Lo stesso giorno in cui veniva ‘strigliato’ da Benedetto XVI (cfr. Ultimissima del 14 gennaio), il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha presentato la nuova giunta comunale. Rilevante l’ingresso di Gianluigi De Paolo, presidente provinciale delle Acli e di Scienza & Vita, a cui è stato assegnato l’incarico di assessore per le politiche educative e scolastiche, la famiglia e la gioventù. Il neo-eletto si è detto “incoraggiato” dalle parole pronunciate dal papa durante l’udienza agli amministratori locali. La nuova giunta è stata definita “all’ombra del Vaticano” dal Fatto Quotidiano e “chiesa, banche e costruttori” da Liberazione.
Raffaele Carcano
Purtroppo anche il prossimo governo vatikaliota sarà più papista di quello attuale!
Forse dipende anche da noi: basta NON votare alcun partito filovaticanista (dopo averlo trovato: nell’estrema sinistra ce n’è).
Perché non esiste un’estrema sinistra, sia nel senso di un partito comunista vero e proprio sia nel senso di terrorismo rosso. Però di partiti anticlericali ce ne sono. Non facciamo generalizzazioni, sarebbe ingiusto.
Concordo!!
E da quando le giunte comunali devono prestare giuramento al papa? Noto con preoccupazione uno scivolamento del paese sempre più verso la teocrazia. AIUTOOOO!!!!!!
Ah, i tempi della “lotta per le investiture”… 🙁
http://it.wikipedia.org/wiki/Lotta_per_le_investiture
Piazzare un uomo acli alla scuola e famiglia, beh, è un segnale chiaro di alleanza
col potere forte della città, che vista la pochezza politica, era e resta la chiesa.
Un’alleanza per fermare la sinistra (o quel che ne resta) alle prossime amministrative, dove il polo di centro-destra (grazie anche alla qualità del sindaco stesso) si presenterà con meno certezze numeriche.
Come al solito la fede c’entra poco. Nonostante i sandali francescani del neo-assessore.
anzi i sandali francescani sono una manifestazione di natura narcisistica
E io lavoro! E io pago! (cit.)
scusate ma a questo punto per salvare questo paese da questa cricca di clerico fascisti esiste solo la soluzione tunisia !!! con finale però alla piazzale loreto !!!
Ci sarebbe anche la soluzione elettorale volendo…
Fabio.
Si potete votare il Divino Otelma coi radicali a Genova
beh è sobrio come il papa, in fondo
no, e’ decisamente piu’ sobrio
@Federico
Meglio quel ciarlatano di Otelma che si candida quasi per gioco, piuttosto che i tanti ciarlatani filo papisti alla Binetti e Lupi, che si candidano sul serio.
Concordo con ANCIA LIBERA.
Soluzione tunisina-piazzale Loreto? Già fatto: Spagna 1935-36. Secondo Wikipedia 160 tra chiese, conventi ed altri edifici religiosi saccheggiati, 1686 tra preti, frati e suore uccisi ( per via dell’alleanza Chiesa-latifondisti-classe dirigente conservatrice ). Ma non eravate contrari alla pena di morte, anzi sdegnati perchè nel nuovo catechismo, pur riprovata in linea di massima, non è esclusa sempre e comunque? Qui spuntano anche nostalgie per Robespierre e la ghigliottina ( perchè non per i barconi di Nantes, fatti affondare con dentro un bel po’ di preti refrattari ?)
Maddò Florenskij ma perchè hai questo sfizio di dire sempre caz*ate?
da quando il pensiero di una persona (magari nemmeno associata all’uaar) rispecchia il pensiero di tutti gli atei del mondo?
va che non siamo come i cattolici che sono tenuti al pensiero unico in linea col magistero della chiesa.
questo probabilmente non è chiaro.
Florenskij,
avevi detto che saresti ”sparito per un bel pezzo”… Non mi sembra che sette giorni siano un bel pezzo. 😉
Ci vorrebbe una bella rivoluzione INCRUENTA. Poi, certo, resta da vedere in che misura questo sarebbe possibile.
Piazzale Loreto è una brutta pagina della storia d’italia. Mussolini non meritava di fare quella fine, anche perchè nel mondo c’era e c’è stato poi molto di peggio, tipo Stalin, Pinochet, Videla, Pol Pot, per citare che questi; dittatori davvero feroci, tutti morti nel letto di casa loro (più o meno).
Ho trovato interessante quest’ultima intervista a Mussolini (http://cronologia.leonardo.it/storia/a1945g.htm), dove, tra le altre cose, dice questo: “la chiesa a Roma non vuole altri poteri, preferisce un avversario debole ad un amico forte”. Beh, non credo di sbagliarmi dicendo che è proprio ciò che succede in Italia dal ’46 ad oggi!
Comunque Mussolini é pur sempre uno che ha trascinato l’Italia in una guerra che ha fatto milioni di morti.
Comincio a credere che la Chiesa abbia poteri di condizionamento sovrannaturali, divini o diabolici a seconda dei punti di vista.Nonostante la giunta Alemanno si sia distinta per incapacità e parentopoli annesse, incontrato il cardinal Bertone, si è dimessa la giunta e se ne è fatta un’ altra simile ma solo più clericale.
Ora potranno beneficiarne i parenti e i protetti dei preti, raccomandati dai nuovi assessori.
Nonostante il capo del Governi italiano sia stato preso di nuovo con le mani del sacco di schifezze della sua vita privata, con abuso di potere in carica pubblica, il cattolicissimo Casini, che aveva scagliato fuochi e fulmini contro Berlusconi e voleva fondate il “terzo polo”, dopo un incontro con il cardinal Bertone si è ammansito, il terso polo (a rischio simil- laico ) si è allontanato e sembra ormai i pronto a dare un aiutino , magari esterno o vagamente mascherato al governo del nostro premier, sant’uomo peccatore non pentito, ma prediletto, giustificato e contestualizzato dalle gerarchie ecclesiastiche.
Ci vorrebbe un nuovo Lutero che andasse ad attaccare al portone di S. Pietro un altro bell’elenco delle colpe che macchiano questa Chiesa.
si chiamano “soldi”
@Io ero Sai. Complimenti per la sua risposta così ben documentata, argomentata e soprattutto educata. Quale raffinatezza! Che indicibile trionfo della razionalità! Davvero una risposta scientifica!. Le sembra che io abbia negato una certa alleanza o almeno convergenza della Chiesa spagnola con il conservatorismo? Comunque “contra factum non valet argumentum”. A proposito, il regolamento che anche lei ha sottoscritto non vietava il dileggio della controparte, oltre che le scurrilità anche semimascherate con K per c e simili? E l’uso di “Maddò” non costituisce, magari solo un pochino, offesa ai sentimenti e convinzioni altrui?
hai sbagliato a quotare…
comunque parecchi troll sono ancora qui anche se sono andati ben oltre al regolamento e all’umana decenza.
Esimio Florenskij,
Dispiace che la Sua sensibilità sia scossa dalla rudezza dei commenti di questo sito. Ma Ella, incautamente, si addentra in ”partibus infidelium”… e noi sappiamo che il martirio non è per tutti. Chiediamo venia. Stupisce solo che il Suo ipersensibile anelito alla raffinatezza e all’educato conformismo, non l’abbia ancora schifata delle lordure conventuali, delle sacrestie e dei seminari più simili a lupanari che a luoghi di meditazione. Cominci la Sua opera di pulizia da lì. Ma credo che le stalle di Augia, al confronto, fossero una celia… (in fondo qui si trattava solo di pulire della m…. )
Cristo che scassamento di maroni che sei.
Un sindaco che ormai si è praticamente consegnato nelle mani del vaticano.
Alemanno, recupera un po’ di dignità, dimettiti!
@DIOCLEZIANO.
E’ vero, sette giorni sono davvero pochi, rispetto alla promessa fatta. Però:
a) Ho provato un senso di rivolta vedendo nel frattempo l’attuale pontefice trattato sanculottescamente come un mentecatto e un essere malefico: per me, oltre che avere una grande finezza d’animo, è l’ennesima incarnazione del tipo del “professore tedesco” che non si pronuncia se prima non ha letto tutto il possibile sull’argomento ( vedi Marx, Max Weber, lo stesso “eretico” Hans Kung e, in campo cattolico, il mostruosamente colto von Balthasar ). Allo stesso squallido modo si potrebbero trattare Marx da barbone pulcioso che mise incinta la cameriera, Nietzsche da pazzo internato, la Luxemburg da befana frustrata col naso a becco. Uno Stefano ha fatto giorni fa l’arguta osservazione che “Benny” veste da buffone: perchè, i giudici costituzionali che hanno silurato le velleità di Berlusconi non si riuniscono vestiti da “gonnelloni” con catenone e medaglione dorato? E i magnifici rettori, anche di sinistra? Qui non manca mai chi si compiace di dare a B. XVI del nazista: argomento evidentemente pietoso, dato l’obbligo di entrare nella Hitlerjugend (pensi a Gunther Grass!). La famiglia Ratzinger era tanto nazista che il padre era abbonato al giornale “Die gerade Weg” ( “La retta via” ) di Fritz Gerlich, implacabile ( e satirico ) oppositore di Hitler fin dal 1923 e poi ucciso dalle S.S. in occasione della “notte dei cristalli”.
b) Rileggendo bene il regolamento, scritto da persona arguta, ho visto che il confronto con gli “altrimenti pensanti” è ben accetto, purchè senza preghiere, predicozzi e volgarità. Viceversa qui circola spesso un’atmosfera di sarcasmo astioso e preconcetto, con battutacce che pretendono di apparire argomenti decisivi e non senza volgarità. Nel caso suo, vedo che sa usare uno stile molto forbito e ironicamente alto, ma che conclude con riferimenti stercorari: in “Perchè non sono cristiano” di (lord ) Bertrand Russell, che ho letto a quindici anni, ho trovato obiezioni che allora mi parvero formidabili, ma nessuna volgarità. Le sembra un argomentare dignitoso questo invito alle stalle di Augia? Ed è da spirito superiore e altamente critico-analitico fare di tutta l’erba ( anzi, di un altro spregevole materiale ) un fascio? Ha esperienza diretta del letamaio ecclesiale-ecclesiastico o parla per sentito dire?
P.S.
a) Ha scelto il nickname “Diocleziano” perchè ammiratore compiaciuto dell’ultimo grande persecutore? Le faccio notare che ogni volta che lo scrive è costretto a iniziare con la parola “Dio”, e per giunta con la maiuscola!
b) Tanto per esemplificare a proposito di “pecoronismo”: le sembra che la ricerca filosofica e religiosa di un Agostino di Ippona, vero padre della cristianità latina, sia stata da pecorone?
Florenskij,
a Sua maggior soddisfazione le comunico che il mio vero nome è Claudio… (anche se credo che in ambedue i casi si tratti di una desinenza e un prefisso di derivazione greca, cioè ‘attraverso’)
L’argomento scatologico è stato volutamente introdotto come espediente letterario al fine di creare un forte contrasto.
In quanto ad Agostino di Ippona, mi par di ricordare che fu anche gran frequentatore di postriboli, e forse, oltre che ‘padre della cristianità’, fu anche padre di qualche illegittimo…
Mi fermo qui perché le incombenze terrene mi chiamano! La invito però a leggere cercando di afferrare lo ‘spirito’ e non contentarsi della ‘lettera’… 😉
Oh, non credo proprio che lo farà! 🙁
Anzi, sta appena iniziando la sua opera maggiore 🙁
@Diocleziano. Grazie per il tono della risposta. Avevo capito che per le stalle di Augia si trattava di una scelta stilistica (anche il sommo Dante oltre che mistico sapeva essere stercorario… ) Però trovo ingiusto vedere solo il letamaio; ho buoni motivi per credere che ci siano anche realtà sane ( sia pur spesso mediocri, data la crisi ). Sapevo che “Dio” di Diocleziano è greco e che non c’entra con la divinità; è che qui alcuni credono di fare gran cosa scrivendo il nome della divinità con la minuscola. Evidentemente si riferiscono a una specie di Babbo Natale
( un'”americanata” certo postcristiana ) non all’Essere Supremo, al centro sorgivo delle idee platoniche, al Motore Immobile della teologia razionale, alla quale aderiva anche la matematica Ipazia che, dati i tempi e l’ambiente alessandrino, quasi certamente non era atea. Sono sicuro che lei lo sappia molto bene. Di Diocleziano penso che fosse veramente un grande imperatore.
Quanto ad Agostino, devo dire che mi piace perchè non era un soave “Beato Angelico” ma un uomo del sud, che sapeva cosa vuol dire essere fatti di carne e di sangue, diciamo anche un teorico della “libido”, che trattava della sessualità con piena cognizione di causa, non come un pretino occhialuto. Non ricordo se fosse frequentatore di postriboli; certo aveva un figlio naturale ( di cui non sposò la madre ) che, tanto per non smentire la sua oscillazione tra carne e spirito, chiamò A-Deo-dato.
Mi scuso per questo fastidioso “sfoggio” di informazione, ma volevo far capire che la questione dell’inesistenza o esistenza di Dio è troppo importante perchè una mente borghese la possa risolvere senza esaminare tutti i pro e i contro.
N.B. Non mi sembra che i simpatici proff. Hack e Mainardi abbiano mai avuto bisogno di essere sprezzanti o volgari.
Florenskij,
avrà notato che anch’io sono uso scrivere ‘dio’ con la minuscola, che essendo nome comune non richiede la maiuscola. E io non volendo attribuire antipatiche preferenze a questo o a quello dei dii che, numerosi, popolano le sideree regioni, familiarmente così li chiamo.
La questione dell’esistenza di dio è importante per chi ci crede, per chi non crede è trascurabile se non fosse per le conseguenze materiali (leggi: economiche) che ha sulla società. Non è una questione di menti borghesi o di raffinati intellettuali l’esistenza di dio e non ci sono pro e contro: o esiste o non esiste, come non ci sono pro e contro per determinare l’esistenza dei coccodrilli: quando ne incontri uno sai che esistono. Vale!
Non rientra nei loro vocabolari la parola “Dimissioni”.
Tantopiu’ quando si trovano su poltrone gentilmente e favorevolmente avallate dallo Stato Vaticano esentasse.
ha azzerato la giunta perchè, nonostante tutto, la precedente non è riuscita ad affossare la capitale come previsto?
Che mi venga un colpo se ho capito qualcosa.
Ma questi cosa hanno nel “portapranzo ” ?
Magic Mushroom 😉
Beh, dopo aver sistemato i suoi pari di Ordine Nuovo, adesso è il turno delle Acli. Favori agli amici e voti di scambio, antica tradizione italiana di cui i fascisti sono sempre stati campioni.
Alemanno è un degno figlio della lupa, quella littoria e pontificia.
Chiesa e potere. Binomio inscindibile. Da sempre. Comunque, puttaneggino pure, come hanno fatto dai tempi di Costantino. A me non può importarmene meno.
Il voto a quella genta lì? Mai!!
Curzio Maltese, su la Repubblica, qualche giorno fa(11.01.11) definiva il sindaco “Un marziano a Roma”; e ironizzava sul probabile ingresso in giunta di un esperto in disastri (Guido Bertol…).
Evidentemente la situazione e’ molto piu’ seria. 😀
Prossime tappe della giunta:
-San Giovanni Rotondo;
-Padova;
-Lourdes;
-Fatima;
-La Mecca;
-il Monte Olimpo;
e per finire la LUNA (—>remember l’Ariosto).
Scherzi a parte, mi e’ stato detto che nella simpatica occasione sono state effettuate alcune riprese del sequel di ‘Qualunquemente’.
Guarda che l’ipotesi di un Guido Bertolaso che si candidi alla guida della Capitale nelle fila del PDL alle prossime elezioni, e’ un’ipotesi tutt’altro che campata per aria.
Circola il suo nome per Roma da una vita…