“Diario della settimana” ha dedicato il suo “Diario del mese” al “secolo gay”. L’intervento di Luca Fontana, posto in apertura, ci ha particolarmente colpito per l’appello finale.
[…] Un’ultima perorazione, del tutto personale. Se ho poco sofferto dell’esclusione e delle vessazioni che mi sono state inflitte per le mie passioni erotiche e affettive è perché – grazie a Dio – ho la fortuna di essere nato ateo e di avere a lungo lottato per restare serenamente tale. Vorrei che chi non lo è facesse almeno un piccolo sforzo per capire quale serenità di mente, quale libertà, quale allegria, e quale serio impegno morale dia l’ateismo. Queste ultime parole le rivolgo soprattutto ai gay cattolici e cristiani in genere. Non riesco proprio a capire perché mai e a tutti i costi vogliono iscriversi a un club che non li vuole.