La polizia libanese non è riuscita domenica mattina a evitare l’assalto al consolato della Danimarca a Beirut da parte di migliaia di manifestanti infuriati per la pubblicazione di vignette satiriche che ritraevano Maometto lo scorso settembre su un giornale danese. All’inizio la rappresentanza diplomatica era stata preservata grazie al lancio di lacrimogeni e idranti, ma in seguito alcuni fanatici, che hanno risposto all’appello del «Movimento nazionale per la difesa del profeta Maometto», sono riusciti ad appiccare il fuoco all’edificio che ospita il consolato, che si trova nel quartiere cristiano maronita di Ashrafieh. I più esagitati, vestiti di nero e con il volto coperto, hanno distrutto diverse auto in sosta e lanciato sassi contro una vicina chiesa maronita e saccheggiato negozi nonostante la presenza di circa 2 mila agenti e militari. Secondo testimoni gli agenti hanno sparato anche in aria per disperdere la folla, arrivata con pullman da tutto il Libano. Negli scontri 28 persone sono rimaste ferite. Il governo danese ha invitato i propri cittadini a lasciare il Libano.[…]
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