Gb, niente nuoto durante il Ramadan?

Il consiglio comunale di Stoke-on-Trent, nel Regno Unito, ha diffuso un memorandum che invita le scuole ad alta percentuale di studenti islamici a interrompere alcuni corsi di nuoto durante il Ramadan. Il documento riconosce che, secondo la religione islamica, nuotare è lecito: ma, scrive la BBC, se i nuotatori ingoiassero inavvertitamente dell’acqua (e il rischio è definito “elevato”) finirebbero per interrompere il loro digiuno. Le linee-guida suggeriscono inoltre di ri-programmare i corsi di educazione sessuale previsti in quel periodo, perché potrebbero suscitare fantasie sessuali nei fedeli musulmani in un periodo di astinenza.
Il documento è stato redatto sulla base di informazioni fornite dal Consiglio musulmano della Gran Bretagna. Terry Sanderson, presidente della National Secular Society, ha dichiarato che, “se deve essere possibile per gli alunni musulmani potersi ritirare da quegli appuntamenti della giornata scolastica a cui non vogliono partecipare, non si deve però imporre tali restrizioni a tutti”.

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