluti.
La CCAR è pronta a condannare i peccati degli altri vantando la sua “investitura divina” e ora non si può nascondere dietri le omissioni o i peccati degli altri, è penosa.
A questo proposito suggerisco il seguente articolo di Italialaica sulle responsabilità della CCAR.
http://www.italialaica.it/cgi-bin/news/view.pl?id=010324
Qua nessuno cavalca niente!
Sono anni che ci raccontiamo queste storie!
Sono anni che sappiamo del crimen solicitationis e di come l’unica soluzione vaticana è quella di cambiare coprire, insabbiare e cambiare parrocchia od al massimo spingere al ritiro in un comodo monastero ai colpevoli.
E sono anni che i trolloni di turno minimizzano, negano o cercano responsabilità altrove.
Hai notato come sono cambiati gli argomenti della “difesa” negli ultimi 20 giorni?
Coccodrillo XVI ha gridato contro la sporcizia?
DOVEVA DIRE PEDOFILIA!!!
Ho visto un paio di errori nel mio commento, chiedo venia!
ricordo l’episodio del 1992 quando Sinead O’Connor strappò la foto del papa e anche 5 anni prima Madonna, per la sua canzone “like a prayer” dove nel video si vedeva un cristo nero che baciava la pop star in una chiesa risuonante di un bellissimo coro gospel, passò guai quasi peggiori della O’Connor.
certo i tempi sono cambiati per fortuna, tranne che in italia dove di preti pedofili si continua a parlare poco o nulla sia in tv che sui giornali.
Errata corrige: D‘altra parte, non e’, purtroppo, INVEROSIMILE che i pedofili continuino a colpire in altri ambienti.
Scsate e ancora saluti.
Eccellente l’intervista a Sinead O’Connor. Lei ha colto, secondo me, un punto fondamentale: se il papa in persona non andrà a chiedere perdono in ginocchio alle vittime (ed ai cattolici di buon cuore in generale) il prestigio della chiesa cattolica sarà completamente distrutto. E’ già successo nei secoli passati, ma stavolta non si torna indietro. (Credo e spero).
una esortazione al papa da parte di un prete
Ho capito quel che vuol dire Paul, mi sembra ragionevole.
L’infanzia violata, nonostante gli scandali che l’hanno portata a conoscenza di tutti (ed era giusto che si conoscessero i fatti tenuti nascosti dalla ccar) non è moltivo di gioia o di godimento morboso e qui nel sito non credo si sia morbosi; credo nei miei amici uarrini che sono di buon senso e rispettosi della sofferenza altrui.
l’UAAR non gode degli scandali, c’è gente che ha sofferto e soffre anche oggi purtroppo a causa della ccar; essa è una piaga nella nostra storia ed un’anomalia nell’evoluzione della nostra specie.
Vi saranno ancora le battaglie civili in futuro per vincere sull’interferenza della ccar nelle qustioni politiche e sociali, quindi, non solo questi scandali sono biasimati da tutti, ma se sono scoppiati l’unica responsabilità è della ccar che ha dettato le regole anche per lo stato nell’intervernire sui luoghi del crimine dove preti e vescovi sono coinvolti, per cui, la reazione del vaticano è paranoica e crede che ogni indagine che lo coinvolga sia frutto di complotti anticlericali.
Probabilmente perchè la ccar, avendo gridato al lupo al lupo quando non c’era pericolo, e non avendo invece vigilato sui preti pedofili quando erano essi stessi lupi rapaci, oggi anche la stampa estera non le crede e comunque rimangopno i sospetti realistici che il vaticano nasconda ancora molto alla gente e alla stampa. Il sospetto è fondato eccome!
Invito seriamente i genitori cattolici a rilfettere sul pericolo di affidare i propri figli alle cure educative della ccar, perchè se dovessero accadere altri fenomeni inquietanti e violenze da parte dei preti, si ricordino che per il fatto di essere battezzati sono anche sudditi del papa e soggetti ad alcune sgradelvolissime leggi canoniche della curia diocesana.
La curia, sacrificando purtroppo la salute dei vostri figli, vi imporrà di tacere discretamente fino a che si sia fatta luce sugli eventi, poi, nonostante non vi si proibisca di denunciare il prete pedofilo alla giustizia secolare, vi si impone la virtù della pazienza in attesa di un processo canonico al prete che si prospetterà molto lungo e senza alcuna immediata garanzia di essere risalrciti, ma non vi si informerà se il prete sarà trasferito o assicurato alla giustizia, perchè vi si risponderà che è dapprima competenza della chiesa cattolica giudicare i propri sacerdoti, poi eventulamente lasciare che la sanzione sia decisa dallo stato italiano. Cari genitori cattolici, se poi denunciaste un prete cattolico per pedofilia, ricordatevi che avrete contro la chiesa e l’attuale governo clerico-fascista.
Spero che riflettiate su quello che vi ho detto, perchè se accadranno tali violenze nei confronti dei vostri figli, a causa della vostra stessa fedeltà al papa o al vescovo, finireste per sacrificare la salute e l’avvenire dei vostri figli e, pur di non perdere quella fiducia acritica nella ccar, arrivereste anche a mitigare la vostra arringa legale nei confronti della ccar, ma i vostri figli non ve lo perdoneranno questo vostro comportamento da bigotti che sacrificano i figli per il buon nome della chiesa in cui credete ciecamente.
Non crediate in cuor vostro di rendere culto a dio sacrificando i vostri figli per il buon nome della ccar. Nel vostro vengelo persino Cristo vi metterebbe al collo una macina e vi getterebbe nel lago. Sappiate rinunciare alla fede cieca nel papa e abbracciare l’uso della razionalità per i vostri figli, prima che siano vittime del silenzio forzato dall’eccessiva discrezinalità della ccar e dall’intervento ossessivo dell’attuale governo clerico-fascista.
“Sinead O’Connor attacca il papa”,
sai dove lo attaccherei io? Sul suo simbolo d’amore universale? Noo, sono troppo buono.
L’attaccherei al tram!
A “stà banana” è troppo rischioso!
Ecco un articolo che è interessante:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/10/03/25/accattoli-pedofilia-intervista.html
potete leggerlo da voi, ma sottolineo la parola chiave: Il teologo Hans Kung, in un’intervista rilasciata ad un’emittente tv svizzera, ha puntato l’indice contro il Pontefice: “Non c’era nessun altro uomo, in tutta la Chiesa cattolica, che sapeva così tanto sui casi di abusi sessuali e certamente ex officio, in virtù della sua carica”.
La frase poteva essere scontata se fosse stato un laicista critico del Vaticano, ma un teologo di fama internazionale come Hans Kung, quando punta il dito contro il pontefice,…..hem…. non dico che Sinead O’Connor sia irrilevante, tutt’altro, ma fa più impressione se viene dall’interno della ccar una tale accusa gravissima.
Luigi Accattoli, vaticanista, probabilmente conosce anche i fragili equilibri che esistono tra stato e chiesa in momenti come quelli in cui vi sono elezioni nazionali e regionali, ma qui lui tratta un argomento spinoso per la ccar, l’accusa al Pontefice e ai suoi collaboratori e dice cose davvero molto scomode che nememno Tornielli saprebbe dire nella sua proverbiale prudenza di laico cattolico.
Credetemi se vi dico che queste parole di Accattoli mi hanno davvero colpito:
“Il silenzio degli innocenti sommato al colpevole silenzio di alcuni pastori d’anime è diventato così il brodo di coltura su cui ha prosperato il germe della violenza, del sopruso e della sopraffazione. “Il problema esiste da sempre, ma se n’è cominciato a parlare solo negli anni “50”, commenta Accattoli.
Non sono parole che il mondo cattolico digerisce facilmnte anche con il digestivo Antonetto.
e poi vi è la mannaia di Accattoli, inquietante davvero.
“La chiesa soffre una crisi di vocazioni, così è costretta a ordinare sacerdoti anche chi non ha i requisiti psicologici per esercitare un mestiere così difficile……..e poi continuate voi a leggere.
Aggiungo che Don Fortunato Di Noto dice: “Per combattere la pedofilia il Vaticano deve riformare i seminari”.
e Accattoli risponde: “Penso che una possibile – seppur indiretta – incidenza del celibato sulla pedofilia può esserci ed è determinata dalla diminuzione delle vocazioni. A tal punto che i vescovi sono costretti ad avere molta manica larga nelle ordinazioni. Così sugli altari salgono preti di dubbia maturità psichica. La selezione potrebbe essere più severa se i prelati avessero la possibilità di attingere anche gli uomini sposati”.
Ma in tutto questo il papa non può non sapere anche se si fida dei suoi collaboratori, ma loro il rapporto devono farglielo ugualmente e, se sono sinceri, se devono esserlo per questioni morali, allora il papa non può non essere al corrente delle loro relazioni sulla salute della chiesa, quindi, sia per questioni inerenti ai seminari che alle gestion delle parrocchie e degli istituti di respondsbilità ecclesiastica.
Al di là di tutte le spiegazioni, le accuse restano gravi, le autorità vaticane non avrebbero dovuto tentare di occultare i fatti né evitare a Murphy un processo pubblico.
Ricordo l’episodio della foto stracciata sul palco. Ricordo la voce tremante della O’Connor, che tradiva un’emozione forte e palese. Ricordo le reazioni, il linciaggio sui mezzi di informazione, la fine repentina di una carriera bene avviata (intendo dire che il suo ruolo sulla scena musicale fu subito ridiomensionato, portandolo ben al di sotto delle aspettative che si prospettavano prima del suo gesto dimostrativo). Ricordo come, men che trentenne e ancora idealista, vissi quella censura come un tradimento, costringendomi a rinnegare sempre più quelle convinzioni che mi erano state instillate dai miei genitori e dalla scuola e che mi sforzavo di continuare a considerare importanti e meritevoli, un obiettivo da perseguire. Quelle convinzioni dipingevano un mondo che, nei fatti, non esisteva allora come non esiste oggi. Probabilmente, quel mondo non è mai esistito. Genitori, insegnanti, preti, educatori di qualsiasi genere, non mentite ai bambini — è una car-ognata.
Sinead O’Connor sara’ pure in aperto contrasto con i vari Papi, CCAR e quant’altro, ma cio’ non toglie che sia una forte credente in dio, nella versione catto… 😉
La frase semiconclusiva dell’intervista, parla chiaro e la riporto in toto…
“I’m a Catholic, and I love God. . . . That’s why I object to what these people are doing to the religion that I was born into. . . .”
Insomma, qualcuno l’ha avvertita del fatto che se nasceva con una manciata di gradi di latitudine in meno, il suo dio, avrebbe detto, fatto, voluto e ordinato, cose comletamente diverse, da quelle in cui crede ora??? 😉