Con il messaggio diffuso oggi in occasione dell’imminente Giornata mondiale della Pace (primo gennaio 2011), Benedetto XVI ha riconosciuto esplicitamente per la prima volta il diritto di essere atei. Il documento, che verte sul tema Libertà religiosa, via per la pace, sostiene infatti che ogni persona “non dovrebbe incontrare ostacoli se volesse, eventualmente, aderire ad un’altra religione o non professarne alcuna”. Secondo Ratzinger, “la libertà religiosa non è patrimonio esclusivo dei credenti”. Il papa ha tuttavia aggiunto che “una libertà nemica o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro”. Secondo il pontefice, esistono inoltre “forme più sofisticate di ostilità contro la religione, che nei Paesi occidentali si esprimono talvolta col rinnegamento della storia e dei simboli religiosi nei quali si rispecchiano l’identità e la cultura della maggioranza dei cittadini”: tali forme, sostiene, “fomentano spesso l’odio e il pregiudizio e non sono coerenti con una visione serena ed equilibrata del pluralismo e della laicità delle istituzioni”. Senza contare, ha aggiunto, “che le nuove generazioni rischiano di non entrare in contatto con il prezioso patrimonio spirituale dei loro Paesi”. Secondo Benedetto XVI, “il fondamentalismo religioso e il laicismo sono forme speculari ed estreme di rifiuto del legittimo pluralismo e del principio di laicità. Entrambe, infatti, assolutizzano una visione riduttiva e parziale della persona umana, favorendo, nel primo caso, forme di integralismo religioso e, nel secondo, di razionalismo”. Il papa ha infine sostenuto che “i cristiani sono attualmente il gruppo religioso che soffre il maggior numero di persecuzioni a motivo della propria fede”.
Raffaele Carcano
Il papa riconosce il diritto di essere atei
100 commenti
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com’è buono lei…
Però qui lo dice e qui lo nega…
vero, fà lo sforzo di concedere addirittura il diritto all’esistenza di idee contrarie alla sua (cavolo che apertura!), aggiungendo nella frase successiva “una libertà nemica o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro”. poichè l’agnosticismo è indifferente verso dio e l’ateismo se non è nemico allora è anche esso indifferente verso dio…….
prossimamente parlerà del “sano ateismo” 😆
il solito cerchiobottista 🙂
Sentivo proprio il bisogno che me lo riconoscesse “Lui”.
ahahah anch’io non vivevo bene senza
Non ha ancora capito o fa finta di non capire che quel vuoto sulla parete non è per affermare la nostra non credenza ma per proteggere tutti, credenti compresi?
Quel vuoto sulla parete non sarebbe contro la religione fattore di poco interesse per la chiesa) ma contro il loro potere.
Io correggerei il titolo:
“Il papa riconosce il diritto di essere atei devoti”… 👿 😉
Appunto.
Ma guarda un po’… chi non la pensa come il Papa sarebbe un fondamentalista. Solo lui è buono, solo lui conosce la verità. Solo lui sa cosa bisogna fare.
La Chiesa ci va giù m,olto pesante con gli insulti, ma quando gli dici il fatto loro lamentano di essere dei poveri perseguitati.
Penso che l’UAAR dovrebbe scrivere una lettera ai quotidiani per denunciare questi attacchi incivili in cui un vecchio integralista accosta le posizioni laiche e razionaliste (quindi TOLLERANTI) al fanatismo religioso che al contrario è intolleranza.
Dobbiamo pretendere che parole simili vengano condannate come meritano e a maggior ragione pretendere rispetto, visto che chi vorrebbe farci apparire come dei fanatici è proprio il capo dei fanatici nostrani e lamenta pure persecuzioni!
Già successo con il bamboccio Frattini…Risultati pari allo zero. 🙁
“Benedetto XVI ha riconosciuto esplicitamente per la prima volta il diritto di essere atei.”
Resta sottinteso fratelli cari che se non lo siete è meglio, per il vostro bene naturalmente perchè chi è ateo vive nel peccato anche se la chiesa è sempre pronta al perdono. Sappiate anche che con il vostro comportamento, fate soffrire chi ha una fede e prega anche per voi.
Ma un dialogo paritetico quello no vero? Quello sarebbe chiedere troppo “Sua Santità” vero?
La meravigliosa virtu della necessita ! (Parente diretta del senno del poi !)
Anche i ripetuti accenni di Ratzinger alla possibilita di sue dimissioni,non vi fanno per caso pensare alla possibilita che parecchi esponenti del clero non siano affatto soddisfatti del suo
pontificato,e del modo in cui ha affrontato tanti problemi fondamentali,dalla pedofilia ai rapporti con l’Islam ?
E che ritenendo che la sua leadership stia danneggiando gli interessi della loro organizzazione
stiano facendo pressioni “sotterranee” per incoraggiarlo a passare la mano ?
Per cui egli stesso,temendo di dover alla fine accondiscendere,stia preparando il terreno
riguardo al pubblico,per salvare il piu’ possibile la faccia.
Solo? 🙂
certo che parecchi esponenti del clero non sono affatto soddisfatti del suo pontificato….. come gli studenti non sono soddisfatti dal suono della campanella che avverte della fine della ricreazione…… parecchi esponenti del clero non sono soddisfatti della fine della ricreazione….
Se tieni conto che, in mancanza delle dimissioni, l’unico caso in cui si cambia un papa sia la fine della sua vita!!!!!
E non sarebbe nemmeno la prima volta che un papa viene “TERMINATO”!!!
Essere atei è una cosa così naturale che non serve un diritto per esserlo.
Dopo duemila anni l’hanno quasi capito.
E’ lui che vuole concedercelo questo diritto…!
CAPISCI!?….Lui deve decidere il come, il quando ed il perche’!
Mi fanno quasi pena per la loro arroganza!!
Sempre la solita storia: dopo l’iniziale lisciatina, la stoccata . Tutti gli uomini sono liberi ma gli atei sono meno liberi degli altri…….
Peggio: conculcano la libertà degli altri anche (e soprattutto) quando si oppongono, “discriminando”, al riconoscimento del diritto di altri a discriminare…
Il solito contorsionismo da circo. Del resto, se gente come il papa riesce a continuare a sostenere che la bibbia è un manuale di altruismo e buoni sentimentimenti – con tutta la violenza di cui trasuda – saltare oltre le altre “piccole” contraddizioni è un gioco da ragazzi!
Il papa riconosce il diritto di essere atei? Boh. Sarebbe piu’ apprezzato il diritto degli atei di vedersi restituito l’8 per mille che di diritto non spetta alla chiesa.
CONCORDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😆
Io non l’ho interpretato in termini positivi
A parte il fatto che non può essere il capo di una setta religiosa (il nome indica un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa) a riconoscere le libertà civili già garantite dalla “Dichiarazione dei diritti dell’uomo” che proprio il Vaticano non ha mai sottoscritto, mi sembra che le forme, sofisticate o meno, di pressione siano rivolte contro i non aderenti alla setta.
Prendiamo per esempio la storia delle croci, dei crocifissi, dei cristi, delle madonne poste in quantità aberrante in luoghi pubblici come scuole, tribunali, montagne e mari, a marcare il territorio.
Pensate che per poter fare questo sono stati costretti addirittura a modificare le leggi che il loro stesso dio aveva fornite, nell’unico documento scritto e realizzato, secondo loro, direttamente da questo dio.
Inoltre dice “fomentano spesso l’odio e il pregiudizio e non sono coerenti con una visione serena ed equilibrata del pluralismo e della laicità delle istituzioni”
Al solito intende un significato personale della parola laicità e non lo si può giustificare con il fatto che lui è tedesco.
Laicismo, in italiano, indica la volontà di perseguire la laicità dello Stato.
No, il papa non è diventato “buono” per il Natale. Continua a dire le stesse cose sbagliate e non se la prende nemmeno con fanzaga che augura un cancro agli atei.
Non capisco. Per B16 un non credente sarebbe spregevole allo stesso livello di un adoratore di Satana?
Be’: Fanzacchia ha dato ai profdessori della Sapienza dei “satanici/satanisti/demoni”. Vuoi mettere? 😉
quel che è peggio è che fanzanaga non stava usando un modo di dire, ma parlava davvero alla lettera……..
““la libertà religiosa non è patrimonio esclusivo dei credenti”.”
Una libertà come quella religiosa è bene invece che resti ‘patromonio esclusivo dei credenti’.
L’ateismo non sa che farsene di una libertà come il ‘libero arbitrio’, il dogma più assurdo che i teologi si sforzano vanamente di ‘razionalizzare’.
Niente ICSIPSILONZETA, un sciocco pseudonimo che non riesco a togliere di mezzo. In realtà si tratta di Bruno Gualerzi.
Forse ci sono riuscito.
Bentornato! 😉
Bentornato!
Eminenza….di nuovo tra di noi 🙂
Bentornato!!!!!!!
oh oh
gualerzi
Bentornatooo! 🙂
Scusa l’indiscrezione, ma… con quello pseudonimo cartesiano eri andato a fare un giro per blogs di geometri? 😉
Bentornato.
scusate,ma chi è gualerzi detto bruno?comunque bentornato.
ooh grazie razzy, ci volevi proprio tu per ricordarci che abbiamo il diritto di non credere alle favole.
“una libertà nemica o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro”.
questa affermazione non ha senso, qual’è la connessione logica fra una libertà “indifferente o nemica di dio” e la successiva negazione di se stessa non garantendo più il rispetto degli altri? l’unica spiegazione possibile è incarnare nell’entità “dio” tutta una serie di caratteristiche “positive”, ma in tal caso bisognerebbe dimostrare l’esistenza di questo “dio” per dare validità alle proprie affermazioni. Inoltre, ipotizzando che il dio cristiano esista, non può essere immensamente buono come vanno dicendo i gonnelloni: negando la libertà agli individui di realizzarsi anche senza di lui diventa un tiranno liberticida (caratteristica certamente “negativa” in contraddizione con l’essere immensamente buoni), quindi, nel caso improbabile (e pure contradditorio!) che esista, ritengo moralmente giusto opporsi a tale tiranno e, soprattutto, ai sui portavoce terreni!
grazie tante ma non ho bisogno del suo permesso per essere atea.
sopratutto se fare questa inutile “concessione” gli permette di affermare il primato del suo integralismo ottuso e fanatico su posizioni laiche e razionaliste.
Forse ogni religione ha avuto i suoi non credenti 😉
Recentemente, in http://www.uaar.it/news/2010/12/04/predica-alla-casa-pontificia-natale-risposta-cristiana-allo-scientismo-ateo/#comment-439692 ,
Bruno Moretti Turri ha scritto sabato 4 dicembre 2010 alle 20:39 :
“I credenti in superstizioni, scaramanzie, oroscopi & religioni sono:
il 99 % degli analfabeti
il 94 % dei V elementare
il 90 % dei III media
il 74 % dei diplomati
il 35 % dei laureati in materie scientifiche
il 15 % degli scienziati ad alto livello
lo 0 % dei premi Nobel italiani viventi”
Dalla trasmissione “White Rabbit” by Bruno Moretti Turri, Radio Varese, 1978.
N.B.: i dati sono relativi all’Italia del 1978. Oggi, a livello mondiale, gli scienziati ad alto livello che sono credenti, sono il 7% (fonte: Accademia Americana delle Scienze citata da Odifreddi).”
Secondo me, quel 7% è composto quasi interamente da scienziati italiani.
Dopo i tagli draconiani alla ricerca… non sanno più a che santo votarsi! 😉
“l’unica spiegazione possibile è incarnare nell’entità “dio” tutta una serie di caratteristiche “positive””
Questo è un bel paradosso: essento Dio onnipotente dovrebbe saper fare/essere anche il male, magari anche contemporaneamente, fino a giungere ad un unus possibile solo nella ostra testa…
P.S.: lo sapevi che l’idea del dio-solo-e-unicamente-buono è di origine persiana (o almeno di una delle sue interpretazioni più popolari)?
no, non lo sapevo, anche se era immaginabile che non fosse farina del loro sacco, vista la loro grande abilità nel copy and paste da altre religioni, come la festa del Sole Invitto sostituita dal natale e chissà quante altre. Ho notato che ti lanci spesso in paragoni con le varie antiche religioni mediorientali, per curiosità posso chiederti da dove arrivano queste tue conoscenze? non è certo comune conoscere molti di questi antichi culti 🙂
Infatti la religione cristiana è piena di contraddizioni! Questa è solo una delle tante!
Sempre rimanendo in tema: come si fa a considerare un essere “immensamente buono” se stermina intere città (Sodoma e Gomorra), scatena carestie, uccide i figli maschi (anche i neonati, alla faccia dei vari gruppi pro-life!) degli Egizi, massacra gli eserciti nemici dei suoi beniamini e tanto altro ancora… ce ne vuole per considerarlo immensamente buono!
@Ciccio
Curiosità, semplicemente… 😉
Oh! Il dio è Ahura Mazda (ormazd, Armazd, Ormuz…). Giusto per non lasciarti sulle spine…
@Ciccio
Pardòn, avevo capito male: ricerche autonome…
@Ciccio
Lo sapevi che i Magi dei Vangeli (anche se perlopiù presenti negli apocrifi, anche se “non si dice mai” 😉 ) sono i sacerdoti di questo dio e di Zoroastro -suo profeta*-?
Ti sei mai chiesto perchè di loro si aprla poco e perchè mai gli apologeti abbiano dissimulato la loro fede e le loro conoscienze astronomiche? Oltre al fatto che la visita dei pastori al Salvatore è presente sia nella storia miticizzata di Zarathustra che in quella di Mithra)? 😉
*Emmh-emmh! CoffcoffIslamcoffcoff! Emmh…
Questa sull’islam non l’ho capita! 😛
@Ciccio
Ahura Mazda=Dio grande e buono
Zoroastro=Suo profeta
Dove l’ho già sentito?… 😉
Scusa ti posso consigliare di leggere: Il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere Newton compton editori da molte spiegazioni su divinita varie con caratteristiche simili a quelle di gesù anche altre religioni o sette.
ottimo,ciccio,eusastiva esposizione,…auguri
“Il papa ha tuttavia aggiunto che “una libertà nemica o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro”.
Negare se stessa? ma che ….azzo dice ste papa rompi….oni? Dio non esiste, quindi, esserne indifferenti, atei e agonostici e razionalisti, è la cosa migliore da fare, se poi si vuole dimostrarne l’inesistenza con argomenti appropriati non si farà molta fatica a dimostrare che le radici dell’Europa sono tutt’altro che cristiane e meno che mai cattoliche.
Si contraddice in più punti ma ormai è in via di s-clero-schizzofrenia-logorroica, molto vicino alla malattia del suo precedessore, si ma nel cervello.
Per esempio, il fanatismo dei suoi seguaci genera odio religioso, proprio quello che lui condanna, ma di cui è responsabile perchè questi seguaci lo seguono acriticamente, quindi, non discutono le sue parole, per esempio militia christi, Pontifexroma, Comunione e Liberazione, Opus Dei, Rinnocamento dello Spirito, e altri gruppi di estrema destra tutti fedeli al papa, come per esempio lotta studentesca.
Io ateo, agnostico e razionalista non mi ritengo incoerente né con i principi di laicità dello stato né con la chiesa cattolica apostolica romana, infatti, come voi, ne sono uscito anche se da poco e solo perchè non conoscevo l’UAAR fino a metà del 2009, se l’avessi conosciuta un po’ prima mi sarei sbattezzato anche a 18 anni, adesso ne ho 48.
Non solo penso che l’indifferenza verso dio possa giovare alla mente ma anche al corpo, “men sana in corpore sano” si dice di solito ma è spesso vero il contrario, anche perchè non ragiono di solito con i brontolii di stomaco ma con la testa, quindi alle giovani generazioni fa insegnato che un corpo anche se malato conserva la propria dignità se ha una mente atea, agnostica e razionalista, diversamante la fede nel papa fa venire dei gran mal di testa e dei turbolenti magoni agli stessi cattolici, e molti, non capendo cosa sta succedendo all’interno del suo cervello, preferiscono obbedire senza discutere, ma anche tra i cattolici non è sempre così, molti non lo sentono più come un papa, anzi, più come un anziano prete di campagna che tende a preferire i suoi fedeli come pecore da tosare in una patriarcale vita contadina.
Da parte di un anziano discendente di quella stirpe (mentale) che per molti secoli ha delirato del pro e del contro riguardo al sesso degli angeli, ci si può aspettare forse un discorso realistico e razionale? 😉
ciao popper,i profeti di bajor siano con te..ps ti ricordi quando nella 6 serie di depp space nine, i votra dicevano ai cardassiani,che i profeti non erano dei,ma i cardassiani di risposta,gli domandarono ma allora i fondatori cosa sono??,e i vorta-sono dei, punto è basta
raggirando questo flash startrkiano mi ricoleggo qua su la terra,se i profeti sono dei per bajor,per il resto delle altre razze e lecito dire che sono semplici alieni,cio anche se esistesse una divinita o un specie diversa da noi che usi i nostri schemi mentali,per farci credere a loro,ma in modo confuso,noi avremmo sempre il diritto,come diceCICCIO,di ribellarsi a questo plagio mentale.cio anche se esistestesse un dio,non è legittimo non credere a lui,per quel a dimostrato.qui sta per me l essenza del agnostico,che non trova il “coraggio di essere”laico,nel accezzione piu estrema,è non ateo che è tutta una altra questione.auguri popper
E’ sulla uona strada, ma ancora non ci siamo completamente… Se si impegnano per altri 1-2 mila anni forse ci arriveranno prima o poi anche loroal livello di pensiero in cui gli atei si trovano ora. Sempre in ritardo …
Quante farneticazioni sotto il cielo!
è una trappola!
ambè se lo dice Lui, allora me posso sbattezzà de novo?
…così, in via preventiva? …in caso qualche prete furbastro ti ribattezzi nel sonno, in modo da fregarlo e ritrovarti a “zero battesimi”? 😉 🙂
Scommetto che c’è un capitolo in cui riconosce agli atei il diritto ad essere arsi vivi sul rogo.
http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/26567.php?index=26567&po_date=16.12.2010&lang=it
Leggendo il messaggio di B16 mi sembra che stia solo affermando la libertà religiosa intesa come libertà di professare la religione cattolica.
SI, certo, ma, forse, secondo, a condizione che, quasi, un po’, vedremo,anzi NO.
ma va là, ma va là……
Gli devono aver cambiato la terapia… inizia a dire cose quasi sensate… sempre furbastre, ma meno estreme di prima…
O forse è la vecchiaia che, privandolo di alcuni neuroni cerebrali inibitori, inizia a renderlo capace di dire quello che pensa? “Volemose bene” con i Mussulmani, preservativo per i prostituti, ateismo per gli atei…
Che sia stato per tutta la vita un “ateo inibito”? 😉
Ciao Markus,non mi sembra proprio che si a meno estremo affermazioni del tipo:”Una libertà nemica o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro”mi sembra molto arrogante ed insensata.Chi non crede in Dio non rispetta il prossimo??!!!
questo in fondo vuol arrivare nazinger,barbara,e i frattini si moltlplicano perche credeno a questa retorica intorcinata,di buoni propositi,ma dai fini perfidi..
Noto una certa discrepanza:
“la libertà religiosa non è patrimonio esclusivo dei credenti”: ma chi ha fede non è libero di credere ad altro al di fuori del suo credo, vero? E allora?
“una libertà nemica o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro”: la libertà di credere o no in ciò che si vuole perche mai dovrebbe negare se stessa o nn rispettare gli altri? E’ o non è un modo per affermare ancora una volta, che il senso morale, il rispetto e l’altruismo sono di proprietà esclusiva dei cattolici?
Hai mai sentito un discorso logico e realistico da Ratzinger o da qualche altro papa?
il discorso più logico e coerente che ho mai sentito dire da un papa è lungo 4 parole: “se sbaglio mi corigerete”. da sempre disatteso……
Ma và! Quando ho letto il titolo di questo post sono sobbalzata: Stai a vedere – mi sono detta – che il papa in un impeto di carità cristiana natalizia si è deciso finalmente a riconoscere agli atei il diritto di non credere. Non che gli atei o agnostici di questo riconoscimento avessero un gran bisogno per sentirsi in pace con se stessi, ma è sempre un fatto positivo che il capo di una religione rispetti chi non la pensa come lui senza demonizzarlo. Poi ho letto il seguito delle sue dichiarazioni e ho capito che siamo sempre al punto di prima, con una finta apertura nella prima frase, e con giro di chiave nella seconda.
D’altra parte ormai è chiaro come la pensa papa Ratzinger, perchè lo ripete un giorno sì e l’altro pure e non si schioda dalla sua congenita ostilità per il razionalismo e il laicismo, che deve sempre indicare come fonte di tutti i mali. Ed è quasi ovvio, perchè lui sa che dove entra la libertà di pensiero, e il primato della ragione, non rimane molto posto per l’obbedienza cieca e la sudditanza ad un sistema religioso che pretende di coartare le coscienze e guidare le vite degli uomini in tutte le loro manifestazioni.
Che polpettone di discorso! Si può anche essere atei, ma è meglio non esserlo: “Il mondo ha bisogno di Dio.” (paragrafo 15).
Il paragrafo 5 del discorso sembra un preludio all’accettazione della “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” dell’ONU, che viene effettivamente elogiata nel paragrafo 7: qualcosa non torna, anche se il discorso sembra preludere alla “collaborazione con l’Islam”.
Comuque:
1) Che fine ha fatto il comandamento “Non avrai altro Dio all’infuori di me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano…”. E se uno adora Manitù o Brahma o gli Orixà o gli alberi o le fontane o suo nonno o altro??? Non fa più peccato???
2) Dichiarare che si ha il diritto di non credere in alcuna religione è una colossale cavolata, poichè al massimo si può vietare o permettere un’azione, o la manifestazione di un pensiero, ma NON si può certo vietare un pensiero, poichè, come dice Lucio Dalla, “il pensiero è come l’oceano, non lo puoi fermare, non lo puoi recintare!”, ovvero non si può pensare o credere altro che quello che si vuole!!! E’ impossibile non rendersene conto, posto di avere almeno il minimo sindacale di intelligenza! In ogni caso, figurarsi se qualcuno ha aspettato questa dichiarazione di R per essere ateo…
One step forward, two steps back.
E’ la solita tarantella del papucolo con giravolta e minuetto finale e stola e parrucca.
Già, sembra un gioco di prestigio per far comparire e poi scomparire qualcosa e lasciare tutti con un palmo di naso anche se niente è successo 😉
Francamente più che queste tirate sul ‘diritto all’ateismo’ (che mi fanno sorridere: pensa un po’, mi si concede come ‘diritto’ quello che pensavo di esercitare come un naturale processo del mio pensare!), preferirei sentire il papa che ci comunica che, anche in relazione alla difficile situazione economica cche il nostro disgraziato Paese sta attraversando, ha deciso di rinunciare agli incredibili benefici di cui la chiesa, unico soggetto, gode in relazione all’esenzione dal pagamento dell’ICI per le proprie proprietà immobiliari e per le proprie attività economiche. O che intende rivedere gli iniqui meccanismi che finiscono per attribuire ad essa quote enormi dell’8 per mille che i contribuenti versano allo stato.
Ma, che dire, credo che le sue aperture si fermeranno a queste innocue, contraddittorie, fragili e reversibili dichiarazioni di principio.
In effetti, pensandoci, ci prende per degli imbecilli: pensa che ci contentiamo delle noccioline (fatte d’aria, peraltro), mentre lui si tiene stretto il malloppo grosso!
“il laicismo favorisce forme di razionalismo”
TRAGGEDIA!!!!!!
DEO GRATIAS ,SAREBBE IL CASO DI DIRE
E poi ci si cgiede perchè i comici si buttano in politica, lo fanno perchè i politici stanno togliendo il lavoro ai comici.
il contraltare degli integralisti (dalla cui parte metterei questo papa) non sono certo i laicisti, ma i totalitaristi che vietano la libertà di religione
i laicisti sono per la libertà di religione e per la libertà dalla religione
i laicisti sono per la laicità, come i pluralisti per la pluralità
Voglio sperare che Rapunzel XVI abbia detto che riconosce il diritto di essere atei parlando a sé stesso, cioè finalmente ci è arrivato da solo a capire il concetto. Era ora! Ma io certo non aspettavo il suo consenso per essere ateo. In segno di tolleranza gli concedo di essere religioso, però dovrebbe farlo gratis…
“nei quali si rispecchiano l’identità e la cultura della maggioranza dei cittadini”
Pensa che in Egitto sono andati avanti 3000 anni con ‘sta storia della maggioranza, e adesso sono tutti falsi dei.
Se la maggioranza avesse sempre ragione, sarebbe troppo comodo.
qui mi puzza qualcosa… ma proprio tanto…
Queste “inversioni” di marcia verso profilattici, prostituti, atei… mi suona davvero strano…
Secondo me i burattinai che stanno dietro le quinte si sono fatti due o tre conti in tasca ed hanno iniziato a capire che questa chiesaccia omofoba, intollerante, rigida, bigotta e chiusa sta iniziando seriamente a perdere i colpi (almeno nel resto dell’Europa civile democratica e laica; Italia non pervenuta).
Avranno detto a Betty Ratzy di abbassare i toni e dimostrarsi leggermente piu’ cristiano (cosa che generalmente risulta particolarmente difficile per i cattolici: amore universale, altruismo, umiltà, castità… cose dell’altro mondo per i credenti).
Chissà forse nei prossimi giorni Bettina si aprirà anche ai gay (magari con un semi-outing dalla finestra). Per me comunque resta il fatto che i cattotrolloidi non rinunceranno mai ad una cosa in particolare. $ $ $ $ $ $ $ $ – !!I SOLDI!! – $ $ $ $ $ $ $ $ $
Ben 70 commenti alla milionesima cavolata di Ratzinger! Non si esagera un po’? È un personaggio patetico. Ormai lo sappiamo che è un disco rotto: ripete sempre le stesse cose illogiche o incomprensibili. Criticarlo è come sparare sulla Croce Rossa. Poveretto! Massì, dai, un po’ di comprensione per quest’uomo: non è mai andato a letto con una donna, pensate un po’. È chiaro che uno poi sragiona.
Chissà che non sia vero quel che dice Laverdure: che questo papa sta davvero recando danno all’istituzione e preoccupa il suo entourage (sarebbe bello sentire quel che dice Ruini di lui in privato e sottovoce). Del resto molti qui sperano che Ratzinger imperversi ancora a lungo, tutto grasso che cola per noi.
Quanto alla notizia del giorno – l’apertura agli atei – è un po’ come la sbandierata apertura al preservativo. Non c’è nessuna apertura, sono autentiche non notizie che i giornali sparano per vendere. Non dovremmo commentarle. Dimentichiamo Ratzinger, lasciamolo sproloquiare. Sì, lo so che è un provocatore, ma non abbocchiamo sempre.
Poscritto.
Sto leggendo (per mia disgrazia, sono un po’ masochista) l’ultimo libro di Hans Küng (Ciò che credo).
Küng è un bravo studioso, ma non eccelso. Critica pesantemente Ratzinger. Comunque lui apre davvero agli atei, non solo per modo di dire come Ratzinger. Secondo Küng ci si può mettere tutti d’accodo su pochissimi principi etici: 1° non ammazzare 2° non rubare 3° non mentire 4° non abusare della sessualità (il decalogo si riduce a quattro comandamenti). Vabbè. Lo stesso poi Küng, che non vuole fare il missionario, ritiene che Gesù … è meglio di Budda, Maometto ecc. Il Dalai Lama, che pure lui non vuole fare il missionario e consiglia di restare fedeli alla propria religione, ritiene che il buddismo risponda lo stesso meglio alle esigenza dell’uomo. Vabbè.
Direi che con questi due – Küng e il Dalai Lama – noi non credenti o agnostici o atei possiamo dormire tranquilli, non abbiamo nulla da temere: possiamo usare tranquillamente il preservativo e non ci terranno in vita intubati per decenni. Küng (e pure il Dalai Lama) sono inoltre preoccupati per l’incremento demografico: dunque due persone ragionevoli, abbastanza ragionevoli, no?
Un consiglio (forse superfluo): non leggete il libro di Küng. Tempo perso. Anche se la presentazione del suo libro nel catalogo BOL è accattivante:
«Attraverso il racconto meditato della propria esperienza di uomo di fede ancor prima che di Chiesa, Hans Kung si confronta con i dubbi che attanagliano quotidianamente tutti i credenti: il conflitto tra fede e ragione, la ricerca del senso della vita, l’amore e il timore nei confronti di Dio, il rapporto con le altre confessioni. Con toni pacati lontani dalle roboanti affermazioni degli estremisti pro e anti-religione, Kung descrive un percorso individuale pronto a farsi universale, all’insegna di una religiosità critica che rifiuta il rigido dogmatismo della Chiesa per abbracciare un sentimento di fede più razionale e consapevole, e perciò più umano. E capace di parlare anche a chi non crede.»
Fonti vicine al Santo Padre sostengono che Joseph intenda avvalersi di quel diritto, ma lo annuncerà urbi et orbi il giorno di natale. Perciò tenete riservata la notizia.
Altre fonti, che desiderano conservare l’anonimato, sostengono che questo annuncio sia il frutto del colloquio tra il presidente del Consiglio italiano e il cardinale Bertone (che però smentisce) alla vigilia del voto di fiducia della Camera.
E’ il don’t ask don’t tell per gli atei.
Puoi essere ateo,
ma devi essere un ateo zitto,
non devi pretendere il riconoscimento positivo di una piena cittadinanza.
Però non ha specificato in quali paesi.
Meno male che mi riconosce il diritto di essere ateo…..non ci dormivo di notte.
è l’ambiguità personificata…..non starà cercando di diventare trino?????????
se non fosse tragica mi sfascerei dalle risate
Pericolo scampato: posso ufficialmente non credere in entità soprannaturali – finora, l’ho fatto da clandestino, sbattezzo a parte! 😉
Colgo l’occasione per riconoscere il diritto di chi crede in entità soprannaturali di non-non credere in entità soprannaturali.
Nevica ma, nella mia giornata, questo è un raggio di sole…
A ME NON MI FREGA NULLA ERO SONO E RESTO ATEO E PURE ANTICLERICALE …MA VADANO A LAVORARE PARASSITI ,,
IL PAPA COME AL SOLITO FA L’EQUILIBRISTA, MA PRIMA O POI FINIRA’ PER ROMPERSI IL COLLO !!! CON BUONA PACE DI NOI ATEI !!!
grazie, santità, avevo giusto bisogno della sua autorizzazione per dichiararmi ateo.
perche non dice,che si augura che tutti gli esserei umani discriminati,siano liberi,è non solamente i cristiani..cio sarebbe equo,ma la retorica nazingheriana e di matrice bavarese,dunque le camerate ,ci stanno sempre nel suo neurone .