Ressa alla Mecca, oltre 300 morti

Trecentocinquantaquattro morti è il bilancio della tragedia provocata dalla calca nell’ultimo giorno di visita alla città santa dell’Islam per due milioni di pellegrini. I musulmani affollavano il ponte di Jamarat dove sono erette le tre colonne del diavolo contro le quali è consuetudine per gli islamici gettare sette pietre. Al grido di Allah Akbar, “Allah è grande”, in un clima di eccitazione generale che spesso ha fatto da sfondo a tragiche valanghe umane, anche quest’anno è nato il finimondo. “La maggior parte sembrano esser morti per asfissia o calpestati”, ha raccontato Mir Hussein, uno degli uomini delle squadre di soccorso. Dopo un bilancio provvisorio che via via è cresciuto con il trascorrere delle ore, il ministero della sanità arabo ha dichiarato ufficialmente che l’incidente ha provocato 354 vittime e circa 600 feriti. Nel 1990 morirono più di 1.400 pellegrini per una calca avvenuta in uno dei tunnel che portano alle colonne di Mina. Due anni fa, in una ressa analoga sempre al ponte Jamarat, finirono calpestati dalla folla circa 250 musulmani, mentre nel ‘98 le vittime furono 119 e l’anno prima, 300 pellegrini persero la vita in un gigantesco incendio. […]
Fonte: Repubblica.it

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