Gli ufficiali sanitari del Dipartimento di salute pubblica della contea di Nassau, si apprende dal sito della CNN, stanno distribuendo vaccini contro l’epatite A ai fedeli che hanno preso parte a due messe del giorno di Natale in una chiesa di Long Island. Un portavoce della chiesa ha dichiarato, si legge sulle News di Yahoo, che sono in corso indagini per accertare chi può avere trasmesso il virus. Ad essere rimaste infette potrebbero essere centinaia di persone, anche se il rischio, ha affermato la portavoce del Dipartimento Mary Ellen Laurain, è relativamente basso. Sembra inoltre, stando alla stessa portavoce, che almeno uno dei sacerdoti fosse affetto dalla malattia.
Gianluca Giachè
Ma scusate come l’avrebbero trasmesso tramite le ostie? 100 persone contaminate in che modo?
beh basta ke il prete si sia grattato il c ulo e poi abbia distribuito le ostie (il virus dell’epatite A si trasmette x la via oro fecale)
oppure magari ges ù era malato di epatite e trasformandosi l’ostia nel suo corpo ha contaminato i fedeli
Immagina come si bagnano le mani nell’acqua santa e si fanno il segno della croce. Se ci aggiungono anche il bacino alle mani, va da se’… 😉
He beh! Bisogna accettare quello che ci manda il Signore! Amen
a natale puoi…
beccarti quello che non pensavi maaaaai…
@kaworu
😆
Forse c’è ancora il vezzo di bagnarsi le dita nell’acquasantiera prima di farsi il segno della croce, con tanto di bacino finale sulla mano. Ma non ho idea se questo basti per trasmettere l’epatite.
@Fab
Non so l’epatite,ma sicuramente altre malattie infettive si,come il colera.
esistono delle misur igieniche valide ovunque, ma non quando c’e’ di mezzo la religione 🙁
es.: un inserviente al banco del pane non puo’ toccare un po’ tutto, dar la mano ad altri, poi prendere con le stesse mani il pane e consegnarlo ai clienti
un prete puo’ farlo con l’ostia
E sorvoliamo sul contenuto dell’acquasantiera: un ricettacolo per batteri… dovrebbe essere obbligatorio versarvi dentro un po’ di cloro, invece c’e’ in giro la convinzione che abbia benfici “poteri”
Un Gange di quartiere.
oppure semplicemente basterebbe farla gocciolare da un rubinetto
Effettivamente e’ stato fatto:un piccolo distributore simile a quello del sapone liquido
nelle toilettes pubbliche,che rilascia poche gocce di acqua al tocco di una levetta.Per una volta il buonsenso e’ stato rispettato,anche se non so quanto larga sia la
diffusione di questo accorgimento.
affermazioni incaute! Ti accuserebbero di voler somministrare “cloro al clero” 😆
😀 😀 😀
beh evidentemente dio lo vuole, quindi perchè interferire col suo operato?
@kaworu
certo siamo d’accordo. Mai la questione è che gli ammalati credenti si rivolgono al medico, se guariscono è opera divina, è miracolo, se crepano e per colpa del medico!
ovvio, ma anche senza epatite la pensano così di solito.
tipo “oooh tizia è guarita dal cancro, miracolo” (però nel mentre ha fatto la chemio, qualche operazione…)
Pesno faccia parte a quel “disegno di dio per gli uomini” a cui spesso fa’ riferimento il troll Enrico. 😉
http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/31/Alessandria_paura_per_bambini_intossicati_co_8_981231635.shtml
Alessandria, paura per 13 bambini intossicati da stufe in parrocchia ALESSANDRIA – E’ finita in ospedale, per 13 bambini, la festa organizzata ieri nella parrocchia di Moirano, una frazione di Acqui Terme (Alessandria). I bimbi, di eta’ compresa fra 8 e 10 anni, sono stati intossicati dal monossido di carbonio sviluppatosi da 4 stufe alimentate da bombole. Non sono gravi. A far scattare l’ allarme e’ stata una bimba di 9 anni, che alle 17.30 ha lasciato la festa perche’ i genitori erano venuti a prenderla: la bimba non e’ riuscita a raggiungere l’ auto e si e’ accasciata a terra. Portata all’ ospedale di Acqui, e’ stata ricoverata per intossicazione da monossido di carbonio. E’ quindi scattato l’ allarme e gli altri 12 bambini sono stati portati in ospedale. I piu’ gravi, sei, sono stati trasferiti al Gaslini di Genova; 5 a Milano. Intossicate leggermente altre 8 persone.
e ancora: http://www.castellazzosoccorso.it/newsdett.php?testo=./news/20071202.txt
64 persone sono state colpite “da intossicazione acuta da monossido di carbonio” durante la messa nella Chiesa di S. Lucia ad Alessandria. Molti hanno dovuto chiedere l’intervento di cure mediche presso l’Ospedale Infantile C. Arrigo e dell’Ospedale Civile S.S. Antonio e Biagio.
Alcuni di loro quasi totalmente piccoli pazienti sono stati inviati al necessario trattamento in camera iperbarica di Fara Novarese e Fidenza. 6 ambulanze di Castellazzo Soccorso si sono impegnate insieme alle Croci della Provincia ad effettuare questi trasporti i quali si sono conclusi intorno alle ore 6 del giorno 3 Dicembre.
Castellazzo Soccorso in questa occasione vuole Ringraziare tutti i colleghi delle Croci che hanno collaborato in questa occasione in modo estremamente professionale nella quale abbiamo potuto testare l’efficienza nella grande Emergenza. Un ringraziamento particolare alla Centrale operativa 118 di Alessandria e all’Arma dei Carabinieri.
2 Dicembre 2007
@andrei passarelli
Che vuoi, ogni tanto “Dio” si distrae. Capita, neh!
Evidentemente il prete di quella chiesa è un pochino pigro e non ha transustanziazionato l’ostia a sufficenza,oppure l’acqua era benedetta ma non abbastanza.
Anche gli atti di stregoneria richiedono impegno e concentrazione.
Comunque sono convinto che il problema si risolverà senza conseguenze per i fedeli….non penserete che il dio buono e misericordioso faccia pagare loro le conseguenze degli errori altrui?
Ai tempi medievali, ma fin oltre la controriforma, capitava che vi fossero estese epiemie. Venivano organizzate solenni processioni per invocare l’aiuto divino, e quale era il risultato? Che ovviamente qualche partecipante era infetto, e infettava le altre persone ancora sane. Dunque l’epidemia si estendeva ulteriormente.
Ha ragione Roberto Grendene: le misure igieniche che sono obbligatorie nei locali pubblici andrebbero estese per legge anche nei luoghi di culto.
ti rendi conto che stai parlando di ciò a un paese dove vengono dati INCENTIVI ECONOMICI ai medici che SI LAVANO BENE LE MANI???
(succede alla mangiagalli a milano)
@Kaworu
Dicono che la proposta sia partita da Di Pietro che tenta cosi un rilancio di MANI PULITE !
unti del signore