Le coppie di fatto sono come una vera e propria famiglia. Pertanto equiparare la vita dei conviventi a quella condotta dalle coppie istituzionalizzate di marito e moglie è una «significativa evoluzione sociale». La sentenza della Cassazione scaturisce dalla richiesta di un detenuto in regime di semilibertà che chiedeva se, essendo convivente con una donna, avesse diritto al patrocinio gratuito. La Cassazione ha respinto le richieste del recluso in quanto lo stato detentivo non blocca lo stato di convivenza e, come è noto, il calcolo reddituale per il patrocinio a spese dello Stato va calcolato anche in base al reddito della convivente.
Fonte: il Mattino