“E pluribus unum” (da molti, uno) è il motto usato da Barak Obama nel suo discorso a Jakarta nel novembre 2010 per sottolineare che negli Stati Uniti, come in altre nazioni, “centinaia di milioni di persone che professano credi differenti possono essere uniti nella libertà sotto un’unica bandiera”. I membri dell’associazione “Congressional Prayer Caucus”, che comprende 68 rappresentanti della Camera degli Stati Uniti, hanno scritto una lettera al presidente Obama invitandolo a correggere tutti i discorsi che non riconoscono il patrimonio religioso della nazione. La notizia è riportata da The Raw Story on-line.
“E pluribus unum non è il nostro motto nazionale.” – è scritto nella lettera: “Nel 1956, il Congresso e il presidente Eisenhower approvarono la legge che istituisce ‘In God We Trust’ come il motto nazionale ufficiale degli Stati Uniti”.
La corrispondente voce su Wikipedia afferma in realtà che il motto latino era quello originario e che “In God We Trust” venne aggiunto come motto ulteriore. Si trovano entrambi sulle banconote statunitensi.
La lettera continua imputando Obama, che in tre recenti eventi aveva citato la Dichiarazione d’Indipendenza, di aver omesso la parola “creatore”, riconosciuto come fonte dei diritti e delle libertà individuali nella dichiarazione stessa. Omissioni notate anche dall’attore Chuck Norris, il quale scrivendo per il conservatore World Net Daily dice di averne contate ben 7 (sette) nei mesi appena passati.
La lettera è stata firmata da 42 membri del Congresso.
Daniele Stefanini
non ce nientee da fare, gli usa sono uno stato canaglia anche loro
E pluribus unum è un motto nato dalla cultura illuminista.
In God We Trust viene dal periodo maccartista.
evidentemente come accade in europa anche negli usa hanno un problema con le radici forse dovrebbero pagare più ortolani e meno deputati
E lì, il fatto che tali radici siano un innesto, anche piuttosto forzato, è ben scolpito nella storia… e sulla pelle delle popolazioni native.
In fondo anche l’insistere che siano radici è un tentativo d’innesto…
io noto quasi un insistere sul fatto che… “siamo radici”
citando Savater, occorrerebber sempre ricordare che non abbiamo radici, ma abbiamo gambe
per muoverci, ricercare, sperimentare, autodeterminarci e superare ancoraggi a Tradizioni medievali che limitano le nostre libertà
meglio non farlo notare troppo… potrebbero arrivare a spezzare gambe agli adulti per ricordargli che le radici del camminare risiedono nell’andatura carponi dei neonati… discendiamo dalla pecora, no? 😉
Si dice che mai un ateo potrebbe diventare presidente degli Stati Uniti. Ma non ci furono in passato presidenti atei, per es. Jefferson?
Certo che oggi effettivamente si fa fatica ad immaginare un presidente o aspirante tale che non si genufletta da qualche parte. Anche Billy tra un pompino e un altro si faceva vedere in chiesa.
Chuck Norris scrive i commenti ai discorsi di Obama sui giornali conservatori della destra religiosa?!?
E come si potrebbe controbilanciare? con le opinioni di Steven Seagal?
mah io gli manderei bruce lee come ai vecchi tempi quando lo ha già gonfiato x bene
Ah ah ah; il buon Chen sotto il Colosseo l’ha cotto a puntino a Norris
Quanti ricordi mi hai fatto tornare in mente Pessarelli citando il film: grande!
in realtà chuck norris è così grosso perchè è ancora gonfio
Andrea, mi pare di ricordare che dopo il combattimento al Colosseo Chuck Norris fosse morto.
Oh…non è che ‘il terzo giorno è resuscitato’??!!
è morto mi sembra di ricordare con il collo spezzato (con tanto di resa sonora orripilante) è resuscitato ma deve essere ancora rimbambito dalle botte a giudicare dalle sue attuali preoccupazioni
Chuck Norris? Argh!
Ad ogni modo siamo sempre lì, erano più moderni nell’ ‘800.
Interessante studio a Londra sulle dimensioni dell’amigdala, la parte del cervello dove si processano le emozioni come la paura, che risulterebbe essere piu’ sviluppato nei conservatori rispetto ai progresssisti. La domanda che resta aperta è se la differenza sia dovuta a ragioni congenite o ambientali.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=148737
http://www.ucl.ac.uk/news/news-articles/1012/10122301
😯
Ma certa gente lo vede mai lo stemma (coat of arm) della propria nazione???!
No, perchè se lo facesse noterebbe un bel “E plribus unum” scritto a chiare lettere…
Ma ci vuole tanto?!
😯
Casomai e’ proprio da cancellare “in god we trust”, che e’ uno schiaffo alla loro costituzione.
Quando accadono fatti di questo genere è solitamente perchè chi attua proteste di questo genere sta perdendo nella società. Alla lunga hanno solo da perdere e lo sanno, ma quello che veramente non sanno è come uscire da questo vicolo cieco.
Certo che avere un decerebrato mentecatto come Chuck Norris come portabandiera e opinionista la dice lunga sulla bancarotta morale e politica della maldestra americana di oggi.
Non si capisce se questi residuati maccartisti prendano spunto da Berlosco o se il piduista copi da loro per le sue sbroccate quotidiane.
Poveracci, non gli basta aver sgovernato per 8 anni e causato la più grave crisi economica dal ’29? Ancora latrano?
Chissà cosa avrebbero detto i 68 “Chuck Norris”, del “Congressional Prayer CACTUS”, a proposito di queste dichiarazioni documentate di grandi Presidenti USA….????
«Il ridicolo è l’unica arma che si può usare contro le proposizioni inintelligibili.
Le idee devono essere chiare perchè la ragione possa procedere ad analizzarle; e nessun uomo ha mai avuto un’idea chiara della Trinità.
È il mero abracadabra dei ciarlatani che si autodefiniscono sacerdoti di Gesù».
Thomas Jefferson, presidente USA
“Verrà il giorno in cui la mistica nascita di Gesù, ad opera dell’Essere Supremo come Padre, nel grembo di una vergine,
sarà considerata come la favola della generazione di Minerva dalla testa di Giove.”
Thomas Jefferson, presidente USA
«Parlare di esistenze immateriali significa parlare del nulla. Dire che l’anima umana, gli angeli, dio sono immateriali,
significa dire che non sono nulla o che non ci sono nè dio nè angeli nè anima.»
Thomas Jefferson, presidente USA
«Il cristianesimo è il sistema più perverso che abbia mai illuminato l’uomo.»
Thomas Jefferson, presidente USA
«Per quasi quindici secoli il sistema legale della cristianità è stato messo alla prova. Che frutti ha dato?
Quasi ovunque orgoglio e indolenza del clero, ignoranza e servilismo dei laici, nonchè superstizione, fanatismo e persecuzione nell’uno e negli altri.»
James Madison, presidente USA
«I fari sono più utili delle chiese.»
Benjamin Franklin, presidente USA
«A quanto mi pare di capire, la religione cristiana è stata ed è una rivelazione.
Ma com’è potuto accadere che milioni di favole, storielle, leggende si siano mescolate con le rivelazioni ebraica e cristiana,
trasformandosi nella più sanguinaria religione mai esistita?»
John Adams, presidente USA
«Quasi rabbrividisco al pensiero di dover alludere all’esempio più fatale di abuso del dolore che la storia dell’umanità abbia conosciuto: la croce.
Pensa a quali calamità quella generatrice di dolore ha prodotto!»
John Adams, Lettera a Thomas Jefferson